In URSS, aveva oltre [...] cento delle forze armate e aeree: 190 [...] una ventina corazzate; circa 5. [...] il potenziale industriale e umano [...] in [...] era stato ridotto di oltre [...] cinquanta per cento. Con la duplice e [...] Stalingrado e sul Caucaso, Hitler poteva ottenere [...] uomini e mezzi nei settori decisivi e [...] di fondo: aggiramento di Mosca dal Sud-Est; [...] Caucaso, delle enormi riserve in petrolio e di [...] minaccia alle Indie. Ma lo svolgimento dei [...] sia fallace la strategia militare quando non [...] una coscienza seria e non dilettantesca e [...]. In verità, Hitler e [...] erano schiavi della loro stessa propaganda: [...] non avevano capito niente. Già [...] del 1941, Hitler annunciava in [...] lettera a Mussolini di [...] scoperto con « sorpresa », [...] corso [...] fabbriche immense, capaci di 50-60 [...] operai, di cui prima non sospettava [...]. Di troppe cose, anche [...] di non sospettare [...]. Anche ora gli [...] della Wehrmacht rivelano la [...] resistenza delle truppe sovietiche; per la ripresa [...] le immense distruzioni, e via dicendo. Quando tutti questi fattori [...] sovietiche, trasportate con enormi sacrifici ad Est, [...] Volga, [...] già [...] del 1942 cominciava a [...] e aerei in misura maggiore che non [...] Germania: [...] il [...] lavorava 24 ore [...]. Sarà colpito al cuore [...] fanatico anticomunismo, proprio di Hitler e dei [...]. [...] il nocciolo della sconfìtta. Se si tiene conto [...] la Germania aveva buttato oltre il 70 [...] proprio potenziale, e che questo enorme esercito [...] nelle grandi battaglie di annientamento derivanti [...] sovietica [...] a Nord e a Sud [...] Stalingrado accerchiata, e cominciata con la liquidazione della [...]. [...] era distruggere [...]. Hitler cercò di [...] su due direttrici; lo Stato Maggiore voleva [...] su una sola. [...] e [...] non muta. Ne esce sconfitto il [...]. Lo studio di [...] dimostra tutto ciò con [...] ampiezza di dati e documenti. Le memorie di [...] ne sono un complemento [...] affascinante. [...] comandava la celebre 62. Lo scopo strategico di [...] almeno duplice: agganciare fermamente le truppe naziste, [...] infernale; galvanizzare la resistenza sovietica. Ma quel che fa [...] memorie di [...] non è solo nella [...] ricchissima di particolari, della battaglia, ma nello [...] che si potrebbe definire in una parola: [...]. Lì non combatte una [...] combattono degli automi, dai generali ai soldati. [...] difficile anche per noi, [...] un [...] fortunatamente antimilitarista, immaginare dei comandanti [...] così privi di qualsiasi cipiglio, darsi da [...] nei particolari, secondo le regole del buon [...] pratica, in situazioni spesso caotiche, o confuse [...] da un punto [...] del fronte, per risolvere [...] e i graduati problemi di vita o [...] dei feriti, alla tattica del combattimento per [...]. Né vi è nulla [...] tono è giusto, sia quando si parla [...] presi dal panico e dalla sfiducia; sia [...] e degli operai, o delle ragazze addette [...] dei servizi ospedalieri. Qua e là, specie [...] assistere a una battaglia d'altri tempi, in [...] delle azioni, su grandi spazi, galoppate di [...] difensivi con truppe raccogliticce, improvvisazioni di tattiche [...] e la fantasia, prima ancora che con [...] » dello stratega. Conoscenza [...] pericoloso ma automatico; conoscenza [...] del suo animo profondo; atteggiamento normale e [...] ai problemi pur tremendi del conflitto: ecco [...] del combattente sovietico. La macchina da guerra [...] si frantuma « dinanzi a questo atteggiamento: [...] niente, si smarrisce, non funziona più. Ecco ancora una volta, [...] della « strategia » sovietica, degna di [...] che lotta contro dei mostri, in nome [...]. [...] era un [...] arrivato agli alti gradi, [...] comandanti, dal profondo della società sovietica nata [...] Rivoluzione [...]. [...] una verità semplice: ma proprio [...] questo decisiva. Anche la battaglia di Stalingrado, [...] gli errori, spesso tragici e costosi, di [...] dopo, è stata vinta dalla rivoluzione socialista. Le memorie di [...] sono, appunto per ciò, [...] come nessun altro libro memorialisti-co, a nostra [...] episodi bellici, ove in genere traspira solo [...] e [...]. Del terzo libro, poche [...]. Il generale Paulus, comandante [...]. Durante il dopoguerra, soprattutto [...] dov'era andato ad abitare [...] qualche tempo fa, aveva cominciato a raccogliere [...] memorialistico sugli eventi di cui fu protagonista. Suo figlio, schierato con [...] Germania [...] e del [...] è riuscito a impossessarsi [...] affidato a uno « [...] ed ecco ora [...] confusa di documenti interessanti [...] interpretazioni » faziose e preconcette, in funzione [...] alti comandi tedeschi. Basta pensare che il [...] a paragonare Paulus a una bieca figura [...] il filonazista [...]. ///
[...] ///
Basta pensare che il [...] a paragonare Paulus a una bieca figura [...] il filonazista [...].