→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 425312716.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

E qualche volta senza [...] che è lì. Beh, il perché lo [...]. Il cervello ha registrato [...] e la ritrova senza [...] livelli coscienti. Un gruppo di ricercatori [...] come fa. E ha pubblicato i [...] su [...]. In un esperimento su [...] ha osservato che gruppi di neuroni iniziano [...] a attivarsi, dopo che [...] ha visto [...] e continuano a [...] anche dopo che è [...] visivo. Per un organismo [...] e interagire con [...] significa coordinare i muscoli rispetto [...] quello che vede, sente e tocca. Negli uomini e in altri [...] il centro di comando per queste attività neurali risiedono [...] una parte della corteccia che [...] dai sensi ai muscoli. Per studiare cosa accade [...] un oggetto, Michael Graziano, uno psicologo della [...] University, e il suo [...] un sottile elettrodo nel [...] di due scimmie. Gli elettrodi sono in grado [...] registrare [...] neuronale. Poi i ricercatori hanno [...] tubo di plastica nel campo visivo delle [...] segnale dal loro [...]. Quando i ricercatori hanno [...] un gruppo di neuroni ha continuato a [...] la scimmia vedesse ancora [...]. Sembra proprio che i neuroni [...] memoria della [...] collocazione. I neuroni cessano la [...] solo dopo che il tubo viene rimosso [...] accesa. Secondo Graziano nel [...] ci sono gruppi specifici [...] di ricordare la presenza di oggetti in [...]. In questo modo il cervello [...] una mappa [...] che lo circonda. Le mappe mentali, sostiene Giacomo [...] neuroscienziato [...] di Parma, che ha [...] sono costruite sulla base delle esperienze passate [...] quello che gli occhi vedono in questo [...]. Un nuovo studio condotto [...] Gran Bretagna dimostrerebbe che [...] è poco efficiente [...] Mucca pazza, il contagio [...] Ma non ci dovrebbe essere epidemia In vitro, [...] bovini e pecore mischiate con quelle umane [...] a trasformarsi in agenti pe-ricolosi per noi. Lo studio, pubblicato su Nature, [...] i timori per una futura, drammatica epidemia [...]. Periodicamente riesplode ed è [...]. Mucca pazza continua [...] a mietere vittime, soprattutto [...] ogni volta ci si chiede se si [...] se in Italia è sicura e se [...] Inghilterra, [...] una bistecca si rischia di prendersi la [...]. E allora con il professor Adriano Mantovani, direttore del Centro di collaborazione [...] per fare chiarezza e sgombrare [...]. ///
[...] ///
Perché allora la malattia [...] e così stretta-mente legata al fenomeno della [...] «Il [...] di questo com-plesso di patologie con i [...] animali è cosa abbastanza vecchia. Ho lavorato con il [...] nel Montana nel [...] e lui trovò il [...] lo [...] delle pecore ai topi [...] sera davanti a una birra, si chiedeva [...] virus fossero collegati a pato-logie umane. E certamente si riferi-va [...]. [...] eravamo per un corso di [...] organizzato a Erice dal profes-sor Zichichi, [...] un medico e un veterinario [...] pensarono di mettersi a lavorare sui virus lenti e [...] collegamenti con le patolo-gie umane, ma in Italia dove [...] al-lora [...] casi di [...] lo [...] negli animali non era [...] segnalato. Io stesso, che [...] conosciuto in [...] in Inghilterra, lavorando a [...] Abruzzo, in Emilia e Toscana non [...]. [...] in un secondo tempo con [...] selezio-ne delle razze, ma non ho nessun dato sperimentale [...] con certezza. Il professor Pasquale Ferrante [...] Milano, [...] quegli stessi anni, tentò di mappare la [...] malattia e la presenza delle pecore e [...]. E allora questa psicosi [...] «Viviamo [...] un mondo dove due genitori, dentro un [...] poi ci si allarma in questo modo [...] che investe una perso-na su un milione. ///
