Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 4261642930.

Si sono parlati a [...] capitali [...] e [...] ieri, nel penultimo giorno [...]. Il presidente in carica [...] San Pietroburgo, lo sfidante è rimasto a Mosca. Nella città della rivoluzione [...] è andato a dire [...] in Russia sono finite». [...] ha incontrato i giornalisti [...] Duma [...] annunciare che «in realtà abbiamo già vinto». Tutti gli altri molto [...]. Il più preoccupato è [...] il leader di [...]. Rischia di non essere [...] per «pesare nella contrattazione con [...] ma addirittura quarto o [...] e [...]. Ma bisogna credere ai [...] Russia? [...] dice che sono inattendibili [...] tutti i torti. Meglio dunque aspettare i [...] se [...] generale è che i [...] la loro occasione. E ha anche annunciato [...] a far parte del loro esecutivo imprenditori [...] di [...]. E a chi gli [...] vuole fare il presidente della Russia?», [...] ha risposto «perché c'è [...] paese dì chiedere alle persone influenti di [...] Russia. La hanno fatto anche [...] io ho accettato». E poi il segretario [...] del [...] ha continuato: «Sapete, con [...] avrei potuto fare altre scelte, avrei potuto [...] ricco, Ma non [...] fatto. Ho voluto [...]. Comizio a San [...] si è rivolto ai [...] più combattivi. Basta cantóre e ricambiare [...] gente». Un tema che ha [...] intervista televisiva -usata come spot di propaganda [...] latto il regista [...]. E le completerò, Nel [...] occuperà solo di questo, di accelerare il [...]. Ai [...] ha promesso di mettere [...] presidenziale il museo Ermitage, [...] della città. Di ritorno a Mosca [...] ha annunciato che sabato [...] di Stato a numerosi artisti. Fra gli altri ci [...] il grande [...] presidente punta sulla [...] a San Pietroburgo promette [...] «non ci saranno più rivoluzioni». [...] a Mosca prepara il [...] tanto «abbiamo vinto». Le ultime ore dei duellanti [...] dedicate soprattutto agli indecisi. Gli [...] sono sempre [...] tesi al massimo: la libertà in pericolo [...] salvare la Russia, per [...]. Oggi è [...] giorno di propaganda, poi [...] 100 milioni di elettori. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE MADDALENA [...] e Richter, famosissimo pianista. Insieme alle medaglie scrittori, [...] qualcosa di più sostanzioso, [...] circa 20 mila dollari, 30 milioni di [...]. Una cifra notevole soprattutto [...] alle somme ridicole elargite ai pensionati «indicizzati», [...] che hanno ritirato i risparmi moltiplicati per [...] alla perdita dei loro soldi bruciati nel [...] prezzi. È un argomento che [...] ma non lo farà: [...] comunisti [...] è sacra. Da domani è sospesa [...] propaganda: gli oltre cento milioni di russi [...] da un punto [...] del paese -11 fusi [...] di chilometri quadrati -dovranno riflettere. In corsa ci sono [...]. [...] ritirato a favore di [...] leader incontrastato della regione del [...]. Ma c'è [...] possibilità per [...] russo, votate «contro tutti». È una strada che [...] la più pericolosa per i candidati concorrenti. Staffi [...] scrive al capo del Cremlino «La [...] a tennis» La tennista tedesca Stetti [...] ha sfidato il presidente [...] Boris [...] a una partita amichevole [...] più presto, dopo le elezioni di domenica [...]. Grande appassionato di questo [...] un dritto stilisticamente grezzo ma potente, Il [...] smesso di [...] scorso, dopo essere stato [...] crisi cardiache in meno di un anno-. [...] I» però manifestato [...] di riprendere la racchetta in [...] quanto prima, e negli ultimi mesi i apparso in [...] forma nel contane senza fatica visibile una massacrante campagna [...] le presidenziali. Prima dei guai cardiaci, [...] non mancava mai di ritagliare uno spazio [...] visite ufficiali [...] per scendere sulla terra [...] i suoi collaboratori in lunghe partite, mettendo [...] suoi «angeli custodi», «li presidente sopperisce con [...] carenze tecniche, non molla mai e non [...] un set», confida un addetto alla vigilanza. La lettera della campionessa [...] a [...] tramite Alexei [...] organizzatore del torneo [...]. [...] avrà luogo a Mosca [...] Stetti [...] vi à stata invitata [...] che spera di giocare [...] celebre, e potente, tennista dilettante russo. [...] di Boris Storia di una [...] DALLA NOSTRA [...] 