→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4225042788.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

PAGINA II [...] 27 [...] TRE DOMANDE [...] B Tre domande a Salvo [...] palermitano. Nato nel 1955 ha [...] attività presso il giornale [...]. Una [...] mostra sui «Bambini di Palermo» [...] presentata a Milano nel mese di giugno [...] Feltrinelli [...] Libri ne ha parlato [...] di Vincenzo Consolo, «Gli angeli della [...] pubblicato il 22 giugno). Palermo travolta dai delitti [...] Borsellino dopo Falcone, e dalla protesta corale della [...]. Che cosa significa oggi essere [...] a Palermo, tra una cronaca da documentare attraverso le [...] immagini più atroci e una ricerca artistica e stilistica [...] ad indagare gli aspetti meno appariscenti nella vita di [...] semplice, quasi ovvio, rispondere che [...] è facile lavorare a Palermo, in una città che [...] corrosa, anche materialmente, nelle sue case, nelle sue strade, [...] suoi muri, corrosa dalla lebbra. Ti assale un senso [...]. Viene voglia di smettere, [...] e [...] fatto se non [...] che comunque da tanti [...] la voglia di cambiare. Mi dico allora che [...] questa volontà mi nasce senza dubbio anche [...] per il mio mestiere e dal modo [...] lo concepisco. Cerco, come è capitato con [...] immagini di «Bambini a Palermo», di trovare angoli, spazi [...] (rammenti di una Palermo autentica, di una Palermo che [...] suo degrado sappia manifestare ancora una propria cultura, una [...] civiltà. Ecco ad esempio i [...] che esprimono tra le rovine una possibilità [...] di [...] malgrado attorno tutto appaia rovina, [...]. Mi sembra che i [...] Albergheria, del [...] dicano nei loro sguardi, [...] di presentarsi [...] della macchina fotografica, come [...] negato il diritto a vivere la loro [...] crescere troppo in fretta, ad imparare un [...] sopravvivere. Sono quei bambini il [...]. Eppure continuiamo a negare [...] di [...] fin da adesso. Sono stati molti I [...] Palermo a raccontare la storia della Sicilia. Vincenzo Consolo, presentando la [...] mostra, ricordava primo fra tutti Enzo Sellerio e poi Capelloni, D'Amico, Caleca, Battaglia, [...] e, prima ancora, Robert Capa, [...] nel [...] con gli alleati. Credo che sia giusto parlare [...] una scuola siciliana, alla quale, [...] tra cronaca e ricerca personale, [...] di appartenere. Citerei anche Scianna. Forse è semplicemente la [...]. Torniamo tra quei bambini, [...] disperate e ridenti, che sporgono tra i [...] case più povere accanto a chiese di [...] solennità. A che cosa sta [...] del suo Impegno quotidiano [...] Palermo? Vorrei riprendere e approfondire il tema [...] mi sta cuore, quello dei bambini, per [...] tradita, che è un diritto tradito, ed [...] di futuro. Sto preparando, per questo, [...] Consolo, un libro. Spero che si possa [...] possa rappresentare un piccolo contributo. LE [...] DI POE Vivere [...] per morire giovani COSIMO [...] stato troppo . La mia vita è [...] -brama di solitudine -sprezzo delle cose del [...] desiderio del futuro». Con queste parole . [...] Edgar Allan Poe riassume [...] profondo -eppure meno appariscente -della [...] esistenza, [...] tutta, dai primissimi anni [...] periodo di malinconica disperazione [...] a quarant'anni), nella cupa temperie della sensibilità [...] di un male di vivere su cui, [...] stesso ammette, si può ironizzare ma da [...] cerca di uscire. Nel brillante e rigoroso [...] il volume in cui sono raccolte lettere [...] un ventennio (1826-1849), Barbara Lanati ci offre [...] e impietoso [...] e definisce per scorci [...] relazione [...] culturale americano di quegli [...] di [...] letteraria che trova dapprima [...] Europa [...] suoi più grandi estimatori: Baudelaire. ///
[...] ///
Le lettere sono distribuite [...] sezioni, ciascuna delle quali è preceduta da [...] preciso e utile. Quelle incluse nella prima [...] di un adolescente in preda [...] infelice. Dopo la morte della [...] dopo [...] da West [...] la rottura di Edgar [...] John Allan diventa irreparabile; egli va a [...] zia paterna Maria [...] a Baltimora, dove pubblica [...] raccolta di versi, che cade [...] più completa. Nelle lettere di questo [...] contrasto con il padre adottivo, il dolore [...] dalla famiglia, il bisogno e la continua [...] la denuncia di persistenti malanni fisici, la [...] ci rinviano a un altro adolescente infelice, Baudelaire, [...] sue ricattatorie (e quanto invece appassionate! Allan: «Devo vincere o [...] o cadere in disgrazia», «Richmond e gli [...] Uniti erano un ambiente [...] me: sarà il mondo il mio teatro. Voi mi credete un [...]. Tuttavia la [...] fede [...] e nella poesia ci [...] convinto che gli amanti della bellezza (i [...] loro uniti da un legame simile a [...] tra fratelli, e non [...] a vicenda ma piuttosto perchè amano lo [...]. Le lettere incluse nelle [...] mostrano un Poe, ancora giovanissimo, tutto proteso [...] carriera letteraria, ossessionata da [...] e per lui impossibile progetto: diventare editore [...]. Un certo successo non [...] partire dal 1843; ma tutta la [...] corrispondenza con importanti e [...] della cultura del suo tempo [...]. ///
[...] ///
[...] che peraltro si [...] in un contesto sgradevole e angoscioso, fatto [...] ostilità fra letterati invidiosi, esasperato dalla permalosità [...] stesso scrittore ingiustamente accusato di plagio (pare [...] Dickens), avvilito [...] da [...] perenne, nel continuo errare [...] Baltimora [...] Richmond, da New York a Filadelfia e [...] a New York. Baudelaire ha parlato [...] assolutamente [...] di Poe; e infatti quasi [...] le lettere alle donne che [...] sono piene di artificio, magniloquenza [...] teatralità. Solo parlando della [...] la cugina Virginia [...] morta non ancora [...] dopo undici anni di [...] e di malattia, la [...] voce si fa commossa [...] «Ogni volta dovetti patire tutte le torture della [...] a ogni ritorno del suo male [...] sempre di più e [...] vita con ostinazione sempre [...]. Edgar Allan Poe« Vita [...] Einaudi. Pregiudizi, luoghi comuni e [...] razzismo più che di conflitti etnici Assedio [...] In [...] recente intervista concessa a Bruno [...] pubblicata su questo giornale [...] lo storico tedesco Ernst Nolte, alla domanda [...] futura sarà formata da un groviglio di [...] registrerà la convivenza di identità separate, cosi [...] «Quanto [...] possibile civiltà interetnica, la concepisco in termini [...] convivono, piuttosto che di fusione indistinta. La seconda delle due [...] pericolose reazioni di rifiuto e di intolleranza». Non si tratta, evidentemente, di [...] ricorso a guerre civili. Insomma, senza conflitti non [...]. Il conflitto crescente tra [...] e italiani, deve essere letto anch'esso come [...] mediante cui si attua [...] etnica nel nostro paese? Lo [...] al sociologo Vittorio [...] di Roma. In un libro appena pubblicato [...] Editori Riuniti [...] cittadella assediata. Immigrazione e conflitti etnici [...] Italia, [...]. Questi darebbero luogo a [...] di azione. La prima, quella ispirata [...] espulsione», che è tipica dei gruppi xenofobi [...]. La seconda è la [...] -la più diffusa in Italia -che si [...] sfruttare la manodopera degli immigrati. La terza strategia, infine, [...] alla «cooperazione e cittadinanza» che, oltre [...] economica, intende favorire il [...] diritti di cittadinanza degli immigrati. Se si fa riferimento alle [...] fornite [...] o gli [...] tanti cioè provengono paesi extra Cee) sono [...] un milione e comunque sono, [...] ovvie ragioni, presenti In percentuali ben Inferiori rispetto a Francia, Svizzera, Inghilterra. Il titolo del libro [...] nostra percezione di essere assediati. Alcuni di noi, soprattutto [...] i lavoratori immigrati negativamente, si sentono assediati. Ma il libro dimostra [...] è nessuna forma di assedio e che [...] società in guerra contro gli immigrati. Anche le politiche di [...] frutto di una percezione? 1 sostenitori di [...] si rendono conto che [...] ha ragioni non solo [...] origine degli immigrati, ma anche nelle società [...]. Settori rilevanti del nostro [...] possono fare a meno del lavoro degli [...]. Di [...] la mutua collaborazione di imprenditori [...] lavoratori [...] delle politiche di contenimento. Sentirsi assediati In queste [...] dunque, di scarsa consapevolezza di come stanno [...]. Chi si sente assediato, [...] ha incertezze e problemi tutti suoi. Questo, grosso modo, volevo [...] titolo. Per descrivere la strategia [...] Integrazione dei lavoratori Immigrati in Italia, hai usato [...] che vuol dire sfruttamento economico In assenza [...]. Ma perché una società [...] tipo di comportamento verso gli Immigrati non [...] vero che in alcune regioni -soprattutto nel Sud Italia [...] strategia che hai ricordato si realizza senza [...] del lavoratore immigrato. C'è [...] nel sistema produttivo, ma [...] che essa sia del tutto o in [...] tutela giuridica. Ma una società è [...] dai diritti fondamentali 6 inserita nelle leggi [...] Stato. Tuttavia, se esistono comportamenti razzisti [...] situazione razzista di fatto, può [...] anche una di «diritto». ///
[...] ///
Comunque non mi pare [...] esistente in Italia sia qualificabile come «razzista». Una società democratica non [...]. Non può escludere dal [...] una parte dei suoi membri. Se lo fa, non [...]. La società capitalistica del [...] era una società liberale, ma non democratica, [...] parte rilevante dei suoi membri era esclusa [...] cittadinanza. [...] dal sistema delia cittadinanza [...] dunque, è solo transitoria? SI, perché se [...] essa colpirà le basi di legittimazione del [...] paradossi, risentimento e ulteriori conflitti, n quadro [...] dalle ricerche [...] degli Immigrati nella nostra [...] positivo. Forse solo pochi studiosi si [...] accorti che si va profilando una società [...] È vero, dalle ricerche condotte [...] demografi, sociologi, economisti emerge un quadro positivo [...] lavorativa degli immigrati. Ma si tratta ancora di [...] integrazione senza sostanziali diritti. Rispetto a una drammatizzazione dei [...] le ricerche testimoniano che, nonostante [...] tanti problemi, vi è una certa integrazione economica. Questo, naturalmente, non esclude [...] conflitti duri, violenze senza motivazione a spese [...]. In Italia, tuttavia, non esistono [...] condizioni per una società [...]. Per quale motivo? Perché [...] lavoratori immigrati è ancora esigua. Una società [...] si dà quando le [...] le componenti etniche di un [...] sono grandi. In Italia non siamo [...]. Nel tuo libro sostieni [...] Immigrati non rappresentano un problema, bensì una risorsa. Cosa si aspetta, allora, [...] civile politica di Integrazione del lavoratori Immigrati? È [...]. Penso che gli immigrati stano [...] risorsa. Si tratta di gente [...] paesi, che noi prendiamo come lavoratori. Non abbiamo pagato la [...] è stata data loro nei paesi [...]. Si dice che gli [...] in termini di servizi. Se invece sono assunti [...] essi contribuiscono al finanziamento del sistema della [...] tuttavia non hanno. Bisogna subito ricondurre a [...] rapporto di lavoro degli Immigrati. Se permane Illegale, a [...] gli altri: qualche famiglia, gli imprenditori, ma [...] immigrato che resterà un subalterno, sfruttato e [...]. Finora ci siamo comportati [...]. Abbiamo preso tutti i [...] scaricato sugli altri i problemi che essa [...]. Alcuni di noi hanno [...] sfruttamento del lavoro degli immigrati e hanno [...] su tutta la società i costi del [...]. Quando si tratta di giovarsi [...] solo una piccola quota di noi partecipa. Quando si tratta di [...] allora dobbiamo intervenire tutti. Questo, però, non è [...]. Accade per tante altre [...] sociali. Raymond Williams esplora le [...] Galles dalla [...]. Cinque parole [...] . Cosi si apriva lo [...] Raymond Williams più conosciuto in Italia, Cultura e [...] dalla Piccola Biblioteca Einaudi nel fatidico anno [...]. Mentre in Inghilterra la [...] contesa, dopo la morte avvenuta nel 1988, [...] e [...] la fortuna di Williams [...] Italia [...] stata nel complesso modesta, forse per la [...] aree di confine, tra la letteratura e [...] cultura «alta» del romanzo [...] teatro europeo e i fenomeni legati al [...] diffondersi dei [...]. Un certo atteggiamento snobistico [...] non ha mai compreso il franco impegno [...] Williams, che, unito alla libertà di pensiero, ricorda [...] lui amata di George Orwell la [...] ribadita provenienza da una [...] metà agricola e a metà mineraria come [...] Galles, [...] volontà divulgativa che anima opere come The Long [...] o [...] la prima tradotta anni [...] Edizioni Officina di Roma, senza che quasi nessuno [...] la seconda un [...] che scava nel significato [...] cui, appunto, si è andata formando la [...] secolo. Solo presso [...] di Napoli, un gruppo di [...] guidato da Fernando Ferrara ha sperimentato la strada [...] dei [...] dove confluiscono la storiografia degli [...] e il dibattito sul rapporto [...] ideologia e [...] la semiotica e la [...] mentre è apparsa, quasi inosservata, [...] traduzione de II romanzo inglese da Dickens a Lawrence, [...] da Anna Maria [...] per una casa editrice universitaria, [...] di Lecce. Per Williams organicamente collegata [...] critica era anche [...] di narratore che si [...] il passare degli anni, In entrambi i [...] di esplorare le radici culturali, dense di [...] depositi di cultura materiale, del [...] country, la zona di [...] Inghilterra e Galles, dove Williams, nato a [...] nel 1921, aveva vissuto [...] e dove tornava di frequente anche dopo [...] presso [...] di Cambridge. Questa coscienza autobiografica era [...] di partenza per viaggiare [...] sterminato e turbolento dei [...] come lina struttura corallina. Nei suoi ultimi anni [...] Williams aveva concepito una tri-logia che avrebbe [...] attraverso alcuni [...] emblematici, la crescita delle [...] situate nella zona gallese delle Montagne Nere [...] doloroso incontro con gli invasori che, giungendo [...] impongono le loro leggi e i loro [...]. Prima della morte egli [...] de [...] delle Mon-tagne Nere, con [...] nella efficace traduzione di Paola Campioli gli Editori Riuniti [...] la prima parte della trilogia, che inizia [...]. In realtà, le popolazioni [...] conosciuto più volte [...] e la battaglia di [...] si svolge tra vecchi [...] tra i signori celti, che hanno introdotto [...] tipo feudale, [...] di cittadelle militari, il [...] pagani, il valore individuale dei capi, la [...] dei [...] mistero del [...] e le schiere romane, [...] di una elaborata organizzazione militare, e di [...] anche di antichi nemici assimilati. In questa prospettiva dei vinti, [...] Williams pone a fondamento della [...] opera, sembrerebbe quasi di cogliere [...] Adelchi manzoniano. In tutto ciò non [...] niente di provvidenziale, oppure di darwiniano, sia [...] fusione e di reciproca influenza sono inevitabili, [...] tra i vinti non mancano forme di [...] discriminazione. La frontiera, il [...] country è, nello stesso [...] potentemente materiale, fatto di concreti resti del [...] e di costruzioni che [...] il senso della comunità, [...] della mente: si può sempre cercare di [...] ma essa rinasce nella profondità [...]. Ecco, allora, il destino [...] della storia, 23. [...] della cultura occidentale moderna [...] mito greco ha conservato nelle sue mosse [...] filologico e di ordine ermeneutico, questa [...] e questa incertezza. La scuola filologica tedesca, [...] fatto del mito greco una creazione letteraria: [...] Scuola di Cambridge, con gli studi di Harrison [...] ha fatto del mito [...] ma speculare del [...] Segai, Colli, Girard hanno [...] scavato nella cultura greca scoprendo che la [...] dissolve [...] mitica ma anzi, come [...] porta al suo punto di rottura. Hanno scoperto che [...] la «luce [...] greca», [...] non supera il brivido [...] che si manifesta nel mito, ma che [...] forma in cui questa angoscia si manifesta [...]. [...] si inserisce in questa nuova [...] al mito con una serie [...] studi ormai [...] anche in Italia. Al centro delle sue [...] il tema del sacrificio cruento, come una [...] che [...] rintraccia fin nel paleolitico, [...] rituale che la narrazione [...]. Le questioni che stanno [...] ricerca sono, sottolinea [...] come può [...] accogliere in sè la [...] ad essa sacrificato? Come può la civiltà [...] della barbarie?». Certo, come dice [...] alle spalle di [...] stanno Nietzsche e Freud, [...] la coscienza «delle catastrofi del nostro secolo», [...] riaffacciarsi le passioni distruttive e [...] che hanno «assediato» la [...] ogni [...] fase. Dei saggi che compongono [...] di [...] Origini selvagge, vorrei sottolineare [...] primo e [...] saggio, che riguardano appunto [...]. [...] della tragedia è misteriosa. Si disse che il [...] rinviasse al canto del capro, alla «smorfia [...] mantiene [...] della cultura umana più [...] e il grottesco nella più sublime creazione [...]. Ma [...] propone una nuova lettura: [...] come sacrificio del [...] del capro, in quanto [...] del rito sacrificale» porta a [...] «nuova prospettiva entro la quale gli stessi drammi di Eschilo, Sofocle ed Euripide rivelano uno [...] rituale». I molti [...] compagni, a caccia di un [...] di cavalli; ecco [...] dello stupratore contro la fanciulla [...] indifesa, prima eroìna [...] universo preistorico. Tuttavia, finché sulla sorte [...] senso della comunità, simboleggiato [...] della Lunga Casa, dove [...] i morti continuano a esistere gli [...] accanto agli altri, la [...] ritrova una [...] armonia che esalta il [...] umani con la terra, i più essenziali [...] cruciale tra cacciatori e agricoltori, [...] di esploratori che sfidano [...]. Nei lenti e necessari cambiamenti [...] segnano il corso dei millenni, rimane una condizione di [...] che non è utopica, e tuttavia conserva una quasi [...] continuità sancita dal ripetersi dei nomi dei personaggi, dalle [...] di miti e leggende che [...] la fecondità del suolo e del ventre materno. Sarà la prevalenza [...] individuale, rappresentato dalla stupidità [...] Straniero Nero o dal cinico calcolo militare del Lord [...] a stravolgere il ritmo [...]. E tuttavia, i vinti [...] sè e nei resti materiali del passato [...] una memoria, i suoni di un linguaggio, [...] il senso della identità perduta. Come in un rito [...]. [...] dello scrittore, che vaga [...] Montagne Nere alla ricerca del nonno F. Come per il «sacrificio» [...] nelle Baccanti era necessario [...] colpa, che rendesse il sacrificio meno lacerante, [...] nelle [...] ad Atene, il bue [...] sacrificio veniva portato a mangiare i dolci [...] Zeus perchè il sacrificio si giustificasse con [...] di empietà. [...] che compie il sacrificio, [...] preso tra il volere divino, che impone [...] ad uccidere su cui [...] della polis. I riti sacrificali, [...] fra ebbrezza del sangue [...] uccidere, nella duplicità di vita e di [...] di profondamente inquietante. Forse, si chiede, [...] qualcosa di «tragico». In questo senso il [...] in questa prospettiva sacrificale, starebbe [...] umana posta di fronte [...] grande enigma del niente, che risuona nelle [...] Sileno che sono, per Nietzsche, il motto della [...] «Non [...] nato è la migliore di tutte le [...] nati morire presto questa è di gran [...]. [...] saggio [...] analizza magistralmente [...] re di Sofocle: la [...] fin dalla Poetica di Aristotele. Edipo re ha questo [...] attraversato da un gioco sottile tra «vedere» [...] e illusione», che sono forse il contenuto [...] questa tragedia, ma di lutto il sapere [...]. Sono convinto che [...] di Euripide nelle Baccanti: «Che [...] sapienza?» è [...] del «tragico». Sono convinto che la [...] Euripide «sapienza non è sapienza» -nessun sapere è [...] risolvere il mistero della vita e della [...] della verità -sia [...] della tragedia stessa. Quando [...] afferma, in conclusione del [...] Sofocle ha realizzato la messa in scena [...] possa esistere la verità nel mondo [...] tocca il fondo metafisico, [...] ed estremo, di quanto aveva affermato in [...] della tragedia sta [...] di fronte alla morte; [...] verità della vita che contiene in sè [...]. La tragedia ha guardato [...]. E una verità che [...] tanto che da essa si vorrebbe sfuggire. Come scrive Eliot nei Quattro [...]. ///
[...] ///
Sacrificio e mito nella Grecia [...]. ///
[...] ///
[...] Laterza, [...]. Portatore di una coscienza [...] come lo na definito in una recente [...] Tony [...] Williams si muove con [...] sovrapponendo [...] quasi didascalica di descrivere [...] la natura delle Montagne Nere, [...] e [...] assai più duraturi del [...] generazioni, e il gusto del romance avventuroso, [...] al [...] più filologo e meno [...]. [...] immersione nel passato è cosi [...] perchè egli coglie il carattere universale di vicende apparentemente [...] «locali». E, certamente, tra i [...] è un posto anche per il loro [...] nelle vesti di Dal [...] «misuratore». Zoppo ed esile, egli [...] gente comune uno scarto [...]. Nello stesso tempo. Dal [...] fugge i suoi compagni, [...] potere della scienza come fosse una forza [...] il [...]. La solitudine è lo [...] un abitante della zona [...]. Raymond William« Il [...] Montagne Nere», [...] Riuniti, p [...]. ///
[...] ///
Raymond William« Il [...] Montagne Nere», [...] Riuniti, p [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL