Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 4236077580.

Rivivere, a quarant'anni di [...] di Hiroshima, attraversare criticamente tutto il cumulo [...] e simbolici, che oggi implica il nome [...] del Giappone [...] c del mondo [...] non solo non è [...] rischia di [...] come risposta, da parte [...] nato o cresciuto più tardi, la totale [...] addirittura, il rigetto. Le previsioni strategiche, mentre [...] certa la sconfitta del Giappone, valutavano in [...] il tempo necessario, a sbarco riuscito, per [...] territorio: un territorio che [...] affermavano le informazioni da [...] sarebbe stato difeso casa [...] per metro. Le successive esperienze, dal Vietnam [...] dicono, semmai, che quelle previsioni peccavano per [...]. Ciò che fu subito [...] Hiroshima avrebbe significato, a brevissimo termine, la [...] Giappone: la fine della guerra. Una guerra che aveva [...] tra I militari del maggiori Paesi impegnati, [...] di morti. E quanti, tra le [...]. Si era parlato di centomila [...] una delle più belle città [...] non esisteva più. Hiroshima, allora, fu vista, né [...] è da [...] in [...]. Oggi ne [...] di più, sappiamo che il [...] ato-mico non mirava solo al Giappone: abbiamo avuto tutto [...] tempo per [...] come mai, per [...] e [...] a [...] e al mondo, non si [...] scelto, allora, in luogo di due grandi e popolose [...] uno dei tanti spazi [...] giapponese, con effetto, probabilmente, non [...]. Ed è ciò, soprattutto ciò, [...] dà ragione a coloro che, sin da quel giorno [...] agosto del 1945, levarono alta la voce [...] e [...]. A chi scrive oggi [...] allora [...] sensibile di quanto mostruoso [...] della nuova arma, E più volte, nel [...] vita, è ritornato su quel momento, su [...] senza tuttavia liberarsi dal senso di un [...]. Dì un errore, e [...] illusioni e di molte, eccessive, speranze. E aggiungevo (ed ecco [...]. Dalla loro [...] si è moltiplicata e [...] orizzonti del mondo Ma non ha distrutto [...] MARIO [...] e [...] che esse porranno nello [...] gli accordi per un nuovo assetto del [...] sicurezza e la tranquillità del genere umano». Il marzo del 1946 [...] Churchill n [...] con [...] alla «guerra fredda» contro [...] Sovietica, [...] Inimmaginabile [...] e credo non soltanto [...] come oggi, sì ostina a non [...] del tutto disgiungere la [...] dalla ragione. I fatti hanno dato [...] speranze; ma, ed è bene [...] subito, non le hanno [...] per quattro decenni [...] atomico non ha fatto [...] se ha determinato in misura dominante [...] della nostra realtà e [...] anche se ha piegato al fetìccio della [...] atteggiamenti individuali, modi di pensare, abitudini quoti-diane [...]. Poiché [...] condotta [...] se ne abbia o meno [...] e si sa che si [...] non [...] coscienza [...] finisce per essere, in ogni [...] stravolta, impoverita, solcata dalla immanenza [...] occulta o meno, ripeto [...] della catastrofe. Quanto ciò abbia inciso ed [...] sulla psiche e sui comportamenti dei singoli, dei popoli, [...] collettività è ancora tutto da [...] da [...] da indagare. Quanto ciò abbia a che [...] con la drammatica «crisi di [...] da tanta parte delle coscienze [...] laiche e religiose, è tutto da scoprire. Forse quello che il 6 [...] 1945 non [...] con molti altri, è il [...] che con l'arma atomica si era [...] si è [...] aperta una nuova fase nella [...]. Né può essere di conforto [...] al [...]. Se Hiroshima suscita [...] ove venga [...] «orrore e [...] (I contrassegni di una tragedia [...] vissuta), le mille, le diecimila Hiroshima possibili, la Terra [...] Hiroshima», vengono rimosse, cancellate dai [...]. Una difesa [...] ai fini stessi della [...] Certo: ed è vero che questa accettazione, quasi [...] far scandalo, come non lo fanno, ahimé, [...] di ferocia, di sopraffazione, di violenza. Non scandalo: ma malinconia, [...]. Che tuttavia, lo si [...] un solo modo di [...] sempre più continua, molteplice, [...] atomico divenga solo un ricordo del passato, [...] di [...] di follia. Troppe sono le viventi energie [...] genere umano perché questa speranza [...] a differenza di quelle di [...] fa, [...] debba, ancora una volta, rivelarsi [...] sia pur [...] illusione. La cerimonia del [...] anniversario alla [...] Memoria! I fotogrammi sono parte [...] 16 millimetri girato dal bombardiere americano [...] che la sganciò. Nel gennaio del 1980 [...] ha ottenuto alcune copie della [...]. Ma [...] del 45 egli scrisse [...] da 68 fisici in cui chiedeva che [...] impiegato. Pubblichiamo il testo della [...] di cui non sì tenne conto. Noi, sottoscritti scienziati, abbiamo lavorato [...] campo [...] atomica. Fino a qualche tempo [...] temere che gli Stati Uniti potessero [...] attaccati con bombe atomiche [...] questa guerra, e che la loro unica [...] in un contrattacco portato con le stesse [...]. Oggi, con la sconfìtta [...] Germania, [...] pericolo si è allontanato, c ci sentiamo [...] quanto segue. La guerra deve estere portata [...] ad una conclusione [...] e attac-chi con bombe [...] benissimo essere un metodo efficace. Ci sembra tuttavia che [...] il Giappone potrebbero non essere giustificati, almeno [...] che saranno imposti dopo la guerra al Giappone [...] resi noti nei dettagli, e al nemico [...] di arrendersi. Se una tale dichiarazione ufficiale [...] assicurazione ai giapponesi di [...] sperare in una vita pacifica [...] loro terra, e se il Giappone rifiutasse ancora di [...] allora la nostra nazione potrebbe, in [...] circostanze, [...] costret-ta a far ricorso [...] di bombe atomiche. Un simile passo, tuttavia, non [...] mai essere fatto senza [...] considerato seriamente le responsabilità morali [...] esso implica. Lo sviluppo [...] atomica fornirà alle nazioni [...] di distruzione. Le bombe atomiche a [...] solo il primo passo in questa direzione, [...] quasi alcun limite alla potenza distruttiva che [...] corso del loro futuro sviluppo. Così una nazione che stabilisce [...] dì usare queste [...] natura appena liberate per fini [...] distruzione, può dover sopportare la responsabilità ai aprire la [...] ad [...] di devastazione su scala inimmaginabile. Tutte le riserve degli Stati Uniti, morali e materiali, dovranno essere usate per impedire [...] di una [...] situazione mondiale. Il [...] è attualmente la solenne responsabilità [...] Stati Uniti, in virtù della loro supremazia nel campo [...] atomica. [...] forza materiale che questa [...] Stati Uniti porta con sé [...] a [...] e se dovessimo violare [...]. Ci sarebbe allora più [...] alla nostra responsabilità di tenere sotto controllo [...] distruzione che sono state liberate. Per quanto detto, noi [...] primo, che lei eserciti il suo potere [...] capo per decretare che gli Stati uniti [...] di bombe atomiche in [...] meno che i termini imposti al Giappone [...] resi noti [...] dettagli, e che il Giappone, [...]. UNO DEI FATTI sconvolgenti [...] costruzione della bomba atomica fu, senza dubbio, [...] ricerca nel settore della fisica nucleare, con [...] risorse e uomini che, [...] non aveva precedenti significativi. Il progetto Manhattan segnò [...] sul plano militare, del risultati della scienza [...] creò le condizioni di un interesse che, [...] poi, non sarebbe mai più venuto meno. Anzi, attraverso le tappe [...] agli armamenti, questo interesse è cresciuto persuasivamente, [...] lontani dalle applicazioni belliche. La migliore dimostrazione di [...] che rischia di mutare radicalmente le premesse [...]. Purtroppo, non disponiamo di [...] e pubblici per ciò che avviene in Unione Sovietica, [...] tutto fa credere che la situazione sia, [...] peggiore, almeno dal punto di vista del [...] militare e sviluppo civile. La spesa prevista per [...] in Usa è di [...] dollari e supera del 13 per cento [...] di [...]. Tanto per rendere concreta [...] il lettore italiano, [...] In lire (1950 [...] fa 112. Ma [...] del dato è avvilente: [...]. Appena pochi anni fa, [...] proporzioni tra [...] militare e civile erano [...] uno; oggi, la parte militare è 11 [...] dì tutta la ricerca finanziata [...] federale. Detto In lire a [...] che ogni americano spenderà nel 1986 ben [...] per ricerche di Interesse militare. Il grosso dei 39,4 [...] del [...] a cui bisognerebbe aggiungere [...] del Dipartimento [...] verrà speso, nel 1986, [...] relative a sistemi [...] come 11 missile [...] lì, un motore per [...] un pìccolo missile intercontinentale [...] Il bombardiere invisibile [...] (. Ma anche per la [...] «fondamentale» 11 [...] provvederebbe a fornire quasi [...] dollari, più precisamente 971 milioni, così ripartiti: [...] nel 1985 ne ha avuti 233,6;-371,7 alla [...] 1985 ne ha avuti 339,8; 230 [...] che nel 1985 ne [...] infine, 99 al [...] (80,7 nel 1985), che [...] progetti di ricerca avanzati della difesa. Le «guerre stellari» (Sdi) [...]. Settori apparentemente innocui vengono [...] che regola così [...] delle discipline favorendo, a [...] gli aspetti legati [...] militare. La matematica (compresa [...] tira 96,4 milioni di [...] la fonte accademica senza Implicazioni [...] ne tira 103,4 dal [...] fonte militare. Il [...] finanzia con 93,3 milioni [...] ricerche [...] 61,5 milioni del 93,3 [...] esercito, Il che è più che preoccupante. La marina Investe 59,9 [...]. E così via. Settori come quello delle [...] quello del reattori a fusione sono invece [...] rispetto al 1985. Queste cifre, che vengono [...] rivista [...]. Ci si potrebbe chiedere: [...] una reazione [...] di ricerca contro le [...] militare comporta (limitazioni della libertà [...] di vario tipo, dalia [...] possibilità di pubblicare i risultati o di [...] altri [...] reazione c'è, ma è [...]. Per il semplice motivo [...] offerte militari, troppa gente dovrebbe rinunciare al [...] al posto. Mi sembra perciò molto [...] di «tecnico ostaggio» che e stata creata [...] condizione di quegli specialisti che sono costretti [...] militarizzazione della ricerca. Gli specialisti, purtroppo, sono [...] fiacchi, e ora la loro labile politicizzazione [...] vero volto, [...] in balia [...] militare, molto peggiore di [...] politica. Forse, noi europei conserviamo [...] una misura di cautela in queste faccende. Dobbiamo [...] ad ogni costo. Ma già [...] un mare di dollari, [...] abbocca e non è difficile [...] dire anche in un dipartimento italiano che. Bisogna perciò rafforzare 11 [...]. Stiamo rischiando II peggio, [...] di là del quale il vecchio progetto Manhattan [...] bombe di Hiroshima e Nagasaki ci appariranno [...] del passato. Inserto a cura di Edoardo Segantini [...] la collaborazione di Mario Passi Consulenza scientifica [...] Carlo Bernardini e Roberto [...] di Renato Pallavicini I [...] Queste pag-«e sono fratti [...] Il [...] di piombo di [...]. ///
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Inserto a cura di Edoardo Segantini [...] la collaborazione di Mario Passi Consulenza scientifica [...] Carlo Bernardini e Roberto [...] di Renato Pallavicini I [...] Queste pag-«e sono fratti [...] Il [...] di piombo di [...].