Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 42068594.

Mentre in Europa si [...] asburgico, gli anni 10 [...] Messico [...] turbinosi e violenti, e vedevano alternarsi al [...] Porfirio Diaz e Francisco Madera. Victoriano [...] e [...] Carranza sullo sfondo di [...] guerra civile nel cui corso [...] distinsero le figure [...] di Emiliano Zapata e di Doroteo [...] in arte [...] bellica -Pancho Villa. Nella precarietà [...] di quegli anni [...] quattro compagni di gioco [...] d'idee [...] si raccontano episodi di [...] cui hanno assistito singolarmente e ne scoprono [...] li [...]. Il [...] della gente persa (i [...] puttane di Città del Messico) e il [...] ebbro di giustizia e verità, si scoprono [...] ben dotati, [...] impavidi anche a cospetto [...] corrotti generali che lucrano ancora coi latifondisti [...] ai [...] petrolieri. Se le estreme conseguenze [...] non vengono tratte è sol perchè, tra [...] ne accomunano le esperienze e ne guidano [...] un posto di. Taibo II, tuttavia, [...] alla coerenza della trama [...] tenere più di tanto. I conti tornano, certo, [...] di più la prepotenza degli sfondi, quelli [...] grandi vicende storiche e quelli psicologici [...] dei personaggi in azione, [...] la scansione [...] storia cantata su pubblica [...] di grancassa su titoli mirabolanti (Capitolo 28: Il [...] metà [...] racconto, scopre [...] innamorato, viene salvato da [...] scrive un articolo su un domatore di [...] subito ripiegare [...] cogitante delle partite di [...]. Sotto il segno [...] del vivere e insieme [...] protagonisti e comparse vengono un momento in [...] ombre, senza rim-. ///
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Cipolla« Tecnica, società, cultura. Alle origini della supremazia tecnologica [...] Mulino [...]. La prima riguarda [...] classica e il suo [...] ostilità verso le novità tecnologiche temute come [...] turbamenti politici, sociali e naturali; la seconda [...] Medio Evo (e tutta [...] che lo congiunge alla [...] cui il progresso tecnologico si apre prepotentemente [...] solo come frutto di [...] artigiana», di tante minute [...] minuti miglioramenti noi duro lavoro quotidiano, dove [...] stentano a [...]. La rivoluzione scientifica del [...] X VII (terza «diversità») crea le premesse di una [...] invece di paradigmi teorici e di impostazioni [...] si realizzeranno compiutamente solo [...]. La quatta «diversità» quella [...] stiamo probabilmente vivendo [...] -secondo il Cipolla -di [...] del pensiero collettivo «che sembra almeno [...] riportarci su posizioni analoghe [...] classica». Il volume si compone [...] («Le Macchine del tempo. Insomma si [...] di capire il funzionamento [...] dove tecnica, scienza, politica, [...] e costume si influenzano [...] una [...] e misteriosa matassa» che [...] storico, per quanto possibile, [...] famiglia Leopardi eccita [...] letteraria, la fantasia drammatica, [...] bio-grafiche: la famiglia, ovviamente, degli anni in [...] Giacomo, sventurati e gloriosi. Alla bibliografia già consistente [...] da poco quattro titoli che meritano interesse. Non c'è bisogno [...] che la riflessione su Leopardi [...] cosa, segue di necessità altre strade. Il suo pensiero non [...] erudite per aprirsi ancora a un incontro [...]. La critica del testo [...] appoggiare più di tanto alle indagini sui [...]. Eppure -lo si voglia [...] di Giacomo Leopardi individua un personaggio oltreché [...] proprio per [...] debito romantico la figura [...] trova da sempre al centro di inchieste [...] immaginazione e indiscrezione, occupa la ribalta e [...] versi e le pagine dello Zibaldone. Per il quale è, [...] critica di Giuseppe Pacella e [...] edizione fotografica di Emilio Pe-ruzzi. Quando usciranno sarà il caso [...] questo smisurato libro di vita [...] di idee. Intanto alla magra stagione [...] quale si è da poco chiuso il [...] ha offerto un Giacomo il prepotente ài Giuseppe [...] che non partecipa della [...] collose edito di testi montati in forma [...]. E rifiuta pure il [...] di un Giacomino eroico e patetico (da [...] amato oltre ogni misura da una vetusta [...] da una massiccia dose di paternalistica e [...]. La sequenza dei tre [...] lungo gli ultimi due anni di Leopardi, [...] 