KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Il mio primo, vero [...] è avvenuto sulle pagine delle sue riflessioni [...] per me fondamentale che ha guidato tutta [...] di attore dal Ruzante ai Sani da [...] Dario Fo mettemmo in piedi [...] pensando a Brecht e [...] lavorando [...] di rappresentare un [...] da tre soldi ambientata [...] Milano, [...] cui poi non si fece più nulla. Di Brecht, in senso [...] un autore che mi è molto caro, [...] con la regia di De Bosio. Le ragioni di questa [...] mio repertorio sono diverse: la scarsa lungimiranza [...] I diritti; la necessità, per [...] rappresentare, di [...] teatrale [...] e per un certo [...] di prelazione che Brecht stesso aveva dato [...] Teatro sui suoi testi da . Faccio un esempio: [...] avrei voluto mettere in scena [...] riscrittura drammaturgica della Piccola [...] che avevo visto al [...]. Tutti [...] su questo progetto al [...] partecipare anche [...] il genero di Brecht, [...] brechtiano di oggi. /// [...] /// Ma io, pur essendo [...] lo sono acriticamente: so che alcuni testi [...] Brecht [...] oggi improponibili senza una rielabo-razione drammaturgica. [...] capito anche Majako-vskij tanto [...] chi avrebbe messo in scena Mistero buffo [...] per [...] con i empi. A maggior ragione la [...] Brecht che ha sempre scritto pensando alla [...]. Per me Brecht è [...] di teatro che ci sia stato, [...] ad avere una visione [...] e a rendersi conto che il teatro [...] oggettivare la realtà, ma anche per avere [...] gli altri, con la gente. Dopo di lui ci [...] visioni parziali. Eppure, oggi, Brecht in Italia [...] un periodo in cui tutti si proclamavano [...] quasi dimenticato, imbalsamato in rigide divisioni fra [...] minori che è il peggior torto che [...] fare perché nessun autore, come lui, ba [...] visto nella [...] totalità, nella [...]. Insomma sembra che Brecht [...] moda, come il marxismo: e così sono [...] Signori di Francoforte, sono venuti i polacchi, i [...]. Una confusione che ha [...] Brecht [...] nome di una non meglio definita genericità. Malgrado questo continuo a [...] retto da tre grandi pilastri: Shakespeare, Molière [...] Brecht: [...] permesso? Perché se leggo un testo di Shakespeare [...] Molière io sento che loro colpiscono [...] le cosiddette leggi immutabili [...]. Brecht [...] fatto non solo in [...] con grande poeticità e tenerezza, anche nei [...]. Io che ho recitato [...] di Brecht ma ho interpretato molti recital [...] ogni volta sono rimasto colpito da questa [...] ironia. E devo dire che, [...] Io stesso orgoglio di essere uomini, la [...] storia, la stessa ampiezza di orizzonti ho [...] poesie di Ingrao che, per me almeno, [...] rivelazione. In teatro invece invano [...] brechtiana nei drammaturghi che oggi vanno per [...]. Eppure in lui mi [...] non mi ritrovo in Beckett anche se [...] grandezza; non mi ritrovo in Pinter né, [...] che scrisse il Rinoceronte per me [...] pochi lo sanno [...] perché mi era piaciuta [...] se poi rifiutai di interpretare il dramma. Invece, oggi, vorrei «fare» [...] Brecht: [...] molto a Teste tonde e teste a [...] Galileo, a Santa Giovanna dei Macelli, ma per [...] ne paria: problemi finanziari me lo impediscono. Come attore credo che [...] sia grandioso ma che non debba per [...] limitato alla pagina, alla teoria. Un sistema cosi muore: e [...] bisogna proprio [...] in opera sul palcoscenico, [...] di grande libertà [...] che incontra un personaggio lasciando [...] sé e lui un inestinguibile spazio di ironia. E [...] sappiamo che Brecht non [...] come da Diderot e [...] Goethe [...] ma poneva il grosso problema di farti [...] sentimento immediato è troppo piccolo, banale e [...] possiamo abbandonare ma dobbiamo restare vigili, perché [...] essere nutrita sempre dalla cultura. Brecht era partito da una [...] riflessione [...] la menzogna è [...] del mondo. Ma lui non ba [...] là, come un mistero. [...] resa evidente, [...] rivelata. Quelli che sono venuti [...] no. Franco Parenti LA VEGLIA del [...] che sarà mai? È una commedia jazz, precisa il [...]. [...] superiore [...] Bragaglia presenta [...] dovrebbe assicurare gli spettatori, [...] programma di sala (sulla cui copertina spiccano [...] che si tratterà di [...] nella linea di quel Teatro [...] Indipendenti che II regista e scenografo, o meglio [...] Anton Giulio Bragaglia (appunto) ha fondato a Roma nel [...] adesso (è la sera [...] marzo 1930) si affaccia [...] Milano, [...] Filodrammatici, per iniziare di [...] tournée italiana. La veglia dei lestofanti, [...]. Ossia L'Opera da tre [...] tre soldi, come si preferì tradurre da [...] Brecht e Kurt [...] i cui nomi, per [...] risultavano tanto In evidenza quanto quello del [...] sonoro (altra scrìtta di copertina), che un [...] potè Infatti definire [...] creazione di Bragaglia». Altri recensori, per contro. Ipotizzarono che 11 testo [...] tiano (il [...] si valeva di traduttori Illustri, [...] scrittore Corrado Alvaro, il germanista Alberto [...] e le musiche [...] tane fossero stati sveleniti dalla [...] alleggeriti della loro carica eversiva. E addirittura sul [...] d'Italia si potè [...] «stile Bragaglia», originale e geniale senza dubbio, [...] a se stesso, aveva tolto sapore e [...]. Scherzi della storia. Il giovane Brecht arrivava [...] con [...] di fresco conio (1928) [...] rimanere tra le sue più famose, grazie [...] di teatro, quale era Bragaglia, In ottimi [...] musso-liniano. E a Bragaglia si [...] di [...] ammorbidito contenuti e forme [...] centrato tutto 11 suo [...] e allestitore sul «divertimento» [...] seguente, 1931, 11 film [...] G. [...] si sarebbe attirato, per [...] Brecht stesso e di [...] accuse analoghe, con annessa [...]. Scherzi della storia, dicevamo. Un palo di decenni [...] fascismo e il nazismo, al prezzo che [...] democratica sbatte la porta in faccia al Brecht [...] ormai noto in mezzo mondo, e alla [...] Ensemble. E II settembre del [...] è stato invitato al [...] di Venezia, per darvi Madre Coraggio e [...] dramma da noi inedito (ma tutto lì Brecht [...] da tre soldi è allora, in pratica, [...] scene), e alla [...] prima proposta Italiana il Piccolo Teatro [...] Grassi e Strehler ha dovuto rinunciare, mesi [...] censorie. Ed ecco che, pochi [...] recite veneziane, annunciate per 11 26 e [...] compagnia della [...] e al suo direttore [...] visti [...]. Dal ministro degli Esteri, [...] Consiglio (Alcide De [...] anzi De [...] VII, come lo intitolano [...] tempo, riferendosi al numero d'ordine del governo [...] responsabilità di un gesto [...] ridicolo rimbalza sulle spalle del ministro degli Interni, Mario [...]. SI mormora, con buon [...] abbia fornito 11 motivo (grottesco, insensato, ma [...] diniego: [...] cioè, di disporre, da [...] «sorveglianza» del troppo [...] (fra artisti e tecnici) [...] ben [...]. Alla bella e appassionata Lettera [...] gente di teatro scrìtta da Luciano [...] e apparsa [...] edizione romana, il 22 [...] In parecchi. E Luchino Visconti ritirerà la [...] firma e presenza [...] (Il seduttore dilego Fabbri), [...] dal medesimo festival della prosa, [...] cui Brecht è stato escluso. Ma li veto a [...] rimase, a [...] di come gli oltranzisti [...] governo del nostro paese, nel pieno della [...] calda, poiché atrocemente si combatteva In Corea) [...] in qualsiasi parola di pace, In ogni [...] Invettiva contro lo sterminio, quale quella che [...] parabola [...] vivandiera e del suol [...]