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Sabato 28 maggio [...] IN PATRIA. Ottomila persone e decine [...] Sosta a [...] per un omaggio a [...] dei gulag A Mosca I suoi libri [...] Abbiamo ancora un palo [...] ha fatto II suo tempo, non ce [...]. Per [...] direttore della libreria [...] non valeva assolutamente la [...]. /// [...] /// E gli [...] editori hanno smesso di [...]. Alexander [...] con la moglie Natalia [...] al loro arrivo [...] di [...] a [...] bacia la terra russa [...] bagno di folla Prima, nella terra del [...] «milioni di vittime innocenti». Poi a [...] l'incontro in piazza con [...] annunciare: «Sono [...] per conoscere la vostra [...]. È doloroso tornare in una Russia travagliata». Finito li «compito letterario» [...] rientrato dopo venti anni [...] di impegnarsi per la [...] Russia». Un messaggio al Cremlino: «La [...]. Ha baciato la terra. /// [...] /// La capitale del «Gulag», [...] di con-centramento. Ed ha anche anticipato la [...] azione: viaggiare, conoscere, lavorare sodo [...] la [...] Russia e far trionfare la [...] che «può venire solo dal basso, impossibile [...] con decreto». Il tutto sarà chiaro [...] in un articolo che apparirà [...] luglio su [...]. Anche [...] così, è stato avvertito. Ad : Aleksandr [...] prima di arrivare allo scalo [...] di [...] le esigenze tecniche [...] dell'« Alaska [...] hanno consentito di [...] piede, dopo venti anni di. Appunto, gli anni del [...]. [...] reo, partito da [...] ha atterrato a [...] per il rifornimento di [...] è potuto scendere sulla [...] . Si 0 inchinato lo [...] dei fiori da due belle [...]. Per le vittime del [...] «Oggi, nel fuoco dei [...] di vittime sono state dimenticate con troppa [...]. E sia da quelli [...] risparmiati [...] in maggior misura, da [...]. E, poi, [...] a [...] approdo dei [...] cui, come detto nella [...] non è bastata per raccontare». [...] ovvero la terra dove sono [...] tanti compagni di [...]. Terra che per lo [...]. [...] è approdato a [...] con un ritardo di tre [...] e mezza, quando già stava calando la sera, in [...] giornata uggiosa. E in una città [...] cambiamenti, come strattonata da opposti interessi: là [...] povertà di ieri e di oggi, i [...] del contrabbando e delle mafie. /// [...] /// È rimasto impressionato [...] che la folla di [...] e cineoperatori ha lanciato contro [...] sulla pista. Travolto un esiguo servizio [...] hanno invaso la zona. Lo scrittore è apparso [...] la moglie e il figlio. Sempre stringendo nella destra [...] borsellino di ufficiale che ha conservato. [...] tanti preti della chiesa ortodossa [...] dal vescovo di [...] ma la prima a [...] la mano, una donna ufficiale [...] servizi di sicurezza, [...]. [...] della storia è sempre [...] folla era stato dato nella piazza centrale, [...] Piazza [...] Combattenti per il Potere Sovietico [...] Oriente. Niente male per uno che [...] presenta come bandiera [...]. Piazza piena di folla, [...] persone in attesa da ore e rassicurate [...] tanto da un gracchiante , altoparlante. /// [...] /// [...] ha risposto: «Grazie per [...] ci penseremo e decideremo». /// [...] /// Poi, dopo la dogana, [...] ancora con la [...] dicitura «Urss» e un [...] arrivato in città, protetto a fatica da [...]. Applausi, cartelli di ringraziamento. In un misto di [...] curiosità. Per il concittadino tornato [...] ma anche per [...] e il trambusto di [...] fotografi in un colpo solo. Nemmeno per l'incontro tra Breznev [...] Ford, nel 1974, ci fu tanta [...] per [...] Finalmente, il primo discorso. Breve ma già sin [...]. Altro che progetti da [...]. Stamane, il seguito in una [...] stampa. Ma le linee sono [...]. Il primo desiderio: viaggiare, [...] viaggiare. Raggiunto dalle polemiche su [...] Russia da Oriente, [...] ha spiegato: «In questi [...] seguire attivamente gli avvenimenti del mio paese [...] ovviamente, uno sguardo da lontano. Ora dovrò viaggiare molto [...] viva voce dei mìei concittadini, l'informazione amara [...] diverse regioni. Ecco perchè torno non [...] Mosca». E [...] il Nobel ha pronunciato [...] capitale che, probabilmente, genererà non poche irritazioni. Cosa è infatti la [...] «Mosca [...] vissuto -ha detto [...] -una vita privilegiata rispetto [...]. Mosca ha guardato al [...] Russia come [...] ha visto la Russia». Non è roba da [...] che ritorna, per [...] del gulag che andrà [...] in provincia ma propria nella città del [...]. Si dirà: nulla impediva [...] patria da Mosca, come fan tutti, per [...]. No, per [...] sarebbe stato diverso. Io, al contrario, voglio [...]. Chissà i mosco-:. Servirà a dare «consigli» [...] «sbagliarsi», provando a evitare i «luoghi comuni» [...] le «cose concrete». Insomma: per [...] essere il più possibile utile [...] patria». Nel silenzio della piazza [...] russo tradotto in inglese dai figli a [...] stra-. Ma le sue parole [...] specie in riferimento ai «due ultimi anni [...] così tor-. /// [...] /// Ha parlato di una vita [...] e [...] pesante», di «sacrifici quotidiani», di [...] «futuro chiaro nè per voi nè per i vostri [...]. Ai russi ha promesso: «Voglio [...] vostra condizione attuale, voglio entrare nelle vostre [...] insieme a voi le strada per uscire [...] 75 anni». E stamane [...] si mescolerà anche alla [...] del sabato e visiterà un ospedale. Proprio per cominciare a [...]. E ne avrà, di [...]. Anzi, [...] che questa attività è [...] mente terminata. E allora? Allora ecco [...] «È ora di occuparmi di un lavoro [...] riassetto e la [...] della Russia. Perchè la democrazia è la [...] più complessa [...] statale e ci suole una [...] coscienza del diritto e una partecipazione della popolazione. La democrazia nasce soltanto [...]. Moshè [...] è uno storico [...] dello stalinismo e della [...] il primo a comprendere, molti anni fa, [...] politici maturavano [...] paese dei Soviet. Capì, perchè il suo [...] concentrava [...] Cremlino ma sulla società [...]. Vedeva cambiare i comportamenti [...]. Insegna, ormai da molti anni, [...] dopo una lunga peregrinazione che [...] ha portato, dal Baltico occupato dai nazisti [...] poi in Israele e in Europa. Perché, professore, «un uomo [...]. Perchè per molti [...] è diventato un americano. [...] parte le cose importanti [...] scritto, sul Gulag, non sono più un [...] Russia. È un americano [...] hanno nostalgie slavofile ma [...] che ha espresso idee fortemente anti-occidentali, contrapponendo [...] occidentale . Per questo penso che [...] molto rumore ma che lo Russia profonda [...]. La mia è semplicemente [...] credo che il suo tempo sia passato, [...] Eppure [...] suo personaggio, la [...] figura morale ha giocato [...] in passato. Possibile che sia tutto [...] Si [...] un profeta ma i profeti non sono [...] in Russia. La [...] parola non è adatta [...] Russia [...] oggi, lui non è un politico e [...] sono ormai inattuali. Non credo che la Russia [...]. Se fosse tornato tre [...] anni fa si sarebbe prodotto [...] grande evento, perchè allora la Russia e la stessa [...] erano [...] nella critica dello stalinismo. Si cercava di [...] lizzare il ruolo del [...] cui è legata l'opera dello scrittore ma [...] è acqua passata. Lo stesso ruolo della Chiesa, [...] cui funzione [...] ha puntato, [...] pare abbia oggi una influenza [...] minore. Ma la Russia è [...] Idee di [...] al passato. Non potrebbero, in ciò, [...] contatto? Sono cose diverse, il conservatorismo che [...] in Russia non è alla [...]. Sì [...] preoccupazione alla dissoluzione [...] c'è più attenzione ai legami [...] le repubbliche ex sovietiche. Si diffonde un certo [...]. Non c'è, anche in [...] una idea imperiale? Sì, [...] vuole restaurare [...] mentre a [...] dei musulmani non glie [...]