[...] ///
Vo-glio sottolineare alcune cose che [...] vengono mai dette. Negli anni [...] noi che già lavoravamo per [...] venivamo pressati dal pro-blema del riciclaggio. Si pensava e molti [...] che il di-struggere tutto il materiale animale [...] (san-gue e visceri che prima venivano di-spersi [...] fos-se ecologicamente ed economica-mente sbagliato. Si pensò di [...] e una delle maniere più [...] fu quella di [...] in fari-ne di carne e [...] animale. Nei grossi mattatoi di Chicago [...] Mosca entra-va [...] intero e nulla andava [...]. ///
[...] ///
Oggi tutti ce [...] con questi mangimi a [...] frutto di [...] «Già, dimenticando che quel [...] nella politica sanita-ria, economica e zootecnica inter-nazionale [...] fa. Ed è stato la [...] domande: perché sprecare tutta quella roba e [...]. Del resto, per quel che [...] conosceva, sembrava impossibile che [...] vivente [...] a quelle temperature. Poi sono saltati fuori [...] totalmente [...]. Altra precisazione: si dice [...] ovini sono erbivori che non [...]. ///
[...] ///
[...] umana in provincia di Reggio Emilia. Circa 200 persone si [...] epi-demiologica ci portò al [...] scoperta che i malati avevano mangiato carne [...]. E poiché [...] attraverso la [...] come si fosse infettato il [...] e dopo [...] fatto delle prove abbia-mo scoperto [...] questo animale, neppure particolarmente affamato, [...]. Vuole dire che anche mucche [...] pecore [...] «Proprio così. Anche nel [...] stata trovata la Trichina. Per [...] il bovino deve [...] mangiato car-ne. [...] patologia da carne e [...] già stata trovata in Africa. Mucche e pecore che pasco-lano [...] alle [...] tutte le parti del mondo, [...] riescono ad [...] mangiano i residui [...] capita. Per [...] quel discorso, cosiddetto etico, [...] della mucca a man-giare alimenti [...]. Tutto ciò porta a [...] al problema si sono montate conget-ture e [...] di quanto tutta questa vicenda [...]. [...] «Credo che siano mode, anche [...] non escludo motivi economici. Per esempio noi in Italia [...] veterinari molto validi, e sicura-mente superiori a [...]. Pe-rò è proibito [...]. Questi servizi stanno nel ministero [...] Sanità, invece che in quello (ex) [...] e sono fra i più [...]. Dunque lei non crede [...] stata infezione e che la malattia [...] «No, non ci credo. Però si tratta di [...] e cioè ci mette degli anni a [...]. Se un animale viene [...] malattia si manifesterebbe dopo alcuni anni. Ora, da quando si [...] vedere [...] in Inghilterra, a oggi [...] poco tempo, per cui è possibile che [...] sono state consumate carni infette si ma-nifesti [...] più della ma-lattia» Allora lei ammette che [...] In-ghilterra [...] infezione [...] sta-ta «Certo, il problema [...] miei amici specialisti dubitano della cor-relazione semplicistica [...] malattia. Occorre altra ricerca e [...]. Ma è vero o [...] Inghilter-ra i malati del morbo di [...] sono aumentati, ri-spetto allo [...] caso su [...] «Aspettiamo a [...]. Per sballare [...]. Io però osservo che [...] Inghilterra [...] fa un gran parlare della cosa, si [...] ma non si investe [...] nel rafforzamen-to dei servizi [...] evita-re che il materiale sospetto vada in [...]. Da noi, lo ripeto, i [...] anche se [...] pensa diversamente e ha tentato [...]. In conclusione che consigli [...] lettori e a chi si appresta a [...] «Invito tutti a star tranquilli e an-che [...] carne. Se poi uno ha [...] che corrispondo-no ad ansie interne può mangiare [...]. Io andrò in Islanda [...] di pecora, anche se [...]. Ma ci sono animali [...] «Sino a poco tempo fa il bovino [...]. Non esiste nulla che [...] nel tempo: chi ha introdotto fumo e [...] Euro-pa, [...] conseguenze sanitarie di quegli [...]. In questo momento le [...]. Anche le carni importate. Co-munque [...] il divieto di utilizzare quelle [...] nonché [...] di materiali come cer-vello e [...] parti. I nostri alleva-menti nostrani [...] sicuri, poi magari salta fuori il [...] per chi ha [...] di mangiare gli hamburger [...]. ///
