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Li hanno aggrediti nel [...] hanno ammazzati, uno lo hanno ferito: è [...] attentato contro operatori della Croce Rossa Internazionale [...]. Cinque vittime erano donne, due [...] una zelandese, una spagnola, una canadese. [...] Sheryl [...] Fernanda Calado, Nancy [...] infermiere le prime quattro, [...] addetta [...]. [...] ucciso veniva [...] si chiamava Hans [...] e di mestiere faceva [...] edile. Doveva esserci anche [...] vittima, un uomo svegliato [...] una delle donne e contro il quale [...] sparato ma non lo hanno colpito. È stato lui più [...] come è av-venuto [...]. Tutti erano arri-vati in Cecenia [...] guida-ti dal loro capo, lo svizzero Chri-stopher [...] rimasto ferito du-rante [...]. Erano venuti per curare, [...] il motto del fondatore della lo-ro organizzazione. Vivevano a [...] un villaggio a 17 [...] di [...] dentro il re-cinto [...] di campo da essi [...] scontri di agosto. Venti operatori stranieri in [...] a quattordici. Killer a pagamento? Chi [...] gruppo di sbandati, oppure uno di prezzola-ti? Il [...] cui sono stati am-mazzati fa pensare a [...] propria esecuzione e dunque alla seconda ipotesi. Hanno agito al-meno in [...] fucili con silenziatore. Alle 4 del mattino [...] dentro [...] e poi nel cortile [...] dove danno in genere tutte le stanze [...] cecena. E mentre le vittime [...] aperto il fuoco. Una sola donna ha [...] accennato, ha sve-gliato [...] che è scampato per [...]. Gli assassini poi sono [...] via nulla, dettaglio questo che lascia escludere [...] bandi-tesca. Ma chi può avere [...] morte di rappresentanti di una organizzazione umanita-ria? [...] vice premier della neonata [...] spiega le due piste [...] solo a una. La prima, quella che [...] comuni, si fon-da sul fatto che [...] è [...] luogo di collocamento in [...] occupa 100 persone a uno stipendio abbastanza [...] milione e 1 milione e mezzo di [...] da 300 a 500 mila li-re. In questo caso si dovrebbe [...] a una vendetta contro [...] che magari aveva detto qualche [...] di troppo. E [...] la seconda pista, quella [...] dirigente ceceno predili-ge, e che conduce alla [...]. [...] anche in Cecenia chi non [...] le elezioni del 27 gennaio perché teme di [...] sperando addirittura che i russi [...] nel paese per [...] riprendere la guerra. Sono i «falchi» locali [...] con i «fal-chi» di Mosca. Ma le reazioni dei [...] al momen-to va in [...] senso che entrambi hanno dichia-rato la necessità [...] le tappe degli accordi di pace firmati [...] fra [...] e [...]. E quindi le ele-zioni [...]. Le organizzazioni umanitarie però [...] di aspettare. La C RI ha [...] e ha evacuato la Cecenia. I superstiti [...] notte hanno raggiunto i [...] si trova-no nel campo generale di [...] la capitale della [...] e da lì si [...] per la Cecenia solo a due condi-zioni: [...] ceceno assi-curi la loro incolumità e che [...] i colpevoli. Hanno lasciato la Cecenia [...] che si occupa-no dei [...] gruppo di me-dici inglesi della «Merlin». La [...] invece ha fatto sapere [...] perché si sente protetta. Ospedale regalato [...] di [...] è stato regalato dalla C RI norvegese, che subito dopo [...] di ago-sto, [...] delle truppe russe, in-viò anche [...] squadre di chirur-ghi per occuparsi dei feriti. In tre mesi di [...] state operate 500 persone, cu-rati 300 feriti [...]. Tut-ta [...] è gratuita mentre il bilancio [...] ha previ-sto la spesa di 33 milioni di franchi [...] per il [...] e 38 milioni per il [...]. Il ritiro della C RI [...] colpo duro per i [...] perché essa non si [...] curare la gente ma anche di [...] da mangiare ai più [...]. A [...] sotto la bandiera del-la Croce Rossa [...] state aperte 13 cucine sociali e 3 [...] a una ventina di [...] della capitale. Una goc-cia nel mare [...] la cui economia (e non solo) è [...] pur sem-pre una goccia. Perché in Cecenia non [...] da tempo, solo che la situazione adesso [...] che durante la guerra, come si può [...]. Nei me-si passati i [...] e mantenuti, adesso non sono né [...] né [...]. È finita allora che [...] ridotti a fare i banditi rapinando e [...]. Altri hanno comin-ciato a [...] guerra persona-le ai russi e agli ex [...]. È il caso di [...] il seque-stratore di [...] genero di [...] che non ha accettato [...] continua con le azioni intimi-datorie. Nelle sue mani ci [...] poliziotti russi che il «ribel-le» promette da [...] restituire e non ha ancora restitui-to. /// [...] /// In Cecenia gli uomini [...] della Croce Rossa Internazionale sono arrivati nel [...] quando i feroci combattimenti fra la grande [...] i guerriglieri [...] si erano appena spenti. La guerra non era [...] contributo maggiore di sangue era già stato [...]. [...] già stata la strage di [...] quando migliaia di [...] russi furono bruciati vivi nei [...] carri armati lanciati [...] pe-netrare nelle strette vie della [...]. Era già stato assaltato [...] costringendo alla fuga verso [...] suoi difensori. [...] non riusciva ancora a [...] rimasti per le strade che i cani [...] la neve impe-diva di decomporsi. Con le loro «Niva» [...] croce ros-sa stampata sulle portiere gli uomini [...] delle parti fece-ro la loro comparsa in [...] resto del paese e anche i [...] impararono a [...] e ad [...]. Non sono molti a [...] 20 in tutto, da ieri sei in [...]. Ma nel nord del Caucaso [...] più, 78, e da ieri sei in [...]. Come una reazione a [...] uomini della C RI inizia un pro-cesso [...] da un numero maggiore di opera-tori. A [...] per esempio hanno aperto [...] che allestire il proprio ospedale e dare [...] quelli che più o meno sono rimasti [...]. E non solo. Uno dei compiti principali [...] di mettere in contatto le famiglie sepa-rate, [...] recapitate 18 mila lettere solo nel periodo [...] novembre di [...]. Ventimila persone han-no ricevuto [...] solo dopo [...] atto della guer-ra, in [...]. I locali, russi e [...] stati impe-gnati a tempo pieno. I russi per esempio [...]. Non è mai facile, non [...] arriva in tempo o ha [...] spesso ci sono delle vittime. Una strage come quella [...] tuttavia non era mai accadu-ta. Da Ginevra, dove la Croce Rossa [...] la sede principale, hanno fatto [...] dei morti degli ultimi [...] persone. Il numero più alto [...] stato provocato ieri matti-na, sei come si [...] è stato [...] il peggiore degli anni [...] in tutto 9 morti, 6 in Cecenia, [...] Burundi. Quattro morti vi furono nel [...] e poi non [...] stato anno in cui non [...] siano state almeno 3 vittime. I feriti, le violenze, [...] C RI non li mettono neanche nel [...]. In Cecenia per esempio [...] stati già aggrediti e deru-bati ma la [...] stata nem-meno denunciata, è considerato il ri-schio [...]. Così come era accaduto [...] Burundi, [...] Somalia, in Bosnia e via elencando. Quanto ai sequestri non sono [...] una «specialità» dei banditi [...]. Recentemente è ac-caduto in Sudan [...] alcune settimane fa sono stati liberati, dopo [...] una bella somma di denaro, tre membri [...]. Perché la C RI [...] tut-te le parti del mondo in cui [...] epidemie, disastri. È la regola della [...] co-me tutti ricorderanno, nel 1863 per opera [...] uomo [...] di Ginevra, Henry [...]. Egli era ri-masto scioccato [...] di Solferino, nel 1859, e aveva immaginato [...] badare alle parti in causa, cioè alla [...] alla razza, si occupasse solo di curare [...] una guerra. Nac-que così la Croce Rossa Internazio-nale. [...] ombra [...] gettata il nazismo. La C RI è [...] aiutato a tra-sferire ricchezze [...] Reich attraverso la frontiera svizzera. Lo proverebbe un documento [...]. [...] tuttavia ha sempre smentito. [...] Ansa Volontari trucidati in Cecenia Banditi penetrano nel campo della Croce rossa Non hanno neanche [...] che stavano morendo i 6 rap-presentanti della Croce Rossa Internazionale trucidati ieri mattina [...] in Cecenia. Un gruppo di banditi [...] nel sonno e li ha assassinati: 5 [...] uomo. Un altro è rimasto [...] un altro ancora è riuscito a sal-varsi. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE MADDALENA [...] annuncia Il Papa a Cuba [...] prossimo anno [...] Jaime Ortega ha annunciato ieri [...] che [...] prossimo Papa Giovanni Paolo II [...] Cuba. La data del viaggio [...] ancora decisa. [...] monsignor Ortega [...] fatto durante [...] pronunciata nella capitale in occasione [...] celebrazione di San Lazzaro, il santo più venerato [...]. Pur senza indicare alcuna data, [...] ha comunque precisato che durante la visita a Cuba Giovanni Paolo II celebrerà una funzione religiosa [...] una domenica mattina». E quella mattina potrebbe essere [...] visto che sarà in quel mese che il pontefice [...] in Brasile. La notizia arriva ad [...] visita di Fidel Castro a Roma. Venuto per intervenire con [...] difesa dei poveri e contro ogni disuguaglianza [...] Fao sulla fame nel mondo, Fidel Castro [...] Papa in Vaticano ed a proposito di [...] del pontefice a Cuba, annunciò: «Tratteremo il Papa [...] rispetto e sarà libero di [...] come vuole». Lì, in Vaticano, Castro [...] da ragazzo ha studiato dai Salesiani e [...] prime letture sono state tutte religiose. Poco dopo, come ulteriore [...] ad una nuova libertà religiosa, a Cuba [...] di prelati ad infoltire il numero dei [...] di questa fase di apertura. Ed ora, il previsto [...] Papa andrà. A Roma, in Vaticano, [...] anche una delegazione di esuli [...] che avevano invece chiesto al pontefice di non andare [...] castrista da cui loro sono fuggiti, ricordando i prigionieri [...] e [...] di una serie di libertà. Ma Giovanni Paolo II [...]. A questo titolo, [...] tradizionale della Chiesa ha [...] diritto e il dovere della legittima autorità [...] pene proporzionate alla gravità del delitto, senza [...] di estrema gravità, la pena di morte». Gli americani della Virginia [...] condizioni di estrema gravità esistano tutte, nel [...] condannato, e allo-ra [...] diventa eticamente giustificabile. È uno che ha [...]. /// [...] /// È sta-to incarcerato e [...] di un miglioramento. Invece di migliorare, è [...] e ammazzare: la donna per cui ades-so [...] imposto di morire. Per la legge americana, [...]. In base ai suoi princìpi, [...] Chiesa [...]. [...] pubblica italiana ri-tiene che [...] colpevolezza siano dubbie, e che la giustizia [...]. In realtà, noi abbiamo le [...] piene di im-prigionati mai giudicati. Abbiamo ricevuto condanne e [...] internazionali per questo. Il nostro senso della [...] a gran parte del mondo. Possiamo ergerci a giu-dici [...] Stavolta, per [...] dobbiamo manipolare le notizie, [...] impossibi-le processo a distanza. Invochiamo una prova del Dna. In realtà tracce di [...] sono state trovate sul corpo della vittima, [...] un pelo pubico della vittima [...]. Di solito, in molti [...] e avanza. [...] anche una mancata vittima a [...] da testimone: doveva essere stuprata e poi am-mazzata, oppure [...] e poi stuprata. Era stata sequestrata, chiusa [...] e lui le ripete-va: «Sono un necrofilo: [...] ti scoperò. Stai buona». Allora fu condannato a [...]. Lo hanno li-berato in [...] ucciso subi-to. Logico che i liberatori [...] lo avessero giustiziato, la [...] vittima sarebbe ancora viva. Purtroppo, il ragionamento non fa [...] grinza. La nostra contrarietà alla [...] non doveva percorrere que-sta strada. Siamo contro la pena [...] per stare con la Chiesa, non perché [...] sba-glino, non perché il governatore della Virginia [...] per-ché questo sia un condannato par-ticolarmente innocente: [...] pena di morte «in assolu-to» e per [...] a im-pedire che questo maniaco [...] bastava non [...] quei 98 anni ma [...] fin che morte non lo cogliesse, per-ché [...] gli americani (placare il dolore della sorella [...] chiama vendetta, che è altra cosa dalla [...] che uccide per qual-siasi ragione (e [...] giusti-zia) è peggiore di una [...] che [...] in vi-ta, anche se [...] scherni-sce e ci minaccia, siamo più forti [...] vivere do-ve anche noi uccidiamo i prigionie-ri [...] vivere dove solo gli altri li uccidono. [...] dove la redenzione, la [...] a oltranza, senza termi-ne, è più forte [...] ab-biano un termine, dopo il quale sia [...] più estrema e più violenta, copiata dagli [...]. Per questo siamo contrari [...] morte, e abbiamo aspettato la sospensione della [...] cambia nulla, ma concede nuovo tempo. Questo ci separa anche [...] man [...] da cui fu tratto [...] «Condannato a morte», che vengono usati contro questa [...] ogni esecuzione. Lui in mezzo, gli [...] quattro lati, e il capo-manipolo grida: «Uomo [...]. È quel che doveva [...] non arrivava la sospensione. In realtà libro e [...] contradditto-ri. Il protagonista resiste alla [...] esattamen-te fino a un attimo prima [...] solo [...] lo fa crollare e [...] dice sì, sono stato io, li ho [...] violentati. Che inno alla pena [...]. La morte è in [...]. Niente morte, niente redenzione. In realtà, è [...]. La voglia occulta di [...] nei sostenitori pa-lesi della grazia. Il terminale su cui [...] nostra protesta contro la condanna a morte [...] momento [...] ma il momento della [...] un governatore o un giudice: è la [...] ameri-cano, che vogliono la condanna a [...]. È il diritto americano. Non è uno scontro [...] Papa, gover-natore della Virginia, Corte supre-ma, presidente Usa; [...] tra culture. La cultura del diritto [...] confusa con la cul-tura della protezione della [...]. Succede anche da noi. [...] del «Catechismo» è stato [...] ma è stato attratto [...] voleva dire che lo Stato può armare [...] e [...] di uccidere gli aggressori [...] aggrediti, e che così facen-do fa il [...]. Si può uccidere per [...]. Ma non si deve [...]. Ci sono altri poteri [...] Stato [...] possono uccidere. Non può [...] il giudice. Il poliziotto che uccide [...]. Il giudice che uccide [...]. Le mi-gliaia di casi [...]. /// [...] /// Le mi-gliaia di casi [...]. (0)
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