Scrivendo nel 1925 un [...] Amendola per La Rivoluzione Liberale (ora in Piero Gobetti, Scritti [...] a cura di Paolo Spriano, Torino, Einaudi, [...]. E [...] scoccò per Amendola quando, [...] svolta » che dalla filosofìa lo portò [...] politico romano prima del Resto del Carlino [...] Missiroli poi del Corriere della Sera diretto da Albertini, [...] politica militante. Il nuovo punto [...] di molti degli uomini [...] precedenti si erano di volta in volta [...] unendosi e separandosi, doveva essere costituito [...]. Da questo momento [...] acquista un interesse prevalentemente [...] letto in relazione alle più recenti fonti [...] aggiornati studi critici sul periodo della guerra, [...] del fascismo. Di contro alle oscillazioni [...] dalle Conversazioni della guerra di Olindo Malagodi [...] Ricciardi, 1960), [...] la maggior parte degli [...] italiani del tempo, Amendola acutamente vide nella [...] premessa [...] e la frase che [...] in una lettera del 23 dicembre 1914 [...] Giovanni Papini, ci fornisce una preziosa conferma del punto [...] stesse Conversazioni [...] cioè che i modi [...] neutralità fu affermata tolsero di fatto [...] ogni libertà di movimento: [...] più la scelta tra neutralità e intervento, [...] alleanza con [...] o alleanza con gli Imperi Centrali: [...] in queste condizioni la decisione non poteva [...]. Se del resto le [...] forti presso i neutralisti, i motivi di [...] analogamente prevalenti presso gli interventisti. Per tutto il corso [...] aspetti negativi della condotta della guerra risultano [...] Amendola, che fin dal novembre 1915, con [...] anticipo su Caporetto, dimostrava penetrante acutezza lamentando [...] miope linea disciplinare imposta da Cadorna, ma [...] mantenersi pericolosamente su un fronte esposto a [...] e senza salde possibilità di difesa. Separandosi da molti dei suoi [...] di interventismo [...] i Mussolini, i [...] Amendola, a guerra non ancora [...] iniziò [...] una campagna giornalistica contro la [...] estera [...] e la trappola del Patto [...] Londra, chiedendo una tempestiva revisione degli obiettivi italiani attraverso [...] politica di amicizia con i vicini popoli slavi. Ma, come osservava Prezzolini [...] ad Amendola [...] 1918, Orlando, sebbene dissenziente [...] Sonnino, [...] avrebbe abbandonato il suo ministro degli Esteri [...] essere travolto insieme con lui e di [...] del governo a Nitti. [...] a Nitti, che rappresentava [...] e radicale della democrazia italiana, si ritrovavano [...] dirigenti tradizionali, mentre Amendola interpretava sul terreno [...] meridionalismo le stesse esigenze di rinnovamento che [...] Nitti aveva sentito ed espresso. Ma con più giovanile [...] come si vide soprattutto nel dopoguerra di [...]. Non che Amendola fosse [...] iniziali debolezze, come in occasione del voto [...] maggioritaria legata al nome di Acerbo (e [...] gli fu rimproverata [...] Gherardo Marone nel luglio [...] con le elezioni del [...] e poi il delitto Matteotti [...] mutò e si aprirono nuove prospettive. Amendola si gettò nella [...] Nitti si ritirò ad Acquafredda in una [...] e sfiduciato assenteismo, e [...] contiene in proposito una [...] lettere da me pubblicate nel volume su Le [...] fascismo (Roma, Editori Riuniti, 1956, [...]. [...] fu quello che fu: [...] morali ma inficiato dalla diffidenza verso il [...] rivoluzionario e dalla residua fiducia [...] della Corona, oramai, invece, [...] fascismo. Amendola continuò a credere [...] sovrano fedele custode dello Statuto, di una [...] al di sopra delle lotte politiche, e [...] essa attese la salvezza del paese, che [...] soltanto da un diretto appello rivoluzionario alle [...]. Piero Gobetti aveva visto [...] della posizione democratica di Amendola, la cui [...] elementare » non poteva « [...] conto delle grandi esperienze [...] industriali, dei partiti e della lotta politica [...] intransigenti e calviniste, perché queste idee diventano [...] Italia, paese povero, in cui i cittadini tormentati [...] economiche più elementari non possono ancora raggiungere [...] di combattenti. Così sotto la dottrina [...] Amendola il provinciale napoletano, che a contatto con [...] si trova a disagio e deve procedere [...] in un compito di pedagogo verso la [...]. Insomma, la democrazia [...] era il più che, [...] un paese a struttura economica e sociale [...] dare. Per questo, neppur essa [...] affidarsi alle masse e puntò [...] speranze di salvezza su una protesta morale e sulla [...]. E tuttavia [...] di Amendola conferma quanto [...] suo diario inedito (di cui ho dato [...] volume sopra citato), cioè che se egli [...] mito a lungo, troppo a lungo, non [...] fino alla fine. Nel [...] Amendola perse questa fiducia: sfortunatamente [...] troppo tardi. Un particolare che credo nuovo [...]. ///
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Un particolare che credo nuovo [...].