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ARRIVANO LE STORIE [...] Classi Il A e B [...]. [...] una volta due marziani che [...] venuti sulla terra. Ma quelli della terra [...] perché vedevano che erano diversi da loro [...]. Però passavano i giorni [...] capirono che i marziani non facevano niente [...] così impararono a [...] bene. Quando i due marziani [...] Marte, tutti noi eravamo tristi perché eravamo diventati [...]. GIORGIO [...] una volta un vaso che [...] innamorarsi di un altro vaso, vide un altro vaso [...] era sopra il tavolo, allora il vaso fece per [...] su ma cascò e [...] vaso rise tanto che mori. Il [...] un guscio [...] SECONDE AL LAVORO [...] Classe II a tempo pieno [...] scuola [...]. Marconi via Vérdi, Scandicci (Firenze). Uno sceriffo con sciarpa [...] trovò un pesce in [...]. Fece scintille dalla gioia [...] ma. CRISTINA Una montagna che [...] IL GIORNALINO DELLA I A [...] Della scuola [...]. [...] Civitella Roveto, L'Aquila. [...] una volta una montagna che [...] e gli abitanti cadevano perché la montagna correva forte [...] e un giorno gli abitanti la [...] no e non si mosse [...]. Un giorno dei contadini [...] arando i campi. Un bel giorno la [...] per colpa di una frana e videro [...] e tanti uomini, cose che non avevano [...]. Il bambino e il [...] IL GIORNALINO DELLA I. A [...] Scuola [...]. [...] Ci-vitello Roveto (L'Aquila). [...] una volta un maiale e [...] bambino che aveva paura. Dopo, il maiale corre [...]. Il bambino scappa dietro [...]. Si avvicina il maiale [...] butta un grido. Mentre dice: « Aiuto [...] un uomo e Io salva. Il [...] no è felice -SERENELLA. LO [...] Classe III della scuola «lem. [...] una volta una donna che [...] sempre una calza bucata ma un giorno il suo [...] si stufò e andò a [...] che tutta la gente la [...] sempre perché aveva la calza bucata e fecero baruffa [...] allora per [...] arrabbiare lei si mise un [...] tutto bucalo. Andò anche al mercato perché [...] comperarsi un vestito bucato, li signora le mostrava dei [...] che erano bucati ma lei li voleva [...] famiglia di [...] pesce in un [...] ima rolla una pecora sorda. Mollo spesso (e [...] con disegni dai colori [...] qualche volla [...] rado [...] le scrìvono in versi, (i;-. La scuola riesce a stimolare [...] loro fantasia, a far maturare la loro capacità [...]. Il bambino non è più [...] a consumatore [...] passivo di fantasie altrui, ma [...] produttore » attivo di fantasie proprie. Il bambino che, grazie essenzialmente [...] un maestro intelligente e democratico, [...] pone in [...] di osservazione, di studio, di [...] di fronte alla realtà clic lo circonda, è dunque [...] un fantasioso e libero creatore di favole. Favole di lutti i [...] sempre favole di oggi, dove il bambino, [...] inconsapevole, riversa problemi, gioie, desideri, (laure; quindi [...] a [...] --e quindi a far [...]. Facciamo solo qualche [...] (ma tutti i lesti della [...] oggi sono, a noi sembra [...]. Ci pare invece [...] dovrebbe suonare come campanello [...] insofferenza verso [...] familia» re che seppur [...] è [...] po protettiva, talvolta autoritaria, [...] se persino conformista. /// [...] /// Fantasia e realtà strettamente [...]. Marisa [...] NOSTRO MONDO [...] Classe I. Loriana [...] e Adriana [...]. [...] una famiglia di orsi che [...] in una caverna. Durante [...] la famiglia di [...] e Bruna è cresciuta: [...] Brica e [...]. [...] va a caccia di [...] il letargo gli orsi hanno fame e [...] mangiare carne. La mamma dice al [...] «Tieni [...] piccoli io vado a caccia a procurare [...]. Bric e [...] scappano e vanno a giocare [...] alberi. Così si perdono nella [...] accorgersi entrano nel territorio di un altro [...]. [...] che è molto scorbutico [...] con due zampate. Cosi i cacciatori vedono [...] orsetti e cercano di [...]. Catturano i piccoli e anche [...] mamma che era andata a [...] perché vogliono [...] al circo. Ma papà riesce a [...] SABRINA. /// [...] /// Leopoldo, Rossana, Romina. /// [...] /// La mamma morì e [...] libero FASCICOLO DELLA III D -scuola [...]. Elia Rotondo Pata-lano. [...] una volta una signora che [...] un figlio che faceva sempre il cattivo, perché la [...] non lo lasciava andare a giocare con i suoi [...]. Un giorno, però, la [...] il bambino potè fare quello che voleva [...]. R [...] A Lo chiamavano il [...] Classe III B della scuola [...] di Fossa-lunga (Treviso), [...]. /// [...] /// Il nonno di Carletto [...]. Quando nonno grassoccio faceva " [...] popò, faceva come una bombetta. Venne la guerra e [...] partire. Pensate che vinse lui [...] ogni bombetta di popò andava a finire [...] nemico e così, uno per uno si [...]. I paesani di nonno grassoccio [...] una bella festa per [...]. Ma nonno grassoccio, goloso [...] dolci e allora bombardò tutti i suoi [...] sporcarono tutti. /// [...] /// Rossana, Luigi, Armida. /// [...] /// Due paesi si baciarono FAVOLE INVENTATE DELLA Il R [...] Scuola tieni. Pirandello, via Cutigliano [...] Roma, [...]. /// [...] /// [...] una volta un paese che [...] matto. Un giorno arrivò un [...] sì baciarono. Una signora che era [...] e vuole un bacìo anche lei , [...] baciano io tre combinano un guaio [...] DANIEL A Le case [...] tra loro IL NOSTRO LIBRO [...] Classe Il [...] della scuola «lem. Maria [...] e Anna Giorgio. Un giorno a Firenze [...] da una montagna delle case che parlavano [...] e camminavano come le persone. Ad un tratto tutte [...] camminare come facevano quelle parlanti. Ci riuscirono e allora [...] dondolava e si divertiva. Gli alberi ci provarono [...] riuscirono perché riusciva solo alle case. Tra quegli alberi [...] uno che era bravo, [...] ci riusci, allora gli altri alberi si [...] che solo lui fosse bravo. Ma un giorno ci [...] e ci riuscirono, allora [...] fare tutto si ingelosì ma poi lasciò [...]. Tutte le case e [...] di Firenze cominciarono a camminare e a [...]. Allora i cittadini di Firenze [...] città e andarono tutti in campagna. Un fiore rosso e [...] IL GIORNALE DELLA II [...] -Scuola [...]. Pirandello, via Cutigliano 62, Roma, [...]. /// [...] /// Un fiore rosso e [...] erano amici e andavano sempre insieme dappertutto. Ma un brutto giorno [...] ne andò. Il fiore era disperato [...] e chiamava a gran voce il suo [...]. Finalmente il dentifricio, che [...] il suo spazzolino, ritornò e il fiore [...]. Per non essere più [...] fiore disse al dentifricio: [...] entrare nel tubetto cosi [...] e nessuno ci potrà dividere. Il dentifricio che voleva [...] fiore, disse di si e da quel [...] strisce di colore verde e rosso. [...] » »Hanno collaborato al giornalino: Luca. /// [...] /// Sandra, Giuseppe, Simona, Elena. /// [...] /// Una nuvola è panna [...] UNA NUVOLA BIANCA -Classe IV C della scuola elementare Di [...] Piadena [...] nuvola di primavera quando [...] fa andare è una pecora bianca (Giambattista) [...] una sposa bella che [...] il velo lungo [...] essere [...] grande margherita (Federica) nel [...] bianchi [...] che se ne va [...] in Svizzera [...] con le penne bianche (Vanni) Una [...] nuvola è piena di tutte le fantasie [...] le [...] bambini. Mariella, Angela F. /// [...] /// La donna cattiva TUTTI NOI [...] Scuola [...]. /// [...] /// Mauro Pascoli (Forlì). [...] una volta una donna [...] figli, un maschietto e una donnina lei [...] solo alla donnina, il maschietto le era [...] un giorno [...] poi Io cucinò e [...] lo mangiò insieme al marito che non [...]. Quando le chiese cos'era [...] lei rispose che era un coniglio ma [...] troppo grosso per essere [...]. Dopo due o tre [...] del figlio e lei: [...] mandato dalla zia! Lui stette zitto ma [...]. Una domenica che non [...] moglie: «Andiamo a vedere il bambino ». Ma [...] moglie: « Non c'è [...] casa da solo e se non tornerà [...] dalla zia ». Il giorno dopo mentre [...] vide un uccello che cantava cosi: « Mi [...] poi cotto e sono stato [...] dai miei genitori ». Il marito allora chiese: [...] Ma [...] sfai cantando? ». E la moglie: « Ma [...] retta è un [...] che noria sfortuna, vai via [...] brutto sciocco! Ma finalmente il marito [...] «Ah [...] ho capito tutto, tu [...] ucciso e poi me [...]. La donna naturalmente negava, [...] senza pietà la portò dai carabinieri che [...] misero in prigione per tutti gli anni [...] da vivere [...] MARINELLA. Vorrei gridare dalla finestra LO SCARABOCCHIO [...]. La notte è buia [...] non illumina la notte Il bar sotto [...] e il suono dei dischi mi sveglia [...] finestra la notte è fredda [...] quando sorge il sole [...]. /// [...] /// Provarono a cani [...] le lampadine, ma non si [...] devano neanche quelle nuove. Poi il sindaco disse [...] comprare le candele allora tutti le comprarono, [...] mentre le buttavano via si accesero e [...] Oh. E d; quel giorno le [...] si [...] sempre. /// [...] /// Gino Stefano P. /// [...] /// Beatrice, Elena R. /// [...] /// Ro berta, Gianluca. /// [...] /// Francesco, Michela, Andrea S. /// [...] /// [...] una volta un pappagallo invidioso. SENZA PAURA [...] Classe I A della scuola [...]. Don Albera via [...] 78, Roma. [...] una volta un pappagallo invidioso. Aveva visto una piscina e [...] la voleva fare anche lui. Prese un piccone e scavò [...] buca, ma invece dell'acqua trovò il petrolio e si [...] tutto [...] FABIO. Cosa fanno i pulcini? Bevono, [...]. La maestra me li ha [...] in mano e mi hanno [...] ANNA. /// [...] /// Umberto, Monica, Alessandro, Sabrina, Stefano. Eleonora, Emanuela, Fabrizio, Liliana, Franco, Laura. /// [...] /// Barbara, Cristina, Marina, [...]. /// [...] /// E i genitori morirono [...] FASCICOLO [...] Classe II D della [...]. /// [...] /// [...] una volta una bambina che [...] chiamava Stufa. Un giorno [...] i genitori non avevano [...] il caminetto. Allora chiamarono Stufa e [...] genitori si scaldarono. La mattina dopo Stufa scappò [...] casa perché non voleva bruciare e i [...] morirono di freddo [...] MARCO N. Presto [...] pastiglia A [...] B 42 [...] Classi I [...] I B della scuola [...]. /// [...] /// [...] gli è venuto il [...] non è asciutto [...] e scénde, scende e [...] non passa il mala. /// [...] /// Tatiana, Giuseppe B. /// [...] /// Giuseppe, Marco C. /// [...] /// Giuseppe, Marco C. (0)
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