. A prescindere dalle smanie [...] che vedeva comunque e [...] primavera precedente, aveva cacciato [...] SEMPRE è considerato il [...] eccellenza. Eppure, al contrario di [...] Brecht messi in scena [...] Giorgio Strehler non sono moltissimi anche se, al di [...] il direttore del Piccolo Teatro ha sempre [...] legame [...] con il teatrante tedesco. Il primo è stato [...] il secondo [...] al quale ho dedicato [...] Teatro Studio con Elvira o la passione teatrale. Poi è venuto Brecht [...] ha rappresentato la "somma" di tutte le [...] I perché ael teatro. Ma quello che gli [...] di un teatro umano, [...] In cui si vive e la riflessione [...] mondo e vita costituiscono insieme un rapporto [...] ma sempre attento al divenire, attorno a [...]. In più Brecht portava [...] magnetica di chi nel [...] tutto intero, [...] però, allo stesso tempo, [...] grande capacità ironica e analitica che gli [...] Due foto di scena di Ugo [...] durante la storica rappresentazione [...] Opera [...] tre soldi» al Piccolo net [...] brechtiano per eccellenza, Giorgio Strehler [...] dubbi: «Molti io hanno messo in scena, [...] Io [...] di guardarsi e di [...] dimensione: [...] della realtà, della storia, [...] che [...] anche il teatro». [...] non [...] conosciuto, [...] sì c anche Brecht al [...] dell'« Opera da tre soldi». Allora sono andato a Berlino, [...]. Una casa che gli [...] pareli bianche, molti libri, tavoli di legno [...] paglia. Ricordo la [...] voce, stranamente [...] rispondeva a me che lo [...] sulla prima edizione [...] da tre [...] del 1928. Era quasi imbarazzato perché [...] di quello che aveva fatto anni prima: [...] così, legati solo al presente, al futuro. Brecht poi venne in Italia: [...] prova generale, disponibile e pronto a divertirsi, [...] disarmante. E infatti rise, più di [...] volta, durante la prova. GU attori, molto tesi, [...] fosse e se la presero con me. Io risposi freddo "chi [...] B. Come è stata vissuta [...] in [...] benpensante ne fu scioccata; [...] curiosa e aperta del pubblico si strinse [...]. Ricordo Brecht, con il [...] lavoratore che portava non per sembrare un [...] abitudine, mettere a repentaglio con noncuranza i [...] culturali. Ricordo come spiazzava gli [...] dicendo che un teatro rivoluzionario doveva essere [...] bisognava tenere conto della lezione di Chaplin [...] di Mao che nel libro Sulla contraddizione [...] di tutto. Non per [...] io Io rifarei [...] ma ammetto che la [...] due date mi ha sempre molto colpito. La mìa prima sensazione [...] morte di Brecht è stata di sbigottimento: [...] un po' orfano. Poi ho continuato 11 [...] Brecht con [...] buona di [...] con [...] con [...] e la regola, con Vita [...] Galileo. Spettacolo [...] che vide non poche battaglie [...] da alcuni fu [...] una provocazione per la [...] presunta irreligiosità. Questa volta gli attacchi [...] si considerava Brecht superato, non contemporaneo. Poi sono tornato al Piccolo [...] c'è stata una nuova Opera da tre soldi e [...] nuova Anima buona. Anche oggi dovendo fare un [...] sono molte le riflessioni amare sul teatro, ma ci [...] ancora un altro Brecht [...] ancora una volta l'Opera da [...] soldi [...] a Parigi, In [...] che sarà totalmente diversa rispetto [...] precedenti, perché i tempi sono infinitamente cambiati». Quello che mi colpisce [...] modestia, sovente [...] su un teatro [...] quello di Brecht [...] inteso da noi più [...] che come sostanza. Eppure vedere Brecht cristallizzato, [...] storia, [...] il suo carattere dialettico [...]. Per quanto mi riguarda [...] quasi tutto "da fare" con B. Sì, la grande lezione [...] tutta da apprendere, ancora. E studiare Brecht oggi, [...] dallo sviluppo sconnesso e abnorme, può riservare [...] sorprese. Ma bisogna [...] non pensare, come fa [...] oggi, di andare "oltre" Brecht senza neppure [...] e dove [...] nasconde un vuoto di [...]. Studiare Brecht, oggi, può [...] contro coloro che considerano quasi un delitto [...] un modo migliore per [...] perché si può essere [...] anche lottando contro [...] a costo di farci [...] voce». Maria Grazia Gregori Come [...] pieno fascismo andò in scena «L'Opera da [...] democratica disse di no [...] ecco perché metteva tanta [...] Ha [...] sovietica Galina Ulanova e [...] profonda di tanta dura [...] governanti de era proprio da ricercare, crediamo, [...] del messaggio brechtiano. Nel novembre di quello [...] nelle librerìe, per 1 tipi di Giulio Einaudi, [...] del due volumi di una prima organica [...] drammaturgica di Brecht (fino allora, si potevano [...] lingua solo alcuni titoli sparsi, a cominciare [...] Opera da tre soldi pubblicata nel [...] collana di Rosa [...] Ballo diretta da Paolo Grassi). E un anno dopo, [...] 1952, andava In scena a Roma, al Teatro [...] Satiri, regista Luciano [...] protagonista Cesarina [...] Madre Coraggio e i [...]. La versione era di Emilio Castellani, [...] scenografico modellato su quello di Theo Otto [...] costumi di Renato Guttu-so. Una battaglia contro la [...] vinta, anche se il conflitto generale, nel [...] cinema, restava aperto; e avrebbe fatto vittime [...] (nel solo 1952, La Mandragola di Machiavelli [...] La Governante di [...] per ricordare appena gli [...]. Quanto a Brecht, la [...] sbloccarsi, da noi, ma lentamente. Il 21 febbraio 1953, Gianfranco De Bosio allestiva col Teatro [...] di Padova Un uomo [...] (nello stesso ambito, già nel 1951 il [...] Eric [...] aveva realizzato una serata [...] e la regola). Nella primavera del 1954, ancora [...] riproponeva Madre Coraggio alle Arti [...] Roma (Ave [...] preso 11 posto della [...] quasi a suggello di una [...] tasi, [...] 1953, con La Mandragola machiavelliana [...] ammessa alle programmazioni, dalla censura, [...] collo. Ciò era più di [...] sopportare 1 funzionari [...] (il ministero fascista della [...] al servizio della De e del suo Ineffabile [...]. La Cooperativa spettatori Italiani [...] spettacoli (e allora le cooperative erano una [...] panorama teatrale della penisola), fu «punita» con [...] «premio finale») miserabile, rispetto allo sforzo economico [...]. E costretta a sciogliersi. Si dovrà arrivare al [...] quando al Piccolo Teatro le luci della [...] sul primo Brecht di Strehler, una favolosa Opera [...] soldi. Da quella data ha [...] Strehler e ad altri (sarebbe ormai lungo [...] Italiani che con Brecht si sono venuti [...] una vicenda ricca e folta, di cui [...] sintetizzare solo il prologo, [...] forse da molti dimenticato, o fatto dimenticare [...] di studio, questi, per le pur [...] di storia del teatro e dello spettacolo). [...] Brecht ebbe quella volta 11 [...] è vero, per assistere alle ultime prove e alla [...] della [...] Opera, a Milano; e potè [...] l [...] e speranzosi, versi conclusivi. Tornato a Berlino, [...] vi moriva circa sei [...]. /// [...] /// Tornato a Berlino, [...] vi moriva circa sei [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|