Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4238567065.

Il presidente russo Bo-ris [...] dovrà rinunciare anche al viaggio [...] del 4 febbraio, la pri-ma visita [...] annunciata dopo [...] al cuore di novembre. La [...] convalescenza seguita alla polmonite [...] giorni fa non accenna infatti a concludersi. Frattanto non solo gli [...] Cremlino si muovono come se pensassero a un [...] facendo una cam-pagna elettorale anticipata e chi [...] riforme costi-tuzionali, soprattutto sul ruolo del presidente. Le condizioni di salute [...] Cremlino hanno ieri costretto i portavoce presidenziali [...] rinvio «sine [...] della visita [...] dove avrebbe dovuto discu-tere [...] rapporti tra Russia e Unione europea con [...] (la presi-denza di turno [...]. I medici hanno raccomandato [...] di [...] ancora a lavorare in [...] particolare spo-stamenti in aereo», hanno riferito i [...]. Un vertice fra la [...] la Russia è in prepara-zione per il [...] Mo-sca, è stato precisato al Cremlino, ma [...] che il viaggio [...] è il secondo impegno [...] ha rinunciato in questi [...] rinvio del vertice della [...]. Solo [...] col presidente fran-cese Jacques [...] domenica, nel-la residenza di [...] rimane in [...]. [...] resterà tutta la settimana [...] presso Mosca, dove si [...] dal 20 gennaio. Il suo regime di [...] an-che se il premier Viktor [...] ha sostenuto che «il [...] questioni basilari di politica interna ed estera». [...] è considerato sostenitore della [...] dal comunista [...] (ieri ha ribadito che [...] deve andare in pensione) [...] ampi poteri presidenziali a favore di governo [...] Parlamento [...] affidare ai parlamenta-ri e non più al [...] capo dello stato. [...] che faci-literebbe una spartizione del [...] tra [...] e [...] co-munista e scongiurerebbe, se [...] dovesse passare la mano, [...] favorevole a Alexander [...]. I primi ad arrivare [...] anziani nel villaggio di [...] il seggio era stato [...]. ///
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Entrate, guardate, chiedete, criticate. La Cecenia vi è [...] attenzione». I [...] amano gli stranieri. Certo, qualche volta li [...] anche li abbiano uccisi. Ma quelli che lo fanno, [...] so-no solo banditi, e comunque, [...]. Il seggio numero 5, [...] appunto, si trova in [...] in ogni parte del mondo. Fuori si legge ancora [...] Lenin «studiare, studiare e studiare». Sempre in russo, un [...] benvenuto a chiunque entri. Liquido [...] nostro ospite, amico e protettore, [...] provare a vedere se è vero che si può [...] solo una volta. Nel suo villaggio, [...] numero 5», uno dei [...] i so-vietici hanno affibbiato a migliaia di [...] ha già votato ma [...]. Con la scusa che [...] supera tutta la coda e si pre-senta [...] del seg-gio. Dopo i convenevoli che [...] Ce-cenia [...] sempre abbastanza lunghi, [...] tira fuori la mano [...] mostra allo scrutatore che sta accanto al [...]. Questi la guarda con una [...] lampada e gli sorride. Sotto il fascio di [...] infatti la macchia del liquido spruzzato sul-la [...] da un altro scrutatore [...] ha vota-to. Liquido [...] e scatoloni per le schede [...] state offerte dalla [...] europea per la sicurezza e [...] cooperazione che ha stanziato per [...] dol-lari. ///
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Per il posto di [...] repubblica che fa ancora parte della Federazione [...] nes-suno stato al mondo ha finora ri-conosciuto, [...] candidati (3 si sono ritirati [...] momento), ben 766 per [...] cui 44 donne. Sono stati aperti 435 [...] il pic-colo paese, appena quanto mez-zo Belgio, [...] con [...] e [...] cioè dove più di [...] si sono ammassati i profughi. Ne so-no arrivati più di [...] che si atten-devano: oltre [...] dalla [...] più di [...] 1200 da [...] e qua-si [...] dal [...]. Le code sono state [...] ai seggi che la commissione elet-torale ha [...] di due ore [...] del voto. I leader alle urne I [...] votato ciascuno nel proprio villaggio: il presidente [...] a [...] tristemente noto per [...] di sei membri della Croce Rossa; [...] favorito [...] a [...] a [...] a [...]. È stato ed è [...] divisi questi quat-tro guerriglieri che più di [...] combattuto e vinto la guerra contro i [...]. Ma non [...] stato verso. Dopo la morte di [...] il generale che nel [...] la Cecenia dalla Russia, nessuno di loro [...] ca-risma da riunificare intorno a se tutti [...]. [...] è sempre stato considerato [...] poeta e per puro caso si è [...] di [...]. [...] è [...] della vittoria ma ha tra-scorso [...] tempo [...] russo per essere completamente accettato. [...] è un vero «lupo» [...] ha nessuna quali-tà di mediazione mentre a [...] viene rimproverato di essere [...] guerra soprattutto nelle retrovie in quanto portavoce [...]. Verso il compromesso Oggi [...] uscirà dalle rovine e dalle urne. Sarà stato scel-to dai [...] ma dovrà piacere an-che ai [...]. Dicono che Mosca guardi [...] a [...] tanto che il diretto [...] più di una volta smentire la «simpatia». Il generale ha dalla [...] ma soprat-tutto il trattato di pace di [...] che in pratica slega [...] Cece-nia [...] Russia anche se in ma-niera non ufficiale. Potrebbe essere vero, i [...] perso trop-po in questa guerra. Dopo la guerra e la [...] i [...] hanno usato [...] arma contro i russi: il [...] di massa. Per eleggere il loro [...] alle urne a migliaia. Sono tornati anche i [...] confinanti tanto che la commissione elettorale ha [...] dei seggi di due ore per consentire [...] votare. Il favori-to è il [...] Aslan [...] firmatario degli accordi che [...] pace. DALLA NOSTRA INVIATA MADDALENA [...] Un anziano di [...] villaggio montano in Cecenia, [...] la gente in fila per il voto Vladimir [...] In Russia uccisi 26 [...] nel 1996 Sono stati 26 gli [...] delle tasse uccisi in Russia [...] del 1996, mentre un numero molto maggiore [...] a percosse, minacce di morte o di [...] di tipo mafioso e vessazioni di vario [...]. Il lugubre bilancio è stato [...] pubblico ieri [...] su documentazione [...] stampa [...] centrale. Gli [...] feriti sono stati 74, [...] morte o di percosse 164 e quelli [...]. Gli attentati che hanno [...] automobili o altri beni di proprietà degli [...] sono stati 41, mentre 18 quelli compiuti [...] polizia tributaria. La situazione, secondo [...] stampa, non appare in [...] mentre il fisco russo [...] agli squilibri del bilancio federale -sta cercando [...] di ottenere il pagamento delle tasse da [...] abituati a [...] in piccola parte o [...] del tutto. Gli [...] delle tasse russi negli [...] chiesto aumenti di stipendi e sono stati [...] casi di [...] anti-proiettile e di pistola. Nelle situazioni di maggior [...] inoltre disposto che svolgano la loro attività [...] di alcuni agenti di polizia, distaccati per [...] loro abituali servizi. Misure che non hanno [...] tanto i «poveri» [...] che hanno minacciato dimissioni [...] le cose non cambieranno e se non [...] richieste per [...] «svolgere in serenità» [...] compito. [...] Il comandante dei guerriglieri [...] nella competizione elettorale [...] «Vincerò e porterò la [...]. Aslan [...] forse da stamattina secondo [...] cecena [...] ha un tic, una [...] soprattutto in pubblico non lo abbandona mai. Dicono che [...] presa durante la guer-ra, per [...] stress. Questo generale ceceno di [...] e stimato perfino dai russi, non ha [...] smesso la divisa il giorno dopo gli [...] e non ama portare le armi. Quando è venuto a Mosca [...] era addirittura in giacca [...]. Forse è per tutte [...] insieme che non a tutti i [...] piace: dicono che sono [...] durante il servi-zio [...] russo quando an-cora [...]. Aslan [...] dopo [...] vinto la guerra vuo-le vincere [...] pace. Prima di incon-trare noi, [...] sorella, nel villaggio di [...] a lungo ha discusso [...] il fonda-mento della società caucasica per [...] che è lui [...] del fu-turo. Signor [...] lei pensa di vincere [...] Lo vorrei sul serio. Perché il secon-do turno [...] solo per me, ma in generale per [...] perché il [...] è stanco e vuole [...]. E poi anche perché [...] provocazio-ne nel secondo turno avrebbe più probabilità [...]. La repubblica è un [...] a chi chiederete aiuti, alla Russia o [...] Non pregheremo la Russia di pre-starci soldi. Le chiederemo, inve-ce, di [...] arrecato dalla guerra. La Russia porta la [...] la distru-zione [...] nazionale, delle città, dei [...] giu-sto che paghi. Quanto [...] di altri paesi, non la [...] da chi avrà il desiderio di darci una mano. Ma a condizioni di [...] vogliamo chiedere elemosina a nessuno. Molti elettori non vogliono [...] cinque an-ni, la vogliono subito. Che cosa ri-sponde loro? Anche [...] vogliamo che que-sto obiettivo si ponga solo [...] oppure fra dieci. Penso che, fatte le [...] e libere, tutto il mon-do, compresa la Russia, [...] a riconoscere che il presi-dente eletto da [...] è le-gittimo. Ci metteremo così subito [...] Mosca [...] tavolo delle trattative per continuare quello che [...]. Non suppli-chiamo nessuno né [...] né per altro ma vogliamo che ci [...] Stato sovrano. Preciserei ancora che dovremo [...] Russia solo i princi-pi dei rapporti reciproci [...] fu stabilito ancora nel 1991. Noi vogliamo il riconoscimento [...] indipen-denza e questo cercheremo di avere. Molti parlano oggi [...] islamico. Qual è il suo [...] della religione? Quale ordine cerca lei, moderato [...] rigoroso [...] Si dice «ordine islamico», [...]. ///
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È la Costituzione, la [...] Allah, là [...] scritto tutto, non bisogna [...]. Solo che in Arabia Saudita [...] in un mo-do, in un altro posto [...]. Ma il Corano è [...]. Bisogna [...] vedere il suo contenuto e [...] come esso pre-scrive. ///
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Nel corso della campagna [...] e altri candidati hanno [...] suoi confronti. Ciò non potrebbe provocare [...] file dei sostenitori [...] della Cecenia? Penso che [...] e il guaio di [...]. Quando gli ho parlato, [...] decina di giorni fa, gli ho fatto [...] perché ti abbassi a [...] voci e dici bugie in tv?». Egli mi ha risposto: [...] fare? Voi state bene al potere, vi [...] mi re-sta da fare? Sono metodi della [...]. Ciascuno com-batte come meglio [...]. [...] entrerà nel governo che lei [...] da presidente? Sì. In caso della [...] vittoria si aspetta difficoltà [...] e dai suoi sostenitori? Mi [...] difficoltà ma le le-gavo ai servizi segreti [...] prima delle elezioni, pro-vocazioni e cose del [...]. Ab-biamo affrontato quella ipotesi [...] abbiamo prevenuto molto. Io personalmen-te sono andato [...] i co-sacchi nel distretto [...] aizzati dai russi. Però tutto è andato [...] «salvadanaio» dei nostri av-versari non è rimasto [...] quanto pare. Dopo le elezioni penso [...] nessun problema, ne sono certo. Ho riuni-to apposta tutti [...] pratica [...] al 90 per cento [...] capi delle formazioni. Con loro si è [...] il presi-dente eletto dal [...] e tutti [...] tutti i suoi ordini, decreti e disposi-zioni. Non ci può essere [...] questo. La variante afghana o [...] si aspetta da noi non ci sarà. Anche se [...] sarà consigliato male i suoi [...] non mi dichiareranno mai guerra, ne sono [...]. Ma parlando con [...] ha detto che in caso [...] un non rico-noscimento [...] lui po-trebbe andare [...] per far esplodere una centrale [...]. Si possono prendere sul serio [...] dichiarazioni? Credo che sia [...] delirio e immaginazione mal-sana. Nessuno andrà a far scop-piare [...] atomiche, lui com-preso. Se noi vinceremo a queste [...] raccoglieremo tutti i no-stri sostenitori, tutti i compagni [...] per riflettere insieme -e ci [...] anche [...] -su co-me costruire il nostro Stato, su co-me [...] in [...] squadra aiu-tandoci a vicenda. Nessuno sarà escluso da questo [...] e me-no che mai [...]. Perché crede di essere [...] candidati? Non sono mai stato presuntuoso, affronto [...]. Non mi stupirei se [...] a queste elezioni, quindi ci sono preparato. Ma in una batta-glia onesta [...] ho più [...] degli altri. Non dico di essere [...] però è un dato di fatto che [...] cui si parte è la guerra ed [...] me essere tra i primi a [...] e a guidare il [...]. Tutti i documenti per [...] sono stati firmati da me o in [...]. Perciò il [...] stanco [...] spera che io porterò la pace nella [...] non ci sarà più la guerra. Queste promesse sono le-gate [...] e in più il mon-do si è [...] uno pro-penso a compromessi accettabili, un uomo [...]. Quanto può il business [...] benessere della repub-blica? Sì, il petrolio è [...] della Cecenia, la [...] materia prima strategica e [...] faremo leva su questo, [...] ricchi della nostra agricoltura e del sotto-suolo. Voglio dire che il [...] fonte della nostra so-pravvivenza. Quale nome è stato [...] capitale: [...] o [...] Lo ha deciso il [...] cioè «città di [...] in onore di [...]. Io penso che se [...] e tutto quello che facciamo si richiama [...]. Perciò forse si chiamerà [...]. Come risolverà il problema [...] in giro per la repubbli-ca? I [...] hanno sempre portato le [...] i tempi, non è mai sta-to un [...]. Ma oggi faremo tutto [...] le porti so-lo chi ha il diritto [...] a chi spetta. Tutte le armi saranno [...] formazioni armate troveranno il loro posto [...] eser-cito regolare, nelle forze [...] portate illegalmente sa-ranno sequestrate ma è anche [...] armi da parte dello stato. Ci sono cioè tan-te [...] tutte esami-nate. Quando lo spoglio delle schede [...] finito ci metteremo al lavoro. A [...] dicono che il vincitore [...] del dopoguerra è lui, [...] comandante del pic-colo esercito [...] ha messo in ginocchio i rus-si. Anche il generale ne [...] scommette perfino sulla percentuale che prenderà: il [...]. Sarebbe sufficiente solo il [...] voto per passare al primo turno. E tuttavia [...] ha un temibile avversario, [...] che raccoglie i più ardenti [...]. ///
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E tuttavia [...] ha un temibile avversario, [...] che raccoglie i più ardenti [...].