Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4214815810.

Per una volta la [...] ascoltare» «Droghe, ripartiamo dalle discoteche» ROMA. [...] la conferenza nazionale sulla droga [...] Napoli. [...] que-sto il Parlamento dovrà [...] conto. La prossima [...] di questa tre giorni che [...] visto riunite 2400 persone, che ha ascoltato 263 interventi, [...] ha prodotto documenti scritti dopo [...] ascoltato 230 tra operatori pubblici [...] privati, [...] specialisti [...]. Altro che polemiche e [...] e liberalizzazio-ne, altro che passerella dei ministri. La conferenza è stata [...] momento di decisione. È però molto impegnativa [...] perché richiede atti concreti. Sono fiduciosa che [...]. [...] sui giornali e dai servizi [...]. Mentre affronta i [...] problemi [...] dalla questione «Albania», la ministra [...] che si è chiusa sabato [...]. Mesi e mesi di [...] per altrettanti gruppi di lavoro e di [...]. E poi le [...]. [...] droghe [...] una polemica di [...] contro [...] o di [...] «Tutto il contrario. O forse è meglio [...] sono state due conferenze. Una nella sala stampa [...] Fiera [...] Mediterraneo e una dei gruppi di lavoro, [...] operatori. La vera conferenza era [...] si sono viste persone che ogni giorno [...] delle [...] a vari livelli, nei [...] nelle comunità, nelle [...]. Tutte queste perso-ne avevano [...] la parola, di raccontare le loro esperienze [...] esigenze. Avevano bisogno che tutto [...] dai ministri, dal gover-no, dal Parlamento e [...] nelle future [...]. Esigenze ed esperienze diverse. Troppo diverse, contrastanti? «È stata [...] sorpresa anche questa. Mi sono avvicina-ta a [...] un atteggiamento di ascolto. Ero certa che per [...] fosse il mo-mento di tacere e ascoltare [...] se [...]. Lo affronta e basta. Quello che ho ascoltato, [...] quelli che hanno voluto ascoltare hanno senti-to, [...] degli operatori è molto più [...]. Certo non è stata una [...] premessa quel voto [...] quando il Parlamento ha affrontato [...] votare [...]. [...] a Napoli dite quel [...] sappiate che [...] a Roma, decidiamo che [...] tra droghe leggere e droghe pesanti, che [...] cor-po speciale antidroga, che non [...] bisogno di rivede-re il [...] stupefacenti, né di rispettare il referendum sulla [...] in-dividuale e per finire che bisogna stare [...]. La legge 309, [...] articolo 1, comma 15, la [...] governativa sulle [...] a scadenza triennale. La conferenza ha il [...] con tutti gli operatori e di trasmettere [...] Parlamento [...] suoi atti e di suggerire le mo-difiche [...] applica-tiva. ///
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Ritengo doveroso, quindi, che [...] Camere [...] a discutere di questo tema a partire [...]. [...] quale hanno un forte [...] la scuola, i servizi di aiuto alle [...]. Poi un forte potenziamento [...] servizio pubblico con la trasformazione dei [...] in strutture più complesse [...] tutti gli aspetti della tossicodipendenza dalla prevenzione, [...] inserimento. Potenziamento delle strutture [...] ed educative che favoriscano [...] del lavoro. Sostegno alle comunità e [...] pubblico e privato. Piena legitti-mazione delle strategie [...] danno, Quindi [...]. [...] culturale che deve essere trasformato [...] fatti. Per combattere la droga [...] carcere, meno puni-zione, meno emarginazione sociale, meno [...]. Il ministro della Sanità Rosi Bindi e io abbiamo avanzato la proposta [...] avere [...] per le politiche sociali. Un fondo nazionale tra-sferito [...] comuni. Su questo punto [...]. Torniamo a meno carcere. Quali sono le proposte concrete [...] che il [...] della popolazione [...] Dobbiamo lavorare in tre direzioni. Trovare gli [...] popolare che si è espressa [...] referendum del 1993. [...] individuale di droghe deve essere [...] depenalizzato. Dobbiamo quindi modificare [...] 73 su produzione, traffico [...] droga e modificare le sanzioni amministrative. Faccio un esem-pio: il [...] a volte può facilitare atteggia-menti illegali. Bisogna distinguere tra [...] e chi abituale di droghe [...]. Poi [...] il problema [...] di recupero e che si [...] a dover tornare in cella per reati commessi durante [...] tossicodipendenza. Per fi-nire servono misure alternative [...] carcere e [...] piena [...]. Riduzione del danno [...]. [...] «Ridurre il danno vuol dire [...] assicurare il diritto alla salute e alla vita, attenuare [...] le conse-guenze [...] portare [...]. E dunque [...] o [...] un profilattico o il metadone. Dobbiamo [...] ad ogni costo, anche quando [...] tossico-dipendente [...]. [...] pubblico e privato [...] giorno dopo gior-no, a riprendersi [...]. ///
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Non [...] contraddizione [...]. [...] gruppo Abele, prendersi cura [...] è la premessa della cura che porterà [...]. Co-munità terapeutiche, [...] mobili, mondo del [...]. Certo è un [...] difficile partendo dal presupposto [...]. A proposito delle nuove droghe, [...] riusciamo a comunica-re con questi [...] che prendono [...] soltanto [...] da [...]. [...] che lavorano [...]. [...] Emilia Romagna, e poi [...] della Toscana o del Veneto [...] sul campo davanti e con le discoteche. [...] «Quello a cui penso è [...] serie di protocolli [...] tra Usl, enti locali, gestori [...] discoteche per regola-mentare temperature, spazi, vendita di alcolici, orari [...] modalità di chiusura. Niente di calato [...] fatto da [...] posti, ma un regolamento stilato [...] e agenti della polizia stradale. Qualcosa che aiuti i [...] senza farsi male. Perché questi ragazzi non [...] quanto fa male ingoiare una [...]. La prossima campagna di informazione [...] fronte [...]. Oggi pomeriggio sarai a San Patrignano, da An-drea Muccioli [...] tenero con [...]. [...] il lavoro [...]. ///
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[...] il lavoro [...].