→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4240098228.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Fa discutere, suscita polemiche. Ed è bellissimo Fra [...] nuova Berlino sorge il [...] Un edificio moderno sul [...] tedesca si è divisa, e sono fiorite [...]. [...] ebreo polacco la cui famiglia [...] stata distrutta nella [...] è fra gli artisti più [...] contemporanea. Un manuale [...] Ecco il libro dei [...] Da «Abaco» a «Zoomorfa», 977 voci per diventare bibliofili BERLINO. La Berlino dei nostri giorni [...] futuriste che hanno dichia-rato [...] chiaro di luna. ///
[...] ///
Un cantiere che sta trasformando [...] quotidiana, il ritmo, gli ingorghi [...] traffico. È la [...] cantieri la performance, la [...] trascina la maggior parte dei tu-risti in [...]. E [...] scopo ultimo del cantiere che [...] genera? [...] dovrebbe rimodellare il tessuto ur-bano [...] una capitale [...] storia, entusiasma poi i passanti, [...] in attesa ai semafo-ri, i [...] assetati di metropoli presi dalla gioia infantile di [...] comparse in mezzo a un [...] La risposta sembra essere negati-va. Quanti sono, finora, i [...] architettura ad avere vera-mente affascinato critici, architetti, [...] Tra i più celebri, probabilmente, [...] dei grandi magazzini [...] progettato da Jean [...]. Forse poi, destinato a vita [...] il parallelepipedo [...] da Renzo Piano. Con il [...] Museum» di Daniel [...] finalmente la città sembra [...] trovato un oggetto architetto-nico capace [...] entusiasmare e pro-vocare, un oggetto definito ormai come «uno [...] grossi capolavori [...] contemporanea» [...] scritto la Frankfurter [...]. [...] complessa, fondata su un [...] complesso, ispirata anche a opere musicali (Moses [...] Aron [...] Arnold Schönberg) e let-terarie [...] di Walter Benjamin). Ma [...] soprat-tutto, che sfugge a [...] dettata negli anni scorsi [...] berli-nese che ha in [...] le capacità espressive [...]. In effetti molti dei [...] città sembrano essere stati generati da un [...] supposta tradi-zione architettonica berlinese e semplice mediocrità. Progetti esteticamente interessanti anche [...] rivoluzionari, co-me la nuova [...] der [...] di [...] nella [...] accanto alla Porta di Brandeburgo, [...] avuto vita facile. Altri invece, come la [...] Adlon nella stessa [...] sono stati tra i [...] realizzati. [...] progettato da [...] sembra essere un antidoto alla [...] architettonica quasi pre-dominante nel paesaggio del grande cantiere berlinese. [...] consola e incuriosisce: nel [...] quartiere di [...] si stende una specie [...] Greyhound allungato, smontato, geometrizzato in ogni direzione. Un involucro metalli-co multiforme [...]. [...] si è scatenata la [...] stampa, la ri-cerca di similitudini, ispirazioni, dei [...] perché. A cosa as-somiglia [...] di [...] A una stella di David [...] A un fulmine o, addirittura, a una sva-stica smontata? Astrazioni, asso-ciazioni si sprecano. Forse è quel-la, la funzione [...] non lasciare in pace, provocare nel suo [...] surrealismo. E se fosse un [...] scrive ancora la Frankfurter, un treno deragliato? Quel [...] portava ad Auschwitz, deragliato solamente nel sogno [...] degli occupanti, grazie ad un bombardamento alleato [...]. La ricchezza [...] è la [...] molteplicità, la comples-sità prospettica, il [...] fra inter-no e esterno. Le critiche natural-mente non [...]. Daniel [...] cittadino americano nato a [...] in Polo-nia, erede di una [...] ebraica in massima parte scomparsa nei lager, è stato [...] ultimi due de-cenni [...] il teorico [...] ritrovata come av-venimento, come protagonista [...] non solo mera funzionalità urba-na. Teorico soprattutto di quella [...] -che nel 1988 ha [...] a una mostra del [...] di New York -nella [...] ri-porta [...] di Jacques [...] e Paul de Man. La [...] architet-tura, gli si rimprovera, strapazza, [...] le contraddizioni tra uso, espressione ed estetica, di-mentica che [...] mo-derna rifugge dal protagonismo geniale per inchinarsi piuttosto alle [...] della metropoli. Ai suoi detrattori, poi, [...] ha offerto enormi occasioni [...] in occasione del concorso per la ristrutturazione [...] che a suo pare-re [...] vincitore a causa del clima di antisemitismo [...]