Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 4260013880.

Ubicata a piano terra, con [...] veranda [...] su di un giardinetto, in [...] casa era così facile entrare, come [...] in caso di allarme. Bastava fare le poche [...] e subito nascosta fra [...] e [...] delle scale, [...] la porticina [...] di sicurezza del ricovero [...] quale si raggiungeva un primo e un [...] e quindi [...] via. Si dica ora quel [...] della mediocre fantasia degli architetti che progettarono [...] urbano che va da via Salaria a Piazza Quadrata, [...] ci furono assai comode, in quei mesi [...] videro trionfare il terrore [...] e sul buon gusto, [...] architettoniche, fatte di scale e scalette, cortili [...] e porticine: fu in virtù di quegli [...] e di funzionalità se molti di noi [...] in quella caccia spietata, fatta molte volte [...] se [...] son già stati è [...] non ci torneranno, e spesso non tornavano. Non fu così a [...] dove io potei fuggire la prima volta [...] descritte: giardino, ricovero, cortile, cortile, via Po, [...] le belve e arrestavano, in vece mia, [...] il pittore Musso. Alla stessa ora, e [...] stessa delatrice, Vito Pandolfi veniva arrestato in [...] Veneto; reo anche lui come me, come Piovene, [...] Petrone [...] tanti altri, [...] dato vita alla [...] terza pagina di un [...] i quaranta giorni. La mia fuga si [...] . Non seppi mai chi [...] e d'altronde ero troppo preoccupato di me [...] sorte altrui. Fui accolto comunque amorevolmente [...] Armando Curcio, che mi offrì [...] rifugio un deposito della [...] Casa [...] per allora inattiva. E così ritrovai una [...] quel sottoscala di Via Santa Costanza, odoroso [...] spaghi, di colla, di stampe. Per fortuna avevo di [...] solitarie giornate: una casa [...] La Nuova [...] » veniva preparando il [...] che avrebbe dovuto vedere la luce dopo [...] si era appena alla formulazione del catalogo, [...] una collana di studi marxisti e alla [...] Gramsci si affiancavano collane e collane in [...] rami del sapere; per cui a me [...] rapporti tra i direttori delle varie sezioni [...] dei testi per ogni singola sezione; inoltre [...] reperire testi introvabili e [...] fra i traduttori, tutti [...] clandestini e quindi introvabili ai loro normali [...]. La forzata inoperosità dunque [...] ma ad [...] ecco un bel giorno [...] me, [...] in quello scantinato, disposti [...] ogni còsto compagnia. Erano due amici napoletani: Luciana [...] Gaetano Viviani, a cui più tardi si aggiunse Riccardo Longone, [...] di Luciana, che giunse fra noi ai [...] coperto di una sola [...] da bagno: la [...] uniforme di ufficiale era [...] brandelli a brandelli, venendo a piatii da Piombino [...] Roma. La [...] nudità tuttavia faceva assai meno [...] della [...] stanchezza; il sonno che egli [...] portato indosso gli faceva da coltre e da cuscino [...] gli consentì di [...] per tre [...] giornate, tranne qualche breve interruzione, [...] su di un duro pancone. A me, più che [...] invidia quel beato dormire fra tanti allarmi, [...] tante privazioni. E privazione era per [...] volontaria prigionia che mi teneva insonne ad [...] dissennato groviglio di congetture. Ma venne il giorno in [...] anche Riccardo si svegliò; e fu quando lo avvertii [...] intravveduto, [...] Astrologo, Venditore di [...] del lucernario, [...] figura di una spia. Sapemmo poi che abitava [...] quel nostro rifugio, ma per allora bastò [...] a sconcertare la nostra accidiosa sicurezza. A decidermi per la [...] che mi aggredì una notte [...] con dolori lancinanti: [...] forse di quelle giornate, [...] organismo già provato da altri mali, mi [...] attaccato alle orecchie, e poteva far di [...]. Febbricitante, avvolsi la testa [...] e me ne tornai in famiglia, passando [...] descritta rotta di sicurezza. Era sera e nessuno [...]. Mi illudevo [...] stato anche un po' [...] che avevano tanti altri comunisti, carabinieri, ebrei [...] dello stesso patriottismo) da arrestare; e debbo [...] del vero, che essi mi lasciarono tranquillo [...] tempo necessario alla cura. Ma ad avvalorare questa [...] mio stesso tornaconto, furono i miei compagni [...] giorno facevano una capatina nel mio studio [...] o per [...] per depositare un pacco [...]. Arrivavano quasi sempre scarmigliati, [...] ripartivano quasi sempre con gran furia; pareva [...] giornata clandestina dovesse di prammatica aprirsi o [...] fuga. Chi più, chi -meno, [...] si preparavano a collaborare con me nella [...] Nuova [...] », ma il nostro lavoro si svolgeva [...] che [...] trovava facilmente, per [...] altrettanto facilmente, i nessi [...] interrotto da improvvise paure: Che accadeva nella [...] Chi [...] suonato alla porta? Chi era quel tipo [...] marciapiede di fronte alla casa? Dal letto [...] di quanto non udissi, giacché nel mio [...] uno scampanio da cattedrale, attraversato da un [...] solo un poco con [...] con [...] di certe gocce oleose [...] il mio udito. Avevo dunque imparato a [...] assordato dal dolore, così [...] sospetti li leggevo nei gesti dei miei [...] mia moglie che esitavano a lungo prima [...] una scampanellata sospetta, [...] o che spiavano dietro [...] strada (dove aveva probabilmente sibilato [...] freno di [...]. ///
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Avevo dunque imparato a [...] assordato dal dolore, così [...] sospetti li leggevo nei gesti dei miei [...] mia moglie che esitavano a lungo prima [...] una scampanellata sospetta, [...] o che spiavano dietro [...] strada (dove aveva probabilmente sibilato [...] freno di [...].