Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4206593794.

Visi distesi e aria [...] giorni nervosi e difficili che hanno preceduto [...] giunta di Confindustria. Più che di attesa [...] per [...] e [...] è corretto parlare di [...] per spingere gli industriali a non but-tare [...] il sindacato aveva lavorato sodo perché non [...] rottura. Soddisfatti quindi [...] e Larizza che hanno [...] di responsabi-lità» la scelta di Fossa. Ma [...] più importante [...] del giorno delle segreterie confe-derali [...] ieri era [...] del dise-gno di legge sulle [...] ore presenta-to dal governo. Ci auguria-mo che la [...] apri-rà risolva i punti oscuri, gli ele-menti [...] anche gli aspetti negativi del testo attuale». È sicuramente pericoloso e [...] e [...] in-trodurre delle divaricazioni nelle [...] delle impre-se, come avviene separando quel-le con [...] dipendenti da quelle che ne hanno meno. [...] preoccupazione del sindacato riguarda la [...] transitoria (ma anche quella successiva): non va aumentato lo [...] per la flessi-bilità e [...] dello straordinario, altrimenti [...] si avrà [...] opposto a quello vo-luto. Secondo le tre segreterie, [...] questioni, va concor-dato un «orientamento confede-rale», pur [...] delle categorie. Ma la legge deve o [...] stabilire, come chiedono i metalmeccani-ci, che la riduzione [...] sarà a parità di salario? «La legge non può [...] -ha risposto seccamen-te Sergio [...] -perché [...] sarebbe la legge a fare [...] contratti. È una polemica finta, sul [...]. La legge può regolare solo [...] legale, non quello contrattuale. Piuttosto dobbia-mo imboccare una strada [...] che porti già ora a dimi-nuire [...]. Entrerem-mo in un altro [...] ordinamento. È con il libero [...] si definisce il rapporto tra orario e [...]. E che si fa una [...] vera sugli straordinari». E infine [...] «Sono convinto che [...] di la-voro si deve [...] di sa-lario, sia chiaro, ma la legge [...] strumento giusto. Abbiamo sempre avuto una [...] legale, la vera novità [...] prevede un orario inferiore a quello contrattuale». Si sbloccherà a questo [...] dei chimici? «Logica vuole e coerenza [...] il segretario della [...] che parla -che la Confindustria, [...] di ieri, renda immedia-tamente [...]. Visto che le difficoltà [...] di Con-findustria, il contratto [...] nella sede propria». Quanto alla richiesta degli indu-striali [...] rilanciare la concerta-zione, [...] e [...] si sono dette pronte: [...] e [...] delle regole; è no-stro interesse [...]. Ma i due livelli [...] si toccano. Sergio [...] segretario [...] : «Fa piacere che [...] Monti [...] politiche sovranazionali» «Sud, la flessibilità non basta» A Confindustria: «Sbagliata la via del referendum sul [...] del governo» [...] ROMA. Sergio [...] a Parma, al convegno [...] Confindustria, [...]. Ma a Parma ha [...] e cosa cambierà, [...] nel no-stro paese, ai [...] Mario Mon-ti e di Cesare Romiti, [...] del presidente del Consiglio [...] di Giorgio Fossa. Con [...] presidente della Repubblica che ha [...] del Nord. Dal suo ufficio romano, nel [...] finita [...] delle [...] bilancio di una settimana [...]. A Parma il commissario Monti [...] chiesto un accordo nazionale per [...] imprenditori, maggioranza e op-posizione. Che fornisca rassicura-zioni sul [...] esi-ga anche politiche comunitarie per affrontare il [...]. [...] «Credo che il problema [...] in Europa sia mol-to serio, soprattutto per [...] ha dedicato troppo tempo a di-scutere se [...] e come. Svi-luppo e occupazione non [...] temi interni e [...] rilevante può venire da [...] politica economica. Voglio però ricordare a Monti [...] di due anni fa il vertice euro-peo [...] Firenze [...] chiuse [...] fatto perché GranBre-tagna, Francia [...] Germania [...] quello del lavoro un proble-ma non degno [...] ancor meno un problema loro. Da allora molto è [...] governo, si è [...]. Per esigere politiche efficaci [...] bisogna però avere le carte in re-gola: [...]. Ecco perché la stra-da [...] quella maestra. Va ridotto il debito e [...] scelte na-zionali per [...] da collo-care nel quadro degli [...]. Non serve inventare un [...] «Per restare in Europa il governo deve dimostrare [...] risolvere la nostra specificità, ovvero il dramma [...] Mezzogiorno. Usando gli strumenti che [...] Monti dico che non [...] da improvvisa-re nulla. Basta [...] del [...]. Ecco perché [...] difeso con insistenza: ha [...] che tanto ha colpito chi ci osserva [...] Bruxelles. Hanno agito due com-ponenti, [...] governo di risanare e il contributo fondamentale [...] è venuto [...] adot-tato una politica dei [...] prodotto bassa inflazione e redistri-buzione [...]. [...] cura intensiva, questo migliora-mento [...] so-no avvenuti con un larghissimo consenso sociale [...]. Abbiamo fatto pressing su Confin-dustria [...] bene su quel che si apprestava a [...]. Per il futuro, tutto ciò [...] basta: bisogna creare nuovo lavoro al Sud perché senza [...] cemento [...] si esce. Alla fine Confindustria ha va-lutato [...] che non si [...]. Il presidente del Consiglio [...] in poi, di essere giu-dicato per i [...]. Il Mezzogiorno e il [...] «È vero, è la [...]. Ma non è produttivo [...] che meno per Prodi, avvia-re una discussione [...] sindaci e presidenti delle regioni meridionali, senza [...]. Quelle che hanno creato [...]. Ci sono due accordi [...] una loro applicazione corretta e sostanziale può [...] per il passo successivo. Se invece restassero in [...] od omissioni, verrebbe meno la credibilità di [...] interventi e non si supererebbero nemmeno le [...]. Pendenze che si chiamano Agenzia [...] sud, emersione del lavo-ro nero, riforma de-gli [...] per le infrastrutture. [...] che vo-glia insediarsi al Sud [...] di vantaggi fiscali, contributivi e contrattuali supe-riori [...] dal Galles e [...]. Perché non investono? Per [...] reti [...] e di legalità e [...]. Non [...] flessibilità in grado di compensare [...] diseconomie attua-li». Settori di Confindustria sem-brano [...] grande contratto [...] per il Mezzogior-no. [...] «Che è [...] peregrina, che è bene evitare [...] credito a ipotesi assurde che [...] ridurre ad [...] il Sud. [...] nei fatti, i contratti nazionali, [...] riprodurre la peggior logica demo-cristiana [...] indifferen-ziato». È [...] col presidente [...] quando accusa gli imprendi-tori del Nord di essere andati nel Mezzogiorno per prendere i soldi [...] «È una constatazione che ha un fondamento oggettivo innegabile [...] il deficit di presenza non riguar-da solo le imprese [...]. Anche [...] locale non brilla. [...] per essere considerati imprenditori meridionali: [...] anche [...] di-mostrato fiducia nella propria terra [...] nei [...]. Il presidente di Confindustria ha [...] i suoi di [...] sulla linea del fuo-co. E ha ripiegato sul-la [...] abrogativo della legge per le 35 ore. So che la stragrande [...] giudicava irragionevole rompere fragorosamente per un singolo [...] col governo, pur importante come [...]. Le azien-de che contano [...] al-tre hanno detto stop. Lo ripeto: la politica [...] fondamentale e la concertazione è lo strumento [...] possibile. Non possia-mo solo accordarci [...] forse propone Fossa: il governo è at-tore [...] e finalizzare la concertazione alla re-distribuzione equa [...]. Non capisco le ragioni [...] referendum e neppure [...] pre-concetta alla legge. È un problema di [...] legge in sé, [...]. Cesare Romiti avrebbe preferi-to [...] Europa alla [...]. Elei? «Con tutto il [...] e la Gran Bretagna, [...]. Pur con i problemi [...] Sud, la nostra coesione sociale è più [...] inglese e non abbia-mo le sacche di [...] 18 anni di [...]. Forse ave-vo capito male: come [...] certo nu-mero di italiani avevo capito che il dottor Romiti volesse restare fuori [...]. ///
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Dovranno pagare il prezzo [...] delle «cor-porazioni» del lavoro dipendente che contro [...] rivoltano. Un obolo lo dovrà [...] politica, altrimenti non si con-certa poi molto. Il resto della socie-tà deve [...] far serio affidamento sul fatto che le riforme le [...]. Se tra un anno [...] do-vesse dichiarare la [...] incapacità, sarebbe un trauma [...] di Tangentopoli. Quella po-litica fu allontanata [...] è sentenza ancora più drastica. E, poichè non si [...] su una pedana che tra-balla e crolla, [...] quanto alcuni di quei punti percen-tuali che Ciampi [...]. Deve «pagare» Rifondazione. Difficile la condizione del [...] valga per tutti [...] delle 35 ore. Se la legge stabilirà [...] parità di salario, im-prese e sindacati avranno [...] già speso quanto si chiede loro di [...]. Ma, se la legge [...] parità di sa-lario e la lascia, eventualmente [...] dinamica dei contratti di lavoro, Rifondazio-ne partecipa [...] ma non stabilisce la musica che si [...]. Può tollerare di essere [...] un partito antagonista? Quale che sia la [...] il prezzo per il suo biglietto di [...]. Dunque, nonostante le migliori [...] lontani dalla data del concerto. La classe dirigente scarseggia, [...] Pubblica Amministrazione, nel ceto politico e in quello imprenditoriale. Una si-nistra [...] depressa, quella che si [...] perchè il mondo è piattamente normale, quella [...] e delizia nel film di Nanni Moretti, [...]. Una destra solo volgare [...] più in voga e solo testarda quanto [...] leader, una Confindustria che rin-savisce [...] minuto e che de-ve [...] suoi «spiriti animali», un partito comu-nista che [...] lite con se stesso non aiutano la [...]. Tutto questo non consente [...] di spiega-re al paese che, se un [...] meridionale domani lavoreranno, non sarà solo perchè [...] dirotta-ta ricchezza aggiuntiva. Quella ric-chezza va creata, [...] prezzo. E neanche questo basterebbe [...] e sviluppo arrivano se si stana e [...] di «leghismo so-ciale», non soltanto quello in [...] rifiuta [...]. Ce [...] nei ministeri e nella Pubblica Amministrazione, a Viale [...] dove ha sede Confindu-stria e [...] burocrazia sindacale. Lo si trova nel [...] perfino in certe forme di consenso ai [...]. È diffuso so-prattutto nei [...] sociali, è nel quotidiano di moltissima brava [...] quel concerto vuol partecipare gratis al-trimenti non [...]. Le «schifezze» di cui [...] Mussi [...] abitano solo dalle parti di Bossi, compongono [...]. So-no già state tenute [...] gli anni del risanamento, sarà an-cora più [...] rialzino la testa durante i mesi e [...] verranno, dello sviluppo. [...] e [...] per nome è condizione indispensabile [...] il concerto si apra e non sia una Ba-bele [...] suoni. ///
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[...] e [...] per nome è condizione indispensabile [...] il concerto si apra e non sia una Ba-bele [...] suoni.