Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 4197291873.

Una vecchia rivalità fatta [...] orgoglio, di spirito di emulazione c di [...] terra, l. Men pochi del colcos [...] Lan [...] mai come tuonava contro [...] Commissione, il loro direttore, [...] passato, quando il Premio [...] Raccolto [...] toccato al colcos [...] e [...] aveva dovuto consegnare [...] la bandiera che [...] precedente era stata affidata [...]. Finche non avrò verificato In [...] cifre! E sebbene i due [...] quel giorno non aveva [...] nelle terre del colcos [...]. Nei campi erano di [...] lavori della mietitura. Consegni un po' il [...] giorni, come ha promesso! Ne ha pronta tutta una [...] lo difese Alenka, la figlia, [...] un ardore che [...] giudicò eccessivo. ///
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Faceva impazzire da diversi [...]. La polvere si alzava [...] e attraversava i campi con piccole onde [...]. Le raffiche strappavano dalle [...] i loro splendenti cappelli dorati e li [...] le stoppie. Piegato contro il vento [...] si affrettava verso [...]. ///
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Il sole tramontava senza [...] tempo «ecco e caldo, e spegnendosi a [...] scendeva lentamente, tuffandosi in un denso [...] rosso. Improvvisamente [...] di [...] fu attratta dalla vista [...] fermi in mezzo a un campo. I trattoristi erano saliti [...] f. In mezzo al gruppo Alenka, [...] viso preoccupato e il fazzoletto rosso stretto [...]. Qualche cosa bruciava, verso [...]. [...] scrutava [...] inquieto. E in fretta! A [...] tutti tacevano. Senza [...] attenzione [...] urlò furioso verso il [...] meglio, ti ho detto! [...] barcollò come se gli avessero [...] un colpo violento. Dovunque la lava passava, [...] una [...] c nera, appena animata qua [...] là dalle scintille delle braci. Gli uomini lottavano corpo [...] fuoco. Sullo sfondo delle fiamme [...] gettarsi, catena vivente, contro [...] fuoco. Improvvisamente un grido stridente, [...] di uccello, «ti sparse per la steppa. E una ragazza saltò da [...] una bica con [...] un covone in fiamme tra [...] braccia. TI grano aveva preso [...]. Nel frattempo, [...] aveva [...] con i due trattori [...] borro e aveva ordinato di cominciare a [...] con [...] spingendo le macchine a [...]. I due trattori andavano [...] per talliti? [...] «tradì al fuoco. [...] si alzava, via via, una [...] fascia di terra nera e fresca. In piedi sul primo [...] indicava al figlio la [...] che si doveva tracciare lungo la linea [...]. La fascia di terra [...] come una barriera sicura davanti ai getti [...] sbarrava loro il cammino. Di tanto in tanfo bisognava [...] ad una bica in fiamme [...] del grano che bruciava faceva [...]. Stringeva la nuca al figlio [...] a quasi [...]. Più presto! Non ci [...] che quando gli balzarono [...] fari accesi, i trattori del [...] che arrivavano tagliando la [...]. Coi motori urlanti le [...] ancora e si raggiunsero. Riconoscendo [...] in piedi sul trattore [...]. [...] tirò [...]. Ne ro, lacero, coperto [...] stava gridando qualcosa verso di lui, e [...] scintillavano bianchi, sul viso, conte chicchi di [...]. Perdiana I Magari lo [...]. Non era bruciata che [...]. Incrociati i [...] di [...] e percorso ancora un mezzo [...]. [...] si [...] Finiremo per [...] i c-ampi per autunno! Abbiamo lavorato abbastanza! Il vento si stava [...]. Raggiunto di nuovo [...] senza neanche scendere dal [...] lo interrogò, col tono [...]. [...] i maestri! Hai [...] ho sentito. Giusto per fare le [...]. Nella penombra turchina, simili [...] «li giganti le biche si stendevano fino [...]. ALESSANDRO [...] "SORPRESA,, IN MUSICA Verdi tenne [...] donna è mobile Angoscia dei [...] fino alla prova generale [...] La " sorpresa [...] sinfonie di Beethoven -Francesco Tamagno [...]. A questo punto il [...] sorpresa [...] consistente nel confronto interiore [...] tra la possibilità banale e la realtà [...] per molto tempo. ///
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Fra mia sorella Carolina, [...] Esercito [...] Salvezza, come la chiamavamo perchè sempre in [...] della sorte altrui, sempre desiderosa di soccorrere [...]. Se avessi avuto a portata [...] mano un [...] una stamina, un qualunque corpo [...] glielo avrei lanciato [...] il [...]. Le bombe! Vai a dormire, isterica! Mi levai di scatto [...] ascolto seduto siti materasso sudaticcio. ///
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Era una [...] notte napoletana, il profumo dei [...] arrivava dai giardini del Corto fin gin al nostro [...]. Poi [...] i vetri [...] finestra cominciarono a tremare: [...]. ///
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Una voce che [...] non ti voleva far tacere. [...] del vicolo dove [...] un grande tabernacolo dedicato a Sant'Antonio di Padova con tanti orchi, bocche, braccia, gambe di [...] me«se intorno [...] per [...] pomeriggio del 13 giugno il [...] era illuminato come negli anni passiti da archi di [...] . Furono insolentiti e definiti iettatori; [...] dicendo che facevano un mestiere [...] un altro e che anche [...] avevano [...] portare la zuppa a casa. Dalla strada salirono i primi [...] di spavento: Madonna do' [...] Sant'Antonio, [...] gridava [...] correndo per la casa come [...]. Min fratello Renato arrivo [...] in mutande e per prima cosa accese [...]. Silvia e Marcella, si [...] misero subito a [...]. Nella [...] ebbero da noi gran-di dei [...] e ripresero a piangere con maggior rabbia. [...] da svegliare mia madre. [...] madre è molto sorda, [...] quintale ed e [...]. Entrai nella [...] camera e mi [...]. Il fragore delle artiglierie [...] ma lei continuava a dormire placidamente. Come fare a r-on [...] Le [...] lievemente con la mano la spalla e [...]. [...] --e [...] Hai con le mani lo [...] di qualcosa. Non mi aspettavo che [...] agilità. Saltò giù dal letto, [...] con gli ne chi sbarrati, [...]. Ma ormai cominciavano a [...] e non riusciva a fare da sola [...]. NAPOLI [...] Un angolo del porto distrutto [...] uno dei [...] D'OGGI E PARIGI [...] VOLT A La [...] della borghesia Passaggi [...] -I "boi [...] dulia [...] -Dove sono [...] gli [...] NOSTRO [...] potuto un giorno acquistare PARIGI [...]. Non possono mancare le [...] commerciante [...]. Non c'è che mettersi [...] di una via, anche una [...] più [...]. Auto sgangherate, macinini traballanti [...] » manovella e dalle sagome [...] macchine che z;à da bambini eravamo abituati a squadrare [...] disprezzo, vi «fileranno davanti o«ni [...]. [...] piccolo borghese di c. Partendo da quegli incerti [...]. La piccola borghesia francese, se [...] le [...] ubbie di quella [...] ha in più molte tenaci [...] r. Essa ritiene, in una [...] ancora -forte», di rappresentare qualcosa di insopprimibile. Storicamente, il passaggio del [...] Italia spiega queste differenze: la feroce dittatura del [...]. La piccola borghesia [...] oggi un partito [...] ha cerò trovato base di [...] necessaria per il suo movimento. Fui testimonio un giorno d: [...] colloquio: [...] Ci vuole De Gaul-le » [...] una dama, modestamente elegante, «perchè altrimenti c [...]. [...] resistenza più coriacea del [...] ha tuttora qualche limitata ripercussione su alcuni [...] operaia: d? ciò le radici del riformismo, [...] Francia che non in Italia, e quel certo [...] rapidamente declinante, che la socialdemocrazia francese può [...] di sè. Da constatazioni simili gli [...] superficiali banalità, deducono di solito che [...] marxismo ha fatto fallimento: [...] basta il fatto che esistano ancora dei [...] concludere che Marx aveva tolto. Eppure proprio la situazione [...] evidenza lì contrario; il fatto che il [...] sia [...] più lento 'e abbiamo [...] perchè) non toglie che esso esista, e [...] lo rendono più drammatico. Non vi è Impiegato, [...]. ///
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Politicamente questo processo si traduce [...] progressiva [...] dei partiti [...] della pìccola borghesia. La bagnale, è vero, non [...] ancora stata venduta; ma il costo della benzina costringe [...] farla uscire il meno possibile. E proprio due giorni [...] diceva [...] volendo acquistare un vecchio [...]. Signor tenente! Noi abitavamo al primo [...] il nostro [...]. ///
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Udivo sofo stratte [...] nasali che [...] e imploravano. ///
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Sono i gas asfissianti. ///
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Stara scritto sul giornale. Oh Dio! Nov [...] una panca, non [...] luce. Una ragazza gridò terrorizzata perchè [...] di [...] sentito [...] topo [...] sui piedi. Mia madre che non poteva [...] ti fragore negli scoppi, domandava continuamente: [...] finito? E io continuamente [...] che [...] tutto finito. Ma dopo [...] 'e [...] continuavano a sparare [...]. Decìdemmo di accendere una candela, [...] in [...] luce tremante cominciai a [...] nitri inquilini. Ci [...] anche le [...] vecchie zitelle del [...] piano che da anni non [...] di casa, piangevano abbracciate in un angolo e recitavano [...]. I componenti le tre [...] piano, invece, erano tutti muniti di bacinelle [...] colme d'acqua, intingevano in esse contìnuamente fazzoletti, [...] i quali si [...] le teste premendo poi [...] bocca. Non avete letto? Se [...] non ha [...] contro i [...]. Le sirene tuonarono il [...] era giorno avanzato. ///
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Non mi muoverò [...] di [...]. A ente entrai [...] e [...] In svecchio alla finestra per [...] la barba. Guardai [...] mi [...] i [...] pitti del [...]. Il terrazzino! Chiamai mìo [...] per essere [...] arerò maionesi. Eravamo stati tuffa la [...]. [...] più sicuri [...] stati a casa. Quando fui In istrada [...] portinaio. Ma con vostra madre coti [...] ci [...] mezz'ora. E te non morrete, prima [...] ron una bomba, morrete [...] le [...] contraerea. Il bollettino [...] tredici offese [...] la città. Cnn una frase brevissima ri [...] appena a quella [...] di terrore dei [...]. [...] ma come faccio a [...] E Verdi duro. Quando [...] gli [...] la [...] gli fece giurare di non [...] a nessuno prima della rappresentazione. Verdi inventò, prima e dopo [...] Rigoletto, melodie molto più belle che [...] La donna e mobile [...] c non fece mai tante [...]. Ma [...] si rendeva conio benissimo [...] quasi [...] . Uguale importanza [...]. Non è mica tanto [...] sé che conti, quando il [...] di scena di quella [...] furore alla line [...] atto tutto volutamente languido [...] il terzo, con le moine, nuziali ài Manrico [...] Eleonora Un caso dove [...] sorpresa ha addirittura un [...] allusione [...] è [...]. [...] può [...] e [...] c. E [...] Wagner, il grande rivale, era [...] e sembrava che le grandi giornate del teatro [...] fossero ormai finite. [...] poi le voci che erano [...]. Ed fra l'opera era [...] sipario [...] Scala si apriva sopra [...]. Questo ribollire, a [...] buia, dove non si capisce [...] che. E poi ecco che su [...] confusione tempestosa, per uri momento [...] un miracolo la [...] squillante di un tenore, pardon. Ah sì, perdio! Verdi vi comunica che [...] ti esaurisce ad una fola audizione, ma [...] rinnova e per qualche tempo tanto più [...] è atteso. IT/ solo dopo molto tempo, [...] anni di consuetudine con l'opera in [...] che il piacere della sorpresa [...] poco a poco si ottunde Un episodio [...] sono ben pochi gli [...] 111 Sinfonia [...] e genera! Ci siamo ormai tanto [...] sembra la cora più normale ni questo [...]. Quando la [...] Sinfonia venne eseguita per [...] a [...]. Ancora Wagner credeva a [...] scrittura, e [...] sue esecuzioni correggeva il [...] per evitare la frizione del loro la [...] sol del corno. Un altro compositore [...] fece un usi» larghissimo, si [...] dire costante, della sorpresa, fu Giuseppe Verdi. Nel teatro [...] naturalmente, è raro che [...] sia fine a se stessa, ma è [...] della [...] e consiste più che [...] di riflessi con cui la musica [...] ogni fatto che in [...] e uscite di personaggi, scatti improvvisi, ogni [...] ristagno [...]. Questa plasticità scenica della [...] dono particolarissimo [...] e. Sarebbe più esatto parlare di [...] ricordando che il dramma è [...] musicale di caratteri interiormente coerenti. La teatralità, fondata per Io [...] della sorpresa [...]. Non però [...] spregevole, tutt'altro. [...] come un condimento che da [...] non basta a [...] un piatto, pero, se c'è, [...] fa [...]. [...] che Verdi attribuiva [...] è prova un episodio celebre: [...] dai coristi e dal personale [...] teatro. Il tenore Mirate fremeva; [...] vivo, che sta benissimo, e Ma intenzione di scrivere una grande opera comica. MASSIMO MIL A LE PRIME A ROM [...] SCHERMI I bambini ci [...] Un [...] romano. E [...] i migliori film italiani [...] che passano sullo [...]. [...] oggi il eneo di / [...] ci guardano. Fu questo il [...] che. I bambini ci [...] è infatti il film di [...] problema. Un «delicato problema ». Prendendo ispirazione da una commedia [...] C. ///
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De Sica [...] raccontato [...] storia di un bimbo. ///
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Un bimbo che apre [...] vita mentre gli altri lo credono ignaro [...]. I bambini ci guardano [...]. E sono giudici severi. [...] conclusione de! Mondo [...] borghese è quello che De Sica [...] con capacità di osservazione e acutezza eccezionali. [...] una piccola borghesia impiegatizia romana, [...] le [...] vanità. Le osservazioni di De Sica [...] mondo appaiono oggi tutte valide e sanzionate [...]. Ma gli uomini sono [...] una guerra e passata su di loro. E I bambini che De Sica [...] dopo la guerra non sono più i [...] Pricò. De Sica tira le [...] Pricò [...] cresciuto ormai. Cosa ancora rara. Questa che [...] e Fiorentini hanno presentato [...] Quirino, [...] sulla scena una delle più note rubriche [...] molti meriti e sopratutto quello di essere [...]. Non è una rivista ricca [...]. Oltretutto riesce ad evitare [...] di nostalgia fascista cosi caratteristico a tutti [...] provano a far [...] la genta Tutti gli [...] I [...] hanno fatto nel loro [...] allo spettacolo vivacità e fusione: alcuni [...] :1 Fiorentini hanno ottenuto [...]. [...] questa rivista» organizzata a [...] romane, non possa avere una maggiore durata [...] le consentano I pochi giorni de] Quirino, [...] portata a contatto di [...] veramente è diretta, 1 romani delle borgate [...]. ///
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[...] questa rivista» organizzata a [...] romane, non possa avere una maggiore durata [...] le consentano I pochi giorni de] Quirino, [...] portata a contatto di [...] veramente è diretta, 1 romani delle borgate [...].