Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 4195674286.

Benché Picasso avesse ormai [...] anni, la notizia della [...] morte è lina notizia che [...] ha colto di sorpresa, come l'annunzio di un avvenimento [...]. Picasso ci aveva talmente abituati [...] operosità, alla [...] costante vivacità, alla prodigiosa e [...] produzione della [...] fantasia, che pensando a lui [...] davvero difficile pensare agli anni che aveva, [...] traguardo della [...] morte. La notizia della [...] scomparsa ci ha dunque [...] qualcosa di cui ci [...] impossibile al primo momento avvertire il senso [...]. ///
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Con lui scompare un [...] nostro tempo difficile. Nei corso della [...] vita egli è stato un [...] e proprio segno di contraddizione, spesso anche al centro [...] polemiche violente, e ciò è accaduto perchè la [...] attività non 6 mai stata [...] di un artista «neutrale». La [...] pittura si è trovata profondamente [...] nella storia. Talvolta è stata addirittura una [...] e [...] una pittura capace [...] anche i grandi temi che [...] nel mondo milioni e milioni di uomini. Si pensi al Bombardamento [...] al Massacro in Corea, [...] Colomba della pace che è diventata un [...] e amato. E [...] parte egli stesso, direttamente, [...] ad esporsi, a prendere partito, a far [...] prestigio a favore delle cause che riteneva [...]. Sino alla fine, di [...] è potuto parlare come si parla di [...] cornice», il cui lievito abbia cessato di [...] contempo [...]. La [...] personalità trascinava con sè [...] perchè ci si potesse sbrigare della [...] presenza con un puro [...] formale. Un talento non comune Per [...] di [...] Picasso ha dominato la scena [...] moderna, ma sin dalla [...] primissima attività si possono individuare [...] segni di un talento non comune. Era nato a Malaga [...] del 1881. Suo padre, José [...] Blasco, era pittore e [...] alla Scuola provinciale d'arte. Il nome di Picasso, col [...] egli cominciò a firmare le sue opere [...] al [...] omettendo il nome paterno, è [...] della madre: Maria Picasso Lopez. Le sue prove iniziali di [...] furono assai precoci. [...] in casa pennelli e colori, [...] naturale inclinazione ne fu senz'altro [...]. Basta però guardare un [...] Coppia di vecchi, oggi al Museo di Malaga, [...] soli dieci anni, per rendersi conto che [...] soltanto del tentativo di un « ragazzo [...] dove la perizia e [...] mestiere sono già «professionali»; mentre [...]. Nel 1897, a Madrid, Picasso [...] di San Ferdinando, ma [...] capitale, preferiva il Museo del Prado e [...] alla chiusura delle aule accademiche. Cosi finì per interrompere [...] fine di dedicarsi [...] secondo i propri impulsi. Due anni dopo, a Barcellona, [...] con Jaime [...] che poi diventerà suo [...] biografo. A questa data però [...] suoi amici si allarga a un gruppo [...] scrittori che frequenta il ritrovo dei «Quattro Gatti [...] di mezzo fra il cabaret parigino e [...]. [...] si recita, sì suona, si [...] si beve. [...] nel fervore di questo [...] sviluppa la propria personalità. Le influenze che agiscono [...] sono varie e diverse: il Greco, le [...] preraffaelliti inglesi e i disegnatori tedeschi. Ma i tempi [...]. Nel 1901, a Parigi, Ambroise [...] il mercante la cui [...] già diffondendo, gli organizza una mostra con [...] scene di cabaret, variazioni sul tema degli [...]. In questo stesso anno [...] suo primo periodo completamente autonomo e o-riginale, [...] blu », che si protrarrà sino al [...] il « periodo rosa». Intanto conosce i poeti Max Jacob [...] Apollinaire, scopre la pittura di Cézanne, incontra Matisse, [...]