1836 al giugno 1837, e si svolge [...] determinati e angusti come prigioni: la stanza [...] Torre del Greco, la stanza vuota di Giacomo [...] di Recanati, la camera Infine di Vico Pero. Il concitato scambio di [...] che lega il poeta a Antonio Ranieri [...] scena da un estro inventivo che abbandona [...] a lettere e dati reali. [...] dei ricordi continua e [...] memoria di [...] della gracile e tenace [...] Paolina, [...] nella gabbia aulica della dimora avita. Giacomo e Paolina sembrano [...] pasta, ubbidire agli stessi irrefrenabili sussulti di [...]. Il pugno di lettere [...] hanno dato avvio a un avvicinamento che [...] solo dallo status di sorella di personaggio [...] a rovistare nel segreto di ombrose peripezie [...] eccezionali. E proprio muo--vendo da [...] che Franco Fortini dettò per le Lettere [...] Paolina Leopardi che [...] Irti ha composto [...] (Pilla, [...] dedicata alla ricostruzione discreta [...] giornate esemplari per torpore paralizzante e asfittico. Pilla [...] il nomignolo affettuoso che le [...] i fratelli [...] è seguita in un giorno [...] della [...] sofferta esistenza, sulla soglia del [...] compleanno, il S ottobre 1936; Si reca al desco [...] se mai i genitori si ricorderanno della data. Il gelo più accigliato [...]. Le sue Una stanza a Recanati Quattro scritti gettano uno sguardo [...] vita di Giacomo Leopardi Così [...] scopre un [...] sono avvolte da un clima [...] claustrale reclusione, che il piano racconto dipinge con i [...] elegiaci o crudi di un [...] ovattato e soffocante. [...] è trasportata dal suo incessante [...] nei cieli di una luminosa mitologia rinverdita dalla più [...] letteratura. Si pensa «al fianco [...] Corinna [...] su un cocchio tirato da quattro cavalli [...] verso [...] in Campidoglio». Anche per lei il [...] è la costrizione dentro un corpo inadeguato [...] «Troppo [...] alto volò la fantasia per i nostri [...] sia a librarsi nel cielo che a [...]. Si badi che questa [...] più [...] passaggio risente di un [...] simpatia commossa, non ha nulla a che [...] gusto positivistico e brutale di certi medaglioni [...]. Si propone di scandagliare II [...] che lega corporeità e sogno, pensiero e [...]. Gli smarrimenti che vengono [...] Sorella Paolina hanno qualcosa di eccessivamente didascalico: non [...] deve disconoscere alle pagine della Irti una [...] incalzante: -«Forse anch'io sarei altrettanto [...] ce a Roma, al [...] vita sociale, circondata [...] di marito e figli. E lo sarei anche [...] di una fata e un ricco guardaroba. Cosi dicono Giacomo e Carlo [...] i filosofi. Ma, perdio, [...] provare. Forse il ritratto, [...] di Pilla è reso ambiguo [...] suona [...] per lo stacco inevitabile tra [...] lingua d'oggi leggera e descrittiva e il Giuseppe [...] :«Giacomo il prepotente» in «Ridotto» [...]. ///
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Attraverso la strada difficile, [...] ingegno e penetrazione sapiente, di [...] linguistica al limite del [...] Michele Mari guarda [...] Giacomo con gli occhi [...] Orazio Carlo nel suo lo venia [...] a rimirarti (Milano, Longanesi, [...]. L'autore, alla [...] seconda opera dopo il [...] Di bestia in bestia, [...] con tutti gli ingredienti [...] falso diario che copre [...] di tempo compreso tra [...] e il 9 maggio 1813. E riprende il tema [...] della bestialità che, implicita o infrenabile, attanaglia [...] nostre malcerte apparenze. Dunque il mondo di casa Leopardi funge da pretesto per ospitare una trovata che contiene [...] provocatoria irriverenza non meno che una sottile crudeltà, tutta [...]. [...] Orazio Carlo -il doppio [...] Giacomo allude alla doppiezza [...] scruta le mosse e [...] Giacomo . In particolare il suo [...] colloquio con la luna fa baluginare [...] di un Leopardi li-cantropo, [...] labile al punto di dissolversi tra patologia [...] poetico. Accadono molte cose strane [...] della casa patema e nelle campagne [...]. Alcune pe-, core vengono [...] gola squartata. Uno spinone di guardia [...]. Il nipote del fattore, Tano, [...] in una sanguinosa disgrazia. Un cerchio di vampireschi [...] si chiude e sembra sortito da età [...] una primigenia finalità. [...] si scopre un antenato, Sigismondo [...] Che nelle nòtti di [...]. Una trovata del genere [...] nella goliardia più crassa se a [...] e [...] di gelida ironia non [...] di accorta, [...] mimesi linguistica con cui, [...] e ammiccante, Michele Mari imbastisce la [...] scommessa, fitta di notazioni [...]. Come quando Giacomo viene [...] ginnastica, in lotta con [...] deformazione del . [...] fantasia dei ragazzi si [...] dissertazioni che contrappuntano il ponderoso Saggio steso [...] Leopardi [...] dai referti di cronaca thrilling alle digressioni [...]. Il respiro del romanzo [...] ma [...] calcolate di un apologo [...] tengono stretti alla scrittura. La quale evoca paesaggi [...] rumori e i suoni di una segregazione [...] squarci vertiginosi di un paesaggio ch'è diventato [...] «Ho fatta -annota Carlo [...] una corsa fino al [...] a lui caro: niente anche là. Sol presso una siepe vidi [...] era calpestata di fresco, e [...] ramoscelli erano stati spezzati. Ma potrebbero [...] segni [...] persona, o [...] animale». Del resto Recanati è [...] della letteratura, con le stigmate di una [...] le si può staccare di dosso, un [...] parole pronunciate e cose, di memorie e [...]. Si può constatare rileggendo [...] di «Storie di casa Leopardi» di Mario Picchi, [...] tascabili Rizzoli, un excursus tra le molte [...]. Ancora oggi, del resto, Recanati [...] di movimentare aspirazioni, di incarnare -secondo un [...] Mario Luzi, da una poesia in onore [...] -«dovunque quel nodo / tra Ira e [...] la verità di una vicenda riconosciuta e, [...] di dignità e grandezza. MATTI DA SLEGARE AUGUSTO FASOLA Mario [...] manicomio di [...]. In questa frase, posta [...] sta tutto il senso di questo libro, [...] Mario [...] su quello che scherzosamente [...] di Pechino». Si tratta del diario [...] tra il [...] e il [...] quando, per oltre un [...] divenne [...] direttore del «suo» manicomio, [...] Lucca: esperienza che si concluse con la nomina [...] titolare, «quello d i Roma» come dice [...]. Lo stile, apparentemente [...] come si addice a [...] è condizionato dalla doppia taccia della [...] che Tobino ci racconta: [...] burocratico, quando si riferiscono le miserie spicciole [...] di slanci lirici quando il discorso si [...] e alla loro umana vicenda. Il libro non aggiunge [...] conoscenza che già si ha dello scrittore [...]. Ma è una conferma delle [...] doti artistiche, della [...]. E vien subito da [...] quei [...] SPOT STATALE GIACOMO GHIDELLI Stefano [...] stato della pubblicità di Stato» Il [...] Ore libri [...]. Il libro che stiamo [...] cui abbiamo tratto [...] citata) può [...] considerato come una dimostrazione [...] di quanto ha detto Cossiga: mentre per [...] e industriale la pubblicità è da anni [...] lavoro di cui si conoscono meccanismi e [...] strutture pubbliche (viste soprattutto nelle loro dimensioni [...] è un terreno accidentato. Proprio come [...]. A [...] la storia di questa [...] degna di fede, poiché Rolando è il [...] alla Presidenza del Consiglio, che ha raccolto [...] cinque anni di suoi interventi, di sue [...] nel «corpo dello Stato» un po' di [...] cosi ben conosciuta. Fatica di Sisifo, la [...] anche dalle introduzioni a ciascun gruppo di [...] punto da Francesca [...]. E per capire quanto [...] la distanza tra pubblico e privato, basti [...]. Immaginate di dover [...] pubblicità a [...]. Dopo [...] realizzato [...] credo che tutti cercherebbero di [...] pubblicare sulle riviste più lette dal possibile acquirente della [...] auto. Ebbene, tutto ciò, per [...] «Pubblicità di Stato» è addirittura stabilito per [...] «La [...] della pubblicità deve [...] conto delle testate che [...] raggiungono i soggetti interessati». Nonostante tutto, però, nonostante [...] Donai [...] che vogliono campagne [...] nullo, nonostante campagne statali [...] i mondiali) al consumo del vino italiano [...] viene vietata, nonostante la propensione -anche [...] -a far «disegnare cavalli [...] cosi, come è noto, che sono nati [...] avanza e [...] campagna [...] ne è un (tenue) [...]. Ma il tempo non [...]. Perchè [...] con questi timidi segnali [...] protervia della Lega Lombarda: [...] drammatica testimonianza [...] che separa i cittadini [...] Stato. [...] era un po' diversa [...]. [...] beat era appena dietro [...] il movimento hippie sembrava dilagare, mentre la [...] Vietnam entrava nel suo periodo più duro. Insomma, tirava aria ai [...] cinema americano cominciava ad accorgersi dei [...] il cambiamento degli umori e delle culture. È [...] cosiddetta «Nuova Hollywood», che [...] la metà degli anni Settanta assorbirà, in [...] di film, a volte decisamente intensi e [...] e i sogni di mutamento di [...] generazione. Il giovane rampollo di una [...] famiglia, erede di un patrimonio miliardario, ritorna dal college [...] una laurea, ma delude le aspettative [...] genitore. E non vaie il regalo [...] una splendida automobile (la mitica Alta Romeo Duetto) a [...] verso paterno. Ci ENRICO [...] a fare la spesa. Regia: Percy Adlon Interpreti: Marianne [...] Brad Davis, [...] Reinhold Usa 1989, [...] Rosalie e il marito [...] in Germania, dove lui faceva il pilota [...]. Ora vivono in un [...] Texas con sette figli. Lui lavora spruzzando pesticidi [...] lei passa il tempo a cercare di [...] magro bilancio familiare. Alla sera genitori e [...] tutti davanti al televisore a guardare negli [...] le cose sfavillanti che non possono avere. La pubblicità, insomma, il [...] merci, è il cemento della vita familiare. Alla fine nella testa [...] Rosalie [...] perversa e geniale. Si la assegnare una trentina [...] carte di credito e comincia a portare in casa' [...] ben di dio. Chi se ne frega [...] le banche. Quello che conta non [...] del denaro, ma [...] del credito. A un certo punto, [...] tutto serve un computer. Rosalie finisce per dialogare [...] il piccolo schermo. E al prete cattolico [...] la rimprovera sconvolto, risponde: [...] il Valicano può pagare [...]. Eppure The [...] al contrario di quanto si [...] pensare, è tutt'altro che un film senile, angosciato, segnato [...] della morte. É, anzi, [...] graffiata di un uomo [...] vita, un grande personaggio che aveva in [...] la sopraffazione, comunque si [...]. Alla scomparsa di Bogart, è [...] lui a tenere [...] funebre, [...] con queste parole: «La [...] vita, sebbene non lunga d'anni, [...] una vita ricca, profonda. Era fornito del più [...] un uomo possa avere: il talento. ///
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Non ce ne sarà mai [...] altro come lui». ENRICO [...] e Bogart erano amici, amici [...] pelle dai tempi del celebre Mistero de! Non c'è dubbio, se le [...] fossero [...] invertite. Ma John Huston. [...] di un uomo che [...] che un cineasta geniale, un irriducibile ribelle [...] conformista, un giramondo cosmopolita, sempre [...] dalla parte dei più [...] volte accettava di girare pellicole dozzinali pur [...] lontano dal grande [...] hollywoodiano. Non a caso The [...] è un film tratto [...] dei [...] Racconti di Dublino, [...] nella [...] essenza, una sferzata contro la [...] questo agguato del destino che ogni uomo integro e [...] tenta di combattere per tutta la vita. La mediocrità sempre nascosta [...] che divide la certezza dal dubbio, e [...] segno del dualismo [...] moderno, di cui Huston [...] sempre consapevole. Cosi, alla festa delle [...] Moran [...] Dublino sembra trionfare [...] fatta di lessico familiare, [...] e di senso della tradizione. Le consuetudini, i vecchi [...] le tenere abitudini sembrano coinvolgere I commensali. Ma dietro [...] si cela un lato [...] rimorso sempre latente che basta poco a [...]. Bastano le parole e [...] una canzone a suscitare lontane nostalgie, antichi [...]. Huston lavora con consumata abilità [...] personaggi, sul loro vissuto, sui contrasti psicologici, sulle tenore [...] sulle emozioni e sulle commozioni. Si identifica integralmente con [...] quasi volesse lasciare un ultimo segno pungente [...] partenza. Il suo ultimo film [...] della vita. Ultimamente, con alti e [...] cineasta sembra approdato a una visione disincantata [...] il senso comico, sviluppato attraverso una rivisitazione [...] comunque presente, assume il gusto dolce-amaro del [...]. [...] suo film, tuttavia, pur [...] uno sguardo acidulo sulla vita, raggiunge punte [...] nulla hanno da invidiare a quelli delle [...] famose. Le scorribande sessuali di [...] divorziato, mettono in evidenza il sistema nervoso [...] della «conquista» in epoche [...]. Farsa e tragedia si [...] commedia che resta comunque distante dal miglior Edwards. John Wray Usa 1930, [...] Sul fronte francese, nel [...] di giovani reclute tedesche viene scaraventato in [...]. Paura, angoscia, orrori indescrivibili. Un vecchio soldato, veterano [...] ma non ancora del lutto inaridito, tenta [...] sopravvivere. Al contrario, un sergente, [...] pezzo, li terrorizza con [...] guerrafondaio. Tra attacchi e contrattacchi [...] cadono come mosche. Ma [...] non riesce a cancellare [...] e il senso della vita. Ma viene colpito a [...] un comunicato ufficiale dichiara che non c'è [...] sul Ironie occidentale. Il film è pieno [...] e di sequenze agghiaccianti. Emana una (orza di [...] le nazioni partecipanti alla guerra trovarono allora [...]. In Italia lo si è [...] solo nel 1956. ///
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In Italia lo si è [...] solo nel 1956.