[...] ///
Anna Morelli [...] spongiforme bovi-na, la malattia della [...] pazza (Bse), può essere trasmessa [...] indica che, sebbene la Bse [...] in linea di principio, infettare [...] in pratica non riesce a [...] (per fortuna) in modo efficace. Tanto che nei prossimi anni [...] di Bse [...] potrebbe essere poco pro-babile. Le encefalopatie [...] pecore e [...] negli uo-mini -distruggono il cervello [...] vasta scala. La malattia ha [...]. Finora [...] umana col-piva persone al di [...] dei 40 anni. Di recente una nuova forma [...] rilevata in Gran [...] anche persone più giovani. La sco-perta e i [...] -in con-temporanea con [...] di Bse che ha [...] mucche inglesi -ha fatto crescere le preoccu-pazioni [...] varian-te» della [...]. Ci si è [...] di Bse che ha colpito [...] bovini inglesi. È stato calcolato, [...] infette sono entrate nella [...] Europei tra il 1979 e il 1995. Così i [...] se [...] possibilità che la malat-tia superi [...] «barriera di specie» e si [...]. Nello studio pubblicato su «Natu-re», James Hope e i colleghi [...] di salute animale del Compton [...] di [...] in Gran [...]. Si pensa che le [...] dai [...] cioè da proteine che [...] forma tridi-mensionale. I [...] sono agenti in-fettanti [...] sono stati scoperti da poco. E completa-mente diversi rispetto [...]. I [...] infatti, [...] cambiare forma anche alle loro [...]. Nel cervello i [...] si propagano, «convertendo» le [...] dando loro la propria forma. La «conversione» in sè [...] in mistero. Il problema è sapere [...] avviene in vivo. E, soprattutto, se i [...] di pecore e [...] opera di conversione anche delle [...]. Hope e colleghi hanno [...] per verificare proprio questo. Hanno quindi messo insie-me [...] con [...] del cervello di pecore, [...] infetti. E hanno scoperto che [...] pecore e mucche pos-sono effettivamente modificare nel-la [...] proteine uma-ne. Ciò significa che la bse [...] lo [...] sono trasferibili [...] La [...]. Ma è un sì [...]. In realtà Hope e [...] del processo è piuttosto [...]. Molto più bassa della [...] medesime condizioni, dai [...] umani di convertire le [...]. I ricercatori hanno dunque dimostrato [...] dalle pecore e dalle mucche [...] è, in laboratorio, possibile. Ma è un evento [...] escludere il ri-schio di epidemie. Per molti motivi. [...] con lo [...] delle pecore senza che si [...] mai manifestata infezione interspecifica. Inoltre non basta la presenza [...] per far insorgere la malattia: [...] che i [...] siano presenti in quantità notevole, [...] abbiano una forma particolare tra le molte possibili, il [...] e la stabilità [...] infet-tante [...] ospite. Per tutti questi motivi [...] che, sebbene non impossibile in li-nea di [...] della Bse dalle mucche [...] è da rite-nere improbabile. Se hanno ragione, non ci [...] la temuta epidemia di [...]. Harriet [...] Adriano Mantovani, [...] mondiale della sanità «Si [...] allarmismo E in Italia i controlli funzionano» Per [...] del centro Oms per le malattie veterinarie [...] Roma, [...] dati sono an-cora incerti. Tutto nasce [...] di riciclare gli scarti della [...]. Trovato fossile di coccodrillo [...] Sono state inventate per il cinema, e costano [...] Nuove lenti a contatto con disegni e ricami [...] occhi in un incubo Favorevoli socialisti, popolari, [...]. Contro verdi e comunisti Prima [...] della direttiva sui brevetti [...] risalente a 150 milioni di [...] fa è stato scoperto in un macigno di pietra [...] dal Consorzio Venezia Nuova per [...] una diga frangiflutti a Pellestrina. [...] è stato dato ieri dai [...] del Consorzio. Del coc-codrillo, ritrovato su [...] pietra rossa proveniente da Asiago con il [...] formata da un paio di anni la [...] di un tratto del litorale, si intravvede [...] verte-brale. [...] in base ai primi [...] lungo circa quat-tro metri. Il ritrovamento del fossile [...] qualche [...] il quale ha provveduto [...] dipartimento di paleonto-logia [...]. Non è la prima [...] i massi utilizzati dal Consorzio viene scoperto [...] mesi scorsi, nel corso di lavori al [...] ritrovato [...]. [...] che riproduciamo [...] a fianco è uscita [...] di ieri del settimanale americano Time e mostra le nuove lenti [...]. Sono normali lenti a contatto [...] invece di cambiare il colore [...] o meglio [...] vi sovrappongono un disegno. Per chi le usa [...] differen-za, tranne che nel prezzo: queste lenti, [...] microchip o di oc-chio di gatto o [...] col se-gno dei dollari o a spirale [...] cattivo in «Chi ha inca-strato Roger [...] o, infine, co-struite in [...] un [...] come minimo, quasi un [...]. [...] californiano Ri-chard Silver le ha [...] per Ar-nold Schwarzenegger impegnato nel film [...] Robin». [...] americano sostiene che con quelle [...] sembrava [...] con lo sguardo di una [...]. La nuova normati-va sancisce [...] a partire da materiale [...] vegetale, a esclusione degli elementi del corpo [...]. Il pro-getto di direttiva [...] bre-vetti su tecniche di clonazione uma-na, e [...] prevedano interventi su genoma ed embrioni». Il primo sì [...] che nel 1995 aveva [...] pri-mo progetto, apre la complessa pro-cedura legislativa [...]. La normativa non dovrebbe [...] prima della fi-ne del 1998. In favore del progetto [...] sono pronunciati popola-ri, socialisti e liberali e An. Hanno vo-tato contro invece, [...] comunisti. La nuova normativa do-vrebbe [...] e in-dustriali europei di affrontare la con-correnza [...] Usa [...] Giappone. Le bio-tecnologie rappresentano un [...] crescente per [...] mondiale, con un giro [...] per il 2000, stando alle stime della Commissione Ue, [...] 100 miliardi di dollari, di cui 26 [...] 16 per quella chimica e 46 per [...]. Nel 1995 il [...] dei brevetti [...] mondiali era di origi-ne Usa, [...] europea e il resto pre-valentemente [...]. Per Ro-berto [...] Pds e del gruppo [...] dei brevetti non verrebbe garan-tita sicurezza alla [...] umana, i risultati della ricerca non sarebbero [...] competitività a livello internaziona-le non sarebbe assicurata. Le biotec-nologie hanno finora [...] Europa [...] spazio limitato. Se questa situazione sarà superata [...] sarà in condi-zione di conseguire successi utili sia per [...] salute della persona che per la [...]. Firenze e Napoli musei [...] notte Aperture serali per il Museo di Storia [...] Scienza di Firenze. Le sale di Palazzo Castellani [...] dalle 21. Il biglietto è, per [...] a metà prezzo: 5. In questi giorni è [...] anche la Città della Scienza di Napoli, [...] martedì, mercoledì e giovedì dalle 18 alle [...] e domenica dalle 18 alle 2 del [...]. Il biglietto costa 8. Alcuni modelli delle nuove [...] John [...]. ///
[...] ///
Alcuni modelli delle nuove [...] John [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .