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Sabato 12 gennaio [...] E [...]. Ricordo questi tratti della [...]. Non si tratta di [...] tali missili possono essere spostati con relativa [...] le loro basi non possono essere individuate [...]. Con questi missili, [...] Sovietica potrebbe portare un [...] sorpresa contro le basi NATO e trasformare [...] Occidentale. Attualmente, la NATO non [...] di reagire con un contraccolpo dello stesso [...] suoi missili di media gittata hanno una [...] sotto dei 1000 km, e non potrebbero [...] territorio [...]. Sulla base di questi [...] le basi di un piano per armare [...] NATO [...] moderni missili a media gittata americani, di [...]. Si dice che la NATO [...] Patto di [...]. Infatti, ciò che decide [...] la parità non tra i due patti, [...] due superpotenze, «E questa parità» (il famoso [...] terrore ») «non sussisterà più se la NATO [...] con i [...] missili a media gittata [...]. Poiché gli USA sarebbero [...] decidere, quando e se deve essere portato [...] contro [...] URSS » (tenendo [...] gli alleati europei), «dopo [...] missili . Certo, [...] sarebbe ancora certamente in [...] dei suoi SS 20 pronti in ogni [...]. Ma come risultato finale soltanto [...] sarebbe [...] cumulo di macerie. Gli USA ne uscirebbero [...]. Dopo [...] osservato che, di fronte [...] vita e di morte per [...] o per [...] grande potenza, il sacrificio [...] impensabile, [...] prosegue dicendo: « Si [...] chiaro il fat-to che [...] Sovietica non ha il [...] che si arrivi a una siffatta, demenziale [...] Europa. Non potrà mai passare per [...] mente [...] anche se si attribuiscono scopi [...] egoistici alla [...] politica (a chi del resto [...] sono da attribuire scopi e-goistici?), che vada a suo [...] una decisione necessariamente collegata con una distruzione massiccia anche [...] suo proprio territorio. Al contrario: [...] non ha interesse maggiore [...] una distensione in Europa » (sottolineatura mia). Dopo [...] affermato che le preoccupazioni [...] Oriente (Cina), e che [...] del suo interesse sono [...] ribadisce il concetto centrale [...] « Non posso immaginare che esistano in Europa [...] seri e ragionevoli, che credano al pericolo [...] sovietica in Europa. Le cose stanno esattamente [...] missili a media gittata [...] 2 e quelli Cruise [...] portati nella Repubblica federale [...] e ragionevole uomo politico [...] Sovietica può stare colle [...] e sperare che non succederà niente. Anche gli USA non [...] fede alle assicurazioni del [...] quando si trattò della [...] sovietici a Cuba ». Dopo [...] tratteggiato la enormità della [...] la razza umana e la civiltà da [...] costruita in decine di millenni, [...] su questo punto conclude [...] Una via verso tale catastrofe sarebbe [...] impianto dei razzi [...] e dei missili Cruise [...] Il [...] Robert [...] scorso a [...] degli Stati della NATO. Poiché non c'è da [...] degli strateghi USA di realizzare tale piano, [...] di straordinario per [...] lo. Io sono convinto che [...] pronti a ridurre il numero dei loro SS [...] a collocare tutti i missili di questo [...] interno della Siberia. Ma non [...] che questo basterebbe ». Ciò che [...] ritiene necessario e sufficiente, [...] ritiro [...] di [...] tutte le truppe, di [...] armati e di tutti i materiali bellici [...] e di « tutti [...] truppe, aeroplani e altro ma-teriale bellico » [...] USA [...] territorio della [...]. Non voglio però seguire [...] in questa [...] ultima proposta, che non [...] badi (del resto, viva [...]. Il dato grave, terribile [...] 1970 è stato la rottura di tale [...] si può ben dire, da 20 anni, [...] di noi [...] chi scrive si mette [...] consideravano troppo [...] come ormai garantito nei [...]. Di più: quella rottura [...] brusca inversione di rotta, il rapido avvolgersi [...] di una spirale di ritorsioni e [...]