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Una volta si viaggia-va [...] a ballare nella spe-ranza di trovare un [...]. /// [...] /// Ci si diverte meno, [...] più in fretta. Se non va in [...] trova uno che se la piglia?». Questa è la nuova formula [...] per evidenziare la solitudi-ne e [...] col [...] ad uso di spettacolo. Do-po il periodo di Marta Flavi, la [...] ecco «Agenzia» [...] al sabato) con Barbara [...] che ha sostituito il nasino [...] e [...] da [...] della predeces-sora con la [...] bella faccia medi-terranea e sorridente. /// [...] /// Per il resto, si trat-ta [...] «Agenzia matrimonia-le» senza la Flavi e senza il [...] da piano-bar sempre [...] e trattato come un carillon. Ma la filo-sofia di [...] quella: met-tiamo in contatto le anime sole, [...] Dio [...] a noi interessa solo [...] specialmente se è im-pacciato, [...] almeno un [...]. [...] dietro la molla della [...] la scoperta [...] la tara, quel «piccolo [...] un tempo negli an-nunci sui giornali che [...] dramma, un trauma o solo un peccato [...]. Se no per-ché usare [...] di ri-mettersi al destino, [...] ai soliti appuntamenti della [...] Da Barbara [...] vanno le divorziate e [...] gene-re. Qualche vedova, nessuna esor-diente [...] rapporti ete-rosessuali. Pochi uomini per ragio-ni [...] sono più numerose e quindi più facilmente [...] scelta). La conduttrice rompe il [...] propria carica di vitali-tà, cerca di vincere [...] colpisce tutte le ospiti, così carto-nate, [...] per [...] tese sotto pettinature [...] per [...] finestra. SABATO SCORSO ce [...] tre (Margherita, Maria e Brunella) [...] di par-tner sostitutivi, tutte e tre affannate [...] cercato do-veva essere buono, [...] generoso. Nessuna lasciava spi-ragli di [...] di piccoli difetti, morali o fisici. La prima signora [...] vista brucia-re alla partenza: [...] dichiarava la [...] preferenza per i tipi [...] aspetto latino. E lei era bionda [...] az-zurri grossi così invidiabili, ma in quel [...] nocivi. Il risul-tato del match [...] il racconto delle reciproche espe-rienze negative da [...]. I capelli e lo [...] il possibile accordo. Conti-nuava a frullare in [...] che uno degli elementi fondamen-tali per la [...] il «colpo di fulmine» (dis-sentiamo. Diceva Flaiano che molti [...] dalla frase «ma chi è sta stronza! /// [...] /// Una vedova, già sposata [...] molto più anziano di lei, ne cer-cava [...] giovane di al-meno dieci anni. Una signora divorziata con [...] suo errore di scelte: [...] era cambiato già durante [...] nozze. Aveva sì fatto con [...] consecutivi e ravvici-nati, ma qualcosa le diceva [...] il marito non erano fatti uno per [...]. Era come un sospetto [...] cercato di allontanare con una ripetitività ginecologica [...]. /// [...] /// Il Festival di Sali-sburgo [...] sulla disperata invocazione di Mosè, «O parola, [...] manchi! Ne avevamo rife-rito [...] da Amster-dam, dove era [...] Opera in coprodu-zione con Salisburgo: [...] logico [...] ha costituito uno dei [...] Festival, confermandosi un mo-dello di spettacolo [...] grazie alla esemplare collaborazione [...] suoi artefici al servizio di un capolavoro [...] alti del nostro secolo. Dopo le polemiche, più [...] che hanno carat-terizzato il Festival [...] (Riccardo Muti non dirigerà [...] Sali-sburgo finché [...] è direttore artistico, ma [...] pre-senza ai concerti previsti), le tre [...] di questo Moses [...] avevano anche il signifi-cato [...] perché nella contesa, oltre alle ripicche e [...] un problema serio, la difficoltà di raggiungere [...] la fusione e il [...] le ragioni della musica e del teatro. Un simile risultato può [...] una collaborazione tra direttore [...] e regista su un [...] dignità: è as-surdo che un dominatore del [...] relegare il regista in una posizione subordinata [...] autonomia nel delicatis-simo compito di operare una [...] drammaturgica tra la musica (e [...] teatrale in essa implicito) [...] di oggi; ma è altrettanto assurdo sot-tovalutare [...] del direttore [...] come fa [...] quando, con il pretesto [...] guerra allo star [...] po-ne qualche valido professionista [...] maggiori interpreti. È difficile sapere le [...] polemica di que-sta estate, quella con Peter Stein, [...] annunciato di non [...] rinnovare dopo il 1997 [...] di direttore della prosa al Festival di Salisburgo. Nel 1997 comunque al Festival [...] Pasqua e poi in quello estivo Peter Stein [...] Claudio Abbado nel [...] di Berg, e almeno [...] tra le due manifestazioni è lecito [...] un esito memorabile. Intanto, alla ripresa del Moses [...] Aron, Stein non si è fatto vedere in [...] partecipare al trion-fo del suo spettacolo. Nel Moses [...] Aron va sottoli-neato anche [...] dei complessi e delle strutture della [...] Opera di Am-sterdam, un [...] si de-finisce il primo del mondo, ma [...] offrire a Boulez e Stein i tempi [...] le condi-zioni di lavoro necessari. Il coro della [...] Ope-ra ha risolto con [...] compito di cantare pagi-ne [...] recitando in sce-na da [...] secondo la complessa e bel-lissima concezione di Stein, [...] del [...] di Amsterdam (finora, incredibil-mente, [...] Salisburgo) si è confermata un complesso che [...] tradizioni e per la situazione attuale non [...] invidiare alla Filarmonica di Vienna o di Berlino. Tra una re-plica e [...] del Moses [...] Aron (di cui è appena [...] la fonda-mentale registrazione compiuta dalla Dg ad Amsterdam) [...] del [...] ha suo-nato in due concerti [...] la gui-da del suo direttore stabile, Ric-cardo [...] ottenendo successi clamorosi. Nel secondo [...] ha propo-sto in splendide [...] illuminante accosta-mento tra le Variazioni op. Questa monumentale (e spesso [...] il primo capolavoro composto da Schönberg per [...] nuovo metodo dodecafonico (nel 1926/28) presentano en-trambi, [...] diversi, una straordinaria complessità polifo-nica. Nella [...] scrittura di Schönberg, [...] e la [...] or-chestra hanno saputo raggiunge-re una [...] e una preci-sione [...] ma non era meno ammirevole [...] espressiva con cui era posto in lu-ce il significato [...] ognuna delle invenzioni che in vertiginosa suc-cessione caratterizzano le Varia-zioni. Magnifica anche la sicurez-za [...] delineava la complessità dei [...] Bruckner, [...] le ragio-ni con profonda [...]. [...] Cartoline illustrate alla Strauss Sinopoli [...] Rimini RUBENS TEDESCHI [...]. Tra temporali, schiarite e [...] meteo-rologici, la Sagra Malatestiana man-tiene quanto promette, [...] musicale [...]. Particolarmente ricca, questa [...] edizione affronta [...] della «Grande orchestra nel tardo [...] -uno dei perio-di più interessanti e conturbanti [...] dei suoni: [...] della sinfonia tra [...] e il Novecento, do-po il [...] provocato dalla No-na di Beethoven. Il percorso, iniziato nei [...] agosto con Berlioz e Bru-ckner affidati a [...] giovanili (la [...] Orchestra e la [...] raggiun-ge ora il culmine [...] or-chestre di Pietroburgo e di [...] mentre i londinesi sono [...]. È una gara di [...] li-vello con esiti parimenti trionfali nel vasto Auditorium [...] Fiera, ricolmo ogni sera di pubblico. Memorabile la serata [...] del [...] diretta da [...] terreno della Se-sta Sinfonia di Gustav Mahler, «una noce dura da rompere» secondo [...] stesso. Dai russi è ovvio aspettarsi [...] nel reperto-rio russo: [...] vincono fuori campo. È vero che il [...] con la Serenata per archi di [...] ma i suoi freschi [...] servono soltanto a esaltare il con-trasto tra [...] e il dramma [...] del nuovo secolo. [...] non ci lascia in [...] prima battuta della Sesta, una livi-da sonorità [...] esercito di fantasmi avanza e, tra le [...] e il rauco grido della tromba, i [...] tempo felice si sperdono come uccelli spaven-tati. A Mahler occorre [...] e venti per arrivare [...] con [...] non sembra trop-po. Gli ottanta minuti sono [...] il senso profondo del lavoro: la lacerazione [...] che distrugge [...] la struttura classica della [...] frammenti lun-go un arco smisurato e profetico. Lo possiamo capire bene [...] e lo conferma il trionfo della magnifica [...]. Uscito il [...] tocca alla [...] di [...] magistralmen-te diretta da Giuseppe Sinopoli, [...] due [...] serate, il seguito di [...] Sinopoli (dopo un elegante Haydn come introduzione) pre-senta [...] Strauss [...] tarda stagio-ne, la Sinfonia delle Alpi e [...] Ulti-mi [...]. È un seguito im-barazzante [...] Strauss [...] (terminata nel 1915) non [...] tragico espres-sionista [...]. Dalla finestra della [...] villa bavarese guarda le [...] diletta a dipingere la giornata degli alpinisti [...] notte, vedono sorgere il so-le annunciato da [...] cominciano [...] tra ruscelli mormoranti, prati [...] raggiungono la cima [...] degli ottoni; poi discen-dono, [...] , af-frontano un temporale rimbom-bante di suoni [...] a valle mentre cala la notte. Non manca nulla: in [...] smisurata orche-stra [...] dipinge una venti-na di [...] che il pubblico riceve con piena soddisfazione. Sono splendide, su-perbamente disegnate [...] di particolari stupendi che si sforzano di [...] se servono soltanto a esalta-re un prodigioso [...]