. Il concorso per la [...] Museum», invece, [...] vinto nel 1989, se-guendo [...] non prevedeva un museo ebraico au-tonomo, ma [...] «Berlin Museum» adiacente, con degli ampi spazi [...] stati destinati anche come museo ebraico. [...] era quella del cosiddetto [...] secondo il quale -a detta [...] Heinz [...] il direttore della comunità ebraica [...] nel 1992 -«non sarebbe stato possi-bile visitare il [...] senza percepire tutta la storia [...] Berlino o visitare il [...] senza [...] parte alla storia passata e [...] della comunità ebraica della città». Nel frattempo, [...] co-munale ha concesso più [...] organizzativa al futuro museo ebraico -come chiedeva [...] licen-ziato, [...] silurato per incompatibilità con [...] -e ha annunciato che [...] di [...] saranno esposti, per ben [...] non ebraici. Certo, una situazio-ne anomala [...] collettivo è ormai [...] del museo ebraico, se [...] monumento [...] ma comunque in linea [...] dello stesso architetto: «Ciò che ho cercato [...] scritto [...] -è che la storia [...] Berlino non è separabile dalla storia moderna nel [...]. Vincenzo Bugno [...] 2. È di dominio comune [...] «crittografia» o «scrittura crit-tografica», ma certo sfugge [...] di «scrittura bustrofedica». Che cosa sia «linotipia» [...] meno noto cosa significhi [...]. Si [...] ritmo, infilando un lemma dopo [...]. In realtà, a sfogliare [...] Ma-nuale enciclopedico della bibliofilia, edito da Silvestre [...] di Mila-no, niente appare [...] linguistico. Si tratta infatti di [...] oltre 600 pagine, in-quarto, stupenda-mente rilegato in [...] con grafica sobria ed ele-gante, corredato da [...] di illustrazioni, stampato con una nitidezza di [...] facilmente riscontrabile. Umberto Eco, presentando il [...] Milano, si dichiarava stupito che le voci [...] radice [...] oc-cupassero ben 25 pagine [...] e richiamava [...] possi-bile [...] che però dedica a [...] 2 colonne. Se è per questo, [...] con annes-si e connessi, si snoda per [...] 86 colonne. Non è possibile rendere [...] spazio occupi la stessa voce al plura-le, [...] per tutto il volume. La sola voce «legatura» [...] pagine e quasi 24 co-lonne. Trattandosi di un elemento, [...] «portante», cioè strutturale [...] in generale, la cosa [...] di tanto. Il fatto è, però, [...] si trova davanti dodici pagi-ne di un [...] abbracciano alcuni secoli, re-datte con uno scrupolo, [...] con un rigore filologico, e anche con [...] piano e scorrevole, tali da rendere piacevole [...] quella che sulla carta si presenta come [...]. La voce è scritta [...] oltre cento col-laboratori, alcuni dei quali studiosi [...]. Il loro apporto è [...] ma anche le note reda-zionali non rivelano [...]. Entriamo un [...] più nel detta-glio. Le voci sono 977, [...] «Abaco» [...] «Zoomorfa». [...] rinvia a «Capolettera» (nei [...] materia di antiquariato vero e pro-prio, e [...] il capolettera era [...] ornata di un capitolo, [...] sem-plice paragrafo, più spesso del li-bro stesso). Il rinvio ad altre [...] elemento chiave di questo vo-lume: costituisce un [...] insieme la maggior parte dei lemmi, in [...] -quando si renda necessario, cioè quasi sempre [...] in una sorta di [...] tutta [...]. Un ordito arricchi-to, tra [...] di molta terminologia equivalente in francese, inglese [...]. Non manca un apparato bibliografico [...] singole voci, né una biblio-grafia generale, né una [...] monografica. Qualche parola in più [...] le illustrazioni, che sono centi-naia, a colori [...] e nero. Valgano un paio di [...]. Le voci «Futurismo russo» [...] «Futuristi» [...] riviste, manifesti), che peraltro si allargano per [...] 15 co-lonne e disegnano anche un essen-ziale [...] quel movimento, sono corredate da venti illustrazioni, [...] al-cune decisamente rare, come le due pagine [...] lingua rus-sa [...] v [...] edito nel 1913, illu-strato [...] e [...] o la copertina di [...] (Chimi-sti Lirici), di Ardengo Soffici, [...] Vallecchi nel 1919. In ultima istanza, questo Manua-le [...] insieme, un di-zionario, un compendio scientifi-co, un [...] della stampa e del [...] ramificazioni, alla lo-ro evoluzione, e alla strutturazione [...] che ne è derivata nel corso dei [...]. Di più: un libro [...] per-manente, non sempli-cemente concepito [...] ma per essere soprattutto [...] cima a fondo, e an-che fiutato, palpato, [...]. A proposito, vi resta [...] «scrittura bustrofedi-ca»? Andate a pagina 125 e [...] tratta di quella «scrittu-ra disposta in colonne [...] ma le linee non sono né de-strorse [...] destrorse e sinistror-se, seguendo [...] a quello [...] (da [...] composto dal-le parole greche [...]. Quanto a [...] beh, si tratta dei [...] di cui parlavano Marinetti, già nel 1910, [...] Majakovskij [...] 