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Nelle 800 pagine del [...] di foto inedite si concentra un paziente [...] nella Finca [...] la casa che Ernest Hemingway [...] quartiere di San Francisco de Paula, appena [...] a [...] dove l'autore de li [...] mare aveva la [...] barca, il Pilar, e [...] il suo . Ed anche lì, a [...] chilometri di distanza, Hemingway ricorda e scrive [...] Cuba [...] Mary. Il 18 novembre in [...] Norberto Fuentes in parte cita, Hemingway sogna: «Penso [...] barca, [...]. Pilar, e [...] profondo, quasi porpora, della corrente [...] Golfo, che fa mulinelli contro il bordo, e ai [...] volanti che saltano, e noi [...] sul ponte di comando, senza [...] nella notte, dietro la barriera di Recife, [...] del [...] Paradiso, con il mare che [...] soavemente la spiaggia solitaria. E noi ancorati e [...] senza altro movimento che quello della marea, [...] alla costa e le nostre gambe si [...] un gran bicchiere di acqua di cocco, [...] Riscoperto [...] il legame dello scrittore con [...] Cuba fra i lettori [...] guardiamo quelle montagne azzurre in miniatura, sopra [...] destra. E io ti dico "Mi [...] e tu dici quello che vuoi. Forse tu stai immaginando [...] questo. /// [...] /// Però questo è meraviglioso». Non è difficile spiegare [...] Hemingway [...] bene a Cuba. Si parla spagnolo e [...] Finca [...] non i altro che [...]. Della [...] casa, che ora è [...] Hemingway scriveva dalla Francia in guerra alla moglie Mary: «Ce [...] andremo guidando in mezzo ad un paese [...] casa. E allora saremo dove [...] vita meravigliosa. [...] paura, me, a meno che [...] sia distrutto sulla Terra, potrà essere una casa incan-tatrice. E se tutto sarà [...] un rifugio in mezzo alla desolazione, meglio [...]. Ma come ha vissuto Hemingway [...] Cuba, come un turista di lunga permanenza, come [...] I pareri sono francamente contrastanti, e una certa [...] stesso [...] dello scrittore è ancora [...] del rapporto tra [...] e il Paese. Qualche anno fa Edmundo [...] pubblicò un saggio nel [...] che in realtà il rapporto tra Hemingway [...] Cuba [...] di tipo coloniale. Norberto Fuentes non i [...]. Hemingway non partecipava alla [...] Cuba? Ma quale vita [...] le esisteva allora nel [...] Paese? Gli stessi intellettuali cubani se ne andavano [...] ricerca di Norberto Fuentes [...] amate da [...] perché [...] non trovavano spazi ed [...]. Ma Hemingway aveva rapporti [...] Cuba. Basti pensare che fu [...] il maggior contributo di denaro durante la [...] Partito socialista popolare (il Partito comunista). E quando scoprì che [...] Gregorio nascondeva armi per la Guerriglia proprio [...] lo abbracciò commosso. Fu Hemingway ad esprimere [...] apprezzamento per la rivoluzione cubana, che era, [...] governo decente mai esistito [...]. Per scrivere il suo [...] Norberto Fuentes non ha solo fre-Nelle foto: in «Ito [...] Ernest Hemingway; sopra, io scrittore sulla costa di [...] nel 1956, ai tempi [...] da «Il vecchio e il mare». Tra [...] con [...] ultrasettantenne Gregorio e a [...] battello [...] ha ripercorso tutti i [...] a Nord della provincia [...] tra i quali navigò [...] suo Pilar Hemingway durante [...] mondiale alla ricerca di un misterioso sottomarino [...] mercantili cubani o statunitensi. [...] non trovò mai [...] ma in compenso descrisse minuziosamente [...] suoi romanzi quegli [...] quelle spiagge e quel mare. Un libro che esce [...] a Cuba e negli Stati Uniti in questi tempi è insieme una notìzia e una [...] speranza. E forse non poteva [...] libro sulla vita del più chiaramente americano [...] statunitensi, che visse quasi sempre in Cuba. Giorgio [...] e le origini del [...] Sud» Un socialista irrequieto dalla parte del Meridione La [...] Giolitti e di un capitalismo che portava al [...] contadine -La lotta per il risanamento e [...] -Uno studio di Nino Calice NINO CALICE, «Ettore [...] formazione [...] riformista», [...]. Nè può [...] definitivamente archiviata, nonostante le [...] là tesi di un Mezzogiorno «problema residuo», [...] poi sarà risolto dai -meccanismi di mercato [...] e dalla spesa straordinaria dello Stato. È perciò opportuno ed [...] valido stimolo alla. Con questo saggio sulla [...] di Ettore [...] Nino Calice approfondisce il [...] e socialismo, dalla fine del secolo [...] del fascismo, in collegamento [...] riformista in Italia. [...] del tema meridionalistico [...] teorico e politico del [...] rappresentato una prova ardua ed assai travagliata, [...] Salvemini [...] Gramsci. E già qualche tempo [...] Salvemini è stato il lucano [...] profondo conoscitore e studioso [...] e di storia antica, a rompere con [...] del meridionalismo liberale, affrontando la questione meridionale [...] vista delle classi subalterne: contadini del Sud [...] del Nord. [...] cioè da socialista al di [...] dei disegni di stabilizzazione [...] borghese post-risorgimentale. Il proposito di allargare [...] consenso al nuovo Stato unitario costituisce, infatti, [...] del meridionalismo di un Giustino Fortunato. Per [...] unico è il meccanismo [...] sono, in sostanza, anche il sistema di [...] modo di governare delle classi dominanti al Nord [...] Sud. Il Mezzogiorno «soffre ad [...] sviluppo [...] capitalistica e della insufficienza [...]. Il Mezzogiorno ha. [...] non concede nulla alle [...] un Turati, per il quale non è [...] «rachitismo borghese» nel Sud condizioni e freni [...] ed economica del Nòrd. [...] a differenza di altri [...] stesso Salvemini, si dimostra sensibile al problema [...] industriale e di un [...] ma contesta le scelte «li accumulazione e [...] del sistema capitalistico [...] portano al sacrificio del Mezzogiorno [...] classi contadine. Per questo il destino [...] Mezzogiorno [...] decide là dove si combatte la grande [...]. Occorre saldare opposizione meridionale ed [...] proletaria in una lotta comune. Ma il fine non [...] ribaltamento rivoluzionario del sistema, bensì la sconfìtta [...] più retrivi ed autoritari che fanno ostacolo [...] sviluppo produttivo, generalizzato su scala nazionale. La lotta operaia e [...] essere fattore di crisi economica ma forza [...] di continuità dello sviluppo, sostituendo gradualmente la [...] quella privata e individuale. Egli rimane coerentemente ancorato [...] produttivistica della vita economica e sodale, portando [...] sui temi tradizionali del meridionalismo liberale e [...] al protezionismo, al fiscalismo, allo statalismo, agli [...] spese militari) e ricercando [...] con [...] borghesi di orientamento riformatore [...] repubblicani). Ma la concezione evoluzionistica non [...] affatto il [...] ad una visione ottimistica e [...] della lotta di classe e della vicenda politica: la [...] scelta riformista [...] ad esempio [...] non lo porta, ad integrarsi [...] quadro politico [...]. Al contrario, si spiegano [...] e coerente [...] la [...] irrequietezza di «irregolare» del [...] suoi cambiamenti di posizione, i suoi sbandamenti [...] indipendente, fino [...] e al nazionalismo, ed [...] movimento fascista). Una figura complessa e [...] che riflette ed e-sprime [...] travagliato cammino del movimento operaio e democratico, [...] ottocento e primo novecento. Non pochi sono certamente [...] che si possono fare al pensiero [...] alla condotta politica di [...]. Ciò non toglie che [...] ignorare o sottovalutare la ricca messe di [...] di contributi che la [...] opera mette a disposizione [...] del politico. Per questo dobbiamo essere [...] Nino Calice per la [...] impegnata ed intelligente sollecitazione [...] lettura: non è esagerato ni rituale dire [...] saggio colma davvero una lacuna, dopo i [...] Tommaso Pedio e di Massimo L. /// [...] /// Pietro [...] il «terrone» va a stare [...] grande [...] MANZINI, «lina famiglia italiana», [...]. Tre fratelli, [...] di Franco Rosi, ha [...] proprio in questi giorni, la dolorosa esperienza [...]. [...] del regista il distacco [...] appare come un fatto il reversibile, che [...] contrastare la coscienza delle proprie radici né [...] ritorno. Ma la più o [...] nella società industriale e urbana e la [...] vera identità non è comunque un fatto [...]. Ce lo ricorda il [...] Una [...] italiana recentemente scritto da Giorgio Manzini in [...] una vicenda esemplare di speranza, di emigrazione, [...] delusione. Manzini ha ascoltato a [...] Antonino Cusimano e i suoi fratelli gli hanno [...] stessi, [...] loro mondo, delle loro [...] loro amarezza; ha parlato con loro e [...] rimasto in paese. I fratelli Cusimano emigrano [...] 18 chilometri da Palermo, [...] Milano, [...] diversamente dalle centinaia di migliaia di meridionali [...] anzitutto da [...] ma anche dalla seduzione [...] mitizzato secondo le suggestioni [...] e [...]. Ma la realtà nella [...] diversa da quella vagheggiata dal paese. Anche in fabbrica corre [...] razzismo, non i esplicito, perché i meridionali [...] di Giovanna [...] me ti sente. Con i [...] rapporto non i [...] limpido, c'è una riserve di [...] una specie di diffidenza, una punta astiosa che non [...] meL Vìen fuori nei battibecchi, perché quando ri litiga [...] è più sinceri, come quando si è bevuto. Allora si casca sempre [...] sempre quella, [...] de merda» [...]. I costì [...] che non saranno mai calcolati [...] comprendono anche gli enormi costi esistenziali, le sofferenze individuali, [...] sradicamento dal proprio contesto umano, [...] violenza [...]. Solo [...] ragazzi è diverso, i [...] generosi, ma amicizie proprio non se ne [...] in compagnia e se qualcuno non viene [...] cane lo cerca. In effetti si isoli, [...] una parentela vasta e [...] bisogno si sa dove trovare un aiuto» [...]. E una [...] ma potrebbe essere Torino, Zurigo, Francoforte, New York, Toronto, o qualsiasi altra città dove [...] portato, con la lóro capacità di lavoro, [...] di sopravvivere [...] dovè non si potrebbe [...] comunque si deve stare. Sullo sfondo della memoria [...] patria culturale, i paesi di origine: luogo [...] di riferimento, magari polemico, dei discorsi; meta [...] o ideale. [...] avventuroso Itinerario di Luigi Malerba Viva [...] sogni per correggere la realtà con la [...] Disegno [...] Luciano Cacciò. /// [...] /// Quando si è n [...] classificare in un modulo, [...] ecco la mossa nuova, ecco il cambiamento [...] lo sottrae ad ogni definizione. Outsider per vocazione, ama scrivere [...]. I suoi percorsi sono fuori [...] ogni direzione [...] le. Unica bussola il suo [...]. E nella sorpresa pare consista [...] molla del suo comportamento. In realtà, si tratta [...] di gusto per il fortuito, per [...] per [...]. Nella [...] ricerca anomala, egli attraversa e [...] ogni improbabile via o luogo [...] immaginario. Scarta le traiettorie obbligate, [...] dai sensi unici II suo pallino è [...] itinerari impervi e avventurosi, là dove spinge [...] la necessità, ma [...] e 0 caso. [...] è tutto per [...] mondo dei sogni Emisfero misterioso [...] tuttavia praticabile. Ecco allora, il «Diario [...]. In sogno può accadere [...] a Malerba accade pure di produrre parole [...] parole: «Strano fatto, quando parlo mi e-scono [...] parole in stampatello, si reggono in a-ria [...] e poi si scompongono e cadono [...]. Ma non è forse [...] pure della letteratura: [...] della [...] genesi la casualità [...] della deformazione, [...] del suo esito? Si è veramente sbagliato [...] albero che [...] messo i fiori direttamente sul [...] invece che sui ramoscelli esterni»? Se non si intende [...] natura, cioè della vita, [...] e si resta insensibili [...] di fronte ai sogni anche di fronte [...]. Funziona, ovviamente, chi conosce [...] «Ci tanta biancheria in disordine, ma per fortuna [...] e fa il bucato». Il papa conosce il linguaggio [...] sogno e [...] usa il linguaggio [...] nelle operazioni della pratica ed [...] in condizione di fare lui solo il «bucato» per [...]