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[...] del Partito comunista italiano fondato [...] Antonio Gramsci nel [...] no a [...] Intervento di urbanizzazione [...] Nordovest di Firenze deve essere [...] a) piano regolatore generale [...] che il Comune sta predisponendo; [...] del nuovo [...] stop [...] della [...] che darebbe il via [...] Fiat Fondiaria. Questa, in sintesi, la [...] Achille Occhetto, Fabio Mussi e Gavino [...] hanno, con molta forza [...] a nome del Pei. Ma non sono i [...] E allora è lòtte utile riflettere su [...] perché è proprio un malinteso rapporto tra [...] le «regole» della pianificazione urbanistica [...] che ha viziato, e [...] a viziare, molte discussioni che avvengono nel [...] a volte, le stesse decisioni politiche e [...]. Le [...] della pianificazione urbanistica sono [...] di governare le trasformazioni del territorio in [...] densa, dove vive e opera una società [...] è data un regime [...] democratico. In una simile situazione, [...] devono essére programmate nello spazio e nel [...] gli sprechi, le diseconomie, la perdita di [...] complessiva inevitabili quando un sistemi (quale indubbiamente [...] viene modificato a pezzi, senza una visione [...] complessivi. G gli strumenti di [...] (i plani urbanistici) devono essere formati attraverso [...] che 1 diversi soggetti interessati (dalle amministrazioni [...] dai proprietari di [...] dèi territorio ai fruitori [...] prima della decisione, conoscere, esprìmere il proprio [...] risposte [...] pubblico. Gli attuali strumenti della [...] sono volti, sìa pure [...] queste condizioni, [...] non è certo un [...] Comuni dove si è attuata la pianificazione [...] si è dato credito politico (penso a Modena, [...] Bologna e a molte città emiliane, ma [...] anche alla democristiana Brescia [...] altre citta [...] centrale e settentrionale), [...] urbano funziona meglio. Per i cittadini come [...] la qualità della vita è migliore, Il [...] e il consenso sociale sono più alti, [...] più forte. In una società complessa e [...] che vive in un territorio dove [...] è denso, la pianificazione urbanistica [...] è quindi un lusso, né tanto meno può essere [...] un insieme di «lacci e [...] essa è [...] dello sviluppo, una [...] ineliminabile condizione. Ed è esigenza e [...] il fatto che le scelte [...] del territorio (le quantità, [...] tempi, i modi delle trasformazioni) siano definite [...] della collettività. Queste operazioni non sono nuove, [...] nella storia antica e recente [...] città italiane. E tra le ragioni [...] la sinistra ad opporsi alle operazioni di [...] combattere la logica che le determinava, a [...] politica urbanistica corretta, la prima era proprio [...] modo di determinare [...] urbano era [...] uno sviluppo moderno [...] e della società. Ma Firenze non è [...]. La figlia ai Bobo [...]. In molte città italiane [...] di [...] immobiliare da parte di un [...] privato è il punto di partenza per proporre -a [...] sollevare scandalo [...] parte ai amministratori comunisti -una [...] ai piano vigente, non per [...] ma per rendere [...] o comunque più fertili ai [...] proprietà immobiliari private. È veramente singolare che [...] in [...] certo profóndamente mutata (e [...] si riaffaccino modi di operare che ricordano [...] le operazioni di Cerini o della Società [...] trenta o [...] fa. Le cause sono certamente [...]. Su questo giornale bisogna però [...] una, che ha un rilievo proporzionale al peso politico [...] Pei. A [...] lo della [...] Mussi ha scruto: ciò [...] a Firenze «è colpa anche del gruppo [...] Pei». Questo non vale solo [...] Firenze. La decisione, coraggiosa e [...] Fiat« Fondiaria è stata [...] italiana, come II primo gesto concreto del [...]