. Sia ben chiaro (non [...] se non esistessero in Italia partiti come [...] P SDI e organi di informazione quali [...] o II Giornale), la [...] NATO [...] installare missili a me-dia gittata sì ma [...] arrivare a Mosca, nel cuore [...] non giustifica in alcun [...] militare sovietica [...] che abbiamo condannato e [...] come comunisti: non solo perché crediamo alla [...] rispetto della sovranità dei popoli e de. [...] della autonomia delle nostre [...] Sovietica, anche quando non [...] tra di esse, ci sembra dimo. Per rompere la spirale [...] un processo di distensione, io credo che [...] sufficiente, anche se è necessario [...] inseguire con deplorazioni e [...] di ritorsioni o [...]. Non dobbiamo considerare definitivo [...] precede [...]. In parti-colare, non [...] assolutamente rassegnarci alla decisione, [...] dicembre dalla NATO di installare i missili USA [...] Europa, respingendo la ragionevole [...] di su. Quella decisione, sciagurata, così [...] presa può essere sospesa; quella proposta può, [...] con fiducia, con [...]. Europei, dobbiamo innanzitutto fare [...]. Lombardo [...] Confindustria « statuto [...] Si traila, piuttosto, di [...] comportamento da imporre allo Stato: dice, in [...] cosa lo Stato deve o non dove [...] limiti e della le condizioni di ciò [...] concede di fare. Il vero «ovrano è « [...] mercato ». Lo Stato è il suddito [...] che « restringe » e « [...] la libera concorrenza, che attenta [...] corretto funzionamento » del [...] economico. Quando un giornale finanziario Io [...] primavera dello scorso anno, quello «r statuto [...] vuoto. Si [...] nella moltitudine delle ideologie [...] i tanti sogni di paradisi perduti che [...] tempo. Ala ora il ministro [...] lo ha letto, voglio sperare) ne parla [...] auspicabile provvedimento dì legge: ed un altro [...] Giustizia, insedia a tal fine [...] commissione «li studio. E allora bisogna [...] anche i ministri, anche [...] della Impresa e controllo pubblico secondo la Confindustria Questo Stato va [...] or Sformato Confindustria vogliono [...] come [...] Confindustria trasforma il sogno [...] e tariffe sono rimessi, [...]. Come è [...] ogni legge che [...] di differenziare le tariffe in [...] alla qualificazione soggettiva dei consumatori. Con un colpo di [...] Cip sì dissolve in una nuvoletta di [...]. Libero mercato per ogni [...]. Su piazza del Duomo, [...] statua, potrà sorgere un grattacielo; a Villa Bor-ghese, [...] del laghetto, potrà funzionare una nuova [...]. Basterà che il costruttore [...] aspetti venti giorni: se, decorso questo termine [...] di autorizzazione, la pubblica autorità non ho [...] si intenderà concessa. La bacchetta magica della Confindustria [...] in oro. Così, se questa tarda a [...] le imprese [...] come è [...] inveterata abitudine. Come dire che il [...] dallo Stato equivale a [...]. Se, per combattere [...] lo [...] la il tasso di [...] creditori si arricchiscono. E si può proseguire. Le [...] e le [...] non sono, di per sé, [...] n distorsione » del mercato, ma a due condizioni. La prima è che [...] riservate per legge allo Stato o ad [...] regola, affidate in concessione, [...] per le imprese concessionarie di un [...] equo profitto industriale s. [...] condizione è che. A questo modo la Fiat, [...] e cosi via potranno [...] vantaggio proprio e delle controllate, proprie società [...] vendere energia ad ogni altra impresa che [...]. La conseguenza sarà che [...] potrà fare una propria politica [...] mentre quella dello [...] sarà solo la politica energetica [...] le famiglie. [...] vuole fare tutto da [...]. Lo a statuto i [...] norme che prevedono [...] di una Commissione [...] naie, nominata dal Presidente [...] Repubblica, [...] la funzione di reprimere gli a abusi [...] ». II modello cui sì [...] è quello della Sec statunitense, di ormai [...] oggi definito da Galbraith come « la [...] dietro la quale il potere ai [...] alla vista». Ma ai -cervelli della nostra Confindustria deve essere sembrato [...] troppo osato: dopo avere attribuito [...] questa Commissione, sulla falsariga americana, un potere [...] e dopo essersi spinti fino [...] contemplare, per il raso di trasgressione, la [...] di una esecuzione del [ [...] in forma [...] (il che può significare [...] coattivo scioglimento di intese monopolistiche, [...] modificazione [...] di so-cietà, trasferimento coattivo di [...] azionari e così via) essi fanno una precipitosa marcia [...]. Quale mirabolante sanzione è previste [...] la trasgressione [...] Solo una ammenda, applicata in [...] amministrativa. E [...] in forza specifica? Potrà [...] fa ricorso al [...] solo dopo la definizione [...] anni e anni dopo la trasgressione, quando [...] economico ha ormai consumato tutti gli effetti [...] lucro sperato. Se in America il [...] si nasconde dietro s una foglia di [...] noi si cinge di un petalo di [...]. Anche sotto [...] dei pubblico controllo si [...] la riforma [...] la controriforma dello [...] vale per tutti i [...] vale per gli imprenditori. Come repressione de-I gli [...] non c'è davvero male. /// [...] /// Ci limitiamo a toccare [...] ci sembrano già sufficienti a dimostrare la [...] del problema: ad esempio, i mo di [...] in cui il potè re pubblico ha [...] intellettuali. Il fa [...] come è noto, aveva creato [...] ministero apposito [...] detto per la Stampa e [...] Propaganda e poi della Cui tura popolare [...] con il qua ! Dopo la caduta del [...]. Questo a [...] volta venne soppresso un [...] il passaggio delle funzioni al Sottosegretariato alla Presidenza [...] Consiglio [...] avrebbe dovuto [...] temporaneamente ma che in [...] fino a quando De [...]. [...] pur vero che fin [...] state distinte censura politica e censura morale, [...] abolita la seconda sempre più decisamente affermata, [...] vero che. Se ci spostiamo in [...] esempio quello della scuola, ci accorgiamo che [...] comportamento dei governi negli anni [...] è la medesima. Se proviamo a passare a [...] problemi che meno investono [...] dei poteri pubblici [...] più le [...] meccanismi di governo [...] pubblica nei documenti di una [...] rassegne La polemica su continuità e rottura col secondo [...] dei privati, scrittori e [...] artisti, ci si trova egualmente [...] fronte alla questione del processo intervenuto fra il [...] e il [...]. Ci riferiamo, ad esempio, [...] « neorealismo ». Il regime fascista aveva [...] i letterati [...] puri » e nelle [...] sosteneva il realismo, intendendo con ciò la [...] scrittori e registi descrivessero le conquiste della [...] Italia [...] Mussolini; non [...] fu accolto, ma [...] di indagare sul paese, [...] reali, i rapporti di classe: il risultato Copertina [...] libro di [...] le intenzioni del regime, [...] differenza dei « contenuti » che e-mersero [...]. Ciononostante, è stato detto [...] è « strutturalmente restaurativo» per le sue [...] dei problemi centrali del Novecento, per il [...] la realtà esistente sia quella sociale. [...] problema, ora che si è [...] attraverso quasi tre decenni, può essere riaffrontato con animo [...] politico e ancora in vista della questione più generale [...] quanto è accaduto fra il [...]. Una questione per la [...] riferimento alla mostra veneziana, la risposta che [...] quella di una realtà frastagliata che non [...] globale e unitario, ma suggerisce piuttosto [...] cautela e. [...] anche la questione che Gianni Scalia, introducendo il Catalogo veneziano, chiama [...] inquietudine della sopravvivenza dal fascismo [...] ci pare non sia solo, come potrebbe sembrare, una [...] di malessere spirituale o di amara confessione di una [...] sconfitta, ma debba essere anche lo stimolo a [...] le ragioni e a [...]. Ancora Scalia si chiede [...] molti aspetti della realtà presente [...] e dunque bene al [...] anni [...] non c impongono di [...] storico e nel "nuovo fascismo" fenomeni di [...] (incredibile?) "coerenza", di sviluppo capitalistico "socializzato" nella [...] e considerato come "progresso" [...]. [...] questa degli elementi di «modernità» [...] fascismo [...] una tesi che ha oggi [...] suoi autori, e non certo soltanto di destra, ma [...] ci pare ancora una volta si lasci sfuggire, nel [...] di cogliere il senso generale delle cose, quelle differenze [...] le quali finirebbero probabilmente per [...]. Il discorso [...] si fa necessariamente lungo, ma [...] a porre alcuni interrogativi solamente nel campo della cultura: [...] « progressivo » corrompere gli intellettuali (vedi [...] d'Italia)? o [...] oltreché alla censura. Giuliano Manacorda La ricerca [...] Carlo [...] un indizio Chiamate lo [...] Una [...] ipotesi sulla formazione delle scienze umane [...] fine [...] cronache della storiografia italiana [...] o penso in particolare [...] orientamento marxista [...] non mi pare che [...] e di metodo abbiano avuto un grande [...]. Qualche idea è venuta fuori [...] di cose [...] (per esempio, delle [...] n anche del mondo antico. /// [...] /// Credo perciò che il [...] già notissimo di Carlo Ginzburg (di cui [...] versioni: ma io ri; riferisco a quella [...] con il titolo Spie. Radici di un paradigma [...] collettivo Crisi della ragione, a cura di Aldo Gorgoni, Einaudi 1979) sia [...] da non mancare, per [...] da un punto alto [...] il filo di discorsi [...] troppo tempo non facciamo in modo esplicito. Un discorso su due [...] Tutto [...] discorso di Ginzburg (che trovo affascinante e [...] importante, con pagine di grande seduzione letteraria) [...] due prospettive, mi pare, che si riflettono [...]. La prima ha [...] di una ricerca storica [...] sulle forme di alcuni saperi e sulla [...] mentalità: è la preistoria e poi la [...] che Ginzburg descrive felicemente [...] paradigma [...] delle scienze timone », [...] del [...] secolo. Al fondo del [...] del critico d'arte, dell' [...] e del romanziere vi è un nocciolo [...] da sempre al sapere della medicina: la [...] possibile risalire dalla scoperta di alcuni sintomi [...] una verità nascosta. Ma Ginzburg non vuole solo [...] una vicenda culturale. Per lui [...] e siamo alla seconda prospettiva [...] suo lavoro [...] il nucleo metodologico di questa [...] per indizi alluderebbe, in tutta la [...] peculiarità, allo statuto teorico proprio [...] conoscere storico, in quanto conoscenza del qualitativo, [...] del particolare; donde la conclusione [...] non esplicitamente formulata, ma abbastanza scoperta [...] che una [...] consapevole teorizzazione (contrapposta al silenzio [...] nascita spontanea) ne dispiegherebbe finalmente [...] le potenzialità e capacità liberatrici verso accumuli di sapere [...] verso interi blocchi di storia finora muti, e condannati [...] subalternità e al silenzio. Sono [...] con Ginzburg che una [...] e per relative congetture apra orizzonti [...] storia, e che senza la ricerca attenta, [...] questi dettagli, interi mondi rischierebbero di restare [...] della conoscenza storica. Anzi, la ricostruzione di nascite [...] svolgimenti di saperi non necessariamente minori [...] che in molti casi avranno [...] ruolo centrale nella vicenda culturale [...] moderna [...] sono impensabili senza una lettura [...] » dei documenti di cui [...] disporre. Il caso della storia [...] romano è un esempio clamoroso. [...] tutto sembrava congiurare per rendere [...] una ricostruzione appena attendibile di questa archeologia del pensiero [...] borghese. Eppure, oggi stiamo imparando che, [...] bene, a [...] riconoscere i segni. Ma quali sono le [...]