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E dunque il malinteso, [...]. Non [...] dub-bio che [...] di Luigi Pirandello, tutta centrata [...] degli ideali, la so-litudine [...] e [...] dei rap-porti trova nel fraintendi-mento [...] suo punto di forza. Ne Il fu Mattia Pascal [...] è la morte, anzi la morte ma-scherata dal protagonista [...] letterario che [...]. Non a caso è [...] romanzo che si co-glie la nascita del [...] ce-neri della «persona», ovve-ro di [...] identità esistenziale. [...] eroina [...] Anche la [...] Marturano di Eduardo De Filippo [...] la commedia del malinteso. Un malinteso «rovesciato», in [...]. In fin dei conti, [...] in tutta [...] di De Filippo campeggia [...] Pulci-nella [...] tradizione popo-laresca napoletana. E come Pulcinella, eroe [...] ma capace di riprendersi la rivincita con [...] ri-trova la dignità perduta [...] compagno ad accettare i figli che la [...] da altri, senza per questo [...] quale tra i tanti [...] vero rampollo. Albert Camus Straniero per [...] In Albert Camus il malinteso [...]. [...] opera saggista e narrativa dello [...] francese [...] va cercando una giustificazione alla [...] esistenza e, non [...] diventa estraneo a se stesso. Così ne Lo straniero, [...] romanzo, il protagonista [...] uc-cide senza un vero [...]. E si lascia con-dannare [...] ten-tare di giustificarsi. Georges Feydeau La commedia [...] Solo [...] titoli: Zampa le-gata, [...] del libero scambio, La [...] scambio per ricordare la straordinaria capacità comi-ca [...]. Che [...] del malinteso e non ignorando [...] grossolani espedienti tipi-ci della pochade, costruisce la [...] vasta attività teatrale. I suoi lavori, costruiti [...] e pre-cisione sono ricchi di una sfrenata [...] di rendere accettabi-li anche le situazioni e [...] assurde. Anna [...] Tra adulterio e incomprensione Anche [...] Tolstoj nutre per suo [...] è frutto di un [...]. I due si amano [...] di spiegarsi [...] ogni parola det-ta finisce [...] di incomprensione. Così, na-ta [...] so-cietà, la loro diventa una [...] senza sollievo, divorata da una gelosia ingiustificata. La [...] tra i due, vis-suta da [...] società conformi-sta come uno scandalo e con difficoltà dagli [...] amanti, non è sufficiente a dare forza ad Anna [...] finirà per ucci-dersi. Valeria [...] Elogio del del Robert [...] malinteso «Ecco, credevamo di [...] la stessa cosa ed è bastata una [...] quanto eravamo lontani. Incontrarsi [...] a volte meno della metà. Di più: entrare in [...] in rela-zione, nonostante ci si capisca poco, [...] il frainten-dimento, [...] lo scambio in-certo dei [...]. Se fosse questo il [...] umani mo-derni? Può [...] della comunicazione e del [...] il malinteso rappresenti la chiave [...] tra persone e culture, [...] realtà sembra proprio questa. Le cul-ture non combaciano mai [...] come le [...]. Quindi ci si incontra, [...] sensazione che qualcosa di non detto e [...]. [...] per questa limitazione o invece [...] sag-gio incontrarsi, sapen-do che [...] noi, e anzi ha reso [...] Parrà bizzarro ma la risposta [...]. Eccolo dunque [...] del malinteso, (gra-zie di [...] dire), [...] di quella zona di [...] definizio-ne ambigua, dove le persone e le [...] loro identità [...] patti, smussando angoli e [...] tolleranza. È vero, il malinte-so [...] può provocare guai seri, genera confusione, ma [...] si capirà che non ha senso [...] come errore del-la comunicazione [...] di Internet; piuttosto va tratta-to come un [...] convivenza, perché come tale, a ben [...] in tutta questa inattesa [...] (Franco La [...] Il ma-linteso, Laterza) assicura [...]. An-zi studia il tema secondo [...] apparentemente rovesciata: il ma-linteso non è un semplice difetto [...] comunicazione e non bisogna [...] perché attanagli [...] di comunicazione [...] e presunta globale. Il problema ve-ro è capire [...] quando e perché gli umani abbiano affinato [...] di condire [...] e la re-lazione con [...] felice del frain-tendimento. Il malinteso, del resto, in [...] le sue sfumature, [...] ne defini-sce ben 4 tipologie) [...] figlio di atti-vità e sentimenti [...]. Ha a che fare [...] col desiderio, col tempo, [...] in alcune delle sue tante facce, è [...] benevo-lo e forse voluto abbaglio. [...] come spiegava Platone, è in [...] modo vera. E quindi, spie-ga [...] La [...] venia-mo indotti in errore [...] ingannano, ma anche per-chè vorremmo che le [...] ce le aspettiamo e che gli al-tri [...] vorremmo. /// [...] /// Le relazioni amorose, che [...] hanno a che fare con apparenza e [...] in cui il malinteso tro-va il suo [...]. Non è un gioco [...] di sensuali fraintendimenti quello dei prota-gonisti delle Relazioni [...] Laclos? [...] anche qualche caso [...] che piacevole, però. An-na [...] e il suo [...] per citare un altro [...] si amano per-dutamente ma nessu-no dei due [...] di spiegarsi, così ogni parola suscita infinite [...]. E non è in [...] malinteso, anche la fi-ne di Romeo e Giuliet-ta? E [...] dire del ma-linteso che si crea tra [...] ogni qual volta la paura, la noia, [...] e gesti che di-ventano ostacoli tra i [...] Resta [...] consolazione che questo è il solo tipo [...] negativo, dove entrambi gli attori sono vittime [...] di incomprensione. Gli altri casi, per [...] gravidi di brutte conseguenze. Al-meno dal punto di [...]. Nel caso classico [...] ad esempio, la vittima è [...] sola. [...] la malafede di uno dei [...] che la-scia credere [...] di [...] capito bene, ma [...] anche il rovescio del-la medaglia: [...] il caso delle bugie a fin di bene, evento [...] nelle relazioni umane, e in costan-te crescita. Sul tema si appassiona-no [...] tendenza, convenendo che se la bugia serve [...] alla qualità della rela-zione, può essere moralmente [...]. Terzo caso citato [...] La [...] il [...] dove il desiderio che [...] in un certo modo «rimbal-za» da uno [...]. Situazione piacevole, dove il [...] del bene. Ultimo caso, il «malinteso [...] tipico della politica e della diplomazia dove [...] in contatto hanno interesse a una gestione [...] si-tuazione e quindi accolgono co-scientemente e con [...] le forme del fraintendimen-to. Le relazioni internazionali, i [...] di stato, i ricevi-menti in ambasciata, le [...] monetari, sono a tutti gli effetti la [...] malin-teso. Il più delle volte [...] sono disprezzabili. Le guerre, raramente sono [...] ma-linteso della tipologia menzionata. Sono sempre state causate [...] e di sentimenti non mediati [...] e dal fraintendimento, come [...] sopraffazione, fanatismo. A questo punto è [...] è ineluttabile ed eterno, il malinteso? Ovviamente [...] questi tipi di fraintendimento la via [...] la soluzione esiste, ed [...] tempo. Que-sto, per definizione galantuomo, [...] scioglie il malinteso, restituisce la verità dei [...] agli attori di spiegarsi o di capire. A quel punto, però, la [...] non avrà più la brutalità temuta o sarà, più [...] cosa. Il succo della vicenda [...] ogni caso il malinteso per-mette [...] tra persone o cul-ture, [...] spigoli. Per ca-pire [...] del buon fraintendi-mento pensiamo alla [...]. Per i lin-guisti non [...] nel par-lare quotidiano lo scopo principale non [...] la comunicazio-ne e se si dovesse scegliere [...] categorie, vincerebbe di gran lunga la cortesia, [...] malintesi. La rivalutazione del fraintendi-mento [...] una constata-zione, che è filosofica e psicologi-ca. Come dice La [...] alla fine del suo [...] non lo si capisce e non lo [...] pienamente, ma lo si in-contra, lo si [...]. Capire pienamente [...] è im-possibile, perché tra [...] sarà sempre uno spazio di sepa-razione non [...] è la stessa cosa che non capire. Se al-la fine del [...] am-biguità del malinteso resta il dub-bio che [...] compren-sione tra gli individui o le culture [...] dubbio è legitti-mo, ma la risposta non [...]. Una conoscenza «comune» esi-ste, [...]. Se non altro perché [...] malinteso [...] il ri-conoscimento delle due [...]. Non è poco in [...] tende drammaticamente a uccidere la tolleranza. Bruno Miserendino Capire pienamente [...] Ma se [...] fosse un valore da [...] Magari [...] da [...] che passa la strada [...] Il malinteso di Franco La [...] Biblioteca di cultura moderna, Laterza Pagine [...] -lire 25. E la commedia scomparirebbe» «E [...] Un parente cattivo. Ma necessario» È il [...] comicità, sia a teatro sia al cinema: [...] per la doppiezza che portà in sé Malinteso, [...]. Pochi temi come questi sono [...] legati alla storia del teatro dai Greci a [...] giù [...] Pirandello, Feydeau, [...] Müller. E il cinema? [...] della scelta: da Charlot a Orson Welles, da Bergman a Truffaut, da [...] ad Almodóvar. Ugo Chiti, drammatur-go italiano [...] noti, regista e ani-matore di un gruppo, Arca Azzurra Teatro, nonché sceneggiatore e da poco anche regista [...] (Albergo Roma), lo sa bene tanto da adombrare [...] che lui, pro-prio, non [...] a meno. Chiti, che reazioni le provoca-no [...] parole come malinteso, [...] «La più banale: [...] livelli. Nelle vita quotidiana il malinteso, [...] hanno un potere devastante e [...]. Nella vita politica assumono [...] una dialettica quasi oscena, che ci consente [...] in controluce, una tessitura implacabile. Nella scrittura presup-pongono un [...] forte-mente contraddittorii, quasi spiaz-zanti. Nel mio teatro, per [...] malinteso, si manife-stano nel [...] le carte [...]. Esempio: posso partire da [...] un ambiente immediata-mente riconoscibile, quasi realisti-co che [...]. Ma la rassicurazione è [...] in realtà, quello che io voglio è [...] scrittura, che è un [...] spettatore precipiti in un [...]. E nella pittura? Quanto spesso [...] la [...] Se nel suo teatro [...] il malinteso, si manifestano nello [...] fra una situazione e la [...] realizzazione scenica, nel [...] più esplicita perché non ri-guarda [...] lo spettatore, ma anche la dilatazione [...] dello spa-zio, del corpo. In teatro, in fin [...] gioco sta nel fatto che uno spettatore [...] regia; nel cinema, invece, [...] fortissimo. [...] di pensare a [...] dove non si sa, [...] se i personaggi si de-vono [...] o odiare. Nel cine-ma [...] il malinteso, [...] dei sentimenti sono for-tissimi. Abitualmente, però, si pensa [...]. In teatro [...] è diventato trama, meccanismo. Nel cinema questo è [...] coni co-mici. [...] più di una lettura, a [...] appunto, dalla comicità. E tutti sap-piamo che un [...] equivoco può trasformarsi [...] o in una grande tragedia. [...] dunque, è straordinario per la [...] che [...] sé. Potremmo creare una storia de-vastante [...] cinque minuti basata [...]. Poi [...] in [...] completamente diversa. [...] a livello di meccanismo è [...] doppio. Il malinteso è traumatico. Il malinte-so comporta [...] di tutti i personaggi. /// [...] /// Anche se non so [...]. Diciamo che la moralità [...] molto forte quando sei ragazzino, poi vie-ne [...] ritorna in maniera prepotente e carica di [...]. È una strana [...]. [...] sta nel modo in [...] accetta e cerca di inglobare dentro se [...] in un modo che appare positivo, ma [...] è forza-to. Per il cinema, invece, [...] una trilogia che potrebbe intitolarsi Le lacrime [...]. Attualmente sto scrivendo la [...] questo lavoro ispirato ai rapporti fra uomo [...] con libertà assoluta al-la Fedra e [...] agli anni Cinquanta quando [...] negava il diritto alla passione. La seconda parte di [...] riguardare i rapporti fra uomo e donna, [...] anni Settanta e Ottanta, quando [...] sembra accettare per la [...] suo lato femminile. Per poi arrivare [...] di oggi dove ci sembra [...] vivere in [...] armonia. /// [...] /// Per poi arrivare [...] di oggi dove ci sembra [...] vivere in [...] armonia. (0)
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