Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 4230524326.

Martedì 29 gennaio [...]. E ciò non solo [...] (come sottolinea ancora Galgano) non ha intaccato [...] meccanismi decisionali del processo produttivo [...] che sono sempre più [...] sedi politiche [...] ma anche perché la [...] gli strumenti stessi [...] (dalle partecipazioni statali alla Cassa [...] Mezzogiorno, al sistema degli incentivi, ecc. Erogazione di servizio Non [...] statale, a parte la [...] ha assunto storicamente la forma prevalente di [...] quando si è presentato come erogazione di [...] assistenza, sia quando si è presentato come [...] imprenditoriali (credito agevolato alle imprese o acquisto [...] e partecipazione alla formazione del capitale di [...] che pur divenendo di proprietà di enti [...] operare entro schemi privatistici). Questa forma [...] pubblico è [...] specie fino agli anni [...] al tipo di difficoltà che il sistema [...] scarto fra la capacità di produrre e [...] consumare. Rispetto a questa difficoltà. [...] statale rispondeva sia alle [...] di mantenere le condizioni [...]. Il processo si avvaleva [...] di nuova or-ganizzazione tecnica del [...]. A questo inedito e [...] capacità di produrre non [...] capacità di consumo e [...] è più in grado di socializzare [...] gran parte (del [...] del lavoro. [...] allora perché il ruolo dello Stato si modifica radicalmente e si rende necessario [...] un intervento [...] (oltre il [...] del prodotto 1 [...] forma della [...] sa pubblica. Ma si creano anche [...] nuove e diverse [...] e difficoltà. La crescita [...] pubblico e della spesa [...] consumi sociali e [...] da parte dello Stato [...] riproduzione allargata della [...] determina una modificazione qualitativa [...] forze produttive, specie di quelle costituite dal [...] stimola la diffusione di [...] e più [...] pensare [...] della scolarizzazione di massa [...] livello di qualificazione della forza lavoro che [...] un lato, e alla diffusione di bisogni [...] piccoli gruppi sociali, [...]. [...] parte, il tumultuoso progresso della [...] che ne fa sempre più [...] grande potenza sociale [...] spinge il capitale a [...] direttamente nel processo produttivo. Come scrive [...] il passaggio della scienza [...] a proprietà del capitalista segna il passaggio [...] alla rivoluzione [...] tuttora in corso. [...] della scienza e la [...] meccanici sembrano accrescere apparentemente il controllo [...] sui processi lavorativi: in [...] è che [...] che assume forma concreta [...] cui la « macchina » si viene [...]. Ancora di più nella [...] « macchina », oltre alla funzione tecnica [...] produttività del lavoro [...] che sarebbe il suo [...] qualsiasi sistema sociale [...] ha anche quella di [...] dei lavoratori del controllo sul proprio lavoro. Con il risultato che [...] attività intellettuali prima esercitate [...] della direzione aziendale tendono [...] ripetitive e [...] e aumenta il distacco [...] è sempre più un compito di pochissimi [...] esecutiva. Si estende, cioè, la [...] da elemento soggettivo a elemento oggettivo del [...]. Una forte contraddizione Si produce, [...] una forte contraddizione fra [...] capitalistica del lavoro e Io [...] delle forze produttive: [...] aggrava la [...] complessiva del [...] voro necessario mentre cresce la [...] della [...] sotto il profilo delIL SENSO DELLA ! DISPERAZIONE La problematica della [...]. Realtà, storia e implicazioni della [...] nella cultura [...] le. [...] critica e una [...] ne approfondita che spiega [...] ne del pensiero psicoanalitico su [...] ; dei fenomeni esistenziali caratteristici della nostra società. ///
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Aumenta di conseguenza la [...] non manuale e ripetitivo e anche la [...] insoddisfatti che costringono lo Stato ad espandere [...] e assistenziali. Ma anche [...] la spesa pubblica che [...] equilibrare il rapporto fra capacità di produrre [...] consumare, oggi rischia di diventare un ostacolo [...] impiegare risorse finanziarie [...] e quindi una parte [...] del risparmio sociale [...] nella ricerca scientifica che [...] dalle trasformazioni del processo produttivo e dalla [...]. Insomma, il patto di [...] privata e [...] statale, nella forma delia [...] a divenire precario. Al punto cui siamo [...] spesa pubblica è, allo stesso tempo, un [...] necessitato e un fatto contraddittorio e disfunzionale [...] capitalistica della produzione. [...] su questo terreno appunto che [...] assiste da parte del capitale sia al rilancio dei [...] sia al tentativo [...] attraverso il decentramento produttivo [...] di trovare nuove soluzioni [...] al problema del rapporto [...]. Il ricatto del lavoro E. E (si assiste) al [...] del movimento sindacale con [...] ricatto della perdita dei [...] nella degradazione assistenziale (in senso deteriore) [...] pubblico [...]. Si cerca, cioè, di [...] movimento operaio e alla collettività i costi [...] capitalistica del lavoro e [...] forze produttive, mantenendo in vita i vecchi [...] e i caratteri di un meccanismo economico [...] la prima causa della crescente dequalificazione del [...] spreco delle risorse umane. [...] a questa altezza dei problemi [...] sviluppo che il movimento operaio è chiamato a dare [...] risposta diversa dalla ristrutturazione capitalistica [...] e dello Stato: una risposta [...]. Sotto questo profilo, la [...] e la questione della qualità del lavoro, [...]. Una nuova forma di [...] che realizzi non solo il governo dei [...] del lavoro (penso a un servizio nazionale [...] dai lavoratori), non solo un nuovo rapporto [...] e [...] (come si legge nella [...] piano di imprese), ma anche nuove forme [...] e collettiva secondo la stessa indicazione contenuta [...] Costituzione. E un nuovo uso della [...] che intanto garantisca il controllo sociale della diffusione e [...] disponibilità delle tecnologie avanzate, [...] al controllo del [...] monopolistico. Pietro Barcellona In TV [...] Carlo Bernari Come sono moderni questi tre [...] Lo [...] le domande che ci vengono da vicende [...] degli anni Venti Il regista Maselli: pubblico [...] della vita di ieri e di oggi Nelle [...] momenti dello sceneggiato. Gli attori sono: Stefano [...] Nunzia Greco e Nello Mascia I [...] Tre Operai » di Carlo Bernari, acuta [...] sconfitta subita dal movimento operaio e [...] di una esile democrazia [...] fascismo, raggiunge gli schermi televisivi questa sera, [...] di quattro puntate settimanali sulla prima rete. Scritto in pieno fascismo, il [...] è a suo modo tra i capi [...] della cultura militante che segnò, [...] neo-realismo, una tappa importante della nostra ripresa democratica [...] della Libera zione. E tuttavia, riletta oggi, [...] « Tre Operai » presenta stimoli [...]. ///
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Dentro non ci sono solamente [...] astratti furori » di una [...] ideologica immatura: vi è. Di tutti questi « [...] interpreti i « tre operai », Marco. Anna e Teodoro, protagonisti [...] Bernari e del lavoro televisivo di Maselli. Vivono [...] incandescente [...] delle fabbriche, negli anni Venti, [...] Napoli: alla periferia dello scontro sociale, ma [...] coinvolti nello scenario di una [...] che ne brucerà rapidamente [...] e insopprimibili speranze. In questa trama di [...] lotte sociali, ecco [...] del disincanto, la rinuncia [...] contesa degli affetti e [...] e la conclusione, livida, [...] i due amici Teodoro e Marco, la [...] e il carcere, al termine di una [...]. Ma è solo la [...] tratto di storia? O delinea, sia pure [...] Quanto è efficace il suo messaggio, per [...] viviamo? Citto Maselli dice: « Il romanzo [...] forza emblematica, e a cin-quant'anni di distanza [...] e problemi che sono ancora nostri. Pubblico e privato, conoscenza [...] rifiuto del lavoro, una certa smitizzazione della [...] come oggi viene stravolta e visionariamente rappresentata [...] questo punto di vista riproporre i " Tre Operai [...] mi sembra utile anche aldilà dei risultati [...] lavoro posso [...] raggiunto ». Si tratta allora di un [...] per far discutere, una felice [...] provocazione » che intende superare [...] puramente culturale o rievocativo. Carlo Bernari: « Portare [...] mio primo romanzo e stata una scelta [...] domande che implicitamente contiene. Perché, [...] del fascismo, il movimento [...] travolto, non riuscì a sciogliere positivamente la [...] del primo dopoguerra? Certo, la divisione tra [...] nella classe operaia medesima fu un elemento [...] per tutto il fronte della democrazia italiana. Oggi lo vediamo [...] allora, ma non per [...] è meno efficace. E il lungometraggio di Maselli [...] una esauriente rappresentazione visiva ». Gli interpreti principali sono [...] Stefano [...] nella parte di Teodoro, Nunzia Greco (Anna), Imma Piro (Maria, sorella di Anna). Nello Mascia (Marco). La sceneggiatura, oltre che [...] Maselli, [...] stata realizzata dalla collaborazione di Carlo Bernari, Enzo Siciliano, [...] con la consulenza storica di Paolo Spriano. Scenografo è Eugenio Guglielminetti: con [...] Maselli ha curato [...] una Napoli operaia, diversa dagli [...] consueti, vicina figurativamente alla atmosfera del romanzo: dai [...] cieli grigi, dai mari bituminosi [...] come scrisse Bernari, città operaia, amara, quasi [...] », per utilizzare un riferimento [...]. Alla resa figurativa il regista [...] c Tre Operai » è particolarmente affezionato: « Un [...] avverte [...] per recuperare una matrice [...] storia scritta da Berna-ri, che [...] è solo di tipo [...]. Vi è presente tutta una [...] adolescenziale (opera prima come [...] Gli Indifferenti »), cui non [...] alieno il timbro decadente, il [...] re travagliato, maturato nel sentimento [...] solitudine. Il pessimismo di Bernari, [...] a radici culturali e letterarie precise, ma [...] ci sono dentro Sironi, [...] per citare due tra [...] " europee " del nostro mondo intellettuale [...]. Il libro fu osteggiato [...] si costituì immediatamente in punto di riferimento [...] risoluti nella loro avversione al regime ma [...] più. Anche per questo, non senza [...] punta di orgoglio. La traduzione [...] di Maselli è efficace, [...] del testo, anche quando ne esalta alcuni [...] altri ne riduce (« Nel corso del [...] Bernari [...] abbiamo polemizzato più volte, [...] e cosa togliere. Il lavoro finito mi [...] ragione Citto. Anzi: difficilmente potrei immaginare [...] tre operai " con volti, immagini, quadri [...] scelti dal regista »). L'opera che va in [...] dunque una serie assai rilevante di competenze [...] ma soprattutto si alimenta di una funzione [...] problemi del nostro presente. Il processo di gestazione [...] e ha dovuto superare difficoltà tecniche e, [...] politiche. Le domande, i problemi. Se ne discuterà molto. In modo serio e [...]. Duccio Trombadori Franco Piperno [...] non sono tutti terroristi Il [...]. A [...] concreta [...] ci pen-a un [...] di Piperno. Piperno scri-ve: « [...] quegli anni la sinistra extraparlamentare [...] frequentata non solo [...] del ciclostile ma [...] dal [...] della molotov e in qualche [...] della ciliare [...] ». Segue una vera e propria [...] di correo, appunto: l. ///
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C'è perfino un pallido tentativo [...] il PCI. Su [...] aspetto non c'è molto materiale [...] dibattito. Se infatti qualcuno può [...] suo tempo in soffitta a cercare vecchi [...] un filo rosso di tradizioni e «e. Di [...] cosa se noli di questo [...]. Questo errore ci portò da [...] parte a sentire di dover difendere qualsiasi aspetto della [...] democrazia (anche quelli [...] non andavano difesi) e [...] a rincorrere col fiatone posizioni [...] radicali. In ogni caso, molli [...]. Le sentivamo come la [...] un preteso « comunismo » che ci [...] mortale. Allora non saremo certo [...] oggi che erano in molti, in quegli [...] agli a adulti » della [...]. ///
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F che così è [...] società borghese che non si cambia. E che così è [...]. Perché il bene è da [...] sola parte. [...] tutto è marcio (anche Io [...] del benessere?). Allora il "68 [...] con parole d'ordine poi [...] funeste. Non vogliamo affatto sottovalutare [...] matta sulle quali certe operazioni hanno potuto [...] vogliamo dimenticare [...] il terrorismo è una [...] politica per la quale non bisogna mai [...] analisi e distinzioni. I na rosa sono i [...] ragazzi dal volto [...] che credevano [...] della molotov. Non ri interessa sapere [...] o diecimila vengano tulli da Potere Operaio. Ma ci interessa sapere come [...] quando hanno [...] una nuova strategia politica e [...] hanno [...] una rottura col movimento (pensando [...]. Piperno vuole contestare la [...] Fioroni? Lo provi. Risponda nel merito. Ma non ci presenti [...] schema mafioso: [...] o nessuno, le colpe [...]. Anche i centomila hanno [...] di responsabilità ma i fatti sui quali [...] oggi sono proprio le forme, i tempi, [...] atti, attraverso i quali si è giunti [...] un partito armato, clandestino. Sembra allora che sia proprio Piperno a [...] compiere. Di altre rose parla [...] » Fioroni. Ecco perché non comprendiamo [...] del dibattito [...] si sta svolgendo su Lotta Continua. [...] come se molli si siano [...] di soprassalto scoprendosi, improvvisamente. Non saremo noi [...] negare [...] questo choc, [...]. Ma anche [...] attenzione ad ogni ricostruzione irrazionale, [...]. [...] a non rimanere [...] nel tragico schema di chi. Non resterebbe che rinunciare. Ogni confusione rischia dì [...] la profondità di ogni autocritica. Le ambiguità non aiutano [...] storia di questi anni. A capire perché culturalmente, [...] si è stati base di [...]. A capire perché, quando [...] il portalettere Rossi era un idiota perché [...] ammazzare per novantamila lire avete manifestato i [...] nuovo fascismo. Perché quando avete ironizzato su Ros«a « cittadino [...] avete toccato il massimo di [...]. Perché quando dopo Acca [...] qualcuno ha dello « [...] a zero » ha [...] come i nazisti. Allora è vero [...]. Ma [...] radicale (non un pentimento [...] politico) può fare rapire a tutti che [...] essere lavate. E che la parola « [...] » può avere [...] senso. Se invece si è [...] direttamente. [...] La cultura scientifica nel mondo [...] »: questo il tema di un convegno che si [...] il 6. [...] è della rivista [...]. ///
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Perché un convegno sulla [...] mondo? [...] società contemporanea sta attraversando [...] particolare complessità, al cui interno la crescita [...] ha una rilevanza che sarebbe errato non [...]. Ed è quindi utile [...] cercare di chiarire la portata [...] della nuova scienza nelle [...] tempo, superando barriere nazionali ed ideologiche per [...] i principali problemi oggettivi della ricerca umana [...] sui rapporti tra scienza e cultura. Il convegno vuole dunque [...] aperta a contributi che, senza la pretesa [...] compie Convegno internazionale a Milano Si fa [...] scienza del nostro [...] sul piano della informazione [...] possano mettere a confronto esperienze diverse e [...] non strettamente omogenei. Relazioni ed interventi al [...] se condo quattro sezioni: scienze fisiche; scienze [...] scienza, cultura e società. Per la prima sezione [...] Tul-lio Regge. ///
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Ilya [...] e Isabelle [...]. Sulla matematica e sugli sviluppi [...] settore [...] parleranno Jean Dieudonné. René Thom e Clifford A. ///
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La biologia e le [...] ingegneria genetica saranno i temi delle relazioni [...] Francisco [...]. Ayala, Vittorio Sgaramella. Il rapporto tra scienza, cultura [...] società [...] diffusione della cultura scientifica [...] delle innovazioni tecnologiche con la [...] quotidiana) sarà esaminato da [...]. ///
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William [...] Mario [...] Claude [...]. ///
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Al convegno, nel cui [...] nazionale dei Lincei, il Consiglio [...] ricerche. Un intervento questo che [...] possibile la realizzazione di questa importante iniziativa [...] testimonia come [...]. ///
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Un intervento questo che [...] possibile la realizzazione di questa importante iniziativa [...] testimonia come [...].