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MARTEDÌ 10 SETTEMBRE [...] 15 [...] Un Mishima [...] arriva in Italia con [...] La foresta in fiore, [...] celebre narratore [...] Mishima, pubblicata in Giappone [...] da allora mai più stampata, arriverà in [...] giorno, [...] traduzione mondiale, per la [...] Feltrinelli. Si tratta di una [...] «scritti tra il sogno e la veglia» [...] lo stesso autore -realizzati quando Mishima, morto [...] aveva appena [...]. Nella Foresta in fiore, Mishima [...] entusiasmo e una gioia di vivere che [...] più nella [...] opera: il libro, quindi, [...] una vera e propria rarità per i [...] scrittore giapponese. Poesia delle occasioni A dieci [...] dalla scomparsa si discute ancora di Montale e del [...] lirismo dedicato alla ricerca e [...] «risposte» della [...] arte non riguardano le leggi [...] realtà, ma «ciò che non siamo e non [...] ottavio [...] Molta [...] trovammo [...] che attraversa la poesia di Eugenio Montale. Che questo sia il [...] lettura, anzi, : di un leggere e [...] da decenni 6 ormai certo. [...] contraddizione era in quei [...] cosi difficili, e la felicita, strano a [...] una soddisfatta coscienza del rifiuto di ogni [...] felicità e di quella metafisica del progresso [...] In seguito avrebbe parlato. Anche la nostra attesa di [...] mi lettori si presentava «come [...] di uno scarto, come I Incombere di una catastrofe. Infatti Montale, [...] Benjamin, come Rilke e come Kafka, si pone al di fuori della metafisica del [...] so (e delle sue varianti [...] fra stagnazione e mutamento non [...] proponi come sviluppo, ma come [...] improvviso [...] e sconvolgente del nuovo». Questo emergere dal [...] di quella solitudine -estraniarsi da [...] legge, da una cultura -e di [...] non pareva, e non era [...] né programmabile: veniva dai cuore della metamorfosi, [...] improvviso. La felicità suggeriva persino [...] passo nel futuro e consisteva nel capire [...] di quella metafisica era . Codesto solo oggi possiamo [...] ciò che non siamo, ciò [...] non vogliamo». [...] sul possibile era nella [...] di quei versi. La ricerca di tracce [...] negli Ossi di seppia, nelle Occasioni, nella Bufera, [...] Montale, cosi dolente e [...] e sarcastico. La consonanza apri la [...] lettura che non si fermò alla solarità, [...] rapidi animali, ai frusci di serpi, agli [...] di quel «meriggiare pallido e assorto» che [...] del lettore. Quei frusci, quegli schiocchi [...] e gli sterpi», le «rosse formiche», le [...] altro non erano che [...] destra e a sinistra [...] Eugenio Montale, sempre con la «fedele» sigaretta [...] anni dalla morte, la [...] Italiana [...] a trarre nuove lezioni dalla [...] del possibile in un [...] familiare. Bastava «Osservare tra [...] il palpitare lontano di [...] mentre si levano tremuli scricchi di cicale [...]. Il percorso era breve [...] fermarsi «presso un rovente muro [...]. La solarità era [...] al viaggio verso il [...] tem-po in cui tutto pareva previsto e [...] cui parevano impossibili metamorfosi e trasfigurazioni. Non solo [...] salvezza trovammo nella poesia [...] Monetale, [...] -si è detto -felicità. La serena disperazione, [...] ossimoro di cui [...] parlò un altro infelice [...] e di calda vita, Saba, ebbe per [...] della montaliana Dora Markus. Nella «primavera [...] senza memoria» irrompeva [...] di Dora: «La tua [...] pensare agli uccelli di passo che urtano [...] sere tempestose». FU, quello di Dora, [...] di donna moderna che il lettore incontrò [...]. Dora Markus dava il [...] tutte, alle molte donne che attraversano la [...] Montale: e, nel tempo stesso, prestava la [...] figura a un nuovo [...] partecipe del tempo della nostra vita. In una nota per A Liuba che parte si legge: «Finale di una poesia non [...]. /// [...] /// Servirà sapere che Liuba [...] Dora Markus -era ebrea». [...] irrompe la storia, la tragedia. Se è vero, ed [...] l'opera letteraria è anche opera di pensiero, [...] Montale entra a pieno di-ritto Otra le [...]. La [...] opera si illumina compiutamente, [...] della parzialità, o della [...] storia letteraria, per cosi dire "regionale", ma [...] poesia di Baudelaire, a fianco di esperienze [...] Rilke e di Kafka, di Joyce e [...] Eliot, [...] Proust e di Valéry, per non parlare [...] filosofica, che a queste opere si intreccia [...] e spesso indiscernibile. L'opera di Montale, come [...] poeti e scrittori che ho citato, è [...] frontiera: si pone ai limiti dei linguaggi [...] stabiliti, e si sviluppa [...] nello spazio aperto . La scomparsa di Luigi [...] maestro [...] che indagò il senso [...] Quel Dio che non è senza [...] motto a [...] il filosofo Luigi [...] già docente di Estetica [...] Filosofia teoretica [...] di Torino Tra i [...] avuto Gianni Vattimo, Umberto Eco, Sergio Givone [...] Mario [...]. È stato autore di [...] i quali Esistenza e persona. Estetica, Verità e interpretazione [...] Filosofia [...] libertà. Luigi [...] è stato tra i [...] il pensiero esistenzialista in Italia. Già nel 1940 apparve [...] La filosofia [...] seguito nel 1943 digli Studi [...]. [...] intese [...] in chiave personalistica, cioè pascaliana, [...] e dostoevskiana, a differenza [...] che ne diedero [...] in chiave [...] e Paci, in chiave fenomenologica. [...] cristiana, mutuata dal suo [...] Augusto Guzzo, fu infatti costante in [...] ma secondo percorsi di [...] indipendenza. Professore di estetica [...] di Torino, prima di [...] di teoretica, e direttore della «Rivista di [...] è stato un grande [...] questo settore di studi, sottolineando, contro [...] crociana, il carattere materialmente [...]. Dal suo insegnamento è [...] in cui si sono formati studiosi come Valerio Verrà, Gianni Vattimo, Umberto Eco, Mario [...] Sergio Givone, Enrico Fubini [...]. [...] del lavoro di [...] per la filosofia contemporanea [...] al libro Verità e interpretazione ( 1971 [...] egli si colloca tra i massimi rappresentanti [...] contempora-nea, accanto a [...] e [...]. [...] ha antiche segnato, in anni [...] una coraggiosa difesa della filosofia contro gli assalti [...] scientismo [...] e [...] politico. La filosofia è per [...] attività di interpretazione del reale; [...] ciò non significa una caduta nel piatto relativismo fattuale [...]. [...] molteplicità delle interpretazioni, che [...] della filosofia, dipende dalla natura originale, Atemporale [...] persona: ogni uomo è un evento finito [...] incarna una domanda di [...] verità imprevedibile, che costituisce la ricchezza, non [...] processo interpretativo. Nel contempo, però, ogni uomo [...] fé [...] della verità conte qualcosa di [...] di ontologico, e non di meramente psicologico. Questo tratto costante della [...] struttura [...] umana e non da [...] e personali. Sicché si può dire [...] non c'è che [...] e che non c'è [...] verità, in lai modo [...] si oppone a quel [...] qual è in fondo [...] e a quella «azione [...] propriamente la tecnica». Verità e libertà non sono [...] concetti antropologici, ma istanze e [...] i [...] questioni in ultima istanza «teologiche». La riflessione di [...] su Dio, [...] negli ultimi unni con [...] suoi studi giovanili su Fichte e [...] ha tratti di origi-nalità [...] consapevolezza problematica. Se Dio è [...] rivelazione della verità, che coglie [...] uomo nella forma della domanda di senso, tale rivelazione [...] esprime però nella contingenza storica [...] e quindi in una [...] forma [...] caduca e ideologica. In ciò è da vedere [...] radice stessa [...] e del male che drammaticamente [...] la vita umana in ogni tempo. [...] non può che interpretare, a [...] dalla [...] finitudine, la rivelazione della verità, [...] quindi non può che [...] errando. Egli ne vive la colpa, [...] cui prima radice non può non [...] anche in Dio, cioè nella [...] volontà creativa, nella [...] libertà incomprensibile e imperscrutabile. E questo quello «stupore della [...] che [...] del [...] in una [...] marco ferrari Mi MONTEROSSO. Tra un tunnel e [...] villa, «una pagoda giallognola e po' stinta, [...] "cón due palme davanti, [...]. Due galline che [...] melle erano [...] di grazia 1900, quando furono [...] poi una prese [...] e crebbe più [...] né mai [...] trovato un mezzo per ritardare [...] prima e accelerare la seconda». Chissà quante volte Eugenio Montale, [...] anni il viaggio verso Monterosso, ha rivolto [...] le palme della villa di famiglia diventate [...] simbolo di un antico rapporto con la [...] frantumi. Legame e rifiuto della [...] della propria cultura sono [...] sotterraneo che Montale si [...] per questo Monte-rosso e le Cinque Terre [...] di memorie talvolta esaltante talvolta scomodo. Eppure da Ossi di [...] nascondigli //, la vita antica di Monterosso [...] privilegiato del poeta: [...] di Villa Montale, il [...] la gallina zoppa, il merlo acquaiolo e [...] «luna un po' ingobbita» che «incendia le [...] Cor-niglia». A dieci anni dalla [...] i riti moderni del turismo di massa [...] hanno un po' eroso [...] di seppia ma non [...] cancellato le impronte e le tracce lasciato [...]. Monterosso e [...] schiva della [...] gente sanno di avere [...] salvare e da sviluppare: è" questo il [...] una serie di manifestazioni che -come afferma [...] Attilio Casa-vecchia -indagano sul poeta ma e [...] legato al suo luogo [...] Liguria E da poco aperta nella sede del Circolo [...] Cinque Terre [...] «La tavolozza color foglia [...] Eugenio Montale»; il 7 settembre si è [...] del volume Diario postumo (Mondadori) e [...] «Premio Ossi di Seppia»; [...] 13 ottobre tra La Svizia e Monterosso [...] il convegno «La Liguria di Montale». I membri del comitato, [...] Arma Cannano Aragno, hanno spulciato negli archivi pubblici [...] materiale inedito. Giuseppe Marinaro, che ha curato [...] catalogo, ha scoperto [...] du [...] dei [...] rilegato in [...] in cui il giovane [...] risponde a un giocoso [...] di trenta domandi;. /// [...] /// [...] dopo, [...] rappresenta il fondo segreto di [...] freme tra [...] ;a d'amore e desiderio [...]. Il giovane Montale [...] iva Mozart e Chopin, voleva [...] di tutte le speranze, vivere tra Monterosso, [...] e [...] fogli esposi i a Monte-rosso [...] un crogiuolo di pure innocenze e ie mette a [...] il disincanto di Montale, le sue scarse aspettative, la [...] amara spensieratezza in un mondo che, superata la prima [...] mondiale, si stava avviando verso nuove e tremende [...]. Accanto alle confidenze [...] inedite [...] , la mostra . [...] ovunque il senso originario [...] e delia memoria, quel linguaggio [...] alla terra natale che [...] anche la poesia più adulta [...] più esistenziale del [...] genovese. Si ha [...] che. Montale inseguisse [...] più lontana dei volti [...] ben [...] «É la parte di [...] a sopravvivere del nulla ch'era in me. Inseguendo i presagi della [...] morte, Montale [...] dunque tra le pareti [...] Cinque Terre sospese tra le montagne e il [...] sonno [...] che lui simbolicamente [...] nella luna sopra [...] «Sono le otto, non [...] andare a letto bambini?». Con questa serietà e radicalità [...] domandare, [...] si è tenuto [...] banalizzazioni [...] oggi di moda Egli ha [...] aperte le vie del possibile, contro ogni resa alla [...] dei fatti; consapevole però che libertà e possibilità non [...] vacui concetti retorici, ma c [...] di esporsi [...] del [...] ritratto di [...] alla cui opera ni richiama [...] pensiero esistenzialista di [...] e del male come destino [...] nessuna «teoria» potrà mai risolvere, e perciò come meditazione [...] senso che non si esaurisce. Questa la [...] «trascendenza», sulla quale si [...] convenire, ma la cui c [...] resta; come parola di [...]. /// [...] /// Questa la [...] «trascendenza», sulla quale si [...] convenire, ma la cui c [...] resta; come parola di [...]. (0)
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