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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1954»--Id 4233213847.

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Si sposava la figlia [...] ed erano venuti parenti da tutte le [...] Coivano. Nel vicolo, quel rumore, [...] festa, quelle note rapide del piano, quel [...] tanto, quei: « Vivo! Alla salute degli [...] gli sposi! Uno di questi era [...] Antonio [...] che abitava con la [...] figli nella casa di fronte, un piano [...] non arriva il sole, e fino a [...] prima che la vecchiaia precipitasse, si ero [...] n scambiare (inoltro parole per via con [...] Pezza, c Sembra un giovanotto, quanto è [...] della [...]. Benché i loro pensieri [...] dalle [...] della loro età, e [...] che per i giovani, vedevano coi» simpatia, [...] quel buon uomo dal vico ingenuo, infantilmente [...] e chiacchierare. Adesco, certo, non lo [...]. Frano vari mesi che Antonio Zappulla [...] per mantenere un figlio, [...] lavare i panni anche in casa della [...]. Una parola, [...] si era messo in [...]. Fu quello il punto [...] rovina: non perchè la donna non lo [...] la gioia fu tanta, e il suo [...] a tal [...] (ora sembrava tornato a [...] Olga non esitò più un attimo a intervenire. Mentre lui fantasticava di [...] una. Cadeva [...] in quei giorni, [...] sempre. Lui guardava tutte le [...] aveva comprato, [...] il capo. Aveva passato [...] inverno terribile, sempre fuori casa, [...] giornale [...] per [...]. La sera, tornando. In capo a un [...] irriconoscibile, finito. Era sopravvenuto uno scompenso [...] non circolava, aumentavano le piaghe: la vista [...] filo, e così la memoria. [...] cosa: dai piedi alle [...]. La mattina, però, era [...]. A pochi passi da [...]. Olga [...] chiamata In [...] perchè da [...] aveva lavorato in una [...] di mode e conosceva bene [...]. Tra una donna ancor giovane, [...] sciupata, con la pelle pallida e gli occhi incavati [...] insieme [...] di profondità. Da tutto il suo viso [...] dalla stessa nelle, dalla fronte [...] aggrottata e dalle labbra sporgenti, [...] un ribrezzo profondo per quel luogo, e doveva farsi [...] per non guardare dalla parie del malato: -e al [...] di lui vi fosse [...] un topo morto da due [...] e qualcuno le avesse proibito di [...] non [...] una più [...] sofferenza. Fin da quando era [...]. Invece di sentirsi [...] di quelle creature, di [...] vivete per loro! Adesso, stirando il mìo [...]. Olga ripensava a quelle [...] quanto fossero inadeguate. Fra il suo sentimento [...] gliele ispirava. In realtà, quelle sventure del [...] le aveva profondamente desiderate, [...] cosa [...] di [...]. Intanto, [...] del malato cresceva. Da qualche [...]. [...] aveva individuato la fonte di [...] gioia. Si ricordava vagamente di [...]. Come spesso uli accadeva, proprio [...] effetto del suo male, egli -i dimenticava di essere [...] e vicino a morire. A un tratto si [...] e Olga, che con la coda dell'occhio [...] vide che si avvicinava al muro e. Guardava ora verso la [...]. Si disse che non [...] alla porta, ma per la prima volta [...] la rallegrò. Gli porse la giacca. E andava infilandosi lo [...] sotto gli occhi inquieti e [...] della nuora. A un certo momento. Quelle musiche, quelle voci. Si volse alla finestra. La sposa usciva in [...] portone di casa, quasi in fondo al [...] parenti. Fra lunga, magra. Rimase un attimo esitante. Si sentivano molle oltre [...] e contente, voci di [...]. Con la lesta [...] al vetro. [...] tonio Zappulla guardava, e Ì [...] occhi erano colmi di lacrime. Ma chi non aveva [...] Non lo sapeva già più. Le lacrime gli [...] lungo le guance incavate, [...] davanti della giacca unta, sulle mani gonfie [...]. Fra così preso in [...] vaneggiante a Menzione, «li smarrito pensiero. In quel punto preciso gli [...] scintillanti di Olga lasciarono [...] fissare il [...] e si abbassarono. Provò compassione [...] lui. F il suo spavento. [...] lo [...] e di nuovo il suo [...] era misero, [...]. ANNA MARIA [...] voi origliava alla mìa porta?. [...] febbraio -Circa a metà [...] Lenin [...] un grande corso che [...]. Un arco di pietra scura [...] un cancello settecentesco [...] tono in un cortile assai [...] e. Questo nuovo [...] a colori, che narra un [...] della guerra di [...] guidata dal principe [...]. Basti dire che solo cu:i, [...] Budapest, Il tenente li [...] viene proiettato [...] in dieci sale sempre affollate. La storia narrata [...] un personaggio realmente esistito. [...] oppressa dagli austriaci viveva nel X VIII secolo, in un [...] vi. Gli [...] e i signorotti austriaci [...] seminando i! Un giorno gli sgherri [...] arrivarono anche nel villaggio di [...]. [...] e [...] fuggi sui monti, in [...] fortezza: [...] già gruppi di popolani si [...] riuniti per organizzare la lotta contro gli oppressori, sotto [...] guida del principe [...] 11 film comincia a questo [...] e narra le complesse vicende cui il servo Janos. Al paese Janos ha [...]. I due giovani passano attraverso [...] peripezie ed Anna sconta [...]. In [...] di ricompensa Janos ha [...] i [...] fino alla corte del [...] che lo premia e [...] grado di tenente. Dopo una grande battaglia, conclusasi [...] storia vera e il [...] ha promesso non solo. QUELLO CHE GLI ITALIANI NON DEVONO DIMENTICARE Ultima preghiera del prete [...] i vagoni di un convoglio [...] per prendere ìe armi [...] dei due [...] Alighiero e [...] un treno carico [...] alia distruzione sistematica di Firenze Una tonaca ricchi [...]. Dietro le divisioni [...]. [...] città questa distrazione era già [...] da [...] pezzo. A Firenze, ad [...] ad uno, i ponti saltavano. Dì notte, [...] giorno, a un tratto [...] grande colpo. Il tritolo mi esploso, [...] la gente, in silenzio, passava poi lungo [...] i piloni smozzicati che non reggevano più [...]. [...] correva e lontano si [...]. La notte le strade [...] Firenze [...] deserte, si sentivano spari improvvisi, nelle case [...] stipata perche [...] rifugiati, altri scappati dalle [...]. Tutti stavano sempre In [...]. Si udirà il passo delle [...] tedesche, te [...] militari. [...] in tutto i! La [...] sui marciapiedi [...] i morti. E quelli della Misericordia [...] con le cappe scure, il [...]. [...] si chiamava [...] ed era comunista, il sacerdote [...]. Un giorno i due fratelli [...] seppero che i fascisti erano [...] a [...] per [...] via. Allora i due giovani andarono [...] alla Catena, dove [...] una I formazione partigiana. Li accolse il comandante Dino Saccenti, [...] il sacerdote ì Don [...]. [...] andava con i suoi [...] di disturbo contro truppe nemiche, oppure « [...] telegrafiche, o a fare sbarramenti stradali. Intanto da Prato venivano [...] i tedeschi stavano facendo saltare le macchine [...] che gli operai erano [...] in una difficile lotta [...]. Si parlava del tritolo [...] che proveniva dalla polveriera di [...]. Questo nome incomincio o [...] ragionamenti dei partigiani, e durante le [...]. Ma come? La polveriera [...] montagna e [...] tra impossibile. Bastava questa costatazione [...] argomento veniva abbandonato. Un giorno Saccenti incaricò [...] di una delicata missione a Firenze. Quando il giovane sacerdote tornò, [...] assolto [...] portò con se [...] che a Firenze stesse per [...] attesi ri. E si misero a [...] a terra. Arrivarono sul margine della [...]. Ora ce [...] un pezzetto solo da attraversare. Laggiù si vedeva la [...] nelle mani del tedesco, i partigiani entrarono [...] di mezzo. Un pacchetto di tritolo [...] sotto una ruota, un altro [...] centro del vagone. Uscirono, raggiunsero la cunetta [...]. Era impossibile non morire. La montagna fu scossa, [...] e fino in cima la [...] si piegò. Il rimbombo corse su Prato. Dichiarò [...] le sue idee, [...] riaffermo la [...] fede [...] sn. Saccenti gli voli" subito [...]. ///
