Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4277431565.

Talvolta effi-cacemente semplificano, altret-tanto [...] com-plessità del reale, espellono la realtà stessa [...]. [...] si finisce per inanellare [...] più puntate di un Beautiful che non [...]. Si può saltare un [...] settimana, al ritorno in edicola attori e [...] alla stessa battuta, in un costante fermo [...]. Si è scritto che [...] smarrito [...] della gen-te, dei lettori. Questo giornale [...] avuta e la possiede ancora. Non quella dei ricordi [...] rimpianti. Piuttosto [...] civile, della politica come categoria [...] umano. Dire che la conservere-mo è [...] un giornalismo privo di una visione politica è una [...] che non abbiamo alcun bi-sogno di pronunciare. Ma [...] si è rattrappita, si [...] o meno consapevolmente a difesa, gioca a [...] ne ha sostanzialmente ti-more se non addirittura [...]. Noi invece vogliamo cogliere, [...] e la fortuna di [...] spicchio di mondo e in un arco [...] hanno garantito a chi ha me-no di [...] seco-lo di pace, libertà e condizioni di [...] sul pianeta e nella storia. Questo ci consegna oggi [...] aspirare a governare il [...] dà la facoltà di non subire la [...]. Si può scegliere quale Eu-ropa [...] quale società costruire, per [...] occorre [...] che sap-pia rischiare. In Italia è toccato [...] sinistra e ai suoi alleati il risana-mento [...]. Proprio in queste ore [...] «quarto parametro», quello del debito pubblico, non [...] nella Unione Euro-pea ma mette a rischio [...] paese in [...] economica e politica. Toccherà ancora al governo [...] anzi creare, qual-cosa di più arduo di [...] altri cinque o dieci anni di «lacrime [...] impro-ponibili. Ma, per dare sostanza [...] recita «coniuga-re rigore e sviluppo», [...] struttura della società italiana [...] risulterà im-possibile. Per quello che un [...] que-sto cambiamento, lo sollecitere-mo, criticheremo le esitazioni [...] la capa-cità del governo [...] di [...]. Nel cammino, potrebbe toccare [...] sinistra di portare almeno un mattone alla [...] giornale del Duemila che molti vogliono e [...]. [...] che fac-ciamo a noi stessi. Ho usato la parola [...] essere solo un suono, un rumore. Questo gior-nale che conosce una [...] pro-prietà, una nuova direzione e una nuova stagione non [...] più il si-gnificato di quel termine a [...] di partito. Non è più così [...] che in teoria. Non si tratta di [...] autonomi, il che è fuori [...]. E neanche gratui-tamente molesti. Altro è il prota-gonismo [...] giornale ha bisogno. [...] sarà [...] che produce informazione e cultura [...] le regole e sot-toposta al giudizio del mercato. Ma ha una merce da [...] che gli altri non hanno: la consapevo-lezza di una [...] che o cambia [...] o sinistra non è. Non sare-mo il giornale [...] sinistra, cercheremo di es-sere il quotidiano che [...] le corporazioni. A chi vota Ulivo, [...] pensa come questa metà [...] cer-cheremo di offrire il [...] comune. [...] metà [...] potrà, se vorrà, trovare utile [...] perché non usere-mo il dileggio e il disprezzo della [...] di destra. E perché cer-cheremo sempre [...] uno stile: con la certezza dei no-stri [...] con il dubbio che quelli altrui possano [...] o almeno una ra-gione. Nessun confine [...] alla laicità, al confronto con [...] mercato. Anzi, un solo confine [...]. Quello di due secoli [...] la li-bertà, la tolleranza, il diritto, la [...]. La nostra socie-tà, dopo [...] metabolizzati, ora vive nella tentazione [...] farne a meno. Tutto questo non è [...] terreno su cui è [...] costruire e tentare la modernità, è questa [...] giornale. Devo a un mio [...] questa formula: «Pensare con gli occhi». Questo faremo insieme ai [...] a guar-dare il mondo e la vita [...]. Contribuenti italiani state tranquilli, [...]. Ma «adagio adagio». Parola del pre-sidente del Consiglio Romano Pro-di, che chiude a suo modo la pole-mica [...] scorsi dal [...]. [...] le tasse le paga fino [...] lira, ma [...]. Il [...] del governo è noto: [...] è di diminuire adagio il [...] fiscale. Ma è un im-pegno [...] compatibi-le con il risanamento [...] e con le promesse [...] europei, soprattutto ora che [...] è chiamata ad una [...] supplementare» sul-la riduzione del debito pubblico in [...]. [...] del governo è che, [...] proseguiranno così e ci sarà [...] elemento di migliora-mento del [...] ricchezza prodotta, si può ra-gionevolmente pensare che [...] questo miglioramento venga destinato anche ad un [...] comun-que «non sarà clamoroso», come ha ammesso [...] sottose-gretario al Tesoro, Roberto Pinza. Qualcosa però si muove: [...] faranno i conti [...]. E se le cose [...] verso giusto sa-ranno presi in considerazione i [...]. Che non ri-guarderanno direttamente [...] imposte dirette. [...] che i ministri finan-ziari, [...] quel-lo di abbassare il costo del lavoro [...] dei con-tributi previdenziali pagati dalle imprese. È presto per dire [...] quale misura verranno ritoccate le aliquote, oppure [...] la strada di una graduazione delle trattenute. [...] è quasi tabù. Certo è che il [...] al tema per diversi motivi: non ultimo [...] il sistema economico di una parte del [...] parafiscale. È infatti opinione ampiamente [...] la pressione fi-scale è alta in genere, [...] mi-sura difficilmente sopportabile per i settori produttivi. Si verrebbe in questo [...] richieste sempre più pressanti che arrivano dal [...]. Proprio ieri il se-gretario [...] Marco Venturi, ha chiesto [...] legge finanziaria allenti [...] e omo-geneamente la «morsa» [...]. Per il resto, gli [...] poche illusioni, almeno per il 1998. Ci si dovrà «accontenta-re» di [...] modesto calo dello [...] della pressione fiscale (circa [...] miliardi) derivante in gran parte [...] meno [...] (per la quale è stata [...] la restituzione di una parte, ma solo nel prossimo [...] e [...] di [...] una tantum. Gli impegni presi [...] con [...] legge finanziaria sono questi, e [...] per altre ridu-zioni non ci sono. A meno che un [...] dei tassi di interesse (messo a rischio [...] non riduca ulte-riormente il [...] al tempo stesso [...]. Sul fronte del deficit [...] il momento sono meno nere di quanto [...] a gen-naio il disavanzo è stato minore [...] anche per febbraio le previsioni sono confortanti. La Consulta: prima il [...] famiglia Il Fisco viene prima della famiglia, [...] tutelata espressamente dalla Costituzione, di conseguenza non [...] delle detrazioni [...] consentite per i figli [...] occorre [...] conto dei superiori interessi [...] e della finanza pubblica. È in questi termini [...] espressa la Corte Costituzionale con [...] depositata nei giorni scorsi [...] sancito la manifesta [...] di una questione di [...] stata posta dalla commissione tributaria di primo [...] Firenze, con riferimento ad alcune disposizioni contenute nel Dpr [...]. La vicenda era nata a [...] di un ricorso presentato da un contribuente contro [...] delle imposte dirette del capoluogo [...] per [...] a ruolo [...] sul reddito delle persone fisiche. La controversia riguardava [...] delle detrazioni, che erano [...] in misura superiore a quanto previsto dalle [...] Dpr in materia di Irpef. La commissione tributaria, investita [...] chiamato in causa la Consulta, in quanto [...] dovevano essere a suo avviso considerate insufficienti [...] necessari a mantenere i figli. Il Caso «Addio [...] se molliamo ora» Patto [...] sul piano [...] debito pubblico Ciampi: lo Stato [...] meno risparmio Il processo di risanamento economico [...] una minore pressione del Tesoro sui mercati: [...] canalizzato su titoli di stato, può così [...] verso forme di investimento che aiutano lo [...]. Lo sostiene il ministro [...] Tesoro Carlo Azeglio Ciampi nella prefazione al libro di Imperatori [...] pensione. È già in atto [...] di risanamento che ha condotto il ministero [...] Tesoro [...] non esercitare più sui mercati finanziari [...] di risparmio che ha [...] anni le possibilità di sviluppo. Si libereranno così risorse che [...] sistema [...] e finanziario potrà indirizzare [...]. ///
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Il risanamento [...] è stato «assolutamente impressionan-te», [...] questo la partita è vinta». È quanto afferma il [...] gli affari [...] il ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, ad esaminare il Documento di programmazione economica [...] prima del 25 marzo. E dunque prima che la Commissione europea stenda il suo rapporto di convergenza, cioè il [...] in cui sarà valutato il rispetto degli [...] in riferimento ai parametri di Maastricht. Ciampi aveva già [...] del [...] ad aprile e non inter-preta [...] di de [...] come un nuovo esame per [...] ma semmai come una rete di salvataggio in grado [...] prevenire le diffidenze di Olanda e Germania. Il ministro del Tesoro sa [...] che quello del 25 marzo sarà un appuntamento decisivo [...] che il [...] raggi X. Per questo Ciampi viene [...] parlato due giorni fa con [...] del governo [...] il [...] e del piano di rientro [...] debito pubblico, che prevede una riduzione del rapporto [...] al [...] entro il 2001. Molti però, an-che nel Pds, [...] questo piano un prolungamento della politica del [...] cinque anni di lacri-me e sangue, che [...] di una politica dello sviluppo. Per questo ieri Ciampi [...] lun-ga telefonata con il segretario della Quercia Massimo [...]. I due, a quanto [...] si sono parlati cordialmente, ma anche senza [...]. Tema del colloquio: il [...] del debito pubblico, che Draghi, [...] e Saccomandi, gli emissari [...] illustrando nelle varie capitali europee e che Ciampi [...] a Bruxelles il 25 marzo. [...] corre il rischio di [...] suoi avversari, a un passo dal traguardo [...] debito pubblico e ha insistito sulla necessità [...] partner euro-pei che il nostro risanamento non [...] di paglia ma ha basi solide. [...] ha rassicurato Ciampi sul [...] Pds non abbandonerà la politica del rigore [...] ma non gli ha nascosto una preoccupa-zione: [...] promes-so che i sacrifici erano finiti, adesso [...] anche allo sviluppo. [...] sa bene che nel Pds, [...] questo, sono in molti chiede-re una correzione di rotta [...] governo, come dimostra [...] dei senatori pidiessini, Cesa-re [...] Ciampi di farla finita coi [...]. Il ministro del Tesoro, a [...] volta, ha però rassicurato [...] sul fatto che rigore e [...] non sono in contraddizione. E [...] lascia-ti stringendo un patto: il Pds appog-gerà il rigore di Ciampi, ma questo non dovrà [...] di una politica a sostegno [...] sviluppo da parte del governo. Intanto il capo-gruppo dei [...] Pds Fabio Mussi fa sapere che «non [...] nessun problema ad anticipare [...]. Di [...] avviso il segretario di [...] Fausto [...] -dice -ha già preso tutte [...] decisioni necessarie [...]. Un milione in meno [...] degli italiani Sarà per una maggiore propensione [...] i corsi di Borsa; sarà perché la [...] istituti di credito non è più allettante; [...] le scadenze fiscali come [...] hanno inciso sul reddito, [...] gli italiani hanno visto nel corso di [...] sensibilmente il proprio conto bancario. Dal settembre [...] al settembre [...] il portafoglio si è alleggerito [...] media di 900. La cifra emerge dai Dati [...] credito elaborati dalla Banca [...]. Il calo è stato [...] Toscana, dove il conto corrente medio virtuale [...] 22,2 milioni del [...] ai 19,4 del [...] e assolutamente marginale in Sicilia, [...] a stazionare attorno a 10,1 milioni a [...]. La classifica della prosperità [...] dal [...] il Trentino Alto Adige [...] però il sorpasso da parte della Lombardia [...] terzo posto la Valle [...] (22,3 milioni), seguita da Emilia Romagna [...] e Lazio (19,5). Calabria e Molise sono [...] media rispettivamente di 8,4 e 8,8: insieme [...] accumulare quanto gli abitanti della Liguria (17,9 [...] figura solo al nono posto. DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni, Alberto Cortese, Stefano Polacchi, Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. ///
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È in arrivo la deflazione [...] paesi [...] o è soltan-to una delle [...] annunciate e mai avverate? Alan [...] pre-sidente della [...] ameri-cana, ci crede a metà [...] siccome, co-me sostiene [...] ministro del lavoro Bob Reich, [...] è [...] più potente degli Stati Uniti [...] più del presidente», allora si ade-guano in molti. Si comincia a teme-re [...] prima volta il tasso di inflazione -su [...] cadere troppo velocemente. E co-sì la domanda [...] di alcuni be-ni. [...] invece le cose stanno proprio [...]. Ministri thailandesi e [...] sono arrivati alle conferenze [...] Forum per avvisa-re gli [...] cosa: non prendete sottogamba la crisi asiati-ca. È vero che vogliono [...] Fondo Monetario, ma se avessero ragione? Gli [...] come il tedesco [...] grande amico del ministro [...] o siano liberal come [...] Fred [...] prendono questa ipotesi in [...]. Coe stanno facen-do i [...] tedesco. Per [...] maggiore [...] -al ribasso -tra gli occupati, [...] i si-stemi di [...] State, tra le diverse coperture [...] che riparano i [...]. Il quadro fornito da [...] è a [...] poco angosciante: recessione in Giappone, [...] si tratta di una econo-mia «che [...] due terzi [...] conti-nente asiatico»; Brasile e Russia [...] crescita zero; crescita ridotta attor-no [...]. [...] contro i «deflazionisti» sono tanti. Uno lo ha spiegato [...] «Bisogna distinguere tra la [...] delle attività finanziarie e i prezzi dei [...] Asia i prezzi delle azioni e delle case [...] i prezzi dei beni [...]. Ma la cosa certa [...] è più cer-to del confine che separa [...] bassa [...] svantag-gi [...]. In Ita-lia è stato [...] Banca [...] Fazio a mettersi nelle [...] pronunciando questo giudizio secco sulla crisi asiatica: «Nella [...] in-ternazionale presenta rischi di [...] conseguen-ti generalizzati effetti deflazionisti-ci». Presumibilmente anche in Eu-ropa [...] rischio di questo genere non ì immediato [...] la crisi asiatica non si fer-mi. Ecco il problema: non è [...] della moneta unica accelererà questa [...] Lo scenario pros-simo venturo, cioè fra 333 giorni, sarà [...] di una Europa scolpita con la moneta unica. [...] è ne-cessario per un mucchio [...] ragioni economiche come [...] discipline fiscali molto dure e [...]. Edgar [...] uno dei direttori [...] che [...] se ne intende, ha dichiarato [...] è meglio [...] dalla testa che [...] «creerà dei [...] posti di [...]. Al [...] cattolica di [...] Paul De [...] che ha scioccato tutti contrastando [...] tesi dominanti sulle cause della disoc-cupazione europea. Non è vero, ha [...] De [...] che è tutta col-pa [...] merca-to del lavoro, dei sindacati che in-gessano [...] on-nipresenti. ///
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Non è vero, ha [...] De [...] che è tutta col-pa [...] merca-to del lavoro, dei sindacati che in-gessano [...] on-nipresenti.