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Mi sono ispirata un [...] lei e al suo ultimo lavoro, [...] scegliendo di fare un [...] cover». Dopo il debutto da interprete [...] da cantautrice, Paola Turci approda [...] di cover. Si intitola «Oltre le [...] negozi da qualche giorno, e contiene dieci [...] in italiano, e praticamente tutti provenienti dalla [...] inglese degli anni Ottanta. Sono canzoni dei [...] («I [...] diventata «È solo per te»), [...] stand you», ribattezzata «Non ti [...] più»), Howard Jones («No one is [...] che nella versione di Paola [...] diventata «Lei non [...] e ancora, dei [...] di John Waite («Missing you»), Jude Cole, Jim Capaldi, gli [...]. Volevo [...] nella mia testa. E credo di esserci [...] di Roberto Casini (ex bassista di Vasco Rossi) [...] Antonio Righi». Il disco ha uno stile [...] Paola definisce [...] rock, melodico, molto personale»; cover [...] non ce ne sono, «però mi sarebbe piaciuto fare [...] purtroppo me [...] fregata Patty Pravo! E mi sarebbe anche piaciuto [...] di Samuele Bersani. Sarà per [...] volta». A chi le chiede un [...] per gioco, cosà farà da grande, risponde: «Vorrei fare [...] più musica . Ma vorrei dare spazio [...] passione per il teatro e la recitazione. E il cinema: qualche [...] un provino per il film di Scola, [...] Maria [...]. Non mi scelse, ma [...] complimenti. Purtroppo [...] di macchina di quattro [...] messo nel cassetto questo mio sogno; non [...] che non andavo bene». La recitazione, insomma, può [...]. La musica no: e [...] Paola Turci è pronta per partire con la [...]. /// [...] /// Mentre molti operatori impongono una [...] oraria, il gigante di [...] prezzi giornalieri per un mas-simo [...] 3 dollari o mensili per un massimo di 30 [...]. Lo ha detto il [...] divisione videogiochi della [...] John [...] Entertain-ment Expo», la fiera [...] Atlanta dedicata al mercato [...] intrattenimen-to con mezzi elettronici. I pa-titi di giochi on-line [...] comunque aspettare an-cora qualche mese prima di beneficiare della [...] stra-tegia [...] il primo gio-co [...] informatica, Fighter Ace, sarà disponibile [...] ad ago-sto. Secondo Grande, il mer-cato [...] un settore con un [...]. [...] La [...] sbarca in Italia? [...] riporta delle voci -le [...] cui il prossimo autun-no dovrebbero essere aperti [...] della [...] la nuova etichetta discografica [...] Richard [...] il celebre magnate britannico [...] degli anni [...] aveva fon-dato la [...]. Non si cono-scono per [...] nomi dei discografici che saranno chiamati a [...] italiana del nuovo marchio, già operativo in Inghilterra [...] altri territori con un grup-po di artisti [...] emergenti della scena britannica come gli [...] e i [...] Infinite Space, a cui [...] nei prossimi giorni anche vecchie glorie come [...] di Andy Partridge e Co-lin [...] (lanciati pro-prio dalla [...]. Nulla si sa, naturalmente, neppure [...] modo in cui la [...] intende [...] sul mercato [...] fino ad ora [...] (che [...] alla EMI cinque anni fa [...] quasi 1 miliardo di dollari) desidera dare [...] autenticamente [...]. [...] Oggi il singolo sulle radio Le radio italiane cominceran-no oggi a [...] I [...] il nuovo singolo degli [...]. Il brano sarà invece nei [...] dal 7 luglio e avrà come lato «B», una [...] di Bowie: [...]. Il nuovo album della band [...]. Chi non ha mai sentito [...] una volta [...] Hammond e quella melodia un [...] malinconica? È un classico assolu-to, «A [...] Shade [...] Pale», e nes-suna raccolta di [...] degli anni [...] potrebbe farne a meno. Il 45 gi-ri di «A [...] Shade [...] Pale» fu pubblicato alla fine [...] maggio del [...] pirata Radio London, arrivò al [...] posto delle classifiche inglesi in un paio di settimane. E poi esplo-se letteralmente negli Stati Uniti e nel resto del mondo: esattamente il 24 [...] di [...] charts statunitensi. Fece, almeno in parte (e [...] perchè), la [...] tutti i gruppi che la [...] ten-tando [...] impresa di tra-durre dignitosamente il [...]. Le richieste pressanti dei [...] contropiede anche [...] dei [...] Harum, la [...] che fu costretta a [...] delle copie del singolo con una semplice [...]. [...] musica, proveniva da una misco-nosciuta [...] di [...] blues, i [...] e aveva incon-trato [...] di testi Keith Reid [...] e discografico Guy Stevens. [...] e Reid si conobbero proprio [...] di Stevens, grande collezionista di dischi [...] chiamato. /// [...] /// In un primo momento Stevens [...] con Steve [...] che però stava già [...] disco [...]. E lo stesso [...] era stato ri-chiesto [...] Spencer Davis [...]. Si tratta di dettagli, [...] sono preziosi per collocare i [...] Ha-rum nella giusta prospettiva [...]. È infatti opinabile e superficiale [...] della paternità del «rock progressivo» al gruppo di Ga-ry [...] non è sufficiente la frase [...] Hammond rubata a una fuga di Bach per fare [...] «A [...] Shade [...] Pale» una specie di proto-tipo [...] i futuri scempi operati dai [...] o da Emerson, [...] Palmer. Odio le persone che mi [...] poi mi parlano dei [...] Floyd, dei Moody Blues o [...] Barclay James [...]. La formazione che regi-strò «A [...] Shade [...] studio» , come ricorda Gary [...] e con la produzione [...] Denny Cordell), era composta oltre che dallo stesso [...] (voce, piano-forte), da Matthew Fisher [...] David [...] (basso), Ray [...] (chitarra) e Bobby Harrison [...]. Gli ultimi due furono [...] Robin [...] e [...] Wilson, già compagni di [...] nei [...] e la band così [...] alle [...] per il pri-mo album, [...]. Per [...] gli artisti, i [...] Harum di-ventarono più popolari in America e nel resto del mondo che in Gran Breta-gna. [...] piazzamento del singolo [...] (un [...] quinto posto). Il «suono» magico e [...] Harum dei [...] al Bob Dylan di [...] A Rolling Stone» e «Blonde On Blonde», co-me ha sempre ammesso anche il «paroliere» Keith Reid. Basta ria-scoltare il primo [...] stupende come «A [...] Me» per [...] conto. Ed è sorprendente constatare [...] della doppia tastiera [...] abbia a [...] volta in-fluenzato [...] The Big [...]. La discografia dei [...] Harum, che non ripeterono più [...] «colpac-cio» del loro primo [...] comprende undici album, tutti pubblicati [...] il 1968 e il 1977 meno [...] ultimo, [...] , frutto di una «reu-nion» [...] tono minore del 1991. Tra essi vanno segnalati [...] Harum» (1968), [...] On [...] (1968), lo splendido «A [...] (1969), «Live [...] The [...] Orchestra» [...]. [...] curiosità riguarda la versione italiana [...] singolo [...] On [...] , che fu predisposta per [...] modo il suc-cesso delle cover [...] Dik Dik e dei Camaleonti dei due 45 giri [...] Mogol scrisse il testo per «Il tuo diamante», men-tre Paolo Dossena [...] un altro titolo, «Fortuna», allo [...]. La facciata «A» fu [...] ma «Fortuna» andò bene e diventò una [...] di battaglia per i mille gruppi che [...] della penisola [...] del 1968. Giancarlo Susanna [...] I Dik Dik: «Il nostro Hammond a cartone. [...] incisa i Dik Dik [...] il titolo di «Senza Luce» e il [...] firmato dal solito Mogol. Ed è stato un [...] quelli che valgono una carriera. I tre ragazzi milanesi [...] Stendhal se la ricordano bene. Come testimonia il racconto [...] voce e chitarra dei Dik Dik. Allora [...] quando hai incontrato «A [...] Shade [...] Pale»? «Ero a Chiavari, [...]. E conoscevo un amico [...] che mi faceva sentire tutte le novità [...]. Quando ho ascoltato quel [...] svenuto. È fantastico, mi sono [...]. Dobbiamo assolutamente [...] nostro. Così [...] fatto ascoltare ai ragazzi [...] produttori in Ricordi, cioè [...]. E tutti sono stati [...]. /// [...] /// Perché volevano farla anche [...] e Fausto Leali. La gara era aperta, [...] sapevamo che chi arrivava primo avrebbe sfondato. Ma Mogol voleva che [...] e, da vecchia volpe qual è, ha [...] fra le ruote agli altri due e [...] di uscire prima. [...] è stata curiosa: [...] Hammond, ma non [...] Leslie, che dà un effetto [...] un [...] spaziale. Allora abbiamo rimediato in un [...] un [...] spartano, agitando dei cartoni per [...]. E, poi, che è [...] «Di [...]. Il brano è schizzato [...] classifiche e ci è rimasto per un [...]. Ricordo ancora la prima [...] eseguito dal vivo: eravamo nelle Puglie, a Campo Marino. Continuavano a [...] suonato una decina di volte [...] stessa sera. E a ogni concerto [...] storia». Ci sarà pure un perchè. Sembra un [...] certi corali di Bach. Quanto ha influito il [...] Mogol sul successo della canzone? «A dire il [...] non era poi [...] capolavoro: in pratica era [...] un disperato che, mollato dalla [...] donna, finisce con una [...]. Insomma, niente di così [...]. Eppure con quella musica [...] ha avuto un impatto fortissimo». [...] Harum li avete mai incontrati? «Mai. Però a Londra abbiamo [...] amico il loro [...] e in Italia siamo [...] ad [...]. Credo, comunque, che non [...] la nostra interpretazione è buona. E, soprattutto, abbiamo venduto [...] dischi. Sai i guadagni che [...] diritti [...]. Perché è un classico ed [...] un [...] il simbolo di una generazione». Il solito gioco della [...] «Non [...]. Noi ci sentiamo, in [...] di una certa epoca e di certi [...] con amore e senza troppe prediche. Soprattutto oggi che i [...] il passato. Lo vedi nei fenomeni [...] e Nirvana, che si [...] di [...] fa. E, nel nostro piccolo, [...] concerti dei Dik Dik, dove ci sono [...] che solo poco tempo fa ci avrebbero [...] rimbambiti. Anche per loro abbiamo inciso [...] nuovo disco [...] in [...]. Un titolo che rappresenta la [...] contraddizione: avere dei punti fermi, ma al tempo stesso [...] voglia di [...]. Detto fuori dai denti: [...] suonando «Senza luce»? «Eccome. Altrimenti che senso avrebbe [...] musica, incidere dischi? Questa, forse, è stata [...] la fortuna dei Dik Dik: emozionarsi sempre». Ma la kermesse serale [...] è stata un flop. /// [...] /// [...] parte gli accenni di [...] Moore a «Gente di Fiuma-ra» [...] erano parentesi di raro spes-sore musicale, e [...] buona che Reitano si adoperi nella [...] fantastica versione italiana di «Basket [...] Green Day (incisa davvero, tito-lo «Mino dove Vai»)? Non [...] sai mai. I tempi han-no finito [...] un [...] ma fosse la volta [...] questi sistemi qualcuno esce dalle cantine, e [...] ritorna? Se siete an-cora speranzosi di onorare [...] inviate il vostro materiale presso «Perché Lo-Fi», [...] via Due Macelli 23/13, [...] 00187. E che dio ce [...] (a noi e a voi). ZOO di VENERE [...] Non ne aveva sentito [...] invece ci sono. Zoo di Venere è [...] Daniele [...] Macchi (chitarra e campionato-re) [...] Manuela Rosa (Voce), dediti ad intersezioni neanche troppo ardite [...] Bjork, [...] Can Dance e il Battisti [...]. Con liriche chiare, e [...] slanci «ad effetto» del Mogol più becero [...] di Pa-nella. Bjork si affaccia nelle [...] mentre il cantautorato nostrano è più evidente [...] «Fuoco nelle vene». Il risultato è qualcosa [...] alla memoria i Mira Spinosa e Francesca Lago, [...] incrocio perfetto. Lo Zoo di Venere sembra [...] proiezione incattivita e oscura dei [...] senza testi idioti (anzi) e [...] con le chitarre irrancidite di «Visione» e i [...] mai sopra le righe di «I miei giorni di cemento». Il merito del duo [...] non peccare di [...] pur cimentan-dosi in un [...] scivolare è [...]. NE [...] EST [...] -Ateo Prego [...] Ci sono due modi per [...] ai [...]. Uno, stanno scherzando, e [...] a tut-ti gli effetti il disco. Due, fanno sul serio, [...] prendersi troppo sul serio, e amen. Tutto il disco è [...] fare divinatorio, letale in certi casi, perché [...] tastiera di «Sole al Neon» ha anticipato [...] -il disco è del [...] che la melodia di «Mama» delle [...]