17 dicembre 1995, elezioni della Duma. I comunisti vincono con [...] voti e suona [...] per [...] e i democratici. La sfida è accettata. [...] comincia con il cedere [...] vincitori: sostituisce il ministro degli esteri [...] occidentalista, con [...] ben visto da [...]. I ribelli [...] prendono in ostaggio 100 persone [...] di [...] in [...]. Nel rientrare in Cecenia [...] russi nel piccolo villaggio di [...]. Con una feroce e [...] i russi bombardano [...] uccidendo decine di ostaggi. I ribelli riescono a [...]. [...] caccia il ministro [...] delle privatizzazioni. [...] annuncia a [...] terra natale, la [...] candidatura alle elezioni presidenziali. La Duma dichiara nulli [...] accordi del [...] che avevano dissolto [...]. Per la prima volta [...] secondo nella lista dei [...] precedentemente era al quinto [...]. In tv [...] annuncia un piano di [...] Cecenia. Fa enorme impressione anche se [...] terreno la [...] continua. [...] firma con [...] presidente della Bielorussa [...] per la integrazione delle due [...]. È la [...] proposta anche da [...]. Il summit del [...] a Mosca incorona [...] «unico» candidato del mondo [...]. Muore [...] primo presidente della Cecenia [...] un missile rosso. Per la prima volta [...] è in testa in un [...] anche se di poco: [...] contro il [...] di [...]. Guidati dal presidente della [...] Boris [...] un gruppo di 13 [...] lettera aperta mettendo in guardia dai pericoli [...] e chiamando [...] e [...] a un compromesso. È una richiesta di archiviare [...] elezioni. Il potente capo delle [...] Cremlino generale [...] in una intervista a [...] sostiene la stessa cosa degli imprenditori. E che cioè sarebbe [...] elezioni perché è grosso il pericolo di [...]. Tutti sospettano che ci [...] dietro il suo intervento. [...] rassicura il mondo che [...] luogo il 16 giugno, così come previsto [...]. E rimprovera aspramente [...] «Non si deve occupare [...]. [...] annuncia che potrebbe esserci [...] con [...] maggio. [...] dichiara morta la «terza forza» [...] il tentativo di scegliere un unico candidato [...] e [...]. Ondata di decreti popolari [...] sulla restituzione indicizzati dei [...] riforma dei prezzi, sulla fine della leva [...] 2000, sul congelamento della pena di morte [...] abolizione. [...] è nettamente in testa nei [...] 27. Il nuovo leader cece-no [...] accetta di incontrare [...] al Cremlino. [...] e [...] firmano [...] sul cessate il fuoco in Cecenia. Il giorno dopo [...] va in Cecenia: ci [...] ore e lascia come ostaggio [...] a Mosca ma ha [...] nessuno credeva che ci sarebbe andato. ///
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I sondaggi danno sempre [...] margine fra [...] e [...] 32. Scompare la possibilità di [...]. ///
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E [...] «riscopre» il carattere «autoritario» [...] regime [...]. Nella stessa giornata [...] mette in guardia [...] della [...] gente se gli sarà negata [...] vittoria. Undici dei tredici imprenditori [...] la ietterà che chiedeva un compromesso fra [...] e [...] criticano fortemente II programma [...] rinnegando la loro posizione equidistante del 27 [...] di capire dove spira il vento. Attentato al candidato a [...]. [...] dichiara: «vincerò al primo turno». Russi e [...] firmano la fine delle [...] rossa lascerà il paese [...] del 1994. ///
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Seconda bomba a Mosca. Esplode nel metrò e [...]. Accuse reciproche fra [...] e comunisti. Ultimo sondaggio: [...] a [...] a [...]. Mark [...] 63 anni, è il [...] teatro più popolare di Mosca, il [...] abbreviazione di [...] nome che ha dal [...] non cambia solo per ragioni commerciali. [...] è anche regista cinematografico. Negli anni [...] e [...] ha realizzato una trilogia [...] che tuttora la tv russa [...] almeno 3 volte [...] «Miracolo ordinario», «Quel certo signor [...] e «Uccidere il drago», storia [...] umana fra amori:, vita ordinaria e scontro con le [...] del male. Lo incontriamo nello studio [...]. [...] enorme, e pieni di tavoli. È un signore dai [...] che non punta [...] ma tiene spesso abbassati, [...] concentrazione. Signor [...] nei suo ultimo intervento [...] lei ha detto che domenica è In [...] della Russi». Non ha esagerato? Sa, [...] è molto giovane e nella nostra mentalità [...] modo di pensare democratico, Siamo usciti tutti [...] Stato monarchico ed autoritario, eleggere e usare il [...] moderne è per noi malto difficile e [...] giugno avverrà una cosa per me V Parla [...] «Ho passato una vita [...] le censure del [...] ho il terrore dei [...] DALLA NOSTRA [...] abbastanza sgradevole, poiché non [...] Ira [...] bensì tra sistemi. ///
