Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 4260001227.

PERSONAGGI [...] alla luce del [...] celebre raffigurazione romantica di Amleto: [...] fra il principe e la regina Gertrude, [...] John Gilbert. A; che era re [...] Danimarca. La madre Gertrude, non [...] rimanere vedova a lungo, e s'è risposata, [...]. Una notte, il fantasma [...] ad Amleto e gli rivela di [...] stato assassinato dal fratello Claudio, [...] ne occupa il trono; e gli chiede [...]. Amleto sottopone le rivelazioni [...] verifica [...] e per far questo, [...] finge anche pazzo [...] e quando ha conferma [...] avuta ragione di vari contrattempi e disavventure, [...] fiaccano nè raffreddano il suo spirito, uccide [...] viene nel contempo, egli stesso ucciso. Sul trono di Danimarca, [...] straniero, sale allora il principe norvegese [...] »: questa è la [...] di « Amleto » tragedia scespiriana, presa [...] un divulgatore. Ed è bene attenersi [...] il momento, sia per fissare [...] del suo «viluppo storico, [...] al ricordo delle interpretazioni teatrali. Si conosce abbastanza la [...] tutta ottocentesca dei nostri interpreti scespiriani, perchè [...] diffidare dei loro risultati interpretativi. La nostra analisi di [...] Amleto [...] infatti vuol attenersi più alla ragione, e [...] alla certezza che al dubbio, più alla [...] pazzia. Ed ai nostri interpreti [...] sempre di verificare [...] Amleto » su se [...] proprie qualità naturalistiche, intimistiche, psicologiche, intellettuali, partendo [...] dubbio, dalla pazzia di Amleto principe di Danimarca. D'altronde sarebbe davvero istruttivo [...] misura [...] di Amleto sulle scene [...] interpretazioni romantiche che ne diedero Goethe e Schiller [...] Coleridge: [...] sensibile e alta . Intanto sarà opportuno accennare [...] Shakespeare [...] IV Amleto » in un momento critico [...] quando cioè ad Elisabetta [...] Giacomo VI, e [...] terminato il periodo di [...] cominciava a riflettere sulle responsabilità e sulle [...] della nazione; ed è questo un dato [...] in quanto Shakespeare ebbe sentore di tale [...] uomo e come drammaturgo, al punto da [...] da subire [...] e [...] delle tragedie. Così [...] Amleto », nella vita e [...] di Shakespeare, è già un momento della crisi [...] e della società in cui [...] agisce, è già un aspetto della propria crisi di [...] in una nazione che comincia a dubitare di se [...]. E c'è di più: Amleto [...] Shakespeare è anche il personaggio che sta diventando [...] rottura [...] classico di vita e [...] il Rinascimento aveva ricondotto a sè dal [...] infatti che Amleto [...] con il suo atteggiamento [...] parola, il declino di [...] « integra, proporzionata, armoniosa e perfettamente [...] proietta verso il nostro tempo e verso [...] in una struttura che è barocca, un [...] più disponibile e più irregolare. Ed allora Amleto si [...] suo dubbio, non per semplice istinto o [...] cuore, ma perchè esso è il dubbio [...] ed è il dubbio della società rinascimentale, [...] loro trionfo e del loro presentimento di [...] maturità e della loro incrinatura. [...] chiaro che a questo [...] è libero di circolare in mezzo ai [...] Amleto e di [...] i significati più congeniali; [...] del personaggio è infatti di così varie [...] una serie di immagini sovrapposte e di [...] la stessa tragedia supera il « convenzionale [...] classico, al punto da essere da parecchi [...] non bella o mèglio « un commento [...] »; e così è facile che uno [...] e che resti sommerso da una drammaturgia [...] di [...] tensione. Ma torniamo al nostro Amleto: [...] Non così, mio signore; io sono troppo nel [...] il principe al nuovo Re che gli [...] Come è che le nùvole ancora pendono [...] ». E si potrebbe dunque seguire Amleto « dalla parte del sole », ossia della [...] chiarezza mentale, ed abbandonare la [...] della [...] pazzia, ed arrivare alla [...] incapacità di agire, senza il [...] delle remore psicologiche e delle angosce [...] ma per semplice ed arida [...] dell'« impasse » storico e morale del suo tempo: [...] Ruggi, ruggi mio cuore; e voi miei nervi, non [...] non [...] rigidamente su! Amleto formalmente è ora [...] per agire e per oggettivare il suo [...] davvero il personaggio destinato a ricostruire da [...] per lo meno un futuro di dignità. Ed è [...] che vien introdu-cendosi la [...] coscienza di uomo che «divaga», [...] persona « frantumata ». La prima «divagazione», la [...] » è data [...] con Ofelia: « Io [...] vostre pitture anche, parecchie, Dio vi ha [...] e voi ve ne fate [...]. Va, io non voglio [...] ha. Ed è questo un [...] soltanto sentimentale, e che pone Amleto di [...] ed alle responsabilità che ne derivano, come [...] ad un « impasse » più grande, [...]. Dice Amleto: « Il [...] vero imperatore per la dieta: noi ingrassiamo [...] creature per ingrassarci, e ingrassiamo noi stessi [...] un re grasso e un mendicante magro, [...] un servizio variato, due piatti, ma per [...] questa è la fine ». Ed il Re: « Aimé! ///
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Ed Amleto: « Un [...] col verme che ha mangiato del re, [...] pesce che s'è pasciuto di quel verme [...]. Il Re: « Che [...] con questo? ». Amleto: « [...] che mostrarvi come un [...] un solenne , viaggio attraverso le budella [...] ». Così Amleto paradossalmente ma [...] gli altri al proprio sentire e al [...]. Eppure dinanzi al [...] di [...] Amleto esclama struggendosi di [...] Dove sono le vostre beffe ora? le vostre [...] canzoni? i vostri tempi di allegria, che [...] dalle risa la tavola? non uno solo, [...] del vostro proprio ghigno? col viso tutto [...]. Di grazia, Orazio, dimmi una [...]. Pensi tu che Alessandro [...] sotto terra?. Ed è sconvolgente come [...] » e le « frantumazioni » di Amleto [...] un balzo la relazione per la quale [...] acquistino immediatamente altri significati, al quale i [...] in veste di scopritori e di collaboratori; [...] che sono sempre « divagazioni » e [...] su uno stesso argomento di fondo: [...] alla luce della coscienza [...] di verità e di realtà. Di questa natura è [...] degli attori che vengono a corte e [...] istruiti sul tipo di spettacolo da dare [...] cioè la ricostruzione del 1 delitto commesso [...] suo padre e dalla madre [...]. Amleto così pone i [...] realtà del misfatto, fuori dei ricordi neri [...] delle angosce solitarie del cuore: « Non [...] solo in ima finzione, [...] di passione, possa forzare la [...] anima così al suo [...] per opera di quella tutto il suo [...] suoi occhi, smarrimento nel suo aspetto, ma [...] tutte le sue funzioni rispondenti nelle forme [...] E tutto per nulla? ». E questo discorso sta a [...] non soltanto una lezione introduttiva [...] e sulle sue possibili mistificazioni, [...] una variazione di cuore e di giudizio attorno [...] fondamentale di cui abbiamo sinora [...] « La follia! Così [...] sembra aspettare la morte con [...] specie di liberazione: « V'è una speciale provvidenza nella [...] di un passero. Se è ora, non è [...] venire; se non è a venire, sarà ora; se [...] è ora, pare verrà; [...] pronti è tutto; poiché nessuno [...]. Ed egli se ne va [...] lasciando al lettore una serie di possibili interpretazioni dei [...] gesti e delle sue parole e delle sue azioni, [...] « divagante » ma totale, ossia « frantumato » [...] parecchie indicazioni di vita e però oggettivamente tutto se [...] stesso, con una parte di rinuncia e con una [...] di ricerca, di mortificazione e di fiducia. E di volta in [...] di poi, è stato possibile [...] e [...] parte, nella lettura e [...] ideale collaboratore di passioni e di azioni [...] verranno. Sarebbe altrettanto lecito naturalmente [...] Amleto [...] dal punto di vista di altri personaggi, [...] Re, [...] Polonio, di Laerte, e della stessa Ofelia, [...] pur fatto, benché Amleto « critico » [...] e testimone, si farebbe poi [...] ancora [...] infine sarebbe ora di rileggere « Amleto [...] poesia che contiene ossia per la qualità [...] dello stile che ne fanno la ossatura [...] che sconvolge schemi, come si è detto» [...] che della poesia, alle anticipazioni culturali e [...] è prodigiosamente piena; della squisitezza della « [...] una bella novità tecnica e di un [...] far poesia alle libere espressioni del cuore [...] dei personaggi tutti. ///
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Sarebbe altrettanto lecito naturalmente [...] Amleto [...] dal punto di vista di altri personaggi, [...] Re, [...] Polonio, di Laerte, e della stessa Ofelia, [...] pur fatto, benché Amleto « critico » [...] e testimone, si farebbe poi [...] ancora [...] infine sarebbe ora di rileggere « Amleto [...] poesia che contiene ossia per la qualità [...] dello stile che ne fanno la ossatura [...] che sconvolge schemi, come si è detto» [...] che della poesia, alle anticipazioni culturali e [...] è prodigiosamente piena; della squisitezza della « [...] una bella novità tecnica e di un [...] far poesia alle libere espressioni del cuore [...] dei personaggi tutti.