. Al di là delle [...] ri-schio che corrono i [...] è quello di apparire [...] nel disperato tenta-tivo di sparare una posa. Far vedere agli altri [...] capito come va il mondo. A botte di sterili [...] e ai media e valanghe di retorica [...] in ri-ma il più delle volte. Il supporto, con grafica [...] eccellente livello, sembra non giovare ai [...] che di fatto non [...] comunicare le proprie angosce, impegnati come sono [...] interessanti. Va bene il budget, [...] un [...] di un di-sco che [...]. Bella canzone, comunque, «Prega», venata [...] ultimo periodo. Non paiono esserci riferimenti [...] Du, nono-stante il nome [...] comunque ad onor del merito è uno [...] romani a parteci-pare ad Arezzo [...] 97. /// [...] /// [...] aderenti, pantalo-ni di lattice [...] pla-stica, occhiali ultrasonici, capelli va-riopinti, zatteroni, magliettine [...] tatuaggi e body [...]. Che sfilano, ballando su ritmi [...] e [...] tra il Colosseo e [...] di Co-stantino, la Basilica di Massenzio e il Foro di [...]. Oltre duemila anni di storia [...] un futuro molto prossimo, si toccano così nella prima [...] romana, [...] ieri [...]. Certo siamo ancora [...] dai [...] di Berlino o di [...] di migliaia di persone. [...] -seb-bene si sia parlato [...] di [...] di partecipanti -non si [...] e la sera il [...] dove dovrebbe seguire un [...]. Quando i cinque camion [...] sfilata prendono il via, sem-brano un [...] dei baracconi ambulan-ti, in [...] linguaggi che forse farebbero meglio a rimanere [...]. Dalle classiche [...] alla maschera stile carnevale [...] Rio, [...] completini anni [...] ai rasta guru, passando [...] romano e per il volto truccato con [...] Freddy [...]. Insomma il kitsch è [...] se non stona, soprat-tutto perché il [...] si diverte ed è ben contento di [...] del sole. Un sound questo che scivola [...] tra la trance e la [...] abilmente [...] dal [...] romano [...] e dal [...]. Vengono poi i camion delle Radio [...] la manifestazione. Il più seguito è [...] Radio Globo che, perfetta-mente in linea con i [...] quotidianamente, inonda la strada di (pessima) [...] commerciale. Chicco Rossi, capello [...] e occhiale affusola-to, invita [...] alzare le mani e a far risuonare [...] Roma». I ra-gazzotti dal capello ultra-corto [...] una massa compatta che lo segue [...]. [...] presenta una conformazione ibrida. Sponsorizzato da un noto [...] Trastevere, ospita le installazioni di [...] e del Nutria di [...] noti per le loro [...] fuoco [...] illegali. [...] del Colosseo [...] radicale del corteo insorge, allontana [...] commerciali e le ragazze cubo, [...] del camion [...]. Il ritorno dai Fori [...] Terme [...] Caracalla è forse il momen-to più bello [...] la folla impazzita che balla in mezzo [...] bacian-do e abbracciando gli automobilisti allibiti. Ma il vero flop [...] nonè in strada (anzi, [...] da scommettere [...] al [...]. Nel pomeriggio dai ca-mion diversi [...] annunciano ancora la presenza dei [...] e [...] e di oltre 100 [...]. [...] troppe smentite hanno [...] annunci [...] e lo slitta-mento del [...] da sabato a do-menica ha [...] in tilt [...]. Il biglietto inoltre costa [...] e molti di quelli che han-no partecipato [...]. [...] partecipanti, la maggior parte dei [...] accreditati. Tre gli spazi in [...] il parterre, che ha una capienza di [...] che in [...] ne ospita solo un [...]. Lo spazio [...] ma in cui si succedono [...] come [...] Love [...] Kenny [...] (da [...] Superno-va e Molecola [...]. E lo spazio [...] con i nostri Claudio [...] Stefano Greppi, Steven [...] Dan-ny Love, Dan E. /// [...] /// E lo spazio [...] con i nostri Claudio [...] Stefano Greppi, Steven [...] Dan-ny Love, Dan E. (0)
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