Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 4183669078.

Il nuovo film di Roberto Benigni. Lo slogan? «Vaffanculo alla [...] ROMA. ///
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È portato per le [...] il cinese). Veste con elegante semplicità. Ha un cultura sterminata. È un ottimo cuoco [...] appassionato (con doti fisiche non comuni). [...] ideale, insomma. Degno di una copertina di Max, Chi [...] questo nuovo [...]. Ma che domande? Che suscita invidia e [...] di essere un pluriomicida. Ma i serial killer del [...] americano non [...] quasi per niente, perché [...] in realtà un film [...]. Anzi, [...] uno scavo [...] di Benigni, come dice [...] Cerami, complice ormai stabile [...] non solo in fase di sceneggiatura. Casino [...] al set, una torre [...] con scale, ascensori e balconi, [...] di posti come il Laurentino, [...] o la [...] «posti affascinanti per ritorsione, che [...] hanno preso il corpo e [...] dice Benigni. E gongola: «Perché col [...]. ///
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Ha un appartamento da [...] viveri di tutti i [...] e prosciutti appesi in [...] pasta ovunque (anche in camera da letto) [...] statue da giardino dei sette nani, quasi [...] gocce di valeriana sul [...]. Durante la pausa pranzo Benigni [...] stampa. Risponde alle domande, anche [...] seriose sui retroscena sociologici della storia, con [...] accalorandosi solo per i ringraziamenti di rito: [...] Cinecittà [...] ci ha trattato cosi così e ci [...]. Molto attuale, ma le [...] psicoanalitiche, o sociologiche. La cosa fondamentale è [...] ultimo personaggio, Loris, è bellissimo e molto [...]. E si innamora, come [...] Nicoletta Braschi, poliziotta incaricata di fare da [...] un serial killer. CRISTIANA [...] un quinto del teatro [...] «veramente gaia», al [...] «che ci ha accolto [...] e ci ha messo a disposizione cani, [...] tanto che [...] a confronto è un [...] Luce», al produttore francese, Yves [...] «un vero produttore, sempre [...] e notte, non sapete quante volte è [...] e abbiamo dovuto rifare [...]. Adesso avete [...] martedì prossimo. Sono undici settimane che [...] film, altri ne avrebbero fatti tre o [...]. Ma questo sarà bellissimo: divertente, [...] tragico, amoroso. Un giallo rosa? Quello, È [...] da schiattare dal ridere e non c'è [...]. Ma allora II mostro che [...] un assassino che ha ucciso diciotto donne, rispetto ai [...] un dilettante. [...] sospettato perché 6 strano. Vorrebbe essere come gli [...] ci riesce. Alle riunioni di condominio [...]. Allusione politica? La seconda lettura [...] deve dare il pubblico. Se nel mostro vuoi [...] Gianni Letta, fai pure. Ma può essere di [...]. Giuliano Ferrara può essere [...]. No, non c'è un [...] non qua e là, E comunque la [...] del film è: vaffanculo alla maggioranza! [...] detto, siccome io sono [...]. Non è che se [...] che si chiama II bischero dev'essere per [...] Berlusconi. No, il mostro è una [...] -ancestrale. Tipo [...] di Fritz [...] credo che Fritz Lang [...] a [...]. Che cultura mostruosa! C'è qualche altro film [...]. Per qualche dollaro in [...] in cui lui chiede [...] mica un Aspro?». Poi Furio, cavallo del West. E i film di [...] Il [...] nasce con la paura, come [...] del treno dei [...]. Ma la paura è vicina [...] Lupo alla Divina Commedia. E Di Palma? È [...] tra Ibsen e Aldo Fabrizi. Un giorno mi dice [...] il sole, il giorno dopo dice: mi [...] cielo. Loris ha un successo [...] donne. Come fa? SI, tutte [...] lui. Saltabecca qua e là, [...] vitalità, è bello. Rispetto a Johnny Stecchino, [...] scaltro. Sono io, senza trucco. Sta provando i costumi. In questo film, la [...] Nicoletta, deve dimostrarsi particolarmente attraente. È una poliziotta che [...] e deve stimolare il raptus erotico di Loris. Successo per «Antonio e Cleopatra» [...] Edith [...] Stein, Shakespeare [...] passione travolgente, [...] fatale nel tentativo di [...] e la morte. A Salisburgo 1994 va [...] Antonio e Cleopatra secondo Peter Stein. Storia di un uomo [...] donna, ma anche storia del mondo vista [...]. Shakespeare parola per parola [...] formidabile di attori fra cui spicca Edith [...] che [...] a recitare con Stein [...]. E domani Maddalena [...] debutta in [...]. ///
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Mentre Salisburgo 1994 vede [...] delle polemiche di tutti contro tutti, e Peter Stein, [...] della sezione teatro, accusato di spendere troppo [...] del suo cartellone, fa sapere che diserterà [...] direttorio, il (estivai è ormai entrato nel [...] il magnifico debutto dei Giganti della montagna [...] Luca Ronconi, propone ora sulla scena Antonio e Cleopatra [...] Shakespeare, [...] di Stein con la ritrovata Edith [...] che, finalmente strappata alle [...] ritorna a lavorare con [...] giovinezza. Tragedia della passione amorosa [...] Stein conclude un trittico di drammi romani [...] alternarsi Giulio Cesa-ree Coriolanó) e di come [...] e parossistico, può condurre [...] del giudizio, del valore, [...] Antonio e Cleopatra (versione tedesca dello stesso Stein), [...] protagonista un condottiero, anzi un triumviro, e [...] che sono però, soprattutto, un uomo e [...] se la lotta per il potere entra [...] stanza in cui si consuma un desiderio [...] rughe, e forse [...] non acquietano. La chiave per leggere [...] Stein è proprio questo occhio privato, questa [...] speranza che la passione possa fermare, con [...] la decadenza e la fine. Rito smemorato e mortua-rio, [...] far piazza pulita di tutto: i doveri [...] matrimoni di lui, le lotte. Però tutto ritorna e [...] scaltrezza nevrotica, nella frigida inquietante determinazione di Cesare Ottaviano, Ecco che allora, [...] spazio della [...] maneggio trasformato in teatro [...] un regista come Max Reinhardt agli albori [...] Stein, con [...] dello scenografo greco [...] ha ridotto costruendo sul [...] rossastri in cui si aprono loculi e [...] a chiudere la parte di fondo, a [...] eletta dai due protagonisti [...] mondo nel corso dei cinque atti della [...] via via fino a diventare [...] rifugio: il mausoleo, la [...] definitiva sconfitta. Ma prima quante parole [...] e quanta lussuria, quanto piacere, quante sbornie, [...] quanto privilegio mentre i grandi fatti del [...] sfondo e da ogni pertugio della scena [...] verdi costumi quelli di Antonio, in rosso [...] Cesare Ottaviano, in blu . Questo contenitore Stein lo [...] in volta, in palazzo, in nave da [...] scaletta. Così Stein sceglie [...] talvolta addirittura la stilizzazione [...] po' estenuata dei costumi di Emi [...] e si trasforma nel [...]. Perfino le scene di [...] sempre, si adeguano a questa scelta di [...] bagliore, la sorpresa, [...] sotto il tetto spalancato [...] e Cleopatra», messo in [...] Peter Stein a Salisburgo [...] luce del giorno sotto [...] e oscurato per le notti, li riserva [...] lavoro in profondità su di un numero [...] a una distribuzione veramente [...]. E [...] svetta la sublime, magnifica, inarrivabile Edith [...]. Leggera e ironica, carica [...] adescatrice e donna innamorata, [...] la [...] è una Cleopatra mutevole [...] vestiti, indimenticabile sia nella smemoratezza della passione [...] composta della,, morte. Antonio è un altro [...] tedesca, Hans Michael [...] un uomo prima che [...] un mondo in cui problematico si è [...] di sentirsi vivo e di [...] solo con la [...] e malata che sente [...] regina. Ma spicca anche il [...] Cesare Ottaviano di Michael [...] e si ricordano il [...] Lepido [...] Wolfgang [...] il grintoso Pompeo di Wolfgang Schwarz, [...] pensoso [...] di [...]. Come è giusto però [...] del pubblico vanno ala [...] e a [...] e al regista. Uscendo dalla [...] ancora frastornati dalle parole, [...] note del concerto di Lou Reed che [...] fronte al Duomo, sullo stesso palco in [...] di [...] che vedrà nel ruolo [...] Lussuria, [...] debutto salisburghese della nostra Maddalena [...]. Salisburgo è anche questo: [...] si confondono. Mentre la fiction nazionale [...] difficoltà dovute a molti fattori alcuni dei [...] mancanza di mezzi è comunque il più [...] cerca soluzioni pescando [...] tanto prima o poi [...] abitua e forse [...]. E così hanno comprato [...] Vittorino che [...] propone come fosse normale. Ma non lo è. Vittorino è [...] bufala, un orrore d'altri tempi [...] grado di far rimpiangere persino il prototipo delle [...] de Fedra. Popolato, come vuole la [...] personaggi retorici, sudati e esagitati, il polpettone [...] ridicolo inquadratura dopo inquadratura; ogni Vittorino, a [...] carenze di [...] monologa farneticando per evitare [...] personaggi. Si risparmiano telecamere e [...]. [...] è quello del [...] che presenta facce patibolari [...] favelas per promuovere una sorta di neorealismo [...] mezzo secolo che chissà come avrà fatto [...] della serie. LUNEDÌ, in quel flash [...] un padre coi baffi [...] concitato dialogo col figlio (i sudamericani devono [...] no, forse, qualcuno li scambia per canadesi), [...] «M'è venuta voglia di fumare». E s'è comprato una sigaretta [...] da un tabaccaio. Un altro personaggio, inquadrato [...] lasciava con gesto enfatico sul tavolo di [...] del danaro «perché possa comprare una statua [...] Gesù Bambino, la più grande». E, chicca non da [...] d'amore e seduzione come ormai è raro [...]. Uno dei Vittorino va [...] una ragazza di inconsueto squallore fisico per [...] in puntate che ci siamo persi, ringraziando Iddio. La ragazza, bruttina come [...]. Anzi lo invita a [...] tinello patetico, cibi confezionati con le sue [...] vediamo i manicaretti: così la produzione ha [...] bel risparmio). I due sono ormai [...] Vittorino (forse per una pistola puntata alla [...] direttore di produzione), neanche accetta uno straccio [...]. ///
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Vittorino chiede di [...] andare perché (roba da [...] corpo mi sconvolge». Non c'è astinenza o [...] solitaria che possa giustificare il turbamento: tra [...] il comò alle sue spalle, sul piano [...] stravince. Eppure il Vittorino non [...] non te la va a concupire sulla [...] di copione? Lei, certa Nancy, cede (nelle [...] poteva fare altro) e, dopo [...] raptus erotico, si becca [...] del partner di bocca buona: «È stato [...]. [...] godere ancora questo sogno». E [...] Nancy, remissiva e pratica nello [...] tempo, rispondeva: «Va [...] se questo ti dà gioia. ///
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Da solo, per quel [...]. ///
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Da solo, per quel [...].