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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4258893529.

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Il leader [...] vede [...] Prodi, Marini, Boselli, Manconi e [...] summit con [...] Il tour de force di [...] Palazzo [...] dice no alle voci di [...] rimpasto ROMA. È un tour de [...] quelli che ti fanno chiedere dove si [...] politici. Ieri [...] ha visto [...] (con [...] pranzi di lavoro, con Prodi [...] Marini, appuntamenti ufficiali con i socialisti di Boselli [...] (per lui, il vecchio Ugo Palmi-ro [...] stata la prima volta a Botteghe [...] coi i Verdi. [...] partito di [...] i segretari regionali della Quercia. Una maratona che ha [...] idee e [...] per il rilancio del [...]. Ieri si è assistito [...] di accelera-zione del confronto, anche se da Palazzo [...] arriva la notizia di [...] vertice di maggio-ranza previsto inizial-mente per domani. La nuova data non [...] giovedì (è un calcolo [...] che lunedì e martedì Prodi è fuori [...] venerdì è convocato il [...]. Rinvio politico? No, rispondo-no [...] i leader sono [...] friulana, e poi diversi [...] a cena con Arafat in visita [...]. La giornata era cominciata [...] inattesa, quella di [...] a Palazzo [...] per vede-re Walter Veltroni. Tema dominan-te la questione Nato. Rifondazione da qualche giorno [...] chiunque parli di logiche politi-che di maggioranza [...] e [...] aveva definito «una pro-vocazione» [...]. Veltroni gli ha detto [...] giocare quella carta. Nonche il governo non [...] e nep-pure che non viva il no [...] Rifonda-zione [...] un problema serio. Ma certamente non vuol trasformare [...] in una prova di for-za. [...] da Palazzo [...] dicendo che lui è [...] depoten-ziando il senso politico di questo scontro. E [...] Lui insiste nelle critiche: il [...] chiesto un autografo gli di-ce: «Fausto non far cadere il gover-no», replica: «Dipende da quello [...] farà il governo. Ma è proprio [...] di Rifondazione a porre un [...] per [...] il problema è quello di [...] svolta, an-che se [...] non vuole [...] al vertice di maggio-ranza. Insomma per loro la verifica [...] dei mesi», agli incontri di [...] è affidato solo [...]. I [...] un [...] è la solita: Rifondazione non [...] farsi [...] spostando la verifi-ca in la [...] tempo non vuole essere [...]. [...] a fare i duecento metri [...] sepa-rano Palazzo [...] dalla sede dei gruppi parlamentari [...] lo attende [...]. A dire il vero [...] ufficiale è fissato per oggi. Mail leader [...] sorprese: i rapporti tra [...] non sono stati idilliaci e tra i [...] più di qualche ruggine. Me-glio allora preparare be-ne [...] a faccia di oggi sarebbe [...] disastro. Come è an-dato il «primo [...] bene, o almeno non male, ma su questo [...] e [...] sono [...]. Il terzo impegno è [...] al secondo piano di Palazzo [...] Prodi si siede a [...] Marini e [...] i leader dei partiti [...]. [...] segretario [...] po-polare [...] molto rinsaldato negli ul-timi mesi: [...] due si conoscono bene e [...] parla del [...] si mette [...] sulla straordinaria tenuta nella maggio-ranza [...] questo partito. Ma rini ha molti [...] e il piccolo vertice triangolare deve cer-care [...] soluzione. A Palazzo [...] anche Berlinguer, ministro della [...] autore della legge sulla parità scola-stica. È proprio [...] uno dei punti più [...] Marini [...] sotto il fuoco dei vescovi che chiedono [...] scuole private. Lui respinge [...] ma sa che davanti [...] deve dimostrare di tu-telare gli interessi di [...] scuole private. Il problema è come far [...] in Parlamento la legge (attualmente è in comitato ri-stretto [...] Camera, dove si sta ten-tato il miracolo [...] dei una decina di testi [...] depositati) e soprattutto far-la passare rispondendo alle attese del [...] e senza produrre [...] di Rifondazione (e il mugugno [...] una parte [...]. E nonè [...] poco visto che la scuola [...] dei te-mi portanti del rilancio del [...]. [...] una domanda che molti [...] si pongono: a quel ta-volo è arrivata [...] Attorno a questa questione da tem-po, ma [...] con mag-giore insistenza, si fa molto rumore. Dai protagonisti del [...] arriva una smentita secca. E sulla questione interviene [...] Micheli per dire seccamente di no ad ogni [...] mano alla composizione del gabinetto Prodi. Il premier, si sa, [...] vedrebbe la cosa come [...] di [...]. [...] ci sono soprattutto nel [...] e [...] anche tra i [...]. [...] avrebbe avuto qualche solidità [...] avesse visto la possibilità [...] di ministri «vicini» a Rifondazione nel governo: [...] il problema dei no-mi. [...] almeno [...]. Malgra-do questo a piazza [...] Gesù [...] forte una lobby per il rimpasto (che [...] a Botteghe Oscure vedrebbero con interesse questa [...] Salvi, Mussi e [...]. [...] di «rumori» che [...]. Ma il pomeriggio di [...] è proseguito con altri [...] del vertice. Il primo con i [...] Boselli e [...] era da tempo, dal [...] non [...]. Ci siamo an-che noi, [...]. [...] escono punti di di-stanza e [...] vicinanza: «Noi siamo per la commissione parlamentare su Tangentopoli [...] per [...] costituente: [...] non è [...]. Ma siamo vicini sulla [...] del governo. Anche se indicare dei [...] e Sud non vuol dire avere solu-zioni [...]. Noi ad esempio pensiamo [...] le tasse, Rifondazione è su tutta [...]. [...] discutere». Poi arrivano Manconi, Pieroni [...] i Verdi sono tra [...] supporter del governo e [...] fila liscio: uscendo il [...] «molto utile e pacato», servito per accertare [...] di analisi e proposte, ha consentito di [...] della coalizione». E dopo [...] ieri [...] a faccia più atteso, quello [...]. ///
[...] ///
Intanto continua lo sciopero [...] militanti radicali. Il governo, secondo quanto [...] Pannella (dopo [...] di ieri tra il [...] il sottosegretario Vita, [...] di Radio radicale, Vigevano), [...] ripresentare un emendamento bocciato martedì dai capigruppo [...]. La proposta in discussione [...] proroga si affianchi un «congelamento» di [...] Parlamento, la rete specializzata [...] Rai. ///
[...] ///
I Popolari [...] Rifon-dazione che fa muro, le [...] degli stessi [...]. Barbara Pollastrini, [...] naziona-le dei [...] e responsabile [...] università e [...] non nasconde [...]. Preoccupata? «Sì, se la [...] la sfi-da sulla parità, la misura dei [...] tra i partiti, il teatro per tentare [...] il termometro per misurare [...]. [...] « Vorrei che nominare la [...] scuola potesse significare una cosa di cui ci stiamo [...] tutti: la possibilità di creare un ponte di dialogo [...] i giovani, dare loro vo-ce, ampliare le loro opportunità, [...]. [...] «In primo luogo rilanciare scuola [...] università pubbliche. Sono [...] della cittadinanza, del [...]. [...] il diritto di definire [...] culturale o reli-giosa , non potranno mai [...] scuola pubblica che è pluralistica nel progetto [...] tutti e che fonda la pro-pria identità [...] valori e principi costituzionali. ///
[...] ///
Qual è allora il [...] con-fronto? «In discussione è quanto questo governo [...] maggioranza deci-dono di investire in riforme e [...] in tempi rapidi di-ritto allo studio e [...]. E questo concretamente cosa [...] «Approvare [...] luglio [...] e subito dopo la [...] per portare [...] di istruzione e formativo [...] per tutti, predisporre il pro-gramma di educazione [...] le riforme [...]. E poi anche, in [...] lavoro, prevedere nel-la finanziaria risorse mirate alle [...] università e ricerca a partire dalla possibilità [...] con salario acces-sorio la professionalità degli inse-gnanti [...] meritevoli. Su questo attendiamo governo [...]. Ma resta la questione [...]. [...] «Sono convinta che in un [...] reale di espansione del diritto allo studio e al [...] per tutti abbia molto senso adempiere al dettato costituzionale [...] sino ad oggi è [...] di [...] tra pubblico e [...]. Come? [...] le regole: essenzialmente indirizzi, [...]. [...] caratterizzante del provvedi-mento». Ma ancora non ha [...] risorse da destinare alla scuola privata. A quali conclusioni sta [...] commissione del Senato? «La relazione e le [...] e condivisibili anche per [...] capitolo dei finanziamen-ti. Io penso infatti che la [...] migliore potrebbe essere quella di agevolazioni e detrazioni fiscali [...]. Ma così non si [...] i redditi più elevati a scapito [...] «Certo, si tratta di [...] le borse di studio, per [...]. ///
[...] ///
[...] «Non buttate via il [...] Mancino: «Per le riforme proviamo con [...]. Alla fine, aggiungendo se-die, [...] tutti dietro il tavolo. Sono tante le ani-me [...] dello scorporo (manca solo Di Pietro, [...] giustificato), unite nella guerra «contro i turchi», [...] Mario Segni. Dob-biamo essere uniti per [...]. Dopo [...] vinto ci si po-trà [...] veneziani, genovesi, spagnoli. Accanto a Segni, Antonio Martino, Achille Occhetto, [...] Bordon, Mauri-zio Chiocchetti, Luigi Abete [...] Giuliana Olcese (movimento ri-forme costituzionali). Presenti, tra gli altri, [...] Scognamiglio, [...] Pietro Mar-zotto (in rappresentanza [...] imprenditoriale che si batte per il maggioritario). Siamo al «giro di [...] raccolte sono [...]. Metà di quelle ne-cessarie. Ma serve lo sprint [...] dei leader dei partiti, ancora «latitanti». Ognuno ha i suoi [...]. Segni chiama in causa Fini [...] Berlusconi: «Dove stanno? Non appoggiano il referendum per [...] Di Pietro? Sciocchezze. E lancia un messaggio [...] Cossiga: impegnati perché il referendum è in consonanza [...] «proget-to» di creare «una moderna area [...]. Occhetto si rivolge a [...] e ai [...] «Ricor-do che [...] non sarebbe al governo senza [...] maggiorita-rio. Tutte le elezioni, anche [...] che per vincere serve la forza delle [...]. [...] una contraddizione forte in chi [...] rico-nosce le fonti della [...] forza. Anche Ciampi ha detto [...] italiana ha un padre: il referen-dum del [...]. Dopo la fine della Bicamerale [...] stato il buio, invece [...] an-cora questa luce». Ma dove ci porterà [...] la Corte Costi-tuzionale ammetterà il quesito, e [...] sarà vittoriosa? Per-ché dopo ricompariranno i «ge-novesi, [...] spagno-li. Sicuramente ricompariran-no i [...] e i [...]. Segni rinvia il problema [...] di inizia-tiva popolare promossa da Di Pie-tro [...] turno di collegio. Occhetto, invece, si sbilancia: «Tanto [...] sinistra si impegna nel referendum, tanto più [...] per [...] nella li-nea del doppio [...]. Se la si-nistra si mantiene [...] è chiaro che [...] vittoria farà pesare il piatto [...] turno unico». Abe-te, però, mette le ma-ni [...] «Le [...] firme raccolte di-mostrano che possia-mo [...] da soli. E se ce la [...] poi non accettere-mo di farci interpreta-re da [...] minu-to». Perché ogni anima vive [...]. La Costituente? Marti-no sottoscrive [...]. Segni: «Oggi è una strada [...]. Oc-chetto risponde con lo [...] «Li-scia, [...] o Ferrarelle?»: «138, Costituente o referendum?». In-tanto, fuori, quattro parlamentari [...] An, Alemanno, Fiori, Storace, Angelilli chiedono a Fini una [...] «Il referendum è [...] strumento per arrivare alla Costituente». Tante anime pronte a [...] dalla loro parte. Per ora stanno dentro [...] Jumbo [...] ha molti motori», come dice Segni, per [...] Di Pietro che due giorni fa aveva [...] movimento, «il motore» della raccolta delle firme. E, [...] par-te, se Di Pietro utilizza [...] referen-dum per lanciare i suoi «uffici dei valori smarriti», [...] poco da fare. [...] va tollerata in nome della [...] contro i turchi. Per il prossimo fine settimana [...] è di mille tavoli, per raccogliere almeno [...] fir-me. Poi ci saranno altri [...] di fuoco. [...] è di rac-cogliere nelle ultime [...] settima-ne, [...] firme in media. Luana Benini ROMA. La fine della Bicamerale [...] ma perché «buttare» via i risultati raggiunti? Non [...] nè giusto di fronte ai cittadini che [...] anni sentono il mondo della poli-tica sottolineare [...] delle riforme costitu-zionali. Questo il commento di Oscar [...] il fallimento della commissio-ne [...]. Il risultato di un [...] «non è mai perso», ha aggiunto il [...] Stato la-sciando capire che se mai ripren-derà il [...] non spetta a lui indicare quando e, [...] forme -delle basi di partenza già esistono. Una for-ma per ricominciare [...] indicata invece la seconda carica [...] Sta-to, il presidente del Senato Nicola Mancino, che ha [...] di procedere alle riforme utilizzan-do [...] 138 della Costituzio-ne piuttosto che [...] co-stituente. Certo è un peccato [...] questo strumento importante, ma il Par-lamento ha [...] poteri e gli strumenti anche per fare [...]. Tra [...] costituente che alcuni deside-rano e [...] potere costituente del Par-lamento è [...] meglio utiliz-zare [...] che è a più im-mediata [...] di mano». Manci-no ha ricordato che tra [...] punti più importanti delle riforme istituzio-nali [...] il federalismo: «Non può essere [...] o della contrapposizione tra nord [...] sud, deve essere realizza-to [...] della solidarietà». È proprio [...] -secondo il presidente del Senato [...] che deve ispirare i [...] rapporti tra [...]. In ogni caso, a [...] impensabile che le regioni [...] possano en-trare nella nuova Europa [...] globale senza [...]. DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] EDITRICE MULTIMEDIALE S. ///
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Solo uniti batteremo i [...]. ///
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Solo uniti batteremo i [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .