Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4226145739.

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE [...] 17 [...] Ginevra la conferenza [...] 11 ruolo [...] pubblica nella protezione della cultura [...] delle lingue delle minoranze è il tema principale della [...] sessione della Conferenza [...] cominciata ieri a Ginevra. In programma fino al [...]. La Conferenza intende elaborare una [...] di raccomandazioni sui concetti e i principi che devono [...] i ministeri nazionali [...] e della cultura [...] dei loro programmi. Caso Duras: una vera [...] trovata pubblicitaria? Comunque specchio delle distorsioni del [...] Le esperienze [...] di Vittorini e Calvino E [...] di chi per professione vaglia i [...] caso del dattiloscritto di Marguerite Duras [...] ad alcuni editori francesi privo del nome [...] bocciato perché non meritevole di pubblicazione ripropone [...] distorsioni [...] editoriale, il difficile rapporto [...] scrittori, il ruolo della pubblicità. Ecco come si. OTTAVIO [...] il dubbio che già [...] Nicola Fano insinuava è più che legittimo. Quella gustosa storiella del [...] un tal dei tali ad alcuni grandi [...] storiella del racconto che il medesimo sconosciuto [...] poche varianti da un testo di Marguerite Duras [...] nel 1962 e ora respinto ha tutto [...] una trovata pubblicitaria. Maliziosi noi? Niente affatto. Ormai [...] editoriale ha toccato il [...] di tutto, in Francia e altrove. Come vi spieghereste altrimenti [...] di . Certamente ha buona memoria, [...] fa [...] scrittrice inglese fece esattamente [...] al suo editore un manoscritto, ma non [...] II [...] nome sulla prima cartella: ebbene, il bravo [...] editrice fece la [...] scheda nella quale spiegava [...] libro fosse da pubblicare perché rivelava la [...] uno scrittore con un avvenire. Poi si venne alle [...]. La celebre scrittrice svelò [...] tutti vissero felici e contenti. È inutile aggiungere che [...] il suo effetto pubblicitario. Aspettate e vedrete: i [...] Marguerite Duras avranno un rilancio. Mettiamo il caso che [...] dettato unicamente da cattiveria e propensione al [...]. Quel tal dei [...] li dovrebbe essere invitato a [...] una casa editrice, perché ha il talento necessario per [...]. Egli forse non sa [...] come fanno le cose nei palazzi [...]. Sa o intuisce che [...] lettori che esaminano i manoscritti e compilano [...] cui [...] possa farsi [...] del libro, saggio o [...] se [...] o no. I lettori sono una categoria [...] ingenui disperati . Leggere un libro " [...]. Il lettore cede alle [...] «Tu [...] sei bravo, daresti [...] a un dattiloscritto che [...] con un fattorino?». Risposta: «Quanto tempo mi [...]. Il lettore, che è [...] ingenuo, che crede a ciò che fa, [...] cartelle in una notte e un . Novanta casi su cento, [...] il libro che ha letto «in un [...] che ha giudicato degno di pubblicazione. Vittorini ripeteva ai suoi [...] «Del [...] immagino che tutti i manoscritti vengano trovati [...]. Leggete [...] Vittorini di Gian Carlo Ferretti, [...] Einaudi, e vedrete che cosa faceva poi, Vittorini, [...] che gli altri gli facevano pervenire in [...] bottiglia. Se gli piacevano li [...] puntiglio, se non gli piacevano buttava via [...]. Ma siamo già oltre [...] lettori ingenui, bravi e disperati, Siamo nel [...]. In questo campo per [...] mosse Italo Calvino, che era lettore attento [...]. Un giorno, pe-rò, in [...] Repubblica fece sapere a coloro che gli [...] manoscritti (lo disse fra le righe, cori [...] disse) di avere chiuso bottega: i manoscritti [...] più. E aveva ragione da [...] una fatica tale che ogni [...] appare [...]. Il discorso ha preso la [...] del lettore. Pensiamo a Niccolò Gallo, [...]. Egli è stato [...] di [...] rara, ed è stato [...] collana e lettore. Nel salotto di casa [...] in . Lo scrittore, giovane o vecchio, [...] o notissimo, era accolto in casa [...] per ore e giorni. Gallo esaminava con lui [...] per riga, parola per parola, dava consigli. Quando mori, alcuni scrittori non [...] più a [...] vere. La [...] pazienza, la [...] dolcezza riuscivano a piega-re anche [...] volontà dello scrittore più invaghito di sé. Le bottiglie con i [...] e non sempre portano a riva un [...]. I lettori non sono [...]. Quando André Gide mandò [...] bottiglia [...] da Marcel Proust non [...]. Accade, è accaduto e [...]. ///
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Il caso del dattiloscritto [...] Marguerite Duras inviato ad alcuni editori francesi privo del [...] e bocciato non già perché riconosciuto [...] non meritevole di pubblicazione, [...] la questione [...] editoriale. La propone sia che si [...] di una trovata pubblicitaria sia che si tratti di [...] gustosa beffa. [...] caso e [...] dà la misura del disagio [...] cosi) e distingue il rapporto [...] scrittori e editori. È sempre stato un [...]. La [...] lettera rubata è sempre sotto [...] occhi di tutti. Ma per [...] ci vuole la bravura del [...]. Così ventuno autori italiani [...] Marguerite Duras e, a sinistra, Antoine Gallimard, [...] che ha «bocciato» il manoscritto della scrittrice. Sotto, una libreria a Parigi. Jacquet, pinete della beffa [...] Gallimard, [...] scelto il più indolore: s'è fatto bocciare [...] quale non aveva messo un grammo di [...] speranza, non essendo suo. Doris Lessing che, già [...] il lusso di presentare un proprio libro [...] nome di Jane [...] cosa provò nel [...] gusto, malizia, arroganza? «Delu--sione, [...] resa» sono invece la gamma di sentimenti, [...] colore funebre, nella quale si sono imbattuti Gilberto Fìnzì [...] Grazia Livi, nella loro curiosa escursione fra [...] come antologia a marzo scorso per Leonardo Paperback, [...] titolo «Mi hanno detto no». Spiegando come andò la [...] e, in qualche caso, [...] al loro [...] «no» brutale, quel «forse» [...] crudele, siderale silenzio ottenuto in cambio dello [...]. Marisa [...] ricorda [...] violento» -e trent'anni dopo sembra [...] spento. Giorgio Soavi, solo, professa [...] da monaco zen da costringere a [...] se è vero -per [...] cui fu bollata la [...] creatura. Scrivere spesso è la [...]. Il peggio viene dopo [...] come prova questa breve storia di un [...] di [...] lavoro, fare lo scrittore. Faticoso, più che altro; e [...] soltanto perché bisogna avere idee e capacità di [...] su una pagina bianca. Anzi: c'è chi dice [...] la fatica minore. Il peggio viene dopo. Il perché cercheremo di [...] storia di un manoscritto, dal momento in [...] la parola «fine» alla pubblicazione in volume [...]. NICOLA [...] Diamo per scontato che il [...] esista, ovviamente, e che in esso ci siano idee [...] non siano sempre indispensabili per [...] gere le librerie) e che [...] da una buona scrittura (ma [...] questa è una peculiarità non indispensabile, oggi come oggi). In cerca di un [...]. L'autore, dopo [...]. La prima è classica: [...] a una o più case editrici sperando [...] legga e lo valuti. La seconda è più [...] con [...] letteraria. ///
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Ovviamente, [...] può accettare o meno [...] contratto: talvolta capita che già lo stesso [...] delle modifiche al manoscritto «in modo da [...]. In questo caso, morti [...] di sesso sono indispensabili anche se non [...]. Le agenzie migliori -quelle [...] pagare di più -talvolta fanno in proprio [...] di editing, cioè hanno qualcuno alle proprie [...] occupa di aggiungere o tagliare. La terza scelta è [...] sistemare il manoscritto nei cassetti della propria [...]. Si evitano noie e [...] fare I conti con le proprie aspettative. In generale, questa è [...] praticata, mentre le prime due hanno qualche [...] effetti positivi solo se fatte [...] di qualche lettera di [...]. Meglio sarebbe farsi presentare [...] di fama o da un «lettore» di [...] volte basta molto meno: un ufficio stampa, [...] banca, un prelato, un politico. [...] labirinto delle letture. Far arrivare un plico [...] è solo il primissimo passo. Poi bisogna riuscire a superare [...] serie di sbarramenti. Ogni casa editrice conta [...] professionali. Innanzi tutto è necessario [...] di uno di questi. In questo caso, il [...] scheda critica (poche decine di righe, [...] riassunto e la recensione) [...] alla riunione dei lettori nel corso della [...] il , destino del. An-, che [...] le possibilità sono tre: che II libro venga approvato [...] (quasi Impossibile, per un debuttante) [...] che il libro sia . Poi, posto che tutto [...] meglio (con o senza gli aggiustamenti), Il [...] , dare il suo ok. Non lo farà prima [...] con il direttore commerciale, al quale spetta II [...] valutare la [...] del libro. [...] mo che tutti hanno dato [...] loro : , [...] che cosa succede? [...] ì da tare [...] definitivo: sistemare la scrittura, stringare [...] scansione degli av-venimenti, tagliare, cucire o allungare. Poi scegliere la colla-na, [...] decidere la strategia pubblicitaria. ///
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E tanto per cominciare bisogna [...] alle librerie. Il responsabile commerciale della casa [...] convoca i [...] brai e propone loro i [...] titoli in programma. Spetta al [...] decidere quante copie di ogni [...] prenotare. Conseguentemente a ciò, il [...] posizione favorevole il volume oppure lo nasconderà, [...] ai clienti abituali oppure no. La seconda vita. Prima un volume era [...] vita media di almeno un anno: restava [...] sugli scaffali di una libreria per parecchio [...]. Ora, invece, le case [...] e getta: sfornano titoli [...] e i librai sono [...] prima possibile delle copie invendute. Le rese, quindi, sono [...] libro esce dalla librerìa dopo un periodò [...] tre ai sei mesi. Oggi come oggi, trovare un [...] uscito un inno fa è [...] e proprio [...] dopo la prima tiratura, le [...] case editrici si [...] tono a ristampare I testi [...] zione tascabile. Ciò vale per libri [...] ovvia mente. Per gli altri, ci sono [...] cora due possibilità: il macero o le librerie che [...] titoli di seconda scelta (una vera e propria catena [...] in [...] Italia). In questo secondo caso, [...] speranza. Nel primo, [...] non resta che comprare [...] di copertina) le copie rimaste, per evitare [...] opera. SI, era meglio mettere [...] cassetto. Lo scrittore Gabriel Garcia Màrquez Escono [...] Spagna e fra poco in Italia 12 [...] Dal nostro inviato in Europa Garcia Màrquez In Spagna [...] stato pubblicato da poco, nei prossimi mesi [...] Italia per i tipi della Mondadori: è [...] di Gabriel Garcia Màrquez, [...]. Diciotto anni fa, al [...] dopo un soggiorno a Barcellona, [...] decise di mettere in bella alcuni spunti [...] annotato su un quaderno. Nascono cosi 12 racconti [...] fatti di cronaca. ///
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Sul numero, il genere [...] di «peregrini» è lo stesso Màrquez a [...] le dovute spiegazioni. Circa [...] anni [...] al rientro in [...] dopo il soggiorno bar-cellonese, decise [...] mettere in bella una settantina di spunti narrativi che [...] diligentemente annotato su un quaderno di scuola. Quando si rese conto [...] in uno dei tanti naufragi a cui [...] le carte di uno scrittore, dovette ricorrere [...] riuscì a [...] insieme solo una ventina, [...] dodici alla fine riuscirono ad avere la [...] diventare racconti. Anche per quanto riguarda [...] scrittore confessa di non [...] avuto [...] le idee molto chiare: [...] la misura dei «racconti brevi, basati su [...] ma redenti dalla loro mortale condizione attraverso [...] poesia, ci aveva provato con il romanzo, [...] giornale, con la sceneggiatura televisiva e cinematografica. Gli appunti del quaderno [...] naufragio dovunque lo scrittore cercasse di [...] in parola o in [...]. A testimoniare il lungo [...] generi, restano come varianti o archetipi degli [...] «note giornalistiche » apparse fra il 1980 [...] il periodo in cui Màrquez si impose [...] con la stampa come disciplina per mantenersi [...] a diverse sceneggiature [...] e ad una televisiva. Per continuare i conti [...] scrittore ,c'è da aggiungere che due, «Maria [...] «La traccia del tuo sangue sulla neve», [...] in quanto pubblicati, circa un anno fa, [...] «El Pais». I dodici testi raccontano, per [...] con le parole [...] «le strane cose che succedono [...] sudamericani in Europa». Màrquez ci guida in [...] ricognizione fra le città europee da lui [...] (Barcellona, Madrid, Roma, Napoli, Parigi, Ginevra ecc. Lo scrittore si aggira [...] il tempo, la [...] nostalgia, la solitudine, in [...] sempre trovato a proprio agio. Nonostante [...] europea, i racconti possiedono [...] e visionarie della grande tradizione di Màrquez [...] per usare un aggettivo [...] di [...]. Ne «La santa» il [...] Duarte, scopre che il [...] è rimasto incorrotto nella bara in cui [...] undici anni prima. Non solo: dalla cassa [...] incredibile effluvio di rosa. Convinto del miracolo, decide [...] Roma per [...] il riconoscimento del Santo Padre. Ma la cosa va [...] e Margarita gira con [...] fatidica valigia che apre [...] come se si trattasse di un normale [...]. A darvi [...] c'è naturalmente [...] che in [...] frequentava a Roma il [...] il suo insegnante più caro, Cesare Zavattini, [...] un film. Realtà e fantasia, come [...] memoria, si trovano pure in «Mi affitto [...] la protagonista mette a disposizione della clientela [...] prestazioni oniriche, e ne « La Tramontana», [...] che soffia implacabile sulla Costa Brava, sconvolge [...] catalani» con prostrazioni e presagi che hanno [...] Caraibi. Non mancano, tra le [...] scrittura, gli odori che già esalavano ne [...] ai tempi del colera»: [...] della bella addormentata», [...] riesce a decifrare [...] della bellezza che emana [...] che dorme al suo fianco nel volo [...] York. C'è anche, ahimè [...] della vecchiaia a cui Màrquez [...] scrittura sono sempre più [...]. Lo scempio che la [...] sui due vecchi amanti dei Caraibi. Fiorentino e [...] si ripropone anche [...] su Maria dos [...] e sul protagonista di «Buon [...] Signor Presidente». Sono entrambi personaggi che [...] destituito, rispettivamente dalla bellezza e da) potere. Maria è una prostituta [...] da sempre in un quartiere di Barcellona [...] il suo cliente più fedele, il conte [...] si è ormai ridotta [...] a memoria». Il secondo è invece [...] di una repubblica dei Caraibi in esilio [...] Ginevra, [...] cui solitudine si alimenta della nostalgia autunnale [...] di quella labirintica di Simòn Bolivar. ///
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Il secondo è invece [...] di una repubblica dei Caraibi in esilio [...] Ginevra, [...] cui solitudine si alimenta della nostalgia autunnale [...] di quella labirintica di Simòn Bolivar.