[...] ///
Questa è la trama [...] capi, c. Anche il colore [...]. Quello che si [...] potuto evitare e invece lina [...] frammentarieta in alcuni punti del [...]. I numerosi personaggi e il [...] intrecciarsi degli [...] intralciano qua e la la [...]. ///
[...] ///
Il regista d«»i [...] r. [...] ha scritto di [...] messo in pratica fa [...] d'ordine: « [...] . Ma vogliamo [...] rapidamente questi giovani artisti, cominciando [...] protagonista, un giovane attore di ventiquattro anni, [...]. ///
[...] ///
Interrogato, se l e sbrigata [...] modo [...] sintetico: « Ilo [...] voluto fare [...] dice [...] ho [...] arte drammatica e fin dallo [...] anno ho cominciato a recitare nel teatro [...] popolare. Ho finito gli studi [...] mese dopo mi venne offerta la parte. [...] protagonista nel Tenente [...]. Sei mesi dopo tacevo un [...] e mi venne [...] una borsa di studio. [...] scorso mi fu [...] la prima parte importante [...] ora si proietta »Una piccola rivelazione è [...] di sedici anni che impersona la vivacissima [...]. Anche per questo ragazzo [...] preferita è stato piuttosto semplice. ///
[...] ///
In quanto a lare [...]. Dino Saccenti dovette se [...]. ///
[...] ///
I a [...] non ora sfata fe-i lieo: [...] sperato molto [...] fa propria bellezza, ed [...]. ///
[...] ///
[...] --Sei certo? ; [...] Sono fuori del monte. Saccenti seppe [...] prime a [...] lo aveva odiato. Se [...] stato [...] parlare con «ina voce La [...]. ///
[...] ///
Mice di certi [...]. [...] fine, [...] di pace per opera ài [...]. ///
[...] ///
Renoir e Zola [...]. Questo periodo [...]. AC-canto alle grandi pitture murali [...] "empii e dei [...] ebbe [...] la pittura per -e case [...] pareti mobili scorrevoli, di par. Ma e soprattutto stampa [...] dà ancora oggi un [...]. La nuova [...]. Con il [...] allievo [...] si procede già alla [...] «sella stampa, e con [...] allievo [...] la stampa a [...] tre colori raggiunge [...]. Si arava anche a stampare [...]. Suzuki [...] (1725-1770) é rappresentato con quattro [...] di cui bellissima « Primavera » [...] delie poesie [...]. Poi venne la notte [...] dei quart. ///
[...] ///
[...] vagoni, che fra poco [...] -More ali [...] al volume, alla [...] ed allo scatto mediante [ [...] quali conviene eseguire [...]. ///
[...] ///
[...] modo di [...] da loro, i [...]. Una freschezza [...] e una spontaneità [...] cui ha guardato sicura niente Renoir ne; suo Quadro s OH ombrelli» (1879). [...] (1762-1819) dipinse lottatori con una [...] unica. Si può dire che non [...] ala pittore che non abbia di pinto c [...] ma pochi come [...] (1754-1806) giungono a cosi alti [...] come nelle . ///
[...] ///
Uno andava [...] con una [...] per [...] segnalazioni. Ma la locomotiva non [...]. Le ombre si erano [...]. I quattro partigiani aspettavano. ///
[...] ///
Poi [...] alzò appena [...] fantastici. Nella seconda parte del [...] Concerto per violino e orchestra di Brahms. Giova però far presente [...] solista lasciava un po' a desiderare. Il suono di [...] inoltre ci è sembrato [...] cosi si [...] ». Infatti i cantanti, gli [...]. Poi, grazie [...] della Camera dì Commercio [...] Turismo, che garantivano le paghe con un [...] mila lire, i! ///
[...] ///
Poi, grazie [...] della Camera dì Commercio [...] Turismo, che garantivano le paghe con un [...] mila lire, i!

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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