→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4221600314.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

PAGINA II [...] LUNEDÌ 13 LUGLIO [...] TRE DOMANDE [...] domande a Tatti Sanguineti. Qua) è 11 libro [...] di più nella tua [...] avventure dì [...] Mark Twain. Me lo regalarono per [...] e [...] letto 23 volte. Ricordo che tra la [...] ventesima lettura rimasi turbato fortemente perché scoprii [...] che mi fece sorgere un dubbio terribile: [...] non fosse tutto intero. Era infatti [...] purgata, di quelle che [...]. Mia zia mi aveva [...] con sei titoli. Uno era II piccolo lord, [...] Senza [...] poi [...] Tom Sawyer. Gli altri adesso non [...]. A un certo punto, [...] tenere tra le mani questo libricino rosso [...] accorsi che era diventato la mia Bibbia. Nel testo però ci [...] parentesi, degli incisi introdotti da preamboli in [...] si rivolge agli adulti. Ne ricordo uno in [...] il maestro di Tom Sawyer aveva nutrito [...] anatomia e dunque teneva libri di anatomia [...] cassetti come reperti di quella [...] frustrazione. Ecco, quando scoprii che [...] mancavano delle cose, fu per me un [...] di un tradimento: la mia Bibbia non [...]. Poi scoprii che esisteva [...] di [...] Finn. Allora andai nella libreria [...] Buona Stampa di Savona, lo chiesi e scoprii che [...] Buona stampa non lo aveva stampato. [...] Finn, [...] ego sottoproletario del borghese Tom Sawyer, [...] stato occultato. Da questo episodio mi [...] di sospetto, di diffidenza [...]. Non sono mai stato [...] ma per 4-5 anni, siccome mio padre [...] leggessi libri gialli, ne consumai una gran [...]. Mi chiudevo al cesso [...]. [...] quelle copertine di Alberto Jacono [...] ti facevano [...] cosa. Ma ci sarà un libro [...] cinema che considera essenziale. Il cinema mi ha [...]. Curando una rubrica dei [...] per un settimanale per dieci anni, ho [...] in cui ho speso un capitale. A tutt'oggi sono senza [...] tre stanze piene di libri di cinema. Per me rappresentano una zavorra, [...] maledizione, una rovina. Hanno provocato infinite liti [...] rapporti con [...] abitativa. Per non parlare dei dolori [...] schiena provocati dai continui trasporti di questi libri da [...] parte [...] d'Italia. Ho rovinato zaini e [...] oggi, non puoi immaginare quello che mi [...] tassista romano quando ha sollevato la [...] di dotazione Rai. [...] parte, sto facendo un catalogo [...] Fellini. Tatti [...] in omaggio [...] ROLLO In La pace [...] John Le Carré «riassume» le vicende di cui è [...] colonnello svizzero [...] accusato di tradimento dal [...] passato preziose informazioni ai [...] a diciotto anni di reclusione dopo più [...] di isolamento. La «spia» pare, in [...] la vittima sacrificale consegnata ai baroni [...] Service americana per riguadagnare [...] degli Usa contraddicendo con un processo esemplare, [...] la quale la Svizzera stava diventando, verso [...] anni Settanta, un pericoloso corridoio aperto Ira [...] sistema di allarme avanzato «Florida» e [...] Sovietica. Malgrado i sospetti di [...] emerge [...] pochi documenti consultabili e [...] testimonianza come un uomo preso nei lacci [...] più vasta di quella che lo vede, [...] Settanta, interlocutore [...] militare sovietico [...]. Le Carré rinuncia a [...] della vicenda spionistica per puntare [...]. Il vero interesse dello [...] dalla misteriosa catena di sollecitazioni emotive che [...] a «innamorarsi» del raffinato e sapiente ufficiale [...] di [...] il suo interlocutore privilegiato [...] tale, destinatario di informazioni protette dal segreto [...] come amante della moglie. Quel che più conta [...] morale è la tensione, per cosi dire, [...] Le Carré si avvicina, discreto e sottile, [...] turbamento di un [...] finalmente chiamato a contemplare [...] un uomo [...] d'altri tempi. Che [...] realtà, dietro [...] zarista» ci sia un agente [...] Gru, dello [...] militare sovietico, [...] sembra [...] é come se le informazioni [...] passa a [...] fossero dei «doni» capaci di [...] la vicinanza [...] zarista. Eppure, si diceva, [...] c'è una evidente intenzione saggistica, [...] in senso classico. [...] é [...] della spia che tradisce senza [...] il disamorato ritratto di una solitudine, dì una vita [...] tanto ottusa quanto pronta a cedere alloro» di un [...] che profuma di grandezza, di nobiltà, di seduzione. La Svizzera e suo [...] «piccolo» da essere, in proporzione. Fedele [...] malgrado la condanna che [...] fedele a [...] fedele alla fedeltà della [...] tradito con [...] sovietico, [...] attraversa le pagine di Le Carré [...] un personaggio sempre in bilico fra [...] del sol dato e [...] un Don [...]. John Le Carré« La pace [...] Mon [...]. La pragmatica e la [...]. Il linguaggio visto non [...] significati ma nel suo uso, per analizzare [...] attraversa le relazioni interpersonali Il dire e [...] Che cos'è la pragmatica? La pragmatica viene definita [...] quella branca [...] della linguistica che si [...] del linguaggio connessi al suo uso da [...] in contesti determinati. Per dame [...] più concreta: in un [...] alla pragmatica possiamo [...] affrontati [...] fra loro [...] della doppia negazione in [...] persone affette da disordini della comunicazione, [...] fra catalano e spagnolo [...] giovani di Barcellona, le strategie [...] negli interrogatori di polizia, [...] nei discorsi dei bambini, la comprensione [...]. Tali [...] possono però [...] perché, per essere trattati, [...] conto del fatto che il linguaggio è [...] in contesti sociali e culturali, per scopi [...] si deve inoltre considerare [...] vive e si trasforma in questi contesti, [...] loro vicende e contribuisce alla loro evoluzione; [...] genera significati non solo in virtù del [...] o a regole, ma anche grazio a [...] dialogiche. Questo significa però che [...] pragmatica non è tanto una branca della [...] approccio, un modo di avvicinarsi ai problemi [...] dal [...] conto di tutte queste [...] di volta in volta, di alcune di [...]. Il termine «pragmatica» proviene da [...] lavoro pubblicato dal [...] e semiologo americano Charles Morris [...] 1938, [...] the [...] (tradotto in italiano negli anni [...] dal filosofo e semiologo Ferruccio [...]. In modo assai suggestivo, Morris [...] le nozioni più importanti e problematiche della [...] (della quale la teoria del linguaggio fa [...] la nozione di segno e quella di [...] definite correttamente solo facendo riferimento, oltre che [...] riconosciute della sintassi e della semantica, anche [...] da lui denominata «pragmatica». Dopo [...] proposta di Morris, comunque, [...] pragmatica hanno fatto un po' di fatica [...]. Il loro sviluppo siste-matico [...] negli anni 60, accelerando notevolmente il suo [...] fine degli anni 70. [...] incentivo a tale sviluppo [...] dalla «teoria degli atti linguistici», [...] filosofica sul linguaggio formulata [...] John L. Austin, filosofo inglese del [...] un libro uscito nel 1962, Senso e [...] successivamente soprattutto grazie [...] del filosofo americano John Searle [...] volume di questi Atti linguistici del 1969. Se il linguaggio va [...] umana, come una gamma di possibilità [...] dei fenomeni linguistici non [...] da una considerazione delle situazioni sociali, degli [...] soggettività dei parlanti nelle sue dimensioni sia [...] e affettive. Bisogna pensare non soltanto [...] a codici, bensì a ciò che vuole [...] dire la gente che parla, ciò che [...] vuole fare, e inoltre non basta tenere [...] di volta in volta parla, ma bisogna [...] chi è destinatario o ricevente di queste [...] relazione che si instaura e si modifica [...] interlocutore. Bisogna pensare quindi a [...] capisce o non ci si capisce, al [...] ai presupposti condivisi o ritenuti tali, e [...] stesso ricevente influisce sul significato della comunicazione [...] non «privata» del parlante, ma intersoggettiva. Dalla molteplicità dei riferimenti [...] messi in campo, deriva [...] ricerca pragmatica ad essere interdisciplinare, cercando di [...] la vicinanza e lo scambio con le [...] linguistica, con la filosofia del linguaggio e [...] discipline psicologiche, sociologiche (in particolare per quanto [...] che si suol chiamare [...] delle interazioni faccia a [...]. Nella giungla di problemi [...] nella prospettiva della pragmatica, [...] un lato problemi teorici e metodologici, generali [...] di funzionare del linguaggio, della comunicazione, [...] reciproco delle soggettività dei [...] lato problemi più specifici riguardanti particolari tipi [...] e comunicativi e/o aspetti di sìngole lingue [...] dell'uso. Gli esempi di [...] portati [...] che Insegna filosofia [...] di Trieste, ha fatto conoscere [...] Italia gli scrìtti di [...]. ///
[...] ///
Cohen e molti altri, [...] «Gli atti linguistici» (Feltrinelli). È autrice, poi, di «Linguaggio, [...] Interazione. Per una teoria pragmatica degli [...] linguistici», edito dal Mulino, in cui idee centrali della [...] degli atti [...] vengono messe in rapporto con [...] approcci, di pragmatica, di [...] di semiotica. Claude [...] è direttore [...] des Haute» F. È autore di numerose pubblicazioni [...] e di opere quali «La [...] La [...] e «La strutture des langues», [...] a [...] di parole» (Einaudi). Una [...] bibliografia si trova nei testi [...]. E sempre rimanendo vicini [...] concreto, vorrei [...] segnalare alcune aree in [...] anni la ricerca pragmatica si è andata [...] quali potrebbero venire delle «ricadute» culturali interessanti [...] sia della pragmatica, sia della [...] linguistica. Quando parliamo con qualcuno, [...] disposti verso il nostro interlocutore, cerchiamo di [...] con [...] in modo da [...] clic lo «apprezziamo», che [...] che non facciamo [...] imposizioni (che non siano [...] e simili. Cosi, per esempio, diciamo piuttosto «Vorrei» che non «Voglio», e in molti casi per fare [...] richiesta usiamo anziché [...] una frase interrogativa («Puoi prestarmi [...] matita?»). È la cortesia: un [...] del linguaggio, un fenomeno [...] sociale poiché dà sostegno alle relazioni interpersonali; [...] difficile da studiare, che varia in relazione [...] e sociali, e naturalmente, alla lingua usate. Capire come funziona in [...] cultura significa Ira [...] capire quali sono i [...] riconoscono come base delle relazioni interpersonali e [...] conti [...] sociale. Se poi [...] si [...] verso il confronto Ira [...] diverse, queste ed altre ricerche pragmatiche (fra [...] modi per esprimere affettività, o sui modi [...] altre finalità comunicative) possono contribuire alla comprensione [...] la comunicazione cioè fra parlanti appartenenti a [...] più in generale della comunicazione in contesti [...] sono presenti più codici linguistici (lingue, [...]. Si tratta di due [...] i nostri tempi: pensiamo agli [...]. Le ricerche di pragmatica, [...] interdisciplinare con la [...] e [...] possono facilitare la presa [...] somiglianze e differenze fra lingue e culture, [...] comprensione dei modi in cui la compresenza [...] viene o può [...] vissuta e giocata dai [...] evitare le chiusure e a identificare le [...] fraintendimento. Quale? Negli anni 60, la [...] aveva esercitato una grande fascinazione [...] scienze [...] con la scoperta, derivata da [...] di una «struttura» della lingua, [...] sue funzioni e coi suoi metodi [...] che le assicuravano esattezza scientifica [...]. Ma una linguìstica del genere, [...] aveva a suo esclusivo [...] la lingua, finiva per escludere [...] suo studio ì soggetti viventi, parlanti, i loro usi [...] lingua nelle reciproche relazioni [...] i loro dialoghi e le [...] negoziazioni per stabilire i sensi [...] agire, una linguistica degli atti [...] parola, pur [...] necessaria, restava cosi del tutto [...] strutturalista. A smuovere le acque [...] oltre un quindicennio, i progressi realizzati nello [...] linguistici sia per iniziativa di [...] del linguaggio, come Austin [...] Searle, [...] sotto [...] della pragmatica. Osserva a questo punto [...] forse per eccesso di [...] finito però per dimenticare che la parola. La parola presuppone II codice, [...] al tempo stesso, lo custodisce, È [...] operativa di chi dialoga, [...] a [...] manifesto il codice, a [...] nel corso della storia, provocando, [...] cui lo sottopo-ne, i mutamenti [...] periodicamente lo investono. Il senso delle intonazioni [...] una frase dipende spesso dalle situazioni del [...]. Cosi, a intessere il [...] é -osserva [...] -la relazione [...] che I uomo instaura, [...] atti linguistici, lenendo conto dei vincoli [...] dalla lingua, dal suo [...]. La pragmatica trascura questi [...] tradizione [...] tende a ignorare la [...] se nessuno affermasse, negasse, interrogasse, invitasse, comandasse, [...] quindi, ricevesse parola, interpretando, rispondendo, eseguendo, reagendo. [...] vero della linguistica si [...] il dialogo, non limitato alle sole situazioni [...] ma esteso a qualsiasi interazione linguistica faccia [...] in generale, in tutte queste «relazioni [...] la costruzione di un [...] del parlanti è il fondamento e la [...] loro rapporto. Il senso sgorga cosi [...] può [...] luogo anche a una [...] se chiedo: «Franco?» e mi rispondono: «Ah, [...] dì buono». Il punto di vista [...] cosi il nuovo paradigma della [...]. Ed è la relazione [...] a fondare [...] del linguaggio. ///
[...] ///
[...] la linguìstica non opera [...] da parole clic associano un senso a [...]. Muove invece dalla (rase, definita PIERO [...] linguistica, che non ha [...] per essere capita e che [...] quanto al suono, da un [...] clic ne marca le frontiere. È poi a partire [...] semmai, si arriva alle parole. Assumendo quindi, come [...] dialogo, la frase, [...] propone di [...] da tre punti di [...] di ordinare diversamente tutto lo studio delle [...]. Il primo punto di [...] morfosin-tattico, che studia la frase in relazione [...] lingua. II terzo, infine, è quello [...] con cui il parlante, nei comporre una frase, assegna [...] importanza a questo o [...] che la costituisce, [...] tre questi punti i vista [...] poi la presa in esame delle due direzioni dei [...] che operano secondo una linguistica del [...] e secondo una linguistica [...]. Si tratta di due [...] diversi. Il parlante può essere [...] cattivo ascoltatore, o viceversa. Se il dialogo è [...] nuova linguistica, che dire del «soggetto» che [...] agisce, dell uomo [...] -come [...] lo denomina? E come [...] concettualmente «in modo tale da permettere alla [...] un contributo autentico alle scienze umane?». Si chiede poi I [...] «La recente fuoriuscita della linguistica [...] strutturalismo permessa dallo studio [...] atti linguistici, deve condurre a [...] teoria della personalità?». Nella linguistica dialogate il [...] restare al centro dei suoi studi, ma [...] soggetto che interloquisce. [...] propone di [...] come [...] psicosociale. Perciò il concetto di [...] la negazione perentoria di quello dì individuo [...] più o meno condizionato dalla società, che [...] sempre di fronte come aliena ed esterna. Nel dialogo, invece, in [...] di volta in volta locutori e ascoltatori, [...] «altri» -sono interlocutori che entrano anch'essi, come [...] nella costruzione [...] senso. La lingua è cosi [...] di un mondo interpersonale, che è, insieme, [...] e fuori di noi; una forma verbale [...] continuamente raccorda [...]. E [...] raccoglie in sé lutti i [...] di uso della lingua in funzione delle situazioni. Viene cosi a disporre [...] potenza sociale della lingua. Ne sono esempi evidenti [...] dicibile: i «battezzatori di lingue», come [...] i grandi scrittori o [...] ma anche, in tono minore, gli autori [...] giornalisti e via dicendo. E anche gli [...] burocrati alla [...] inventori di quella speciale [...] per cui il regime sovietico C stato [...]. Cioè regime in cui la [...] sottratta al [...] era [...] «verità» per tutti dal potere. Anche questi «padroni della [...] agli obblighi che la lingua impone con [...] sintassi e quella violenza convenzionale per cui [...] far si che le parole abbiano altri [...] loro, né altra struttura fonologia, Sono i [...] cui la lingua, [...] sociale, intersoggettiva, impone i [...] soggetto parlante che, in dialettica con essi, [...] zone di libertà in cui operare, com'è, [...] tutti quegli alti di parola che [...] no a innovazioni linguistiche. Un soggetto indefinibile al [...] in cui la lingua è costruita. Secondo [...] tuttavia, le altre scienze [...] causa da uno studio integrale del «soggetto [...] oggi in grado di offrire, per parte [...] essenziali alla fondazione di un nuovo concetto [...]. In realtà le cose [...]. Anzi, i loro contributi [...] cruciale sono non meno essenziali e, ciò [...] rilievo, sono convergenti e complementari. Cosi, solo per fare [...] la linguistica mostra come, [...] la designazione di sé [...] è universale, [...] psicologia del Sé -che [...] Sé in rapporto agli altri -mostra tutte le [...] a tale operare linguistico. Tutti mirati a un [...] di una nuova idea dì «uomo», di [...] della costruzione [...] della nostra [...] sociale. [...] puniate precedenti sono [...] in data 8/6, 15/6,22/6,23/6, [...] la luce di Dio Nel [...] curata da G. ///
[...] ///
[...] è uscita presso Marietti una [...] antologia delle Scrittrici mistiche italiane. Tra le mol-lì voci [...] di Angela da Foligno, che verso la [...] secolo aveva [...] la narrazione della [...] straordinaria esperienza mistica a [...] storia col nome (non accertato) di frate Arnaldo. Arnaldo dichiara di essere [...] indegno» in quanto «le parole dotiate da [...] altrimenti dense di significato da quelle da [...] le avevo impiccolite e svuotate». Come mai allora la voce [...] Angela suona cosi nitida e inconfondibile, malgrado la trascrizione [...] e malgrado la [...] lingua, il dialetto umbro, sia [...] tradotta nel latino della [...] è possibile dare una risposta [...] questa domanda attraverso la nuova antologia interamente dedicata da G. Pozzi ad Angela, Il libro [...] e attraverso il V [...]. ///
[...] ///
[...] testo ha il vantaggio [...] scritti decisivi di Angela sullo sfondo della [...] e teologica dal [...] al X IV secolo. [...] di Angela è sconvolgente, [...] i primi passi attraverso quella dialettica tra [...] il contenuto indicibile della parola stessa, che [...] molte confessioni mistiche ed estatiche, come annota G. ///
[...] ///
È [...] per la [...] radicalità: «E avvenne, per [...] Dio, che in quel tempo mori mia madre, [...] me un grande impedimento. E poi mori mio [...] tutti i miei figli in un tempo [...]. E perché avevo cominciato [...] e avevo pregato Dio che morissero, ne [...] consolazione, voglio dire della loro morte». Nulla ormai è di [...] suo laccia a faccia con Cristo, per [...] verso il [...] della mente di Dio. Infatti ciò che emerge [...] Angela con la [...] di Cristo, attraverso lutti [...] che conosciamo anche da altre narrazioni mistiche, [...] rapporto è un tentativo di andare olire [...] che è manifesta nel Cristo, nel [...] nel [...] della sofferenza. Emerge in esso la [...] della Trinità, che [...] come annota acutamente [...] di Angela alla grande [...]. Immersa [...] volle ritrarsi da quel [...] potè; non poteva andare più [...] non [...] a se stessa». È la nolte oscura [...] in Giovanni della Croce, dalla quale si [...] più grande chiarezza, nella «pienezza della chiarità [...] Angela capisce e legge «tutto il creato» e [...] chi era stato o si sarebbe salvato [...]. Ma Angela va ancora [...] ancora più buia, che dapprima si rivela [...] indicibile, tanto grande che ad essa sarebbero [...] dell'inferno, ma nella quale c'è anche il [...] Dio. È su questo punto [...] Pozzi fa torto ad Angela, sorvolando su [...] convinzione che «la tenebra non implica conoscenza», [...] totalmente negativa, senza dolcezza, [...] amore». Ma la dolcezza e [...] da una tensione intellettuale che ha [...] domestica verso il mistero della trinità. Ma poi «vidi Dio [...] proprio nella [...] poiché è un bene [...] si possa pensare o comprendere; e ciò [...] pensare e comprendere non lo attinge, né [...]. Ed è dentro questa tenebra [...] deriva una continua certezza di Dio, che toglie ogni timore. Al contrario di quello [...] Pozzi, [...] si fa intellettiva. È questa «intelligenza» che [...] Angela che il mistero, la tenebra, superano [...] ogni altra cosa a cui [...] o il cuore possano [...] passato. Superano anche [...] mistica del Cristo, in [...] vedo nella tenebra 0 la totalità, e [...] è parte». Queste non è più «emozione [...] non [...] devozione o fervore o amore [...] né tremore del corpo o [...]. Angela giace ormai in [...] tenebra, che la porta, come annota Leonardi, [...] e la [...] di Francesco». Ma il [...] «attrae [...] molto più che questo [...] senza [...] È [...] a questa altezza, che Angela [...] «la Scrittura divina è altissima, e che [...] tanto sapiente nel mondo (. Ma poiché «la mia [...] levata nei segreti di Dio e vede [...] Dio, io capisco come [...] fatta la Scrittura (. Ecco quello che «scandalizza» [...] racconto di Angela: una coscienza della [...] comprensione intellettuale del mistero [...] la stessa esperienza mistica, che la pone [...] Francesco, [...] i sapienti e i saliti. [...] e disumana crudeltà che [...] portata a considerare madre, marito [...] figli meri impedimenti, tanto da [...] la morte, non è che [...] esperienza intellettuale che Angela si [...] in grado di compiere: abitare nella tenebra di Dio [...] por annullarsi in essa, [...] per comprendere questa tenebra dentro [...] sé. Forse non c'è mistico, [...] scrittore che abbia osato tanto. Nella [...] voce vibra il buio [...] profondità vertiginosa della cattedrale gotica. Nella [...] voce vibra torse anche uri [...] più profondo, insieme alla coscienza di [...] dato ad esso, nelle povere [...] che sembrano bestemmie nella loro nudità, una forma comunicabile. Questa tensione va oltre [...] entra nello spazio di ogni uomo che [...] non cessa di [...] sul senso di sé [...]. Scrittrici mistiche Italiane a [...] G. ///
[...] ///
Leonardi, Marietti, [...]. ///
[...] ///
V, Fondazione Valla Mondadori, [...]. ///
[...] ///
V, Fondazione Valla Mondadori, [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL