Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 4228553436.

La Francia, il [...] la Nouvelle Vague, [...] per [...] il film su Marlene [...] intervista emerge un ritratto lucido [...] «non riconciliato» del grande cineasta [...] LIBRI PER [...] Louis Malie era nato il [...] ottobre del 1932 a [...] presso [...] nella Francia del Nord. Un anno fertile e [...] cinema, visto che era la classe di Francois [...] e di [...] altri due geni della [...] scomparsi. A [...] tutti lavoravano alla locale [...] di proprietà della famiglia [...] la mamma di Malie, [...] dei [...] mentre suo padre Pierre, [...] fabbrica. Malie era quindi ai [...] il suo primo film fu quasi [...] da giovane ricco e [...] di pesca subacquea, diresse assieme a [...] il documentario II mondo [...]. Pochi lo ricordano, ma [...] suo vero esordio nella regia, prima ancora [...] Ascensore [...] il [...]. È una bella avventura, [...] Louis Malie, e chi volesse [...] di più ha a [...] libri usciti da poco. Partiamo da quello più [...] al cinema di Antoine [...] (il Saggiatore, lire 48. Malie non fece mai ufficialmente [...] del movimento, ma la storia dei [...] è contestuale alla [...] e ne costituisce un [...] sfondo: a cominciare dalle positive [...] che Truffaut e [...] dedicarono ai suoi primi film, Ascensore per il patibolo e [...]. Per chi ama il cinema [...] Malie, è indispensabile [...] 32. Il terzo volume, il [...] intitola Loula Malia tra [...] cura di Flavio [...] e Giancarlo [...] edito dal Centro Studi Cinematografici [...] Moretti [...] Vitali, lire 40. Utile soprattutto perché pieno [...] corredato da una ricchissima bibliografia. Michel [...] Questo articolo è un [...]. Un montaggio di due Interviste [...] Louis Malie che per [...] sono quasi Inedite, essendo [...] solo nella trasmissione di Radio Tre Hollywood Party. [...] di scoop, né di [...] voglia di fare un omaggio davvero [...] a un legista che [...] che ci sta già mancando, E allora [...] visto che nessun altro sembra pensarci (perché [...] gli dedica una personale? Alcuni suoi film, [...] sono invisibili da anni, il che «scandaloso). Louis Malie era un [...] Discontinuo, autore dì capolavori e di film modesti. Refrattario a qualunque tentativo [...] opera In una rete [...] ossessioni (tematiche o stilistiche, è lo stesso) [...]. Grande borghese al fianco (mal [...] di una Nouvelle Vague In [...] quasi tutti erano di origini più modeste delle sue, [...] forse [...] vero cineasta sovversivo di quella [...] covala. Certo Truffaut aveva saputo [...] più radicali, certo Godard ha scompigliato il [...] In modo più totalizzante, certo Rivetto è stato [...] la [...] In tempi e lunghezze [...] mercato». Ma è altrettanto certo [...] Malie [...] stato il più coraggioso nel cambiare continuamente [...] con [...] quando era II caso, [...] comuni narrativi e politici, [...] la dura realtà [...] anche a costo di [...] sporcarsi le mani (ripulendosi, intanto, [...] con il documentario, che [...] di autentici capolavori, Solo lui poteva fare [...] su uno sporco [...] due interviste con Louis Malie [...] in questa pagina sono parzialmente andate in [...] di Radio Tre. ///
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I nostri ringraziamenti vanno [...] Silvia Toso e a David Grieco, rispettivamente responsabile [...] programma Rai; alla trasmissione Le [...] de [...] di France 2, condotta [...] Laura Adler; e a Paolo [...] corrispondente del [...] da Parigi, che ha [...] Rai il testo di France 2. ///
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C'è un altra motivo [...] a poche settimane dalla morte, [...] ricordare Louis Malie. Perché era un signore. Chi scrive lo intervistò a [...] In occasione di [...] che veniva presentato alla sezione «Un [...]. Aveva appena finito di [...] Arrivederci [...] che pochi mesi dopo avrebbe vinto il Leone [...] Venezia. Parlammo per quasi [...] di cinema e di [...]. Era un conversatore amabile [...] parlava il francese più elegante e comprensibile [...] mai capitato di ascoltare, sapeva essere al [...] (nel senso migliore del termine: da grande [...] Rousseau) e ficcante: tutto il contrario di Godard, [...] con [...] di chi sta parlando [...] e con [...] ginevrino strascicato e pressoché [...]. Ma «Godard è svizzero. Insieme a lui c'è Michel Piccoli. E [...] Laura Adler, parte da [...] sarebbe diventato di [...] attualità di 11 a [...] la Francia sarebbe stata bloccata dagli scioperi. Che ricordi ha del [...] «Solo ricordi buoni. ///
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È tutto cosi vicino. Sono rientrato a Parigi da [...] viaggio il 3 maggio del [...] non lo dimenticherò mai, [...] manifestazioni dovunque. Era [...] grande manifestazione che è [...] e io mi ci sono ritrovato come [...]. Ciò che succedeva nelle [...] era bellissimo». E in mezzo c'è [...] che Malie ricorda quasi [...] di percorso. Chiede [...] A [...] voi della Nouvelle Vague [...] II festival. Eravate un vaio [...] Ira di voi? [...] ma durò poco. Io ero membro della [...] mi ritrovai da solo perché tutti gli [...] a Parigi. [...] era quasi deserta e [...] rifiutavano di [...] perché mi ritenevano un [...] fiasco "turistico" del festival. Era un problema, perché [...]. Per anni a [...] mi hanno guardato storto: [...] ero stato io a fermare il festival, [...] della giuria avevo in qualche modo "innescato" [...]. [...] dopo ci sono tornato [...] segno che non portavo rancore». Altri, magari, si? «SI. Soprattutto 1 ristoratori». Che ricordi ha di [...] pieno del Maggio? «Era tutto un po' [...]. La Francia era tutta [...] la sera, la gente [...] in smoking! Laura Adler passa quindi a [...] sul [...] Michel Piccoli. E lei dov'era In [...] Piccoli? «A Parigi». Eda che parte stava? [...] parte buona. Oddio, ho detto qualcosa [...] No, [...] ma in quei giorni [...] processato. Avevo una figlia giovane [...] che avevano [...] giusta, ed erano circondate [...] scuola che erano tutti maoisti, lo giravo [...] cercando di capire, andavo alle manifestazioni, poi [...] a casa da bravo soldato e venivo [...] di mia figlia: "tu, borghese! Tu alienato, avremo la tua [...] e [...] pure manifestare! Ero preso tra due [...] in quei giorni. Ancora oggi mi sento [...]. Oggi [...] le barricate non d sono. Ma ce ne sono [...] della gente». Varrà la pena di [...] risposta di Piccoli è antecedente allo sciopero! È una storia nota, ma [...] istruttiva. Il [...] al basa su una storia [...] vero?« SI, è una storia che mi è accaduta [...]. Era il gennaio del [...]. Avevo 12 anni, studiavo [...] cattolico, e avevo un compa-gno ebreo che [...] falso nome. Un giorno, appunto nel gennaio [...] arrivare in classe la Gestapo [...] portò via, con altri due ragazzi, anche loro ebrei. È il ricordo più [...] traumatico della mia infanzia. Ha cambiato completamente la [...] da allora non sono mai più riuscito [...] più piccola forma di ingiustizia; anche adesso, [...]. Nel profondo, sono sempre [...] indignato dalla scoperta brutale [...] del razzismo, della violenza». E cosi ha ««luto raccontare [...] In un film. Era una storia che non [...] mai raccontare, era un ricordo solo mio, ma alla [...] ho fatto bene a [...]. Ho girato Arrivederci ragazzi dopo [...] vissuto per anni negli Usa, lontano dalle [...] radici; inoltre, invecchiando, i ricordi [...] diventavano sempre più nitidi. Poi, mentre montavo il [...] una cosa del tutto imprevista: si è [...] di Klaus Barbie, il torturatore nazista, dopo [...] finalmente processato. Sono tornati fuori tanti [...] stato un bene: forse i bambini del [...] identificarsi nelle emozioni di un bambino del [...]. In che modo un cineasta [...] la propria memoria per [...] un film?« Non esistono regole. In genere i cineasti [...] film [...]. ///
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Ma non è stato [...] mio caso. Il mio primo film, Ascensore [...] patìbolo, era un giallo. Solo dopo molti anni [...] voglia di pariate di ciò che mi [...] quel colle-! Ho dovuto farmi aiutai da [...] testimoni, ma in [...] ho preferito mettere nel film [...] ricordi, piuttosto che le testimonianze [...]. E tali [...] che [...] sono più vecchio di Louis. Il primo adulto che [...] non era mio padre, né mia madre: [...] molto vecchio, avrà. Vi assicuro che questa [...]. [...] non Serve dire che [...] ebrei che piangevano, o bambini [...] venivano portati nei lager, la cosa veramente sconvolgente è [...] tutto ciò succede ancora. È una specie di cerchio [...] Se cosi non fosse, saremmo solo dei vecchi prigionieri [...] ricordi: dolorosi, tragici, orribili, ma [...] ricordi, sui quali si può sòltanto [...]. Invece non è cosi». Qualche tempo prima, nel [...] Malie -di passaggio a Roma -era stato [...] trasmissione Hollywood Party Era in Italia per [...] vita di Marlene Dietrich, che doveva essere [...] Urna [...]. Ecco come raccontava questo [...] purtroppo uno dei grandi «film non fatti» [...] cinema. È una Commedia, quasi una [...] un film molto [...] basa In parte su fatti [...] ma condensati in 24 ore dando grande spazio ai [...] e [...] net personaggio della Metrici lei [...] un po' della [...] di [...]. [...] della patria non mi [...]. Vivo in America perchè [...] Candice Bergen è americana e lavora 11, ora [...] in tv, e nostra figlia: Cloe studia [...] Usa. Parte della mia vita [...] se il cinema; americano è molto difficile [...] è un po' "osceno", con questa [...] ossessione per il denaro, [...] tanto tira fuori qualche talento straordinario come Quentin Tarantino: [...] Fiction è bellissimo. Ma un altro film [...] appena visto, Scemo e più scemo con Jim Carrey, [...] veramente un film. Ma [...] in generale, continua a [...] molto appassionante». E ancora in contatto [...] i [...] Nouvelle Vague? «Ormai siamo dei [...] signori. Vedo raramente [...] gli altri. Rivette un po', Godard, [...] ridiventato svizzero, Truffaut purtroppo ci ha lasciato. Le place ancora [...] cosa interessante al cinema sono [...] facce. Il viso umano. Per questo ho fatto [...] sulla [...] Strada per le facce [...]. Per me è cinema [...] metà fra [...] al teatro e il [...] Adoro [...] documentari. Sapete perché ne faccio [...] Perché quando giravo i documentari ero sempre lo [...] macchina da presa, e ora la macchina [...] me. E cosi ci è [...]. ///
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E cosi ci è [...].