Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 4260370232.

Ala [...] forse più brillante, e [...] citazioni è quello che [...] e contrastato processo di avvicinamento, a scopi [...] clero e borghesia. Va da sè che tutto [...] materiale, e soprattutto le relazioni poliziesche, [...] più come testimonianza degli stati [...] e delle preoccupazioni delle classi dominanti [...] e in verità il Conti [...] adopera prevalentemente in questo senso [...] che come documento [...] consistenza del moto popolare. Le spie, si sa, [...] perciò devono farsi valere valorizzando il loro [...] (e di [...] il pericolo delle esagerazioni) [...] interpreti di ciò che angustia il padrone. Ma oltre a questo [...] sugli aspetti più propriamente ideologici dei rapporti [...] agli effetti di una storiografia generale del Risorgimento. Ottime le pagine sulla Firenze [...] della cerchia antica » della Toscana granducale, [...] economia artigiana, volta soltanto a soddisfare il [...] città e della campagna chiusa nel suo [...] la ancor totale assenza di ogni industria [...] languore di ogni [...] esterno/ Bene documentato il [...] borghese, con la « messa in libertà [...] e contadini ad onera del capitale e [...] di--soccupazione e gli scioperi nelle città e [...] nelle campagne. Il racconto, alternando oneste pagine [...] storia economica a quelle sui movimenti politici [...] e solo qua e là [...] avverte forse un certo [...] o una mancata interpretazione. Il libro è completato, [...] di documenti [...] catechismi, indirizzi, circolari, manifesti [...]. Come si vede, [...] seria, accurata e intelligente, [...] quella nuova storiografia che, sotto lo impulso [...] nazionali, allarga il campo delle ricerche ad [...] Risorgimento troppo spesso ignorati o sottovalutati dalla [...]. [...] Che fare [...] A cura di Ignazio Ambrogio. Prefazione di Giuseppe Berti. ///
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La rivoluzione del [...] aprì nel seno della [...] breccia che non sarebbe stata mai più [...] contraddizioni della società borghese e (prima fra [...] dal crescere di una nuova classe rivoluzionaria) [...] alla rivoluzione socialista. A cavallo della metà [...] secolo numerosi e profondi [...] di questa realtà nella letteratura, nella filosofia. Si trattava di correnti [...] che approfondivano [...] della società borghese e [...] brutture e il marasma oppure di sognatori [...] eco delle aspirazioni (specialmente contadine) del rinnovamento [...] di questo rinnovamento, arbitrariamente fondato sulla « [...] o sulla « morale », tentavano di [...]. Non era ancora aperta [...] in cui quel rinnovamento poteva avvenire, la [...] delle classi e del socialismo scientifico. In nessun paese come [...] Russia [...] fioritura di una letteratura e di una [...] sviluppò fino ai limiti del socialismo scientifico. Indubbiamente il romanzo di [...] Che fare ? rappresentò [...] più avanzate. Con il Che fare? [...] Russia il romanzo politico rivoluzionario che [...] porterà alle vette più [...] che non poco contribuirà ad allargare [...] delle idee del rinnovamento [...]. I tempi [...] maturavano [...] pochi ancora, ma si sarebbero moltiplicati [...] delle [...]. Se foste voi il [...] necessità di scrivere; se ancora non ci [...]. Ancora non [...] però siete già fra [...] questo debbo e posso scrivere ». Era una generazione di [...] che vivevano i problemi della società con [...] di rinnovamento che non rimaneva tale ma [...] azione. Il romanzo di [...] parla di questi uomini, [...] della democrazia sociale : « Tale tipo [...] nato da poco tempo, fra noi. Prima esistevano soltanto singoli [...] preannunciavano; erano eccezioni e in quanto tali [...] deboli e non agivano, o soccombevano, o [...] facevano i romantici, si perdevano dietro alle [...] avevano la caratteristica fondamentale del nuovo tipo, [...] fredda praticità, [...] materiale e utilitaria, [...] buon senso. [...] nato dà poco questo [...] e si è diffuso rapidamente ». [...] il tipo dei costruttori [...] nuova che avanza e che vincerà : [...] vi sarà più onesto tipo particolare, perchè [...] tipo e con fatica capiranno il tempo [...] considerato un tipo particolare e non la [...] tutti gli uomini ». Eroi, dunque, soltanto perchè [...] è ancora di troppo inferiore di questo [...] in realtà essi « sono gli uomini [...] nuova generazione. Che cosa fanno essi [...] Non commettono viltà, non hanno paura, sono muniti [...] e si sforzano di agire secondo queste [...]. Basta, questo è tutto [...] ». [...] Vera, gli uomini [...] escono dal quadro dei [...] i loro problemi sono i problemi della [...] azione è [...] controllata da criteri razionali, [...] largo respiro sociale. Certo i tratti [...] sono ancora presenti [...] della sartoria modello di Vera [...] è tipico) ma tutto [...] movimento della società in [...] lo slancio [...] non è staccato da una considerazione realistica [...] delle forze in movimento della società. Del resto « la Rivoluzione [...] del [...] secolo » ha scritto Marx, [...] non può attingere la [...] poesia dal passato : essa [...] dal futuro ». E, a proposito del [...] realtà e il mondo che gli uomini [...] Lenin, [...] nel suo Che fare ? cita una [...] : « Il contrasto [...] e la realtà non è affatto dannoso [...] crede fortemente nel suo sogno, se osserva [...] se confronta le sue osservazioni con le [...] in una parola lavora [...] del suo sogno. Quando vi è contatto [...] e la vita, tutto è per il [...]. E negli eroi di [...] questo contatto è costantemente [...]. Per questo il Che [...] è stato [...] di migliaia di democratici [...] di uomini che « si fondono a [...] la causa comune, che essa diventa per [...] che riempie tutta la loro vita ». ///
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Per questo il Che [...] è stato [...] di migliaia di democratici [...] di uomini che « si fondono a [...] la causa comune, che essa diventa per [...] che riempie tutta la loro vita ».