1913. I futuristi, che avevano [...] anticipo [...] del macchini-smo, auspicavano e [...] con il metallo. Nel 1931 viene stampato [...] il [...] (appunto), di Farfa, con [...] Giovanni Acquaviva. E via, per [...] colonna. Enrico [...] Un palazzo a forma [...] Greyhound Il progetto di [...] si chiamava originariamente [...] the [...] «tra le linee»: perché [...] «due correnti di pensiero, organizzazione e rapporti». Dal punto di vista [...] linee sviluppano un dialogo limitato ma deciso. Portano alla luce il [...] questo museo e [...] nel suo complesso» e [...] rivive nello spazio creato da [...]. Il vuoto, o meglio [...] fondamentali [...] simboleggiano la perdita di [...] che Berlino -e non solo Berlino -ha [...]. Nel sotterraneo si diramano diversi [...] è il percorso che porta [...] «Torre [...]. Una seconda asse porta [...] «E. ///
[...] ///
Rappresenta [...] dei berlinesi. La terza asse, la [...] ad allestimento ultimato [...] ebraica vera e propria. Manuale enciclopedico della bibliofilia [...]. Silvestre [...] pagine 626, lire 380. Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale [...] numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
[...] ///
Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
[...] ///
Statale dei Giovi, 137 [...] S. Tracce di questo scritto [...] sono state trovate da Alfredo Barbina, direttore [...] pirandelliani di Roma, [...] di Giuseppe Schirò, intimo [...]. A Schirò lo scrittore [...] della [...] «creazione», sulla quale tornò [...] successiva lettera [...] 1886: «Il mio ubriaco, [...] ha preso sonno, e come si dice, [...] nel letto». Secondo Barbina, Pirandello avrebbe [...] «delirio» nel romanzo rimasto in fase di [...] «Adamo [...] Eva». Sulle sue rotte, prima marit-time [...] aeree, si [...] le grandi migrazioni dei popoli. Quella dei portoghesi ha [...]. È accaduto negli anni [...] dei [...] del [...] con la progressiva liberazione [...] (Guinea Bissau, [...] Tomé e Principe, Angola [...] Mozambi-co)». Antonio [...] è [...] elegante e [...] di 55 anni che [...] sé la dolorosa [...] tra le foreste di [...] aurore e le baraccopoli delle luride periferie [...]. Lobo [...] ufficiale in Angola dal [...] ha vissuto la dissoluta fine del colonialismo, [...] cit-tà africane, il logoramento [...] imperialista, la diaspora di [...] laggiù la speranza della vita. Lusitania si chiamava quel [...] cinque secoli lungo la via delle spezie [...] dal Golfo di Guinea al Capo di Buona Speranza, [...] coste occiden-tali [...] a [...] da Malacca a Ti-mor [...] Macao. Nel periplo del [...] di un piccolo [...] che [...] della storia. Poi, [...] tutto questo si era [...] di un manipolo di vaneg-gianti militari che [...] in un campo [...]. Di quella visione un [...] inedita di gente che tornava spo-glia di [...] identità alla madrepa-tria, Lobo [...] è di-ventato il principale [...]. Dopo «In culo al [...] un reduce della [...] una donna conosciuta per [...] locale di Lisbona, Einaudi manda in libreria «Le [...] che [...]. [...] Lobo [...] sceglie la via [...] viaggio infernale dei reduci nel [...] di una condizione diventata in-naturale, nello spaesamento, nella disperata [...] di una traccia del proprio albero genealogico e di [...] collocazione non squisitamente geo-grafica delle proprie os-sa. Con i coloni [...] storia: [...] de mar» genovesi, piloti di [...] costruttori di astrolabi, cercatori di diamanti, esploratori e avventurieri [...] tropici. I protagonisti si perdo-no [...] di de-pressione, [...] discesa verso la non [...] dagli orrori del conflitto coloniale agli or-rori [...]. In que-sto brusco passaggio [...] finiscono con [...] in una simbiosi fatale, [...] destino maligno inseguisse nel tempo gli or-mai [...]. Non [...] della tragedia che, co-me una [...] avvince ogni spa-zio riducendo tutto a miseria. Asso-miglierebbe a un romanzo [...] secolo [...] di Lobo [...] se non facesse del [...]. Per un pubblico come [...] a ben altri stili, Lo-bo [...] potrebbe sembrare [...]. In questa [...] sputata e urlata, metaforica e [...] già il supera-mento della morte. Scendendo verso il baratro [...] Li-sbona, le stamberghe, la prostituzio-ne e quindi [...] di disinfettante -la [...] fallimento storico, quello della [...]. Marco Ferrari Le navi [...] Antonio Lobo [...] Einaudi [...]. ///
[...] ///
Marco Ferrari Le navi [...] Antonio Lobo [...] Einaudi [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL