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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4188456483.

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La domanda che mi [...] fino a che punto e con quali [...] fuori da questa sto-ria. Non si tratta forse [...] imputare ogni perver-sione [...] di mercato ad anomalie [...] scarsamente civilizzati? E come giudicare con questi [...] che [...] statalistica, la collusione fra [...] politi-ca sono anche «mali» italiani non così [...]. Forse conviene guardare a [...] con minore supponenza e provando a considerare [...] questioni che sono state sollevate dal collasso [...] ieri e della Russia oggi. Si tratta nella maggior [...] di personaggi che si sono «arricchiti» con [...] delle imprese pubbliche e che hanno frettolosa-mente [...] nel-le varie banche occidentali trovando ovunque calorosa [...]. Quanta responsabilità abbiano in [...] organismi finanziari in-ternazionali non ha davvero biso-gno [...] sottoli-neata, giacché le massicce erogazio-ni di dollari [...] de-stinatari proprio questi personaggi che oggi sono [...] eredi [...] sovietica. [...] mi preme tuttavia sottolinea-re solo [...] punti: a) Contrariamente a quanti gene-ricamente parlano di economia [...] società di mercato, [...] capi-talistica è caratterizzata dalla ne-cessità [...] sottrarre al consumo e quindi al mercato una parte [...] ricchezza prodotta per [...] nella produzione e [...] la crescita. Quali condizioni giuridi-che, politiche, [...] per questa destinazione del so-vrappiù non è [...] questa sede. È certo, tuttavia, che [...] una struttura e un potere di comando [...] ef-ficacemente la vita delle popolazio-ni. Orbene, questo potere è [...] società «economica-mente sviluppate» dalle grandi bor-ghesie produttive [...] di articolazione e differenziazione del-la sfera [...]. Nelle socie-tà economicamente (e [...] più «arretrate» questo ruolo è stato svolto [...] Stato [...] da una classe di «funzionari del capi-tale» [...] contesti ha prodot-to quello «Stato economico» totale [...] critici del capitali-smo moderno). Fenomeni come il fascismo [...] sovietico possono essere visti in questo quadro [...] più complessa di quella che coglie solo [...] e considerati anche in rapporto ai processi [...]. Modernismo reazionario, naziona-lizzazione delle [...]. In una prospettiva più [...] e comunismo so-vietico non appaiono come tare [...] popoli, ma come tragedie dello sviluppo e [...] cui tutti noi siamo anche partecipi. [...] un economista liberale, pubblicati da Bollati Boringhieri nel [...]. Secondo [...] il crollo dello Stato [...] è stato determi-nato dalle trasformazioni del siste-ma [...] corso degli anni Settanta. Imponen-do al mondo, nel [...] della convertibilità in oro del dollaro, moneta [...] di pagamento in-ternazionale; poi facendo consacra-re, nel [...] di tassi di cambio fluttuanti, gli Stati Uniti [...] le fondamenta stesse del sistema di scambi [...] del seco-lo [...] che aveva permesso la [...] capitalismo in-dustriale mondiale. Persa la misura universale [...] mondo è en-trato, secondo [...] nel «disordine monetario e [...] si di-batte tuttora». La concorrenza com-merciale fra [...] della globalizzazione senza regole, ha inaugurato un [...] di concorrenza economica sel-vaggia, giacché [...] di vincoli ha consentito [...] del mercato finanziario senza alcun controllo delle [...] senza alcun rapporto con le econo-mie reali. Inoltre, lo sviluppo delle [...] diventato possibile su scala mondiale, ivi compreso [...] droga e il riciclag-gio dei suoi utili, [...] generalizzate di capitali al sicuro del segreto [...]