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Ma per [...] mi so-no ispirato a [...] che lavorava in Colombia per i [...]. E per la Cia. Dalla Prima autobiografia da [...] Mondadori «Guaritore [...]. La mia storia, la [...]. Se Satana [...] si nasconde anche in [...] del corpo altrimenti difficili da [...] e in Africa di poveri afflitti nel corpo ce [...] e ce ne sono tanti, chiarisce. È questa [...] adesio-ne sciamanica al Vangelo, [...] del Cristo che guarisce storpi e lebbrosi, [...] procurato [...] e il so-spetto delle [...]. Ma an-che il seguito del [...] gode, da [...] stato esonerato [...] con le sue cerimonie di [...] tra la gente comune. E tra i potenti: «Non [...] impressionato essere chiamato dagli Agnelli. [...] mi chiedano di volare da [...] in [...]. [...] a chi -laico -storce [...] fronte alla possibilità di gua-rigioni miracolose, si [...] da una équipe di sociologi in un [...] un caso? Proprio la città della Fiat), [...] i pazienti che sapevano di essere sostenuti [...] parenti religiosi [...]. Monsignor [...] dunque, «guarisce». [...] con le mani. E con il canto: primo [...] prelato al mondo a inci-dere un disco, nel [...] ha trovato un [...] casa discografica «Pressing» e ha [...] il primo album, [...]. [...] scorso ha fatto [...] al dopo festival di Sanremo [...] per le domande sciocche di [...] che, dopo, però si [...] i suoi agenti), tiene concerti, e ora [...] cd. Tra bonghi e sonorità New Age, la voce di monsignore, voce proprio africana, roca e [...] canta -in [...] e [...] le sue lingue [...] -della [...] struggente nostalgia per la madre [...] e [...] ragazzo di villaggio che, sciocco, [...] andare a vivere in città, canta anatemi per chi [...]. Ci si aspetta che [...] devolva i guadagni dei [...] beneficen-za: no, dice, quelli delle 12. Però aggiunge che quello [...] reso più felice è stato sapere che [...] ascoltava il [...] corso il rischio di [...]. Intona per i giornalisti un [...] del brano [...] e le ma-ni nere e [...] svolazzano al rit-mo come uccelli. Monsignore, già guaritore, ora potenziale [...] al-la [...] piacerà o dispiacerà nei Palazzi [...] di fronte? «Se nella [...] Fede perderanno tempo a parlare [...] mio disco, vuol dire che hanno [...]. È un pezzo che Emmanuel [...] vescovo [...] Paolo VI, messo sotto [...] curia negli anni Ot-tanta, sogna di [...] parlare a tu per [...] Giovanni Paolo II. [...] conosciuto a Varsavia, [...] ancora cardinale, una sera a [...] col cardinal [...]. Insiste:« Mi basterebbero cinque [...] in che modo predico il Vangelo scacciando [...]. Però non trovo accesso». Dedichi a [...] Santità questo disco. Qualche [...] essere timidi» obietta [...] con un gesto che, sulla [...] fa scintil-lare [...] anello vescovile [...] che riproduce [...] e la ics del Cristo, [...] e modernis-simo. Un distinto signore sulla [...] e baf-fi. Impeccabile in cravatta, giac-ca [...] bluette, un colore che ben [...] con la massa di [...] gli occhi neri, profondi come solo sanno [...]. A [...] seduto sul divano di [...] romano, ci si chiede se sia proprio [...] Luis Sepúlveda, il cileno che si porta dietro gli [...] di Pinochet, [...] esiliato alla ricerca delle [...] militante eco-logista, [...] visitatore degli estremi e [...] mondo. Dove sono finiti i [...] maglioni a giro collo con cui siamo [...] emblema di un contagioso [...] rivoluzionario? E poi. Cosa vorrà [...] adesso con la [...] ultima fatica, un rac-contino [...] fulmi-nante come il proiettile di una Browning, [...] Diario [...] un killer sentimentale, metà noir e metà [...] dal-la precedente produzione che gli ha regalato [...] titoli più suggestivi? Gesù, cosa a che [...] con Il vecchio che leggeva romanzi [...] Il Mondo alla fine [...] La frontiera scomparsa, pagi-ne che ci hanno trascinato [...] lontani, ancora poco conosciuti, incantandoci con gli [...] anarchici, inseguimenti di ba-leniere fuorilegge e di [...] armi [...] Vuoi vedere che lo [...] amato dagli italiani (perché un milione e [...] in soli cinque anni non sono uno [...] regi-stro? Ma no. /// [...] /// Se-púlveda è sempre Sepúlveda, [...] occupa di crudeli assassini, come [...] tra breve. E [...] un [...] stanca che non tenta neppure [...] na-scondere è solo dovuta ad [...] maratona te-levisiva da cui è [...] uscito. Uno dei tanti «carichi» [...] sortita in Italia che ha compreso un [...] promosso [...] latinoa-mericano (vedrà il culmine [...] con la consegna del [...] a Francisco [...] scrit-tore cileno come lui, [...] «Terra e Fuoco) nonchè la pre-sentazione (oggi ore [...] nella libreria Mel [...] appunto di questa ultima, [...]. Che lo ha divertito, [...] in eredità due o tre spunti. Chissà, un giorno, potrebbero [...] di altri romanzi. [...] «È un [...] presto per [...]. Certo, il thriller mi [...]. Volevo raccontare la storia [...] bestiale, un criminale senza scrupoli, un uomo [...] di una curiosa etica professionale che gli [...] bene il suo mestiere: uccidere. Per riuscire [...] non potevo far al-tro che [...] di questa veste letteraria». Ci perdoni la curiosità, ma [...] «Vede, lo scrittura è sempre [...] metafora. E il killer di [...] alla regola: il suo modo [...] i suoi com-portamenti rispecchiano, [...] messaggio), fedelmente la filosofia della società contem-poranea. Ovvero il modello economico [...] la distru-zione di tutti [...] al genere umano». Già, ma si dà [...] un si-gnore di tal fatta è un [...] per il tradi-mento. E che rivincita. No, il sen-timentale è [...]. Il suo alter ego. Gli appare di continuo [...] lo guida, lo consigli, lo indirizza con [...] morale. Un pizzico, niente di [...]. La vicenda per caso ha [...] «Si. Mi sono ispirato ad [...] carne ed ossa. Un killer che si [...] Co-lombia e dovunque andava la-sciava sangue dietro di [...]. La-vorava per i [...] e al tem-po stesso [...] Cia. [...] studiato leg-gendo le cronache sui [...]. Ogni racconto è cronaca. Almeno io la penso [...]. La [...] creatura [...]. Anche questo è un [...] per farci capire le sue [...] su Vecchio Conti-nente? «No. Però se vuol sapere [...] trovato in Europa, glielo dico subito: bene. Ho vis-suto in Germania, [...] Parigi [...] ora ho messo radici nelle [...]. Certo, sono curioso dei [...] ma non molto di più, di quanto [...] europeo in America. E poi io sono [...] dovunque mi trovo [...] nella realtà: è il [...]. /// [...] /// Mi ha regalato una [...] pensiero per affrontare i problemi. Primo fra tutti quello [...]. Ho capi-to anche che [...] Nord e Sud del mondo su que-sta [...] altre, non era affatto schematica. È un modo di pensare [...] estraneo per un latinoa-mericano, almeno per chi ha la [...] età: pensare di [...] far parte di [...] civiliz-zata, di [...] esprimere il pro-prio dissenso in [...] sistema de-mocratico, [...] capito [...] da voi. [...] «È terribile pensare che [...] Pinochet sa-rà presidente del Senato. E si-curamente lo sarà, ha [...] mag-gioranza dalla [...] parte. Però sono anche [...] che sta crescendo un movimento [...] rifiuta una società dove lo stato lascia ogni responsabilità [...] cit-tadino. E che si oppone [...] che regge il paese co-me se fosse [...] lo guida non sulla base [...] ma su quella del [...]. Cosa pensa della visita [...] Papa [...] Cuba? «Non avrà alcun esito, se non [...] per la chiesa. Cuba non è la Polonia. Il socialismo che ha [...] lì non è quello della [...] Varsavia. Cuba ha di fronte a [...] gravissimi che troveranno soluzione solo [...] una graduale evoluzione politi-ca. Ma a questo devono [...] solo i cubani. Non può essere frutto di [...] ester-na». Lei ha fatto parte [...] ha appoggiato Allende, è [...] dalle carceri del-la dittatura grazie ad [...] ha trasfuso il suo [...] in Nicara-gua e in [...]. Rifarebbe le scelte [...] «Allora erano necessarie. Era lo stato delle [...] impo-neva. Sì, lo rifarei». Perché dopo tanto girovagare, [...] fermarsi [...] «Per la lingua. Avevo biso-gno di [...] dire [...] in spa-gnolo al postino [...] porta ogni giorno». Valeria [...] Diario di un killer [...] Luis Sepulveda Guanda pagine 73 lire 16. Per incrociare le generazioni Se [...] figli giocano insieme al [...] Il primo videogame risale [...]. Prima che nascessero i [...]. Insomma, è ora di [...] adulti. Leopardi Il «cantiere bicentenario» Recanati [...] per festeggiare il bicentenario [...] Giacomo Leopardi, che cade il 29 giugno. Sei i miliardi stanziati [...] Marche che serviranno anche ad acquistare il convento [...] Santo Stefano, posto [...] colle», che diventerà un Centro [...] poesia. A Recanati si svolgeranno [...] («Il tempo del bello: Leopardi ed il Neoclassico [...] Marche», [...] opere di Canova, Duranti e [...] e la mostra fotografica [...] «Leopardi e Recanati nel primo centenario»), un convegno [...] «Lo Zibaldone cento anni dopo: [...] e incontri di musica [...]. Altre iniziative in cantiere [...] Ancona, Jesi e Macerata. /// [...] /// Se ne parla tanto, [...] concreti di sviluppare una comunicazione tra generazioni, [...] dei [...] spazi aperti dalla [...]. [...] di cartoni animati e [...] gli adulti comprano, regalano e [...] si fanno assalire ciclicamente dalle crisi di [...] sui rischi e gli «effetti [...]. Ecco allora che un [...] Castelvecchi e una piccola casa di programmatori, [...] tentano un esperimento inno-vativo, [...] un incrocio tra un [...] li-briccino di storie raccontate. Un cd-rom che è [...] perché non chiede [...] preliminare, per via scritta [...] «istru-zioni per [...] ma che attraverso il [...] genitori, agli adulti, la pos-sibilità di raccontare [...] al videogioco), senza però [...]. [...] che [...] del [...] grandi è dunque quello di [...] condividendo [...] multimediale con loro. Esplorare, agire, fare esperienza, [...] que-sta forma elementare di intelligenza (segnata dalla [...] della cultura orale, del bricolage, [...] agisce allo stato libero [...] opera anche [...] ad essere subordinata a [...] schemi intellettuali più so-fisticati». Non è raro infatti, [...] il videogame richiede, i piccoli si dimostrino [...] grandi e che questi si sentano in [...]. Smarrita la lingua scritta [...] a un determinato oggetto [...] sono così co-stretti a misurarsi con altri [...]. Che non vadano ricercate [...] curioso azzeramento del [...] generazionale, nel rovesciamen-to dei [...] le cause [...] e [...] sociale che la diffusione [...] produce ciclicamente? E ancora, cosa possono fare [...] momento in cui la realtà virtuale produce [...] propria mutazio-ne dei quadri di riferimento cogniti-vi? Interrogativi [...] con cui si sono cimentati lo stesso Mara-gliano, Francesco Carlà e Luca Raf-faelli, nel corso di un [...] mattina in una libreria roma-na, [...] intitolato [...]. Carlà, autore di un [...] («Space [...] edito da Castelvecchi), che [...] dei videogiochi fa notare come «il primo [...] 1973, con sei anni di anticipo sul [...]. Il che confer-ma come [...] riferimento di una determinata epoca si misuri [...] voglia di giocare, di interagire in modo [...] con il sesso, ma questo è un [...] è propria dei bam-bini. Il che significa che [...] sarebbe mai esistito senza i bam-bini. Con gli anni [...] per la prima volta si [...] a concepire la possibili-tà di interagire con le immagini, [...] precedentemente non erano in [...] reale alle sollecitazioni [...] e [...] i primi a sperimentare la [...] audio di campionamento [...] è quella di tenere in [...] spa-zio un motivetto, un «loop» accatti-vante) che influenzerà [...] e la musica contempora-nea. Oggi che il video-gioco è [...] una cosa [...] (oggi sì, davvero invasiva) si [...] già nuove fron-tiere e nuove questioni, con la creazione [...] propri universi fantasti-ci, in Internet, [...] mi-gliaia di utenti possono [...]. Si fonda sul linguag-gio, [...] ma può essere compresa [...] emergere il nostro latente analfabetismo, se lasciamo [...] in cui sono cresciute le arti visive [...]. Quando i bambi-ni costruiranno da [...] i loro video-giochi (come si sta sperimentando negli Usa) [...] sarà possibile defini-re lo spazio [...]. La struttura reticolare di [...] intreccia la dimensione narrati-va, [...] con quella performativa, degli otto [...] che gira co-me la giostra [...] Luna Park, il [...] su strani personaggi che parlano [...] diversi, fatti di note musicali; o si avventura nel [...] di disegno [...] sonora. Intanto [...] sfoglia il li-bro [...] Bindi, e si imbatte in [...] «pic-coli pelosi asceti neri» che «corrono schizzano poi sembra [...] rimbalza-no e entrano escono [...] e inciampano a volte sulle [...] che sembrano spuntare da tutte le [...]. Marco [...] a cura di Roberto Maragliano Castelvecchi Periodici cd-rom più libro allegato lire 29. /// [...] /// Marco [...] a cura di Roberto Maragliano Castelvecchi Periodici cd-rom più libro allegato lire 29. (0)
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