. È significativo che questo [...] speso sul terreno [...] su di un terreno, [...] il Pei aveva conquistato, nel corso degli [...] vera egemonia, che aveva poi di fatto [...] anni della «solidarietà nazionale» quando aveva voluto [...] molte altre formazioni politiche, sociali e culturali) [...] alla cultura della deregulation. La speranza è che [...] continui, e il peso del Pei venga [...] nuovo, sul piatto giusto della bilancia. Il vertice di Madrid [...] La «lady di ferro» non è il [...] lei lavorano i fautori della [...] Temo che dalle cronache [...] della Comunità [...] la gente finisca per [...] semplificata impressione: che [...] ci sarebbe se non [...] la signora [...] il nemico, che si [...] di un obsoleto arroccamento nazionalista. Non che manchino le [...] -anche in occasione di questo vertice di Madrid [...] atte a capire che le cose sono [...]. Quel che [...] dire [...] che -al di là [...] è finita per generare [...] che il conflitto centrale [...] Cee [...] Ira chi vuole più Europa e chi [...] e che non resta che combattere [...] inglese. In realtà la «Ignora [...] avuto ed ha molti alleati anche oltre Manica [...] fra gli europeisti, e ciò che vogliono [...] Europa ma una celta Europa,. La loro vittoria [...] ottenuta [...] parecchi anni fa, quando [...] unico, che non fu una troppo timida [...] di unificazione, ma uno strumento coerentemente finalizzato [...] di priorità da rispettare nella costruzione comunitaria: [...] mercato, attraverso la liberalizzazione dei movimenti di [...] merci, prima di [...] allestito i poteri politici [...] vale a dire prima [...] le condizioni per una comune imposizione fiscale [...] della ricchezza) ; di una comune politica [...] guidare, in funzione solidale, [...] delle risorse e di [...] che, [...] in modi e [...] diversa, hanno fin [...] consentito, a livello nazionale, [...] pubblico correttivo delle più evidenti [...] sociali e regionali indotte [...] selvagge del modello liberista. Cosi rendendo assai difficile [...] sia un comune «spazio sociale. [...] unico non a caso [...] modo tale da introdurre due diverse velocità [...] del Consiglio: più rapide per quanto attiene [...] le merci (perché basate sul criterio del [...] più lente, al limite bloccate, per quanto [...] unico vide vincere quelle [...] privilegiare il governo delle economie LUCIANA [...] e [...] strutturali (perché materie per [...] fatto salvo il diritto di veto). [...] trionfo della deregulation, del [...] che é stata battezzata [...] sìa stato lattò abbastanza, allora, per [...] il senso, le conseguenze. [...] ora solo con la [...] mi sembra dunque per [...]. Anche perché nel frattempo [...] le occasioni per promuovere una mobilitazione che [...] facesse prendere coscienza -e in tempo -dei [...] stavano determinando. Cosi non occorreva attendere [...] Madrid per sapere cosa poteva accadere. A giugno scorso, un anno [...] per esempio, quando, con rapidità e solerzia, fu varata [...] direttiva che liberalizzerà ì movimenti di capitale nel 1990, [...] sarebbe dovuto cercare [...] che tale decisione tosse assunta [...] che fosse stata [...] una comune imposizione fiscale sui [...] di tali capitali, attualmente estremamente diversificata, Con il rischio [...] un loro flusso erratico verso i paradisi fiscali [...] Lussemburgo, ma anche la [...] compensabile solo [...] una pericolosa rincórsa [...] dei saggi di interesse e [...] verso il basso delle tasse [...] bancari e le obbligazioni. Che la proposta [...] di una comune ritenuta [...] stabilita attorno al [...] poi subito scesa a) [...] line evaporata, non meraviglia. Giacché [...] consentito allora che intanto [...] liberalizzazione dei movimenti di capitale, senza pone [...] perdere ogni potere contrattuale a chi avrebbe [...] indirizzo. E [...] non risulta che nel [...] dei governi che compongono il Consiglio abbia [...] bloccare la direttiva, [...] al varo di misure [...] governo italiano, e neppure, però, quelli socialisti [...] e greco ). Ma é anche vero [...] sinistra europea di opposizione -da noi ai [...] agli altri partiti comunisti -ha fatto qualcosa [...] gravità di quanto si stava decidendo: la [...] figura infatti negli ordini del giorno di [...] passata largamente inosservata, Non [...] piangere sul latte versato, quanto di capire [...]. Il rischiò [...] infatti che anche su altri [...] monetaria e la creazione di [...] 41 ié [...] PAR SA TI [...] PI [...] centrale, che pure «sentirebbero un [...] di potere per attenuare il vincolo ferreo determinato unilateralmente [...] -si discuta con troppa vaghezza: [...] che intanto le cose procedano per la loro strada, [...] reagire, senza porre condizioni, senza dire, insomma: o si [...] la costruzione politica della Comunità, e dunque si creano [...] strumenti necessari ad evitare [...] del mercato, o si rimette [...] discussione tutto. Correggere in una seconda [...] Comunità sarà infatti assai difficile, e dunque [...] qualcosa (almeno aprire un negoziato sindacale comune [...] modi, i contenuti del mercato unico). Occorre almeno dire che a Madrid non si è registrato un rallentamento [...] ma, al contrario, una accelerazione [...] liberista dominante, dunque un secco insuccesso [...] di una Comunità politica in [...] pieno. In Francia anche i [...] socialisti della Comunità, si stanno rendendo contò [...] nel processò in atto e il dibattito [...] animato:. Lo stesso [...] ha parlato di «pauperizza-zione dello Stato» e di una [...] conseguente perdita di capacità [...]. In Italia, invece, fieri [...] di quoziente europeista complessivo, si continua a [...] europea, preoccupandosi appena di [...] questa [...] fase di transizione (che [...] senza, insomma, individuare i terreni e i [...] che intanto proceda [...] di fatto che vede [...] capitale, senza mediazioni, anziché i governi [...] eletti. Intervento Dimenticare la Cina? Non [...] perché la posta è un salto di [...] MARIELLA [...] A Dimenticare la Cina? C'è [...] teme perché ritiene che solo [...] e [...] dei suoi ripensamenti può [...] ossigeno alla sinistra italiana; c'è chi lo [...] bisogno, in parte politico e in parte [...] le distanze fra le nostre [...] e armonie domestiche e [...] grande e troppo lontano. A mio avviso semplicemente [...]. Il monito recente di [...] ci fa temere altro [...] dolore dai paesi del «socialismo realizzato». Lungi da me ogni [...] ma la tensione non si allenta. Se cosi è vorrei nominare [...] acquisizioni [...] intense (potrei anche [...] punti fermi, almeno per la [...] soggettiva coscienza politica) che lo elaborato in seguito ai [...] e alle [...] del segretario del Pei [...] dei fatti cinesi. È un fatto storico: malgrado [...] tante «rotture» del Pei nei passato, sia riguardo alla [...] afghana, sia riguardo [...] della Cecoslovacchia, questo non era [...] accaduto. Lo stesso gruppo dirigente socialista [...] anni [...] ha praticato la polemica sui [...] umani in maniera più stizzosa che fervida: nel chiuso [...] suoi intellettuali e della [...] nomenklatura. Fatta eccezione per le generose [...] radicali, solo il Pei di [...] riesce a dare la parola [...] della sinistra su una questione etica di valore [...]. Chi ha partecipato ai [...] sa che si sono [...] che grida di battaglia, che il tono [...] da quello di una manifestazione per il Cile [...] il Sudafrica. Chiunque non abbia [...] e si sia detto [...] Italia sa che, comunista o no che [...] brevi o lunghe della [...] vita, ha appuntato una [...] liberazione umana in questo o quello dei [...] sperimentato il comunismo. Gli eccessi della stizza [...] sempre più flebili di giustificazionismo parlano di [...] infelice. Di una coscienza che fa [...] a uscire dal bozzolo dello storicismo per darsi piena [...] in una nuova identità. Né mi si dica, [...] intellettuali, con aristocratico distacco, che sapevano già [...]. Anch'io avevo letto [...] poco più che adolescente, [...] epocali elei sentire sono [...] cosa. Delle accuse da parte [...] una propria moderata e accorta continuità rispetto [...] erano pateticamente fideisti ieri e sono furiosamente [...]. Certo che chi tratta [...] di ieri come se fosse un altro [...] di sé, non fa più i conti [...] profonde e generose che magari [...] fatto sbagliare, ma gli [...] più giustizia e più libertà. Ma anche chi si [...] i lutti, le discontinuità, le [...] della storia. [...] nega la soggettività, [...] lina sinistra nuova non può [...] a meno né [...] né [...]