. La stagione cubista è [...] il 1908 e il 1909, i quadri [...] Picasso nei dintorni di [...] e a [...] de Ebro, insieme con [...] ne aprono appunto [...] eroica, a cui fa [...] il cosiddetto «cubismo analitico» [...] al [...] il «cubismo sintetico ». Ma tante altre cose [...] anni. [...] prima che scoppiasse la guerra, [...] gli era morto il padre; [...] guerra [...] strappa [...] amico Apollinaire. Il dopoguerra segna per [...] espansione [...] dichiarazione del [...] ho aderito al partito [...] Questo [...] e la conseguenza logica di tutta la [...] tutta la mia opera »Il 29-30 ottobre [...] Questa dichiarazione di Picasso, [...] », organo del Partito [...] ricevuto da New York, [...] il seguente cablogramma: « [...] intervistare per noi Picasso [...] Partito comunista -spedire per cablo New [...] ». A trovare Picasso per [...] per conto del settimanale comunista americano andò Poi [...] Sulla rivista [...] New [...] » uscì il 24 [...]. In Italia essa è [...] raccolta di te Scrìtti» a cura di Mario De Micheli per le edizioni Feltrinelli. Mi piacerebbe assai di [...] un quadro: infatti non sono u-no scrittóre; [...] i molto facile inviare i miei -colorì [...] di spiegarmi con le parole. La mia adesione al Partito [...] la conseguenza logica di tutta la mia [...] la mia opera. Perchè, io sono fiero di [...] non ho mai considerato la pittura come [...] di puro piacere, di distrazione. Io ho voluto, col [...] colore, dato che queste sono le [...] armi, penetrare sempre più [...] del mondo e degli uomini, affinché questa [...] tutti ogni giorno più. Ma ora ho capito che [...] ciò può bastare. Questi anni di oppressione [...] dimostrato che io dovevo combattere non soltanto [...] arte, ma con tutto me stesso. E allora sono andato [...] Partito [...] senza la minima esitazione, [...] me io ero con lui da sempre, Aragon, Eluard, [...] tutti i miei amici [...]. Se io non avevo [...] era, in qualche modo, per «innocenza», perchè [...] mia opera e [...] del mio sentimento fossero [...] fatto era già il mio Partito. Non è forse esso [...] di più a conoscere e a costruire [...] rendere gli uomini di oggi e di [...] più liberi, più felici? Non sono i comunisti [...] i più coraggiosi sia in Francia che [...] URSS [...] nella mia Spagna? Come avrei potuto esitare? La paura di impegnarmi? In attesa che la Spagna [...] accogliermi, il Partito comunista francese mi ha [...] e io vi ho travato tutti quelli [...] più, i più prandi scienziati, i più [...] tutti quei volti [...] parigini così belli, che [...] nelle giornate d'agosto. Sono di nuovo tra [...]. Sarebbe assai lungo seguire tutti [...] spostamenti di Picasso in questi anni, ma non si [...] tralasciare di ricordare il suo soggiorno sulla costa mediterranea, [...] nella primavera e [...] del [...] questo soggiorno provoca alcuni tra [...] motivi più costanti della [...] arte, [...] motivi mitici, e il mare, [...] questo momento, costituirà per lui un richiamo permanente, tanto [...] fissarvi, a cominciare dal [...] la [...] consueta dimora. Nel frattempo si occupa [...] sino al [...]. In questo stesso anno [...] suo incontro coi surrealisti, con Breton, e [...] Eluard, Aragon. Nel "28 riprende il [...] la scultura, a cui si era già [...] precedenza, un interesse che aumenterà, culminando in [...] capolavori: il Gallo del [...] con [...] del [...] la Capra del [...]. Ma per [...] di Picasso un anno [...] 1934, [...] del suo ritorno in Spagna, [...] sembra scoprire quasi per la prima volta [...] la bellezza esaltante della [...] patria. Questo appassionato contatto con [...] infonde particolare forza anche alla [...] adesione alla causa della Repubblica [...]. Il governo repubblicano, nei [...] guerra civile, scoppiata nel luglio del "36, [...] del Museo del Prado. [...] seguente, Picasso, incide le [...] «Sogno e menzogna di Franco» e scrive [...] una violenta invettiva poetica: «Fandango di civette, [...] di polpi, di malaugurio, strofinaccio di peli [...]. Il dramma della guerra Che Picasso [...] scelto di stare al fianco della Repubblica [...] Franco era del resto nel carattere stesso della [...]. Sin dalla [...] adolescenza, infatti, aveva avuto inclinazioni [...] abbastanza precise. Tra [...] aveva partecipato alle manifestazioni [...] Cuba durante la [...] lotta contro il colonialismo [...] più tardi alle dimostrazioni in favore del [...] Francisco Ferrer, il creatore della scuola laica, che [...] a morte nel 1909, dopo un processo [...]. Picasso si trovava a Parigi [...] giunse la notizia del bombardamento in [...] perpetrato [...] nazifascista il 28 aprile [...]. Sotto la forte impressione [...] evento terminerà in due mesi, dopo un [...] disegni e studi, la vasta tempera che [...] il nome stesso della città basca martirizzata. In giugno, l'opera magistrale [...] Padiglione spagnolo allestito [...] internazionale di Parigi. Nel [...] il Museo d'arte moderna [...] New York gli organizzò una grande mostra, che sancì [...] il riconoscimento di Picasso anche al di [...]. Ma ecco, accanto a [...] doloroso annuncio della morte della madre a Barcellona [...] settembre, lo scoppio della seconda guer-ra mondiale. [...] trascorsa ad Antibes, egli [...] grande quadro felice: La pesca notturna ad Antibes; [...] guerra e [...] della Francia, ì suoi [...] più di frequente un carattere tragico. Prigioniero dei tedeschi nel febbraio [...] muore Max Jacob. [...] altri . Un pittore a senza [...] »A [...] avvenuta, Picasso entra a far parte del Partito [...] i motivi in uno [...] una rivista americana: «La mia adesione al Partito [...] la conseguenza logica di tutta la la [...]. Il sentimento di un [...] politico da compiere lo accompagnerà sino alla [...] giorni. Nel [...] insieme con Eluard e Vercors, [...] al Congresso degli intellettuali per la pace [...] ha luogo in [...] a [...]. [...] dopo, per la stessa [...] Italia. Questo è anche [...] in cui egli consegna [...] Aragon, [...] il manifesto del Congresso mondiale della pace, [...] famosa Colomba. In questo stesso spirito, [...] dipinge il Massacro in Corea, [...] a [...] La Guerra e la Pace. La forza di Picasso [...]. Gli amici che festeggiano [...] compleanno, gli riconoscono un fervore creativo di [...]. Ma anche al compleanno [...] suo estro e la [...] capacità di lavoro appaiono [...]. Quadri, disegni, incisioni continuano [...] suo studio. Poi, ecco, di colpo, la [...] della [...] morte. Il grande Pablo ha [...] per sempre, i suoi pennelli giacciono accanto [...] inerte. Come è [...] giorno Picasso ha detto, [...] di essere un pittore «senza stile». Intendeva dire [...] un pittore talmente aperto alla [...] terrestre delle cose da obbedire di volta in volta [...] che ne riceveva, rifiutandosi [...] nello schema precostituito, appunto, di [...] «stile». Tale disponibilità continua, nei [...] e degli uomini, è il segreto della [...] persuasiva forza [...] suo mutamento. Altrove ha scritto: «Come [...] degli altri uomini e, in virtù di [...] staccarsi da una vita che essi vi [...] No, la pittura non è fatta per [...]. [...] uno strumento di guerra [...] contro il nemico». Questo è ciò che Picasso, [...] delle contraddizioni in cui egli stesso s'è trovato coinvolto, [...] ha insegnato. [...] questa la lezione che, [...] capolavori, ci ha lasciato in eredità. E in ciò, senza dubbio, [...] anche il segno più vivo della [...] grandezza, la ragione, sino [...] della [...] indeclinabile energia creativa. Mario [...] Micheli Una incisione per «Sogno [...] di Franco» (1937). ///
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Mario [...] Micheli Una incisione per «Sogno [...] di Franco» (1937).