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Ed è una situazione tragica. Si può giocare alla [...] carte se hai soldi da spendere ma [...] tuoi risparmi, tutto il tuo patrimonio compresi [...] appartengono ai tuoi figli e ai nipoti [...] è terribile. Perché le piace [...] Mi piace la [...] forza di volontà, la [...] umana, il fascino umano, il coraggio, [...] la capacità di trasformarsi, [...] di attirare personaggi [...] di non [...] paura della giovane generazione [...] la [...] devozione [...] democratico malgrado che lui, [...] siamo usciti dal grembo del [...]. Lei sul serio ha [...] Purtroppo questo pericolo sussiste. La Russia è un [...] sono troppo diversi gli umori nelle sue [...]. [...] di Mosca o Pietroburgo [...] da quella di alcune zone rurali diciamo [...] del paese [...] nord. Ma potrebbero sul serio [...] indietro? [...] nessuno di loro ha [...]. So molto dei comunisti. La maggior parte della [...] regista ho resistito alla censura comunista che [...] controllava ogni passo nella vita e sul [...] distrutto e annientato molte vite di molti [...]. Ricorda episodi di censura [...] ha subito di persona? Molli, ne citerò [...]. Nel 1967 al teatro [...] in scena uno spettacolo che poi divenne [...] "Il posto profittevole" di Ostrovskij, e che [...] successo considerevole del pubblico. Si proibì di [...] o di [...] sulla stampa e più [...] trentesima replica il ministro della cultura, Ekaterina [...] ne vietò [...]. Anche il mio successivo [...] proibito, era la pièce «Il banchetto» di [...] e Gorin. [...] di uno dei nostri registi [...] Gonciarov, gli consentì di invitarmi [...] suo teatro Majakovskij dove misi in scena «La [...] omonimo dì [...] 1 dirigenti del [...] di Mosca però decisero di [...] la rappresentazione e di licenziarmi. Ma successe un miracolo. La vedova dello scrittore [...] telefonò, usando il «filo rosso», [...] capo del [...] comunista, [...] che venne a vedere lo [...] ed egli improvvisamente applaudì. La manina dopo sulla [...] uscì una recensione elogiativa. ///
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Ma se [...] non [...] volta in cui ha avuto [...] chetare col [...] no. Poi c'è stato lo [...] prima opera rock sovietica «Giunone e [...] e sono stato [...] al direttivo della federazione [...] Mosca [...] dal signor [...] del Politburò che si [...] severamente. [...] era? Era più o meno [...] 1982. Mi hanno ammonito ma [...] sopravvissuto. Diciamo che lei è [...] posso dire che fossi [...] persone coraggiose che nel [...] Piazza Rossa a protestare contro [...] in Cecoslovacchia. Del resto non è una [...] seria. Almeno non mi annovero [...] coraggiosi che protestarono apertamente. Ho usato un altro [...]. Mi chiedevano numerose modifiche, [...] testo, dì scene, di musica ma molto [...] finta di [...] cambiato qualcosa. Invece le persone, i [...] a vedere la pièce per la seconda [...] si abituavano allo spettacolo che cominciava a [...] poi mi dicevano: «Guardi come riesce a [...] osservazioni». Quando ha sentito che [...] vento della [...] Mikhail [...] in presenza di alcuni [...] ha detto in un sussurrio energico: «Combattete, [...]. ///
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Come [...] lei la libertà del [...] e quella di [...] che esse si completino. Tutte due sono grandi [...] storia moderna seppure non si amino. [...] insieme ad una parte della [...] si toglieva lentamente la benda [...] occhi e pian piano capiva [...] a vivere secondo gli standard [...]. Purtroppo lo faceva con [...] dopo [...] ottenuto il potere non [...] serio. [...] invece, ha saputo assimilare [...] Andrei Sa-Kharov e dei giovani politici intellettuali [...] organizzarono il primo tentativo di tonnare [...] reale ed aperta. E lui ha capito [...] riforme radicali non più conciliabili con la [...]. [...] dal canto suo, aveva sperato [...] che la dottrina comunista fosse [...]. Lei ci ha mal [...] In [...] tempo sì. Ma nel momento della [...] ero consapevole che II [...] umano fosse una cosa impossìbile. Lei crede che [...] vincerà? Lo spero, sì [...]. ///
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Lei crede che [...] vincerà? Lo spero, sì [...].