. [...] di [...] ci marcia con tutta la [...] bravura, con tutto lo splendore [...] delle prime parti, mentre Sinopoli [...] abilmente il quadro. Il ca-polavoro però [...] altro. Lo Strauss sublime è [...] Quat-tro ultimi [...] terminati nel 1948, poco [...] carichi di tutta la nostalgia, la delusione, [...] una lunga vita e di [...] terribile. Cantati da Alessan-dra Marc, [...] Sino-poli in stato di grazia sono apparsi [...] tali sono stati ac-colti. Parigi, suicida [...] e regista Christine Pascal IL CASO. Gianni Lepre replica al «Corriere [...] Sera» a proposito del suo film tv «Un horror? No, [...] di una ragazza» Si è [...] gettandosi dalla finestra, [...] e regista francese Christine Pascal, [...] «Louis [...] per il film «Le petit Prince a [...]. Il suicidio è avvenuto [...] conferma è arrivata solo ieri. [...] era in cura per disturbi [...] dal 24 agosto in una clinica presso Parigi. /// [...] /// Il suo corpo senza [...] caduta di 12 metri, è stato ritrovato [...]. Nata a Lione nel [...] sposata con il produttore svizzero Robert [...] fu una scoperta di Tavernier [...] la fece esordire, nel [...] di [...] e [...] dopo le diede il ruolo [...] una prostituta in «Che la festa cominci». Il debutto alla regia [...] «Felicité» che cominciava con la scena di [...]. In molte occasioni manifestò [...] al pessimismo, esprimendo anche il desiderio di [...] momento opportuno». Non è la storia [...] Gianfranco Stevanin e delle sue perversioni sadomaso. Non ci sono scene [...] fatti a pezzi e sepolti in un [...] è accaduto nella realtà nel giallo di Terrazzo, [...] Verona -ma solo la vicenda di una giovane [...] della [...] odissea per cercare le [...] scomparsa in Italia, una vicenda della quale, [...] vuole occupare. È questa la traccia [...] la tv della durata di 90 minuti, [...] Gianni Le-pre, regista che tra [...] ha firmato storie per Chi [...] occupan-dosi proprio del caso [...] veneto. Il gruppo è ospitato [...] manicomio della città tagliata a metà dal [...] ex Jugoslavia, messo a di-sposizione dalle autorità [...]. Ma ciò che io [...] la parte in ombra, quella di cui [...] le televi-sioni non si occupano mai», spie-ga [...]. Al centro della narra-zione, dunque, [...] sarà ne [...] una delle donne che Stevanin [...] accusato di [...] ucci-so, e nemmeno [...]. Si tratta di protagonisti [...] che nel film non com-paiono: la macchina [...] invece le tracce della sorel-la di [...] sin da quando cer-cherà [...] sulla scomparsa della giovane serba. [...] apparirà solo in fotografia: [...] che la protagonista porta con [...] da casa sperando che qualcuno le dia informazioni. Una ricerca che, per [...] scontra contro il pregiudizio di chi è [...] «È quello che io ho potuto toccare [...] di que-ste vicende per conto di Chi [...] le istituzioni fanno fatica a credere al [...] che vengono considerate cittadini di serie B [...] Lepre. La scomparsa di un [...] prostituta o di un extracomunitario preoccupa mol-to [...] di altra gente, conta meno». E se a denunciare [...] i parenti, peggio ancora se stranieri, è [...] attenzione, riuscire a fare in modo che [...] sul serio. Proprio quanto accaduto nella [...] Terrazzo. Carabinieri e poliziotti che [...] che non si interessano, almeno fino quando [...] si im-possessano giornali e televisioni. Quando la faccenda cade [...] dei media, invece, il rac-conto di chi [...] e le indagini si muovo-no, sulla spinta [...] non a torto è stata definita una [...]. Succede così anche nel [...] Lepre sta lavorando e che si conclude [...] del ca-davere della donna scomparsa. La pellicola, che in [...] oltreconfine, verrà propo-sta alla Rai, ma contatti [...] anche con le televisioni di Stato di Zagabria, Lubiana [...] Bel-grado, che potrebbero essere in-teressate ad [...]. Un film tv ispirato [...] Gianfranco Stevanin, [...] di Terrazzo accusato di [...] pezzi sei donne e di averle sepolte [...]. In replica [...] del Corriere della Sera [...] regista Gianni Lepre spiega come il suo [...] spunto dalla cro-naca per parlare [...] per esempio, di come [...] si occupino di tutti i casi nello [...]. Almeno fino a quando [...] occupa la televisione. /// [...] /// Almeno fino a quando [...] occupa la televisione. (0)
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