. La nostra esperienza [...] non è forse carica [...] Nella coscienza individuale e collettiva i miti [...] di solito la meglio sui progetti [...] certo un caso, ma [...] Malerba sembrerebbe costruito secondo certe segnalazioni di Materia [...] il libro di Julia [...] apparso quasi [...] in edizione italiana (presso [...] Einaudi [...]. In Malerba, in effetti [...] del sogno. Unicità e mutismo sono [...] che negano immediatamente quelle che sogliono essere [...] specifiche [...] (e del sogno), [...] e [...]. Ma per quanto «unico [...] sogno provoca [...] «protesta» e «commento. Malerba cioè rinuncia al [...] attira [...] sogno nella sfera del [...]. Per questo, giunge a [...]. [...] sogni non sono «notìzie», [...] da decodificare, ma sono eventi, fenomeni fatti [...]. La loro significazione è [...] in rapporto alle sensazioni che suscitano. Malerba in fondo finge [...] sogni In realtà, elabora e costruisce una [...] e mordace «esperienza letteraria». [...] sono le componenti emotive [...] apparente «disordine fantastico, di questo gioco della [...] oppone come «antidoto ad ogni forma di [...] «volgarità». Un gioco mediante [...] ripropone [...] come [...] di salute, [...] come qualità della vita. Armento La Torre MICHELE PRISCO, [...] del silenzio», [...]. Ci sono tante cose: [...] lei, la sorella musicista, mammina, la figlia [...] e dà problemi. Non è che succeda [...] anzi, si fa un po' fatica a [...] che Prisco dissemina nel testo e che, [...] ricostruisce per il lettore. Non è un libro [...] letteratura nè per dotti: il consumatore di [...] smaliziato troverà ingredienti che, magari (appunto perchè [...] già da questo e da infiniti altri [...] prese di coscienza, la vita e la [...] e le scoperte, le analisi e le [...] personaggi principali e quelli minori, le cose [...] di contorno. Ma non è neppure [...] Leggete SI romanzo, non cercate la [...] tutti. Non possono [...] Ì piccoli perchè si annetterebbero. Non gli affrettati perchè [...] un po' di fatica, specie per i [...] i flash-back, i monologhi interiori, il tono [...] ed -abilmente «basso». Non possono [...] i patiti del romanzo [...] di azione non ce n'é granché. Non gli smemorati perchè [...] scivolare via, perdersi. Certo, in questo suo [...] romanzo di consumo il testo è dignitoso, [...] di maneggiare la pagina [...] quasi fino in fondo. Eppure, si può porre [...] accordo che un romanzo non deve cambiare [...] deve [...] così come sta. Ma almeno che metta [...] buon lettore di divertirsi, interessarsi, fantasticare, riflettere, [...]. /// [...] /// E nessuno può mettersi [...] Michele Prisco non sa scrivere un romanzo: [...] biavo e ha sicuramente lavorato bene. Solo che a volte è [...] vertente, stimolante e. Ed è difficile che, [...] Parole del silenzio, qualcuno si metta a discutere, [...] sciocchezze o cose giuste. Mario [...] GARIN, «II Rinascimento italiano», Cappelli, [...]. Questa bella raccolta di [...] per la prima volta nel 1941, quasi [...] ristampata ora a cosi tanta distanza di [...] datata. Lo chiarisce bene Garin [...]. Steso nel [...] scrive [...] all' inizio di quella guerra, [...] volumetto può essere inteso solo se ricondotto a quel [...] «la scelta e la sottolineatura di molti di quei [...] non affonda le radici, o non le affonda soltanto [...] vedute storiografiche da documentare [...] batte, di proposito, sui valori [...] sembravano correre un rischio mortale, e sui quali è [...] la nostra civiltà». La puntualizzazione del nostro [...] Rinascimento non lascia dubbi sui passi in [...] a quegli anni. Oggi guardiamo a quel [...] molto più problematico, cogliendo con più affinata [...] di un mondo in trasformazione, forse perché [...] soffriamo le contraddizioni di [...] epoca di profondi mutamenti Ma [...] che il Garin offriva alla" meditazione dei [...] degli anni [...] Petrarca a Coluccio Salutati, [...] tramonto di [...] del mondo Francesco Petrarca (Urbino, Palazzo Ducale). Poggio Bracciolini a Flavio -Biondo, [...] Marsilio [...] a Michelangelo, dal Platina [...] Machiavelli [...] a Lorenzino de' Medici da Giovanni Villani [...] Filippo [...] riletti oggi con sulle [...] (e che carico! Certo, col Rinascimento cominciò a [...] una «annosa immagine del mondo e [...] avvenne solo con inni di [...]. Infranti gli antichi idoli [...] mondo nuovo non nacque [...] tratto, ma nel doloroso contrasto [...] ideale e reale [...] come già vedeva bene il Garin nel [...] in cui inciamparono (ma noe [...] la stessa cosa anche nei nostri giorni?) coloro che [...] videro corrispondere alla loro virtù le vicende di quella [...] che pur asserivano non [...] mai piegare [...] forte». Gianfranco Berardi CARLO CASTELLANETA, «Una [...] per due»; Rizzoli, [...]. Ma soprattutto troviamo i [...] giorno: i negozi, i [...] le vecchie farmacie, le [...] vicoli con i panni stesi, la folla [...] i bar dove la sera ci [...]. A volte [...] si fa un [...] insìstita; [...] per la riservatezza provinciale [...] con [...] contemplativa si compiace di [...] svariate reminiscenze culturali, non senza un pizzico [...]. Ma i racconti [...] di racconti in [...] realtà si tratta) scorrono [...] lettore non mancherà di riconoscere i [...] delle città a lui [...] velo di un garbato edonismo. Mario [...] CELLI, [...] Dia Wagner e altri Dri [...] Basica», toscani [...]. Critico musicale di svariati giornali [...] Nord e, da una decina d'anni del Messaggero, Teodoro Celli ha raccolto in volume una serie di [...] saggi dedicati agli Dei della [...]. Le divinità sue, [...] perchè la musica non è [...] religione unica, divisa [...] com'è in gruppi e scuole [...] perpetuo movimenta Lo prova lo stesso Celli riunendo in [...] non senza arguzia, due devozioni [...] quella per Wagner e quella [...] io tempi non [...] divisero acerbamente 3 mondo lirico. Lo scrittore, ora, unifica [...] ma non li pareggia: i saggi sa Verdi [...] delle note ha un dia: [...] quello assai acuto sul [...] appaiono più liberi di [...] Wagner, oggetto di una [...] sconfinata. Tanto [...] il musicologo non soltanto ne [...] i meriti artistici ma testa anche una difesa ad [...] uomo, riuscendo persino a [...] vittima della crudeltà [...] e del marito. A questi culti principali si [...] poi quelli per Puccini con [...] originale sa [...]. Gli Dei sono tutti [...] di Zara-tustra: gli amori di Celli sono [...] però con gli occhi di un uomo [...] di rinnovamento, come mostra la [...] attività recente. È l'indice di una intelligenza [...] confermata dal [...] nonostante [...] prefazione di Guarini Rubens [...]. /// [...] /// [...] «I «cadi [...] Franco [...]. La [...] è [...] di [...] e di Maria Cristina [...] curato [...] per la storia della resistenza [...] del movimento operaio [...]. Martino Pozzobon, che da anni [...] occupa dì storia [...] traccia in questo libro le [...] della crescita [...] tessile in Lombardia, dove tuttora [...] parte della produzione di questo [...]. Non [...] solo la storia [...] lavora una bimba di 4 [...] stadio di I che [...] industriali delle . Ilarità di [...] imprenditori [...] lombardi restii [...] novità, chiusi «ella loro [...]. La seconda pane del fibra [...] dedicata alla [...] ala i [...]. Maria Cristina [...] ha raccolto importasti [...] Mila coedizione dei lavoratori tessili [...] Hoc [...] anni 30, sulle prime lotte [...] sulla nascita [...] organizzazioni sindacali sulle prime [...] fra la [...]. [...] parte dello studio della [...] viene rivissuto [...] dramma dì na sindacato che, [...] vitto crescere la [...] forza [...] capacità di dirigere [...] . /// [...] /// [...] parte dello studio della [...] viene rivissuto [...] dramma dì na sindacato che, [...] vitto crescere la [...] forza [...] capacità di dirigere [...] . (0)
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