Quasi tutti, comunque, pretendevano [...] loro idea [...] con la realtà, invece [...] semplicemente -come aveva fatto Tocqueville -il compito [...] e comprendere la realtà prima di [...]. Tanto è vero che [...] una nuova edizione del suo The [...] lo storico inglese D. [...] si sentiva ancora costretto [...] dato comune di gran parte dei nostri [...] « incomprensione [...] era basata [...] sul disprezzo o sulla [...] basate, a loro volta, sulla convinzione che [...] Stati Uniti siano facilmente comprensibili in termini europei, che [...] in schemi europei e che il loro [...] possa essere spiegato mediante analogie europee, tirando [...] secondo le formule [...] politica europea ». Da Dickens fino agli [...] ai [...] dei giorni nostri non [...] che siano state molte le eccezioni alla [...]. [...] esploratori europei continuano ad [...] nei confronti degli Stati Uniti lo stesso [...] « occidentali » in generale hanno ormai [...] secolo nei confronti [...] Sovietica, e i pregiudizi [...] sono sostanzialmente della stessa natura: il rifiuto [...] il ricorso costante a [...] indicati da [...] e la difficoltà a [...] di altre culture, altre [...] modi di pensare diversi [...]. Nel migliore dei casi [...] apparsi disposti, talora, ad accettare [...] come proseguimento della loro [...] sono trovati di fronte a crisi che [...] fronteggiare. Ogni volta che dispero del [...] continente, aggiungeva comunque Valéry nelle sue straordinarie Notes sur [...] grandeur et la [...] de [...] mi consolo pensando al Nuovo Mondo. Ma per lui, come [...] chiusa del saggio, [...] avrebbe dovuto servire come [...] prodotti della cultura europea, come matrice di [...] quali avrebbero vissuto una seconda vita alcune [...] degli sfortunati europei ». Oggi la profezia di Valéry [...] è verificata soltanto a metà nel momento in cui [...] tende a delegare [...] sempre più il suo potere [...] ma [...] a [...] volta non si contenta di [...] il museo sicuro delle vecchie glorie europee e contrappone, [...] la [...] cultura a quella europea. Cosicché fugati i timori [...] di Valéry si riaccendono gli antichi pregiudizi [...] in articoli, libri o convegni dedicati al [...] culturale americana » nel periodo della rivoluzione [...]. Nella « disputa del Nuovo Mondo [...] non ha avuto un [...]. ///
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Nella « disputa del Nuovo Mondo [...] non ha avuto un [...].