. Questo proces-so di [...] ha favorito la collusione con [...] malaffare e la criminalità. [...] sottolinea più volte e documenta [...] nel citato volume, co-me la [...] mondiale è certamente uno dei [...] principali [...] mafioso, giacché è attraverso il [...] finanziario che avviene il ri-ciclaggio del «denaro sporco». Certamente la corruzione [...] non è cosa nuova. Il secolo [...] capitalista ha conosciuto scan-dali [...] erano implica-ti numerosi uomini politici, opera-tori di Borsa [...] di cambio, av-venturieri. Spesso, questi scandali erano [...] competizio-ne alla quale i finanzieri si abban-donavano [...] minerarie, appalti pubblici, contrat-ti per [...] di grandi lavori nelle [...] delle grandi potenze europee. Già allora, come poi [...] di nuovo nel secolo XX, questi paesi, [...] Russia di [...] si sono coperti di [...] pagare gli imprendi-tori e i banchieri europei [...] beneficiari di contratti fa-volosi. Questi debiti, per la [...] saranno rimborsati e sa-ranno i piccoli risparmiatori [...] che faranno le spese di queste perversioni [...]. Non [...] più una «costi-tuzione legale [...] e tut-to è diventato possibile [...] limiti e regole. Se si guarda alla [...] Russia con meno «settari-smo», ci si accorge che [...] «questioni» che non possono essere considerate estranee [...] e che richiedono una note-vole umiltà intellettuale [...] che accada a casa nostra quello che [...] accadere in casa al-trui. Non credo [...] temi speciali, [...] una generazione piuttosto che [...]. Il problema giovanile è [...] di forma-zione, e non riguarda soltanto voi [...] società tedesca, che può ritrovare lo slancio [...] disoccupa-zione solo se mette a [...] importante che ha: il [...] e delle donne. In cinque anni, se [...] raddoppieremo il bilancio della forma-zione». Stavolta taccio-no, i ragazzi [...] che siedono sulle poltrone [...] grande sala appena inaugu-rata [...] Amburgo, [...] è un modo per segnalare che lo [...] quel Gerhard [...] che per una delle [...] quassù, nella metropoli del nord, ha scelto [...]. [...] stanchi della politica (e [...] non lo sono, mille volte più vicini [...] Verdi [...] alla «vec-chia» [...] tutti ripiegati sul privato [...] Così si dice. Anche se proprio il [...] cancelleria sostiene di non [...] è vero, dice, che [...] i giovani hanno mollato sempre più i [...] grandi partiti. Ma [...] politica: molti si sono [...] che nascevano dal basso, programmi ecologici, aiuti [...] Terzo Mondo, iniziative sociali. A noi dei [...]. Che ci sia una [...] quelli che son seduti in questa sala [...] della [...] non sono nemici, è [...]. Testimoniato anche dalle risate [...] giovanotto che illustra il senso della iniziativa [...] (chissà perché in inglese) [...] «assolu-ta indipendenza» da qualsiasi parti-to. E testimoniato dalle domande [...] aggressivo e quasi sempre vòlte [...] scavare dentro le contraddizioni [...]. Perché non dice chiaramente [...] vuole alleare, se vincerà le ele-zioni, signor [...] Perché il no-stro primo [...] il primo partito ed assicurare così la [...]. La [...] non solo dal con-fronto sui [...] dei programmi, ma anche da circostanze che per ora [...] conosce. Non sappiamo se nel [...] entreranno [...] almeno due potrebbero restare [...] e la Pds) e questo cambie-rebbe tutto, [...]. Come fa ad essere [...] la [...] sia la ricetta giusta [...] disoccupazione? Per creare lavoro ci vuole innanzitutto [...] ma non basta. Occorre una politica specifica [...] che rendano più facile il pas-saggio dal [...] mercato del lavoro. Quel che hanno fatto [...]. Alla domanda su quali [...] in fatto di riforma [...] cittadinanza in modo da ren-dere possibile anche [...] un gustoso scambio di [...] cancelliere in [...] e [...]. Dalla sala qualcuno grida: «Quale [...] tante?» [...] per la quarta volta) e [...] una risata generale. Lui, senza scomporsi, risponde: «Quale [...] importante» e continua con il suo esempio. In-somma, con una delle sue [...] ha una bambina di sette anni che è nata [...] America e quindi è cittadina ame-ricana. No, la sala non [...]. Co-me non trova giusto [...] chi -leggi: Kohl e il governo federale [...]. [...] Asia e non si [...] le crisi terribili [...] parti di mondo non [...] fare anche proprio con queste intollerabili [...]. È sui valori della giustizia [...] sulla necessità della di-stribuzione delle [...] i consensi più ca-lorosi. E gli applausi della [...] sembrano quasi una smentita alla «Zeit», importante [...] che ha de-dicato la copertina del numero [...] alla «gioventù di destra» [...] senza conoscere altro cancel-liere [...] Helmut Kohl e altri valori che quelli del denaro [...]. Ci saranno anche quelli, certa-mente, [...] a questi del [...] e ce [...] anche una quantità che cerca [...] di destra o nella violenza le vie della propria [...]. [...] non è [...] in Germania, da pa-recchi anni [...] proprio la [...] ad avere le maggiori difficoltà [...] le nuove generazioni. Un segno di questa [...] coglie anche [...] in un certo impaccio [...] una qualche troppo smaccato tenta-tivo di compiacere [...] come la musica da discoteca e le [...] che arrivi [...]. [...] un cabarettista di Amburgo, [...] aveva introdotto qualche sano [...]. Paolo Soldini «Il problema [...] un problema di formazione, e non riguarda [...] tutta la società tedesca» Gli applausi della [...] lo «Zeit» che dedica proprio oggi la [...] di destra» [...] Kohl privato: amo i [...] marzapane Mezzogiorno di fuoco è uno dei [...] Helmut Kohl, che lo ha già visto [...] per i dolci, il suo debole è [...] è lo stesso cancelliere [...] alla rivista Gala in edicola ieri. Kohl confessa inoltre che [...] uno statista è «piuttosto solitaria» e il [...] inesistente. La «cameriera scappa e [...] che anziché il menù mi porta il [...]. Il cancelliere racconta di [...] di film [...] come appunto il celebre [...] avere un debole per il marzapane: «È [...] ammette. Nel privato, Kohl si [...] moglie Hannelore porta sempre rose o garofani [...] alza presto e lei ancora dorme, «le [...] letterina». Gerhard [...] durante un comizio ad Amburgo C. [...] Parla [...] ministro «con le scarpe [...] della bilancia della politica tedesca Le tasse [...] Fischer Il leader ecologista detta le condizioni per [...] coalizione [...] BERLINO. Ha fatto il miracolo, [...] Fischer. Era grasso quasi quanto [...] è magro, perfettamente in forma. Gli è costa-to molte [...] ha fatto -evi-dentemente -per sé. E però, parlan-do di uno [...] lui e di uno come Kohl, come si fa [...] non [...] in politica? Nella partita [...] una vittoria, una testi-monianza di [...] e di rinnovamento; la [...] una sconfitta, il segno di [...] fastidiosa ine-luttabilità, il risultato di una promessa sem-pre mancata, [...] ogni anno a Pasqua parte per una cura di-magrante [...] Austria dalla quale torna [...]. Del carattere meta-forico della [...] fisica Fi-scher è ben consape-vole. [...] accetta [...] in tutta serietà al signore [...] dal pubblico gli chiede il segreto delle sue diete [...] marce a piedi al giorno, niente alcol né fu-mo»). Il Verde più famoso di Ger-mania, [...] leader del [...] agita-tore del movimento ecologico, [...] ministro con le scarpe da [...] è alla [...] per rispon-dere, davanti a una [...] enorme e gremita, alle domande dei [...]. Da quando faceva, primo [...] Verde in Germania, il mini-stro [...] nel governo [...] (e davvero si presentava [...] da tennis) Fischer è molto cambiato, non [...]. Al-lora era una felice [...] tedesca, adesso è il pilastro di una [...] governo del paese più importante [...]. Se la [...] vincesse le [...] si andas-se a una coalizione [...] governo [...] lui potrebbe essere il [...] e il mini-stro degli Esteri; [...] si andasse invece a una grosse [...] sarebbe il capo indiscusso [...]. Insomma, Fi-scher, uno di [...] perché te li figuri sempre come giova-notti [...] pas-sato la cinquantina, la [...] stanza nel Palazzo della [...] già occupata. E ci si abita [...]. Lo si percepisce dalla sciol-tezza [...] cui risponde alle doman-de sulla [...] questione del rapporto [...] movimento che radicalmente alternativo con [...] potere, rovello [...] sinistra nel mondo. Capisco quelli che si preoccupano [...] i [...] di [...] che non vuol [...] criteri di [...] che cosa vi darebbe più [...] un Fischer in eskimo che mani-festa davanti alla fabbrica [...] un Fi-scher in giacca e cravatta alla guida del [...] che gli può imporre le regole? Prendiamo la fuoriuscita [...] nucleare. Il movimen-to, in [...] riuscito a imporre la discussione [...] a strappare una mo-ratoria. Ma per chiudere [...] puntare su altre forme [...] vogliono delle leggi, e quindi delle maggioranze [...]. Insomma, non basta essere [...] le buone intenzioni, [...]. ///
[...] ///
Ma il potere senza [...] a un opportunismo senza princìpi. È un rischio che [...] Verdi [...] vogliono correre. Neppure il più realista, [...] di tutti i Verdi che poi è [...] dal palco di una [...] decisa-mente simpatico scherza, gigioneg-gia con un pizzico [...] dosi di salutare ironia. ///
[...] ///
Ci sono princìpi sui [...] nel programma dei primi cento [...] Fischer, ci dovrà essere [...] diritto di cittadinanza, in modo che, se [...] diventare cittadini tedeschi gli stra-nieri che vivono [...] Germania [...] molti anni e i loro discendenti nati [...]. È una questione di [...] ci dovrebbe essere anche [...] di un interesse egoistico [...] sfuggire neppure alla destra della [...] e alla [...] le quali finora si [...] ri-forma: una democrazia non può funzionare bene [...]. Un altro principio che [...] là delle contingenze è [...]. È intollerabile, dice Fischer, [...] di «interessi della nazione [...] chi ha la responsabilità [...] la nazione tedesca, nel pre-cipizio morale [...]. An-che in questo caso, si [...] di massimi [...] spiccia. Sbagliano i partiti che [...] destra, per esempio la [...] si deve usare il cervel-lo, non [...]. Quali sarebbero i [...] della po-litica economica [...] governo [...] Rispondendo alle (molte) domande [...] Fi-scher offre un saggio di competenza che [...] stereotipo di un [...]. [...] della tassazione secondo crite-ri [...] successi otte-nuti [...] e il maggiore quo-tidiano [...] propriamente [...] gli dà ra-gione. Spiega perché, secondo lui, [...] aliquote fiscali ai livelli più alti, in [...] un errore e un imbroglio, come dimostra [...] mini-stra federale alla Famiglia Claudia Nolte, la [...] che il centro-destra si preparerebbe ad au-mentare [...] subito smentita dal cancelliere (e la [...] pantomima del balletto tra [...] Nolte, [...] e Kohl è irresistibile). Sostie-ne che occorre invece [...] dei contributi sul costo del lavo-ro. E [...] europea -al-tro punto debole, [...] programma verde -si esibisce in un altro [...] la platea. [...] monetaria è giusta -di-ce -e [...] trasformarsi in una Unione econo-mica e sociale, unico quadro [...] cui nella glo-balizzazione le nazioni [...] salva-re i princìpi dello stato [...]. È buffo che non [...] mio amico [...] è il più [...] della Pds), che si [...] difendere il marco come faceva [...] do-po la caduta del [...] di tutto, pure un ministro della [...] che fa il tifo [...] comu-nista cinese. In sala ridono tutti, [...] -devono essere molti in questa parte di Berlino [...] set-tembre voteranno proprio [...]. Una volta si sarebbe [...]. Se vincesse la [...] in una eventuale coalizione [...] Fischer potrebbe essere [...] e ministro degli Esteri Se [...] andasse invece a una grosse [...] democratico democristiana, probabilmente guiderebbe [...] Renata Bortolotti, Mario Coralli, Raffaele [...] GINO FRANCESCHINI amico e collaboratore, [...]. [...] Comunale di Sasso Mar-coni si [...] al dolore dei familiari per la [...] GINO FRANCESCHINI Eletto al Consiglio Comunale nel 1975, per [...]. Con affetto e stima lo [...] per il suo [...] di sacrificio che hanno contraddistinto [...] suo [...]. ///
[...] ///
[...] A SIO RISTORI [...] I compagni della [...]. [...] di Lerici, [...] VENUS ROSSI [...] 1941. Operaio del cantiere navale del [...] 50. Attivista sindacale di rilievo [...] con i doveri della [...]. Eletto nel Consiglio Comunale [...] Lerici [...] Assessore negli anni Cinquanta e Sessanta. Un altro segno tangibile della [...] operosità al servizio della comunità [...] di Consumo «Primo Maggio». ///
[...] ///
Sei nei nostri cuori [...] pensieri. La tua famiglia. ///
[...] ///
La tua famiglia.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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