Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4219492938.

La denuncia della bambina ha [...] La piaga della pedofilia Rapita [...] violentata a 9 anni [...] 2. Non ha aperto bocca nè [...] per [...] giornata ha custodito tra le [...] il suo segreto. Poi è riu-scita a [...] a raccontare tutto. È [...] episodio di [...]. [...] è stato arrestato ieri: [...] noto di una tragedia che spesso si [...] tra le pareti di casa, ai danni [...] per mano di persone note alla fami-glia, [...] da lega-mi di fiducia e di complicità [...] genitori. Questa volta [...] si è dimostrato troppo sicuro [...] sè. La ragazzina violentata è [...] stava tornando a casa dopo una mattinata [...]. Era un pomeriggio assolato [...] della sorella di 11 anni. [...] si è avvicinato, [...] costretta [...] si è allontanato. ///
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La sorellina di undici [...] a [...]. La piccola conosceva il [...] -Domenico Di Pinto, noto come [...] -perché tempo fa [...] sposato e padre di [...] abitava in una palazzina accanto a quella [...] viveva coni [...] quali successivamente si sono [...] zona più centrale. I carabinieri, grazie [...] di assi-stenti sociali, sono [...] il muro di silenzio mettendo a proprio [...] le hanno portato dei giocattoli, [...] fatta giocare con il [...]. Poi, quan-do ha ripreso [...] ha comin-ciato a trovare la forza di [...]. La piccola ha descritto le [...] se-questro. Sì, la strada la conoscevamo, [...] poi non ero sola: [...] mia sorella e una nostra [...] una ragazzina di 13 anni», ha spiegato. [...] è stata ascol-tata [...] e ha [...] racconto del rapimento. Le bambine erano state [...] una spiaggia frequentata da vicini di casa [...] tutti. Gli altri [...] via prima, loro sono rimaste [...] alle 17. Secondo il racconto della piccola, [...] sceso dalla vettura e [...] sequestrata sotto gli oc-chi della [...] maggio-re e [...] che han-no gridato ma non [...] riuscite ad attirare [...]. Di Pinto avrebbe ac-compagnato [...] piccola poco dopo le 19. La madre della bambi-na aveva [...] figlia che [...] ma non aveva dato [...] per-ché riteneva che [...] accompagnata a giocare con i [...] nello stesso quartiere. Poco a poco la donna [...] intuito che era suc-cesso qualcosa di grave: la bambina [...] giorno intero è rimasta chiusa nella [...] stanza, a piangere. La madre è an-data [...] Di Pinto e gli ha chiesto spie-gazioni, [...] le [...] che la bambina lo [...] a sistemare alcuni mobili nel suo appartamento». Anche il padre è [...]. [...] momento ha negato tutto, dopo, [...] di [...] ha ag-gredito il padre della [...] a calci e pugni, [...] lesioni che in ospedale hanno [...] guaribili [...]. [...] nella piazza centrale: quando i [...] lo [...] stava ac-quistando del pesce. [...] era in compagnia di [...] alla criminalità della zona, che [...] tentato in alcun modo [...]. [...] a sfondo sessuale avvenute [...] in altri centri vicini, questa molti hanno [...] alcuni sono andati personal-mente nella caserma dei [...]. Giuseppe Vittori Ernesto Caffo «Non [...] sentire rovinata per sempre» ROMA. E [...] a superare il trauma [...] dimenticare i genitori per i quali la [...] meno grave». Solo così, secondo Ernesto Caffo, [...] e fondatore di Telefono Azzurro, la bambina [...] Bisceglie [...] superare la violenza subita. I dati: ad esercitare violenza [...] spesso i parenti [...] seguono i conoscenti [...] mentre sono più rare [...] le violenze da parte di [...]. Linea [...] In lacrime «È stato [...] diceva che se mi [...]. Io volevo solo tornare [...] I PRECEDENTI Da Cicciano a Ostia Tragiche storie [...] ROMA. [...] pedofilia in Italia: date [...] si dimenticano, orrore e angosce che restano [...] della mente. Quello delle violenze sui minori [...] un mondo sommerso, dominato [...]. Molti abusi nascono e [...] della famiglia o in ambienti vicini. Nella maggior parte di [...] vengono [...]. Della «piaga» si cominciò ad [...] percezione [...] del [...] a Bal-sorano, in provincia [...] Cri-stina [...] di 7 anni venne tro-vata [...] per strangolamento. La piccola non era [...]. Il colpevole venne identificato [...] Mi-chele [...] zio della bambina, [...]. Il «mostro» di Foligno dominò [...] cronaca nera a cavallo tra [...] del [...] e [...] del [...]. Nelle campa-gne [...] venne trovato, il 7 ottobre [...] il corpicino di Simo-ne Allegretti [...] 4 anni e mezzo. Le ri-cerche però non portarono [...] nessun risultato concreto e così Luigi [...] 7 agosto del [...] scompare Lorenzo Paolucci, 10 anni. ///
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Nel [...] salì alla ribalta il «giardino [...] a Roma dove Elvino Gargiulo e suo figlio Mario [...] abusato, tra gli altri, di Luca [...] il [...] del [...]. Nel marzo scorso [...] rigattiere è stato assolto [...] di rapimento ma è stato [...]. Nel [...] il «caso [...] sconvol-se [...]. Tra le vittime del [...] bambina italiana: Melissa Russo. Nel [...] tanti i casi di abuso [...] a giungo scoppia il caso dei 20 alunni [...] vittime di violenza [...]. [...] si chiude con 17 arresti. A Cicciano, a pochi chilometri [...] distanza, [...] più aberrante. Silvestro Delle Cave [...]. [...] Andrea Allocca, Gregorio [...] e Pio Trocchia, vengono arrestati [...] di rapimento e omici-dio. Allocca, il più anziano [...] in carcere qualche giorno do-po. Il caso più recente [...] Ostia, alle porte di Roma. A fine luglio scompare Simeone [...] il suo cadavere viene ritrovato [...] una ca-panna [...] della pineta. Il bimbo sarebbe stato [...] di un suo amichetto, Vincenzo F. La morte sarebbe diretta [...]. Si può solo immaginare, [...] capire fino in fondo, [...] di angoscia, di dolore [...] di colpa in cui in questo momento [...] piccola di Bisceglie. Una bella gior-nata di [...] con la sorellina e [...] in un ambiente che [...] lo scop-pio di violenza avvenuto, si è [...] un in-cubo, la famiglia è sconvolta [...] e dalla vergogna, il [...] il nome della piccola passa di bocca [...] il paese. Il professor Giovanni [...] neuro-psichiatra infantile, su tutta [...] gli raccontiamo negli aspetti essenziali mantiene una [...] è si-curo su che cosa sarebbe augurabi-le [...] bene della [...]. Professor [...] che ne sarà ora [...] «La [...] è una condizione di grande [...] e bisognerebbe prima di tutto tentare di [...] il mi-nor male possibile. In primo luogo tacendo. Quanto è accaduto (e [...] precisione che cosa è effettivamente accaduto) non [...] di parole, commenti, pubblicizzazione, di tutti quei [...] nella memoria di tutti, [...] bambina come in quella dei suoi familiari, [...] sorella e [...] che [...] quella matti-na e che [...] parte della violenza, come in quella [...]. Ma [...] giudiziario dovrà fare il [...]. Fin [...] si sarebbe dovuto parlare pub-blicamente [...] ma sventato. E invece la notizia [...] pubblica in ogni suo particolare. Così adesso la bambi-na rischia [...] soffrire ancora di più: [...] quello [...] per [...] parlato, sensi di col-pa per [...] il padre ferito per causa [...]. E penso anche alla sorel-la [...] che si sentiran-no colpevoli per [...] saputo, anche se presenti, fare [...]. [...] con le indagini pubbliche, con [...] visite mediche, insomma con [...] non può che far male [...] tutti, alla bambina in primo luogo. [...] crea-re le condizioni per-chè [...] a lungo guardata, nel futuro, con occhi [...] fa-ranno che [...] la violenza subita e [...] è se-guito. Mentre forse, invece, se [...] la discrezione saran-no rispettati e quanto è [...] in qualche modo «valorizzato», soprattutto da quella [...] che so-no i giornali, la bambina avrà [...] superare questa [...]. [...] parlando è il secondo caso [...] violenza su minore denunciato [...] di un mese a Bisceglie. Che ne [...] può [...] ambiente particolarmente vio-lento? «Francamente [...]. [...] di entrambe le vicende: [...] reso colpevole di questi fatti, se so-no [...] Bisceglie o gente ve-nuta di fuori, se queste [...] relazione tra loro; se si è trattato [...] caratteristiche simili o diverse. Questo caso mi sembra [...]. Siamo davanti, secondo quanto [...] colto da raptus, perde [...] di respon-sabilità, prende con la forza una [...] violenza e poi la ri-manda a casa [...] minac-ce. Ma [...] sembra [...] agito senza nessuna precauzione: sape-va [...] essere conosciuto dalla bam-bina e anche dalla sorella e [...]. Non aveva nessuna possibi-lità [...] giustizia, se la cosa fosse stata denunciata. E per di più, [...] della picco-la si presenta a chiedere ragione [...] grande violenza, richiamando quindi su di sè [...]. Sembra il modo di [...] pazzo, più che di un pregiudicato. Ma non vorrei [...]. A suo parere non si [...] dunque [...] e non [...] e i particolari [...] con [...] episodio che, lei mi [...] avvenuto di [...] località. [...] cosa che mi sembra di [...] sottolineare a questo punto è, come ho detto [...] la necessità di fare un [...] indietro. Qual è, in questo [...] Quel-lo della bambina, sopra ogni altro. E questo interesse comporta [...] riservatezza, silenzio pub-blico. Solo così si potrà [...] meno male possibile a chi ne ha [...]. Sperando che il [...] il [...] se non cancelli il ricordo [...] quello [...]. Susanna Cressati La bambina [...] per i sensi di colpa I ministri Napolitano [...] Dini al summit di Lecce: «È una buona [...] lo dimostrano» Immigrazione: «Il modello Italia funziona» «Apprezzamenti [...] tedesca e francese». Da gennaio a oggi [...] Albania 187 gommoni. Appello del segretario della [...] piemontese alla solidarietà «I [...] partecipino ai funerali del figlio di [...] LECCE. Il governo non ha [...] nuova legge [...] è una buona legge e [...] come dimostrano anche gli [...] e francese. I due ministri più impegnati [...] questo fronte, quello degli Esteri Lamberto Dini e quello [...] Giorgio Napolitano, [...] a Lecce partecipando ad un [...] promosso dalla neo sindaco del [...] sa-lentino, [...] di Alleanza [...]. [...] ministro del governo [...] un cahiér de [...] che spa-ziava dalla «politica [...] quote» alla richiesta di inserire Lec-ce in [...] organismi nazio-nali, dalla richiesta di fondi alla [...] la possibile «ricostituzione di cellule del Partito [...] Italia». Al termine della seduta Poli Bortone aveva di molto smorzato i toni («Emergenza? Io non [...] mai parlato di emergenza») e [...] addirit-tura detta «moderatamente soddi-sfatta» dei [...] più o meno nello stesso [...] in cui a Roma il suo compagno di partito Maurizio [...] ed altri parlamentari di An [...] il testo [...] attacco contro il titolare del [...] nel quale tra [...] si sostiene [...] in Puglia «ha [...] che rassicu-rato i cittadini e [...] rappresentanti delle [...]. Contraddizioni in seno [...] acuite probabilmente dalla qualità [...] Napolitano ha potuto presentare. In materia di respingimenti ad [...] dalla so-la provincia di Lecce sono stati [...] più di 5000, 4021 dei [...] in vigore della nuova legge. Si tratta [...] del [...] rintracciati (i dati non [...] perché il totale comunicato degli arrivi, [...] luglio, quello dei «respingimen-ti» [...] agosto), mentre poco meno [...] i clandestini che al termine dei trenta [...] legge hanno ricevuto il decreto di espul-sione [...] impone al clan-destino di lasciare con i [...] entro quindici giorni). La cospicua differenza tra [...] rintracciati, è formata da [...] possono godere [...] legate alle particolari situazioni [...] di origine: è il caso dei 1739 [...] irachena e dei loro 576 connazionali prove-nienti [...] Turchia [...] quello dei 1387 cittadini iugoslavi (1048 nel [...] luglio) sbarcati nel Sa-lento negli ultimi sette [...]. Molti di loro hanno [...] altri (in genere chi si dichiara alba-nese [...] Kosovo) [...] riconoscimento [...]. Problemi di altra natura, che, [...] ricordato il ministro Dini, impon-gono al nostro paese ea [...] oltre al proseguimento ed [...] degli interventi per una stabilizzazione [...] ed eco-nomica [...] balcanica, anche un ripensamento a [...] largo raggio del tema [...] che, ha detto il ministro [...] sue originarie [...] per avvicinarsi invece al grande [...] migratorio. In materia di contrasto [...] Napoli-tano [...] riferito [...] dato signifi-cativo: da gennaio [...] stati almeno 187 i gommoni co-stretti a [...] dalle [...] della Guardia di Finanza presenti [...] Albania. Che presto, ha aggiunto Napolitano, [...] base anche a Valona, in quella che [...] di sommergibili prima so-vietici e poi cinesi [...]. ///
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La voce di Pietro Marcenaro, [...] regionale della [...] piemon-tese, [...] dai [...] al triste, brutto episodio. Insieme, vi leggiamo la metafora [...] una città che in tutte le sue componenti sociali [...] cominciare a dare e non solo a [...]. Il tempo degli alibi [...]. Una sequela di indifferenza, [...] solidarietà, di uomini e donne abbandonate al [...] con-domini deserti ha contrassegnato [...] torinese. Il rifiuto di un [...] tassista, come metafora di chiusura verso i [...] pari a quella «degli industriali che riversa-no [...] loro guadagni, ne-gando ai disoccupati la possibilità [...] parte di ricchezza [...]. Intanto, ha un nome [...] accusato di omissione di [...]. La squadra mobile, diretta [...] Molino, lo ha indivi-duato ieri pomeriggio, dopo che [...] altro tassista aveva rac-contato in maniera circostanziata [...] vicenda accaduta gio-vedì scorso, nel quartiere San [...]. Una deposizione nata [...] di scagionare se stesso, [...] testimoni avevano parlato di due tassisti coinvolti [...] caricare la donna, sofferente per le doglie, [...]. [...] ha [...] che [...] scendeva dal taxi mentre ingranava [...] marcia per rispondere a una chiamata della cen-trale. Una ricostruzione certo plausi-bile, [...] di es-sere stata ritoccata [...] ma che comunque è stata accettata [...]. Intanto, mentre migliorano le [...] donna, an-cora ricoverata nel reparto di riani-mazione [...] medici legali hanno effettuato [...] del feto. Ma dai primi esami [...] esperti non siano in gra-do di stabilire [...] dei soccorsi [...]. [...] è ritornato nuova-mente il [...] Torino, Valenti-no Castellani, secondo cui «è incon-cepibile che [...] deve an-dare a partorire non trovi solidarietà [...] sé. Giovedì parteci-però ai funerali [...] testi-moniare [...] e la solidarietà della [...]. ///
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Giovedì parteci-però ai funerali [...] testi-moniare [...] e la solidarietà della [...].