[...] del libro è dunque [...] teorica fondamentale del revisionismo, ossia per la [...] quale sarebbe finalmente divenuto possibile riscrivere la [...] metà del Novecento non più sotto [...] dei vincitori delle due [...] alla luce di una consapevolezza superiore, maturata [...] degli avvenimenti successivi, specialmente attraverso [...] fallimentare del comuniSmo [...] orientale e in Asia [...] 1989. La tesi contraria di [...] è che il revisionismo [...] prodotto [...] dei vincitori, se per [...] semplicemente gli Stati coalizzati contro la Germania, [...] sostanza la Gran Bretagna e gli Stati Uniti [...] i due paesi usciti vittoriosi sia dalle [...] metà del secolo sia dalla guerra fredda [...] anzi, nel caso della Gran Bretagna, il [...] era stato [...] della guerra vittoriosa [...] contro la Francia rivoluzionaria [...]. Il revisionismo di [...] e di Nolte obbedisce [...] di riconciliare la Francia e la Germania [...] anglosassoni, facendo ricadere la responsabilità dei rispettivi [...] Gran Bretagna liberale su fattori in fondo [...] nazionali francese e tedesca, ossia sul giacobinismo [...] direttamente della Francia, [...] della Germania solo indirettamente, [...] e [...] che la rivoluzione [...] avrebbe scatenato nella politica [...] tedesche. Questo tentativo di riconciliazione [...] su una rilettura della storia moderna nella [...] ruolo decisivo la summenzionata discriminazione fra gli [...] i popoli, che è tipica della tradizione [...] si cela anche nella raffigurazione apologetica della [...]. Di [...] la tesi di [...] secondo la quale il [...] piene mani anche al patrimonio intellettuale, per [...] liberalismo, il quale guarda da sempre alla Gran Bretagna [...] agli Stati Uniti [...] come a una patria [...]. Cosi si perviene a [...] può sembrare sorprendente a prima vista, ma [...] con le premesse della ricostruzione [...] delineata. Il revisionismo si rivela [...] degna di interesse, proprio perché, nel tentativo [...] Germania da una condanna apocalittica, Nolte e [...] finiscono per gettare ombre inquietanti sul mondo [...] quale pur vorrebbero reintegrare la nazione sconfitta. Non molto diversamente [...] nota [...] -avevano agito gli scrittori [...] della madrepatria inglese, o a quella degli Stati [...] termine della rivoluzione americana e della guerra [...]. ///
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Non molto diversamente [...] nota [...] -avevano agito gli scrittori [...] della madrepatria inglese, o a quella degli Stati [...] termine della rivoluzione americana e della guerra [...].