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Zaccaro e Ghini presentano «Il [...] ispirato a una storia vera CECCHI GORI «La scuola» [...] serial su [...] Caccia tragica [...] Jugoslavia [...] 2. [...] girato a Sofia Philippe Antonello [...]. Cecchi Gori debutta nella [...]. [...] del successo [...] con la partita della Nazionale [...] calcio il gruppo fiorentino ha deciso per la prima [...] di investire sui serial tv ispirati a film di [...] successo. Si parte subito con [...] dodici puntate tratte da La scuola di Da-niele Luchetti, [...] quale stanno già lavorando Domenico Starno-ne, Stefano Rulli [...] Sandro Petra-glia, gli stessi autori della pellico-la. Da tempo Cecchi Gori [...] la serie tv dal fortunato film di Daniele Luchetti [...] secon-do voci circolate negli ambienti televisivi, [...] dovuta [...] per le reti [...] o Rai. [...] annunciata ieri, di aprire [...] produttivo con destinazione le emittenti del gruppo, [...] su [...] 1 e 2 il [...] Cecchi Gori voglia fare sul serio. Il nuovo set-tore, collegato [...] del gruppo Cecchi Gori, avrà la diretta [...] Vittorio e Rita Cecchi Gori ed avrà come [...] di tv mo-vie e serial televisivi tratti [...] già collau-dati sul grande schermo. In fase di [...] ci sono anche due [...] I due carabinieri , ispirata al film campione [...] Carlo Verdone e Enrico Montesano e Casa Fantozzi, [...] mosse dalle avventure del celebre personaggio interpre-tato [...] Paolo Villaggio. Secondo il direttore generale [...] Francesco [...] «si tratta di uno [...] sinergie multimediali, che ci consentirà di applicare [...] competenze produttive espresse in campo ci-nematografico. Tali sinergie rap-presentano [...] evolu-zione del gruppo che [...] tracciata dalle major ame-ricane che dal cinema [...] di business alla te-levisione. Siamo certi che il [...] più il fattore determinante [...] tecnologica della tv». Cinquecento dollari per centrare [...] per una don-na, 1000 per un bambino. Erano le «tariffe» di [...] specia-le: una campionessa di tiro al piattel-lo, [...] un munifico ge-nerale serbo, condannata [...] per crimini di guerra [...] conflitto jugoslavo. Uccise una quindicina di persone [...] ne ferì gra-vemente 69. Il personaggio torna, reinventato, [...] cruciale del Carniere, il film di Maurizio Zaccaro [...] confine tra Bosnia e Croazia in quel [...] 1992, quando scop-piò la «piccola guerra» tra [...]. Due ricchi italiani, in [...] parti per una battuta di caccia al [...] in mezzo al fuoco: un incu-bo a [...] quale usciro-no salvi per un miracolo. Raccon-tata da Gigi Riva, [...] del Giorno, la storia è stata riela-borata [...] Marco [...] e Umberto [...] con la collaborazione dello [...] Zaccaro. Ne è uscito un [...] atipico (inaugu-ra [...] stipulato tra Giovanni Di Clemente [...] Walt Disney) che sarà nelle sale a [...]. Il carniere è naturalmente [...] spiazzante, da leg-gere per contrasto. Giacché da [...] allucinante i due cacciatori rientrarono [...] nem-meno una preda da esibire agli amici. Al pari di tanti [...] Repubblica, avevano varca-to il confine jugoslavo assaporan-do [...] tutto sommato tranquilla: donnine [...] e una cammi-nata nei boschi conciati come [...] De Niro del Cacciatore. Ricordate? Zucchetto di lana, [...] con cannocchiale, pantaloni militari. E, ovviamente, la mistica [...] del colpo solo, per non [...] il cervo. Così, atro-cemente ridicolo, appare [...] Massimo Ghini: steward [...] a cavallo di una Volvo [...] al fratellino Roberto Zibet-ti e al pilota Antonio Catania. Do-vrebbero incontrarsi con un [...] certo Boris, ma al suo posto trovano [...] e misteriosa, Rada. Un col-po di fucile [...] sbri-ciola il ginocchio del pilota, ed è [...] in città, do-ve vanno per far curare [...] scoppiato [...]. Ricostruita alla periferia di Sofia, [...] badare a spese certi quartieri degradati puro [...] la cittadina jugoslava della storia non ha [...] essere [...] o addirittura Sarajevo. Macchine bruciate, colonne di [...] sordo e costante di mitraglia-trici, vetri in [...] persone impaurite che cercano ri-fugio [...] albergo rimasto aperto, dove [...] e luce. È in questo paesaggio [...] e reso an-cor più rischioso dai colpi [...] si ritrovano a [...] i tre italiani e [...] scopriremo essere di madre [...] e di padre serbo. Insomma, [...] divisa in due. Noi italiani facciamo alla [...] ciò che suc-cede nei paesi ex so-cialisti. Non capiamo, non ci [...]. Lo sai che in Bulgaria, [...] girato il film, un conduttore di tram [...] al mese? A Sofia [...] la fame ve-ra, molte [...] riscaldamento, ma nessuno ne parla». In partenza per lo Zimbabwe, [...] gire-rà una fiction per [...] La missione, Zaccaro parla accora-tamente [...] film. Gira-re Il carniere è [...] modo per rimettersi in carreggia-ta dopo [...] commerciale di [...] 2 e di Cervellini [...] «Se non la rompo, questa ma-ledizione, va finisce [...] i produttori. O il pubblico viene [...]. Spettacolare e duro, illividito dalla [...] di Blasco Giurato, Il carniere è un film un [...] non sorprende quindi [...] della Walt Disney, anche se [...] sarà facile [...] uscire negli Usa. Sarà perché non capita [...] nostro cinema di confrontarsi con la guerra. Non quella del Golfo, [...] vissuta un [...] come un video-game: sapevi [...] e i [...]. La Jugoslavia no, era [...]. Alla tv vedevi ogni tipo [...] e non capivi niente. Tanto è vero che, in [...] scena del film, il personaggio che interpreto dice: [...] contro chi è [...] non [...]. Anche la giovane attrice [...] non ha le idee [...] guerra che insanguinò [...] Jugoslavia. Per in-terpretare il ruolo [...] Rada [...] do-vuto imparare alcuni frase di croa-to e [...] italiano (reci-ta in presa diretta). Capelli corti castani, occhi [...] gran voglia di restare in Italia per [...] ricorda un [...] la protagonista di Vesna [...] grinta, stessa duttilità [...] stessa fierezza slava. Un cronista domanda: «Perché [...] Bulgaria?». Una cosa offensiva nei [...] popolazioni». In compenso a spa-ventarsi [...] bulgari, alme-no quelli che, svegliandosi una mattina [...] dei tank, hanno pensato per un attimo [...] un film. Si chiama Il carniere, [...] beffardo, per raccontare [...] di due facoltosi cacciatori [...] ritrovarono al confine tra la Croazia e [...] Bosnia [...] quel cruciale autunno del 1992. Una storia vera. Diretto da Maurizio Zaccaro, [...] Massimo Ghini, An-tonio Catania e Leo Gullotta, il [...] sale a fi-ne mese. /// [...] /// Nelle sale parigine «Le [...] et la [...] «Hemingway? [...] moi» In fila per Lévy [...]. La prima parte del [...] ingenerosa. La seconda incontestabile. Per la promozione del [...] Lévy si è mosso [...]. Da settimane non [...] quasi setti-manale, rotocalco, inserto [...] quotidiano che non abbia in copertina la [...] o [...] dei protagonisti, del grande Alain Delon [...] di quella splendida crea-tura che è la [...] del filosofo, la bionda Arielle [...]. Quando non Lauren Bacall, [...] Humphrey Bogart. Non [...] programma o ca-nale tv dove [...] questi giorni non compaiano [...] o [...] o il [...] in persona, che pu-re una [...] sosteneva: «Vi [...] e me lo rimproverano spesso, [...] non amo la tv». Le musiche di [...] Così, ben prima che [...] visionare il film, si sapevano alcune cose. Che non si trattava di [...] film documentario impegnato come Bosnia, bensì di un [...] una grande storia [...] di luoghi esotici, con ambizioni [...]. Girato con dovizia di [...] settimane di riprese in Messi-co, con musiche [...] Maurice [...] delle colonne sonore di Lawrence [...] del Dottor [...]. Si sapeva che ci [...] fronte ad «una variazio-ne del tema goethiano [...] Faust», [...] su un personaggio di [...] maledetto in crisi» (interpretato [...] Delon, [...] mutuato [...] «un poco Baudelaire, un [...] Flaubert, [...] Ernest He-mingway, metà Romain Gary», e sulle [...] ma sempre felina Bacall, [...] Arielle e la forse ancor più bella Marianne [...] nel ruolo della moglie [...]. Sapevamo che il film [...]. Che era zeppo di [...] cita-zioni, strizzatine [...] a Re-noir, Fellini, Buñuel, Visconti. Tutto [...] «Aggiungerei qualcuno dei [...] di Hollywood: [...]. Come pensare che sia [...] locandina, che ri-corda quella di Via col [...] Ci [...] stato preannunciato che il celebre e geniale [...] avevano paragonato a Platone e Demostene quando [...] dei [...] si sarebbe misurato con John Huston [...] Or-son Welles («Welles diceva che il cinema [...] dieci mi-nuti. /// [...] /// Io direi in dieci [...]. Sapevamo che saremmo stati [...] dei paesaggi, dei colori, delle vecchie pietre, [...] Alain Delon reso an-cora più affascinante [...] e soprattutto dei nudi [...] delle donne che ho avuto un gran [...] come ci aveva spiegato il re-gista. Sui corpi non [...] che dire. /// [...] /// Sembrano foto di Helmut Newton [...]. Sbirciati dal davanti, da [...] da tre quarti, [...] e dal basso, a [...] alla fi-nestra, chini, supini. Fin troppo belli e [...] tacciati di erotismo. Così come è bello [...] Messico, [...] le auto, bello il mare, bella la [...] da rifugio allo scrittore, graziosa-mente, struggentemente sfatta [...] poco come la Ba-call. Bellissime anche le mongol-fiere, [...] nel cielo azzurro «tracce invisibili e impalpabili» [...] canzo-ne di Gianmaria Testa, il [...] di Cuneo che que-sta [...]. [...] mongolfiera, carica di eccentricità e [...] ma che [...] si erge a protagonista assoluto. In mongolfiera, [...] alla fine, si snodano [...] emozioni, la tresca. Romanzo [...] Quanto alla storia, ha [...] del romanzo [...]. Lo scrittore maledetto che [...] nella rivoluzione e nella [...] capacità di scrivere e [...] giovane vulcanologo «rivoluzio-nario da salotto» che simpatizza [...] ricchi annoiati e il [...] la rivolta [...] in cucina e quella armata dei ter-roristi, [...] che ce [...] con [...] co-munista diventato latifondista e [...]. Hanno chiesto a Lévy [...] fare un romanzo non si è accontentato [...]. Lo sapete che il [...] scrittura. Solo con un altro [...]. Non necessariamente [...] sintassi. Di colpo mi è [...] scrivere non con le parole ma con [...] corpi, dei gesti. /// [...] /// Di colpo mi è [...] scrivere non con le parole ma con [...] corpi, dei gesti. (0)
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