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Ma poco più tardi [...] scopriva altre fonti di energia la cui [...] se nei primi tempi fu di gran [...] ora è divenuta senz'altro [...] a" quella stessa del [...]. Ci occuperemo quindi della storia [...] queste nuove fonti di energia e cominceremo dalla storia [...] applicazioni [...]. /// [...] /// Sino alla fine del [...] di elettricità e-rano restate poco più che [...] si dedicavano solo alcuni studiosi. Ma la grande invenzione [...] opera di Alessandro Volta, nel 1799, oltre [...] orizzonti alla ricerca scientifica, lasciò intravedere subito [...] che da essa potevano derivare. Tratteggeremo [...] solo le principali tappe [...] costruzione delle prime pile sino ai moderni [...]. Nel 1807 [...] Davy riuscì, utilizzando la [...] prime pile [...] che erano ancora destinate [...] piuttosto che pratici [...] ad effettuare alcune decomposizioni [...]. Da queste ricerche nacque [...] tutto un metodo di produzione di alcune [...] è molto diffuso. Il motore di [...] anni più tardi il [...] Arago [...] che la corrente elettrica poteva magnetizzare il [...] che forse allora poteva sembrare solo un [...] scientifico, doveva poi risultare invece una delle [...] campo della utilizzazione [...]. Si deve [...] Nobili, nel 1825, la [...] del primo tipo di motore [...] ormai dimenticato. Ma per sfruttare la [...] trovare un generatore di corrente elettrica che [...] della pila di Volta. Il primo generatore adatto [...] la pila di Danieli (così chiamata dal [...] inglese che [...]. Con la potenza da [...] Morse potè far funzionare nel 1837 il suo [...] già stato ideato cinque anni prima, ma [...] ancora stato possibile sperimentare praticamente per la [...] generatore [...] potente. [...] bene ricordare a questo punto [...] il telegrafo, cioè un mezzo di [...] comunicazione di notizie a grandi [...] fu la prima applicazione [...] prima ancora della illuminazione. La prima linea [...] prima linea telegrafica al [...] entrò in funzione nel" 1838; era lunga [...]. Questo primo telegrafo èra del [...] inventato [...] quasi [...] al Morse [...] dal fisico inglese [...] tipo che venne ben presto [...] abbandonato per quello di Morse, [...] il successo ottenuto dal suo impiego . Un paio d'anni più [...] telegrafo andava rapidamente diffondendosi ed anche in Italia [...] la prima linea tra Pisa e Livorno. [...] del telegrafo, [...] in cui anche i [...] e delle merci (grazie alle ferrovie e [...] vapore) si facevano sempre più rapidi, fu [...] così esso ebbe uno sviluppo [...]. Nel 1851 infatti fu [...] cavo sottomarino tra Dover e Ca-laìs, e [...] mare non rappresentò più un o-stacolo alla [...] distanza delle notizie. Poco più di un decennio [...] tardi Valentia [...] venne [...] con un Cavo attraverso [...] con Terranova [...] Settentrionale). Ormai ogni angolo del mondo [...] dall' uomo [...] essere collegato con una linea [...]. Ma, come vedremo successivamente, [...] comunicazioni marittime, la nascita di quelle aeree [...] fecero sembrare ormai troppo pesante la catena [...] attraverso i quali venivano trasmesse le notizie, [...] ormai Valicavano i mari e gli oceani. Il problema fu risolto [...] accenneremo più tardi. Fu questo il primo [...] grande romanzo di Flaubert. Un fatto realmente accaduto in [...]. Carlo [...] è un modesto medico [...] ha sposato Emma, la figlia di un [...] ne è sinceramente innamorato. Ma la ragazza, che [...] un convento e che vive in un [...] letture e di sogni romanzeschi, è insoddisfatta [...] offertale dal marito; neppure la nascita di [...] a colmare il vuoto della [...] vita. Emma si invaghisce di Leone, [...] notaio, ma gli resiste, ed egli se [...] qualche rimpianto. Sarà Rodolfo, un elegante [...] a [...]. Emma vede in questo [...] tanto sognata, la possibilità di fuggire dal [...] che le appare sempre più angusto e [...] Ma Rodolfo, [...] momento, non ha il [...] la cosa fino in fondo, e lascia [...]. Emma rimane duramente colpita [...] e quasi ne muore. Poi si riprende a [...] passando anche attraverso una breve crisi di [...]. Ritrova Leone e gli [...] subito. [...] ima relazione più tranquilla, [...] soddisfatti, con tutte le menzogne e le [...] nascondere la verità al marito. Emma comincia a circondarsi [...] accumula debiti su debiti. Un usuraio, [...] averla favorita, vuole essere [...] la donna non può, fa sequestrare i [...]. Invano Emma corre da Leone [...] Rodolfo; nè [...] nè [...] riceve aiuto, e allora, [...] si uccide con il veleno. Carlo [...] apprende più tardi le [...] ma poiché la ama ancora. In seguito alla pubblicazione [...] Madame [...] Flaubert fu sottoposto a [...]. La storia della borghese [...] due amanti apparve offensiva per la morale, [...] Flaubert [...] assolto da questa accusa; e fu assolto [...] il fatto non costituisse reato, ma perchè [...] ritennero [...] dimostrata [...] dello scrittore di offendere [...]. In realtà, il romanzo [...] Flaubert [...] colloca su di un piano artistico così [...] discussione sulla [...] moralità apparirebbe ridicola. Gustavo Flaubert si può [...] figura più rappresentativa del realismo francese successivo [...]. [...] di Flaubert era un [...] nei riguardi [...] della borghesia [...]. Egli fu perciò un [...] società del suo tempo, ed in particolare [...] rappresentò con straordinaria forza realistica il mondo [...] delle ambizioni piccolo-borghesi, un mondo che appare [...] veri ideali e votato al tramonto. Ma Flaubert, mentre attraverso [...] esplicitamente il suo atteggiamento anti-borghese (creando figure [...] del farmacista della cittadina di provincia), di [...] si abbandona ad una commossa pietà. [...] la pietà per le [...] mondo, per la meschina esistenza di Carlo [...] e per il fallimento [...] Emma. Due creature che sono [...] cerchia dei personaggi immortali. Il romanzo di Flaubert, [...] tappa molto importante nella letteratura mondiale anche [...] della piccola signora di provincia, che Flaubert [...] finezza ed acume, aprono le porte a [...] moderna che nei problemi dei rapporti tra [...] ha individuato una delle maggiori caratteristiche della [...]. [...] Flaubert che per primo [...] nella loro realtà le ipocrisie, i drammi, [...] sono oggi alla base di questi rapporti. E lo fa, a [...] scrittori contemporanei, con grandezza di vere :Caro Domenico, [...] tornato dalle ferie e domani [...] a lavorare. Sarà un po' duro, [...] abituerò. Al mio ritorno ho [...] novità; è morto un mio compagno di [...]. Oggi lo accompagniamo al [...]. Ed ora ti saluto, caro Domenico, ed aspetto [...] notizie. /// [...] /// IL VERBO [...] finalmente rifarsi vivi i [...] amici. Celestino è tornato dalle [...] ripreso a scrivere le sue letterine a Domenico. E naturalmente, ha ripreso [...] errori che ormai da tempo ci servono [...] le nostre chiacchierate mensili. E cioè, amare, temere, [...] possono considerare i « verbi modello », [...] verbi si comportano come loro (tutti i [...] », naturalmente; degli « irregolari » parleremo [...]. Sarà bene accennare subito, [...] verbi tutti speciali, essere e avere, f [...] sappiamo, si comportano in modo diverso da [...]. Attenzione alla «i»! Uno ce lo offre [...] Celestino, [...] scrive accompagniamo. Il suo ragionamento è piuttosto [...] a prima vista; se [...] fa [...] farà [...]. Infatti, nei verbi che [...] (sognare, accompagnare, ecc. Se invece si dice [...] « bisogna che noi sogniamo meno e [...] va bene la forma ver baie con [...] si distingue da quella precedente. [...] scrìve il nostro amico. /// [...] /// Celestino questa volta è [...] Infatti i verbi in [...] (fasciare, cominciare, ricominciare, lasciare, mangiare, ecc. Per esempio: comincerò, fascerò, [...]. In questi casi non [...] la i per mantenere il suono dolce [...] lo era nelle forme verbali comincio, mangiare, [...]. La stessa osservazione vale [...] verbali. Seguendo [...] di [...]. Scriveremo perciò mangiamo, lasciamo, [...]. Un ombrello [...] filologo disse una volta a [...] proposito che «qualunque scrittore, passando da lasciare a lascerò, [...] che [...] vi [...] superflua. Attento quindi, Celestino, a. Diremo perciò : oblìi, [...] via. Nelle forme verbali dove [...] è più accentata, invece, ci si regola [...] rinviamo sciando, ecc. Ma il discorso sulla [...] non è ancora finito. In certi casi questa [...] potere di. Ad esempio, celi (dal [...] « nascondi », mentre celli (dal verbo [...] scherzi »; e così pure accoppi (dal [...] dire « ammazzi», mentre accoppa viene dal [...]. Ed ora che vi [...] sia importante anche una letterina piccola come [...] rimandiamo al prossimo numero,, dove continueremo il [...] che si possono commettere con i verbi. Pronunzia e [...] termini stranieri di usa [...]. /// [...] /// Lo possiamo scrivere anche [...] « ragù ». /// [...] /// Nel linguaggio militare significa [...] »; nel linguaggio de-gli sportivi, « corsa, [...] ». /// [...] /// In origine la parola [...] di posta dove si faceva il cambio [...] anche i cavalli stessi, riposati e pronti [...] oggi indica un apparecchio destinato a rafforzare [...] elettrica in linea. La voce francese è [...] si scrive spesso « relè » (Vedi [...] »). /// [...] /// La voce francese è [...] si scrive spesso « relè » (Vedi [...] »). (0)
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