. Luì forse vorrebbe prendersi [...] grande Russia e quindi [...] di tutti gli slavi, Mosca [...] Kiev. No, non credo che possa [...] risorgere la [...] visione del mondo. Ci saranno certamente molte [...] nella sostanza, resterà un uomo solo. Una vita tra i lager [...] una censura di ferro N OSTRO [...] «Sono nato nel [...] dicembre, a [...]. Mio padre, studente del [...] i di filologia [...] di Mosca, non terminò gli [...] perché nel 1914 andò in guerra volontario. Divenne ufficiale [...] sul fronte tedesco, combattè [...] durata della guerra e morì [...] del 1918, sei mesi [...] nascessi». Cosi con una prosa asciutta [...] densa, Aleksandr [...] viene al mondo sulle tre [...] di autobiografia che accompagnano «Una giornata di Ivan [...] ristampato un anno fa [...] collana [...]. Altrettanto dura che al [...] la vita che verrà dopo e che [...] racconta quasi con leggerezza, [...]. Perché in realtà non [...] gli venne cucita addosso da altri. E perché, lager e [...] un trattamento riservato a lui solo. Avrebbe voluto scrivere senza dover [...] le parole. La madre dattilografa che [...] da sola, lo incoraggiò alla letteratura. Ma i mezzi limitati [...] salute materna, lo infilarono in una facoltà [...]. I numeri non erano [...] ma gli salveranno la vita «almeno due [...] lager sarà spedito alla [...] un campo di prigionia [...] sono costretti a lavorare sulla base delle [...]. E quando finirà al confino, [...] e il [...] e [...] servirà a stemperare [...] di giornate prigioniere. Senza processo Nel lager [...] senza processo nel [...] dopo [...] combattuto contro i tedeschi ed [...] incassato due ferite, una decorazione e il grado di [...] grazie al coraggio dimostrato durante [...] di Leningrado. Ma le critiche a Stalin [...] una lettera indirizzata ad un amico ne [...] sospetta, anche se il nome di Stalin [...] dietro ad uno pseudonimo. Altro materiale [...] gli appunti ritrovati nel [...] militare e destinati a racconti e altre [...]. Troppo poco per il Tribunale [...]. A [...] ci penserà una sessione speciale: [...] pena, otto anni di detenzione in un lager, ammorbidita [...] quattro anni nella [...]. E poi il confino [...] Asia [...]. /// [...] /// È [...] giornata senza guardiani, Di [...] ce n'è tanto negli anni del confino, [...] comincia a raccogliere il [...] che sarà il romanzo Il [...]. Ma [...] suo libro stampato in Unione [...] della perestroika sarà un altro: la giornata [...] Ivan [...] pubblicata nel [...]. Nel [...] viene riabilitato, ma sarà ancora [...] sospetto non appena [...] dovrà [...] a forza le redini [...]. I suoi libri restano [...] nelle maglie della censura. [...] non è quella di Stalin [...] non c'è [...]. Tre anni dopo vince [...] Nobel [...] la letteratura. Non ritira il premio, [...] Stoccolma significherebbe scegliere di non tornare, le [...] chiuderebbero alle spalle. Il tempo [...] scocca lo stesso. Li pubblicazione [...] di «Arcipelago gulag» non viene [...] dalle autorità sovietiche, Il 12 febbraio del [...] viene arrestato. Il giorno dopo viene [...] della nazionalità. Non potrà tornare indietro. Il Vermont, negli Stati Uniti, [...] il fondale su cui scorrerà lo [...] vita da esiliato. Venti anni trascorsi da recluso, [...] grande affresco della rivoluzione [...] che lascerà in sospeso per [...] moie [...] -5000 pagine -e il [...]. /// [...] /// [...] sovietica non è più [...] che lo ha messo alla porta. Alla fine degli anni [...]. /// [...] /// Ed un anno dopo, la [...] sovietica cancella dal suo nome il marchio [...] -tradimento della patria». Lo stesso giorno, il [...] annuncia di [...] tornare a casa, in Russia. Ma non ha più [...] dove tornare. Si [...] costruire una dacia alle porte [...] Mosca. Chissà se un mese [...] alla capitale russa basterà [...] molti fili spezzati [...]. Tanto più imprevedibile e [...] noi [...] dei fatti futuri». /// [...] /// Tanto più imprevedibile e [...] noi [...] dei fatti futuri». (0)
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