. Che cosa abbiamo sbagliato?, [...] della strage della [...] An Men sulle colonne [...] Manifesto Rossana [...] in un articolo drammatico [...] cui, paradossalmente, rivendicava la sui Identità comunista [...] di un progetto storico e collettivo. Ebbene, che cosa abbiamo [...] La [...] risposta provvisoria è questa: che nessuno sa [...] per gli alni e che [...] luciferino di una certa [...] di [...]. Nessuna avanguardia può forzare [...] politica, e dunque la dimensione della libertà [...] del consenso, in nome della prevalenza della [...]. Né nel furore della pietà [...] fu per i giacobini, né in quello della vendetta» [...] in forza di una teoria falsamente razionalistica [...] o della falsa coscienza altrui, [...] tampoco, [...] perverso di tutto ciò per [...] continuità ai proprio potere. Quando chi ha oggi [...] II Pei parla di discontinuità e di [...] Pei [...] dei valori del socialismo [...] che sia questo il salto di coscienza [...] riferimento. Non [...] badiale [...] reale, ma la ricerca [...] di quello che Paolo Flores d'Arcais chiama, [...] immagine, [...] promesso, che si rivolge [...] Sud [...] mondo con i suoi valori migliori. Se questa è la [...] polemica sul mantenere o meno il nome [...] 1 suoi aspetti risentiti e contingenti. Non sono più le [...] vincere e del perdere a [...] il perimetro (non si [...] si perde perché ci si sottopone al [...] si può fare se si vince perché [...] a una rinnovata fiducia), ma quelle più [...] della sinistra che verrà. Una mia amica credente usa [...] bella immagine religiosa per descrivere il salto che oggi [...] ai comunisti. II Pei -dice -non [...] agli ebrei, ma ai [...] a coloro che conoscono [...] vivono su di sé [...] della storia, ma a [...] alla legge e alla promessa, hanno fame [...] giustizia. Molti gentili, per restare [...] votato PCI questa volta: aspettano [...] un segnale. Il più deludente sarebbe [...] nella: continuità e nella tradizione. Achille Occhetto, in [...] recente, ha usato [...] per parlare di sé: [...] sono il primo degli innovatori». Non credo abbia scelto [...] che sottolinea il tratto di rischio e [...] compostezza del suo ruolo. E forse la condivisione di [...] scelta di rischio vai la pena di [...] senza timore [...] nel cattivo gusto. Se lo Stato avvisa il [...] PINO [...] siamo arrivati a questo: il [...] della polizia italiana, prefetto Vincenzo Parisi, piomba in Calabria [...] raccontare ai [...] che si sta preparando un [...] contro i boss mafiosi e gli uomini [...] sequestri. Posso dire che si [...] di avviare misure di prevenzione con il [...] di grossi boss». Come si vede, tecnicamente, [...] che somiglia molto da vicino ad una [...] violazione di segreto istruttorio. Sorvolo [...] sul fatto che qualsiasi [...] finito sotto processo per un fatto del [...]. /// [...] /// Per spezzare la struggente [...] Angela Casella gli uomini del ministro Gava e [...] non sono andati molto [...]. La donna è stata [...] alla vita del figlio. Per por-tare a termine [...] si sono mobilitati [...] vertici della [...] con un seguito indefinito [...] e perfino un cosiddetto criminologo, Allontanata la Casella [...] Locri, si sta dispiegando la seconda parte del [...] far recuperare la faccia a Gava ed [...] polizia, [...] inopinatamente rimasto ai proprio [...] mesi di fallimenti accumulati su tutti i [...] di persona. Se per [...] serve regalare vantaggi enormi [...] ed ai boss dei sequestri [...] che lo Stato sta [...] muscoli e dando loro il tempo di [...] riparo, pazienza. Tanto [...] vero è cancellare [...] dura e drammatica di [...] Angela [...] come il figlio e non quello di [...] o ie altre vittime [...]. Tutto questo ripropone la [...] presto: bisogna liberare il paese da tanta [...]. E una delle condizioni [...] davvero, a sconfiggere le cosche come hanno [...] piazza a Locri, migliaia di donne. [...] D'Alema, direttore Renzo Foa, [...] Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo centrale Editrice [...] Sarti, presidente Esecutivo: Diego Bassini, Alessandro Cani. Massimo D'Alema, Enrico Lepri, Armando Sarti. Pietro [...] Giorgio [...] direttore [...] redazione, amministrazione-. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. Mennella berte, al n. Milano -Direttore responsabile Romano [...] ai [...]. /// [...] /// Sui rapporti con le [...] detto poco. [...] da parte della generazione [...] anni 70, era che le ragazzine [...] continuassero il cammino delle [...] libertà e consolidando quelle appena acquisite. [...] stato, qua e là, qualche [...] alle delusioni patite dalle femministe: le bambine, a dispetto [...] ricevuta a non mostrarsi «oggetto sessuale-, erano [...] attratte dalle frivolezze della moda [...] della bellezza, e le ragazzine, al primo amore, pativano [...] pene delle loro madri [...] che lui decidesse se [...] davvero oppure no. Che ne fosse stato, [...] profondissimo rapporto che lega madre e figlia, [...] ombra. Ce ne dà un [...] libro uscito da poco: La sindrome di [...] neve, di Colette Dowling (Bompiani Editore). Dieci anni fa la Dowling [...] edotte sui pericoli [...] rilevando quanto noi donne [...] successo: il suo libro, rapidamente letto e [...] intero, rivelava che // complesso di Cenerentola, [...] siamo portatrici, era pur sempre in agguato [...] riuscita. Al momento di occupare [...] DEL SO SOFFI NO La sindrome di [...] importante, un ruolo di [...] tradizione, ci prende la paura di non [...] tiriamo indietro, preferiamo a tornare, appunto, tra [...] focolare, al riparo dalle competizioni. Il complesso di [...] nasceva da [...] che alle soglie di [...] di un faticato lavoro, era stata colpita [...] devastante, che le aveva impedito di uscire, [...]. Confrontando la propria con altrui [...] aveva scoperto quanto un simile stato [...] diffuso. Ora, La sindrome di [...] deriva da [...] esperienza della Dowling, madre [...] due femmine e un maschio. La primogenita, Gabrielle, una [...] e sottile, sempre la prima a scuola, [...] aiutare la madre in casa e con [...] trionfalmente [...] dove si laurea a [...] si afferma come campionessa sportiva. [...] di 15 anni la [...] Gabrielle [...] ingozza di cibo e lo vomita, per [...]. È riuscita a mantenere [...] perfezione a prezzo di sforzi inauditi, e [...] la fa più: il disordine è emerso [...]. Ma da chi aveva [...] Gabrielle [...] tecnica di mangiare a crepapelle, per colmare [...] di rassicurazione, affetto, indulgenza per se stessa, [...] nel rifiuto volontaristico di deformare la propria [...] Da [...] compagna di scuola. /// [...] /// Colette Dowling, scrit-trice di [...] nei suoi giri di conferenze. Ne ha fatto il [...] desiderio: di perfezione fisica, Intellettuale, affettiva, e [...] di diventare una persona autonoma, capace di [...] limiti, di svilupparsi sulla propria misura. La mela avvelenata [...] addormentata sui possessivi messaggi materni. La mamma la voleva [...]. Anche il disordine alimentare [...] diffuso, scopre la Dowling sulla scìa delle [...] una generazione di adolescenti e giovani donne [...] disagio di assumere [...] femminile che non ha [...]. Le madri, convinte di [...] figlie un terreno [...] di tabù e repressioni, [...] subito, e vogliono essere ripagate delle loro [...] delle ragazze. Senza capire che la [...] sbaraglio è quella delle giovani d'oggi: sradicata [...] da rifiutare, scaraventata in un presente di [...] maschi, di taglienti invidie e rivalità [...] messaggi dei media che le vogliono atletiche [...]. Ma queste ragazze, sotto [...] perfezione, covano un malessere feroce: tanto da [...] il cibo è espressione del bene e [...] Il che noi donne adulte possiamo [...] a staccarsi, ripensando alla [...] la nostra ansia di sanare in fretta [...]. /// [...] /// Ma queste ragazze, sotto [...] perfezione, covano un malessere feroce: tanto da [...] il cibo è espressione del bene e [...] Il che noi donne adulte possiamo [...] a staccarsi, ripensando alla [...] la nostra ansia di sanare in fretta [...]. (0)
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