. Del resto, abbiamo già [...] riferimento non secondari. E vorrei sólo ricordare [...] proprio perché mi pare che Ginzburg non lo faccia [...] le pagine bellissime di [...] su Marx lettore [...] » degli economisti classici, nella [...] a Leggere il Capitale. /// [...] /// Un sintomo [...] sempre a una teoria che [...] precede (logicamente, [...] e solo nella quale [...] per la quali (a minima [...] di realtà che è nel dettaglio, diventa, appunto. Questa teoria può essere [...] spontaneo prodotto [...] del [...] (il cacciatore, il « [...] quadri, negli esempi di Ginzburg). Ma altre volte può [...] formarsi, di percorrere tutti i deserti di [...]. Ora, ho la sensazione [...] Ginzburg [...] a insiste re troppo sulla spontaneità del [...] scoperta del sintomo presuppone, con uno slittamento [...] di tutto il suo ragionamento. /// [...] /// Il sintomo, in quanto [...] a qualcosa che gli sta alle spalle. Rinvia a una struttura nascosta. La conoscenza storica ha [...] di descrivere questa trama disvelata, deve mostrare [...] questi legamenti profondi. Il sintomo è uno [...] spazi. Ma la posta dello storico [...] la [...] scommessa [...] non è [...] dei segni, è [...] dei meccanismi nascosti (di una [...] di un sapere, di una intera formazione sociale, o [...] perchè no, di una sola [...] rivelati [...]. Il sintomo, insomma, rinvia sempre [...] regolarità di una anatomia. Uso anch'io [...] parola minata [...] anatomia [...] che a noi tutti richiama [...] lezione di Marx. Ho la sensazione che Ginzburg [...] il sintomo [...] (lo dissocia troppo nella [...] nascita del modello semeiotico come contrapposto al [...] troppo sul piano della proposta teorica, dove [...] naturalmente, solo un valore metaforico. Una efficace chiave di [...] A [...] continuare il giuoco, direi che il sintomo [...] sguardo del clinico, alla modificazione patologica [...]. [...] di metafora, la svolta che Marx ha rappresentato nella conoscenza storica moderna sta [...] di costruzione della storia come [...] in quanto [...] descrizione di regolarità profonde, di [...] nascoste, di [...] complesse, leggibili solo a partire [...] del presente che abbia al [...] centro (ma senza per nulla [...] la critica [...] politica. Ora, la questione è [...]. In che misura questo [...] e di [...] vada mantenuto e sviluppato, [...] abbandonato. Il [...] paradigma indiziario » è [...] prezioso [...] di una teoria della [...] cui Marx ci ha mostrato tutta la [...] si dispone in alternativa a un modello [...] ha delle pagine mólto belle ed equilibrate [...] paradigma galileiano nella storia del pensiero moderno. Ma [...] non i questione del [...] di Marx, o di difendere [...] di scienza per molti aspetti superata, e non da [...]. Si tratta sólo di [...] che quelle complicate strutture [...] che chiamiamo processi storici, [...] e producano, insieme con le loro condizioni [...] delle specifiche condizioni di conoscibilità? Ma allora [...] la storia è solo storia [...] punto. Ginzburg tende a costruire una [...] equazione in cui il qualitativo coincide con [...] quantitativo con [...]. Questa chiave di lettura [...] ài analisi di grande efficacia circa il [...] di alcuni saperi: per esempio, nelle giurisprudenze [...] accumuli di esperienze semeiotiche, diagnostiche, fortemente qualitative. Ma ho dei dubbi [...] di questo schema. Non si può forse [...] astratto anche una determinazione qualitativa? Vengono in [...] della Logica di Hegel, e. /// [...] /// Non si può forse [...] astratto anche una determinazione qualitativa? Vengono in [...] della Logica di Hegel, e. (0)
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