Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 41781478.

GENOVA [...] classico» e [...] Andy [...] cineasta » sono due [...] cartellone de II gergo inquieto, la ma-nifestazione [...] cultura del Comune di Genova in collaborazione [...] provinciale, la Regione Liguria, [...] gruppo ligure del Sindacato [...] italiani. Due campi di ricerca [...] idealmente uniti in quanto concorrono a formare [...] completo di uno fra i movimenti che [...] sulla cultura occidentale. Va detto subito che uno [...] pregi della manifestazione, curata da Ester De Miro, per [...] riguarda il set-tore [...] e da Germano Celant per [...] che concerne mostre, [...] concerti, è di [...] proposto uno sguardo [...] che non isola questo e [...] di un fenomeno che, sin [...] ha attraversato più settori: dal [...] dalla pittura agli spettacoli teatrali, [...] musica al videonastro. Particolarmente opportuna [...] riservata al lavoro di Andy [...] a cui sono dedicate una [...] comprendente una decina di titoli, scelti fra gli oltre [...] diretti o prodotti [...] e una mostra [...] intitolata Andy [...]. Titolazione rappresentativa in quanto [...] simboleggia una del-le strade [...] e proposta imboccate [...] americano: quella rivolta al lavoro, [...] dentro » e in stretta connessione con le strutture [...] culturale. Non a caso, nel presentare [...] «sezione», Germano Celant definisce [...] «un microcosmo capitalista» [...] la capacità [...] Integrazione consapevole nel sistema al [...] di [...] le leggi e [...] i meccanismi. Da questa impostazione nascono [...] della comunicazione [...] e mercificanti quali la [...] empori e ristoranti, la grafica industriale. Solo partendo da questo [...] collocare nella giusta dimensione il lavoro di [...] suoi interessi cinematografici. Questi ultimi, come sono [...] alcuni film della metà degli Anni Sessanta, Empire («Impero», [...] The Chelsea [...] (« Le ragazze di Chelsea [...] poggiano su strutture apparentemente « destabilizzanti » [...] del cinema commerciale, ma fanno leva proprio [...] per ottenere il medesimo successo, [...] «fama» a cui aspirano [...] commerciali ». Si vedano per esempio le [...] opere citate: il primo non è altro che [...] fissa della sommità [...] State [...] colta nella notte del 25 [...] dal 44. In questo modo la [...] e [...] sparsi a piene mani [...] per trasformarsi in elemento di richiamo commerciale, [...] per [...] che si muove [...] delle leggi del mercato [...]. In poche parole, si ha [...] che sin [...] mirasse più ad un inserimento [...] clamoroso » [...] culturale (al fine di [...] il midollo e [...] si dirà poi) che non [...] un suo ribaltamento. Opposto il caso di Jack Smith, [...] artista che dopo [...] ammirato [...] ed [...] interpretato alcuni film ha [...] un rapporto aspramente polemico. Smith firmò nel 1962 [...] («Creature brucianti ») passato [...] che come uno dei capolavori [...] di quegli anni, per [...] film di questo movimento più bersagliato dalla [...]. Negli Stati Uniti fu [...] lo si potè proiettare solo nel 1972: [...] in quasi tutti i paesi e anche [...] Belgio, [...] fu presentato al Festival [...] si dovette ricorrere alla [...] presentazione fuori concorso »Visto oggi il film [...] parte della [...] polemica sessuale e [...] liricizzato che porta sullo [...] se si pensa a ciò che scorre [...] telone di un qualsiasi locale a «luci [...]. Posizione, quella di Smith, [...]. Questi ultimi poggiano su [...] Impeto [...] lo si è visto nei « materiali [...] il regista ha portato a Genova e [...] dopo essersi assicurato sulla « sensibilità » [...] i suoi primi lavori. In essi c'è uno [...] critica del sistema [...] rappresentata come una vecchia [...] che tiene gelosamente stretti i simboli del [...] tensione poetica verso la natura, il mondo [...] visione venata di patetismo, [...] e suggestiva di quella [...] di successo che si [...] riuscito a vendere (a prezzo vantaggioso) [...] al diavolo. Umberto Rossi N ELLA FOTO: Una scena di « [...] thriller» In programma nella rassegna [...] Jean [...] cineasta ed etnologo francese, parla [...] suoi [...] cinepresa nel cuore [...] Jean [...] cineasta ed etnologo francese, dalla [...] specializzazione in antropologia ha tirato fuori dei film, dal [...] sbiadito e mai uniforme, che ricostruiscono per filo e [...] segno la vita dei popoli primitivi africani. Alla [...] scienza, insomma, [...] ha fornito il braccio della [...] cinematografica. E in modo del [...]. Un cineclub romano (11 Sadoul) [...] organizzato, in collaborazione con il Centro Culturale Francese, tuia [...] che termina domenica prossima (tra gli altri film appaiono «Les [...] del [...] «Moi. Dallo [...] legame tra antropologia e [...] nasce II cinema etnografico. DI che cosa si tratta? [...] sempre pensato che non esiste una cultura primitiva originale. Il nostro sogno, infatti, [...] andare verso la. Però, mentre c'è un [...] dice " [...] dello straniero non vede [...] conosce ". [...] questa voglia di scoprire [...] prestito da loro per realizzare i miei [...]. [...] fa film, ormai, da [...] va in Africa, si carica la cine» [...] e si chiude In quel processo troppo [...] di « [...] ». Che cos'è esattamente?« [...] un vero e proprio [...] nel campo della realizzazione cinematografica: cammino insieme [...] vicino . In quel momento [...] in uno stato di [...] " e non sento che [...] che voglio. Insomma, sono enne uno [...] lo spettacolo che sta girando ». [...] rapporto si Instaura tra [...] gente del luogo?« La gente si sente [...] ad una partecipazione diretta. In fondo mi ama. La prima volta che [...] Africa ho regalato alle popolazioni del posto [...] laurea. Del volume hanno conservato [...] e, quando ho visto [...] via il resto del [...] reso conto [...] del lavoro svolto. Allora nel [...] ho fatto vedere loro [...] il loro primo contatto con lo schermo [...] almeno due minuti per riconoscere le loro [...]. Quanto al sonoro, non [...] si sèntivano solo urla. Alla quarta proiezione dello [...] sono messi a piangere e mi hanno [...] da capo. Mi hanno criticato perché [...]. Mi sono accorto, cosi, [...] stessa diventava un vero studio antropologico, e [...]. [...] nascono 1 soggetti dei suol [...] Spesso sono 1 miei amici africani a [...] di fare un film. Il soggetto nasce così, [...] a quello ché succederà. Quando il film è [...] fermo per diverso tempo (" [...] à Bongo ", girato [...] è rimasto per 10 anni senza essere [...]. In genere mostro ai [...] versione sonora senza commento, poi torno a Parigi [...] montaggio a tecnici africani [...]. Più che far scoprire [...] culture, mi sembra si tratti, attraverso questi [...] alle popolazioni Indigene la toro storia. Secondo [...] è la televisione che [...] Ipotesi?« La realtà è a colori e [...] accessibile in Africa è, per [...]. Diventa, cosi, [...] rifiutata dalla gente. Gli africani hanno con [...] di amore odio o, addirittura, la subiscono [...]. Mi sembra che la [...] senza risposta. Qual è allora, [...] della TV nella cultura [...] Considerevole [...] se ci fossero dei programmisti intelligenti, potrebbe [...] storico di questa cultura antica. In fondo sono solo [...] il cinema e i mezzi audiovisuali, a [...] di. Viviamo ancora in un mondo [...] dalla scrittura: le [...] ture illetterate sono considerate secondarie [...] al resto [...] mondo». Ambra [...] Soggetto e regia: James [...]. Interpreti: Robert [...]. Christopher Georg, Samantha [...]. ///
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[...] mondo del lavoro [...] quasi latitante nei film americani. Di problemi sodali poi [...] parla. Al massimo questi fattori [...] storie del periodo fra le due guerre, [...] ad individui o a famiglie borghesi che [...] permettere anche la disoccupazione. Questa è [...] ne ricaviamo, visti i [...] Hollywood esporta. Le cosiddette [...] di «serie B» invece [...] per via della destinazione immediata del prodotto) [...] proprie storie in strati sodali modesti, in [...] lavoratori, e di parlare di impiegati, comparse [...]. Insomma, il vero nerbo [...] che finiscono per subire sulla propria pelle [...] le guerre. [...] proprio il caso di questo [...] film (nonostante [...] con la sindrome del [...] " [...] ? A [...] in Italia da una delle [...] Compagnie americane) dove d si permette di presentare appunto [...] protagonisti due lavoratori dei mercati generali, e addirittura di [...] senza mezzi termini un parallelo tra il clima violento [...] in Indocina e quello giornaliero vigente a New York. Ma attenzione, la molla [...] il racconto non è sociale né progressista, [...] ed emozionale, assai simile per esempio a [...] spìnge strati di [...] richiedere la pena di [...]. In effetti la narrazione [...] proposito per giustificare, anzi [...] le a-zioni dello « [...] titolo, un «giustiziere» ché elimina ladri e [...] quartiere (che hanno il manifesto del [...] in camera), sfruttatori e [...] militano nel Senato), [...] e mafiosi [...] parlano in italiano) ammansa [...] governanti, i quali nella loro organica debolezza [...] la CIA (in vista delle elezio-ni presidenziali) [...] i delinquenti, ma per far sparire i [...] come lui e far tacere per sempre [...] che « comprendono » i guaì moventi. Il film si apre [...] atroce sequenza di guerra in Vietnam alla [...] novo: due [...] un bianco e un [...] ai mercati generali di New York a [...] a subire passivamente [...] della mafia, ma a [...]. Per questo il nero verrà [...] in un agguato teppistico. Allora [...] bianco, John, rispolverando [...] bellico e la pratica [...] Vietnam, si mette à fare un po' di [...] e a salvare ingenue prostitute. Un bravo a-gente indaga e [...] scopre (fortuitamente) [...] «sterminatore», ne afferra talmente le [...] da essere costretto a [...] appunto [...] della CIA. I due vengono trucidati: [...] crede. John in effetti si [...] e riaf-fiora. [...] cinema americano non è nuovo [...] temi del genere, ma non ricordiamo di [...] notato mai cosi tanta ipocrisia [...] alla carica di violenza e di terrore [...] le immagini esprimono. Macabro nei particolari, [...] nelle descrizioni, superficiale nelle pur [...] psicologie, ma essenziale nei fatti e nelle [...] film sembra [...] insegnare qualcosa; [...] la vita nelle grandi città [...] oggi tesa e assurda come in guerra. Due cose comunque vengono [...] fabbricare in casa pallottole esplosive (un «classico» [...] come cuocere un wurstel fra i due [...] elettrica. Non conosciamo cosa abbia fatto [...] precedenza l'autore [...] tutto. ///
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Luciano Pini NELLA FOTO: Robert [...] fine al «lenti. In A [...] folta serie di iniziative Parigi: [...] danza e tutti ne parlano Nostro servizio PARIGI [...] Nel [...] del Centro [...] tra le altre [...] del [...] diversi settori, è in corso [...] rassegna di danza. [...] stata organizzata da Janine [...] consigliere per la danza [...] in gennaio aveva già programmato un interessante [...] di danza israeliani. [...] di questo ciclo [...] è di offrire ai [...] giornalmente le sale del maestoso padiglione a [...] di tecniche e di compagnie per lo [...]. La formula è piuttosto [...] prove aperte gratuite nel primo pomeriggio e [...] prima di cena. [...] stata apprezzata, almeno a giudicare [...] continua e [...] suscitato sino ad ora nel [...] tutto giovane, il quale [...] com'è [...] in Francia [...] quando è più che soddisfatto [...] le mani e anche i pie-di. Il Teatro Municipale di Reggio Emilia [...] organizzato qualche mese fa « Danza da [...] breve seminario sul palcoscenico con esperti disposti [...] e artisti al lavoro; questa estate, il [...] per soli professionisti dovrebbe arricchirsi di spazi [...] non addetti ai lavori come a Venezia [...] di luglio). Resta il fatto che [...] tipo da noi sono ancora sporadiche, estive. Per di più, [...] stille dita il numero [...] dei gruppi che vivono al di fuori [...] Enti Lirici (molte muoiono [...] per mancanza di sostegni [...] eredito), un distinguo è. Ma torniamo a Parigi« Danza [...] Centro Georges [...] » [...] come si [...] una [...] di stili e novità. Prima fra tutte, e Porte [...] Scuola di Danza [...] ». Non uno spettacolo, ma [...] e propria con allievi dagli 8 ai [...] professori che fanno normalmente il toro lavoro, [...] estranee. La scuola, diretta da Claude [...] ha dato dimostrazione dello [...] sulla musica, per la danza accademica, di [...] per il mimo. Poi, un incontro con [...] New York e la Compagnia di Viola [...] da noi sconosciuta. La [...] i una pioniera della nuova [...] americana, fu una delle migliori interpreti nella compagnia di Merce [...]. Aveva studiato al Black [...] College e collaborato con [...] musicisti [...]. Net [...] creò la [...] compagnia; un insieme preparato e [...] diretto. Anche in scena la [...] che ormai ha più [...] SO [...] ricorda molto Cun-ningham, una sorella [...] consumata e vivacissima come [...]. Ma il suo stile [...] che costruito. Dama la gioia del [...] senta ostentazioni di bravura; con un pizzico [...] sostiene molte coreografie totalmente astratte, prodotti ai [...] V America ci ha ormai [...] Ma [...] tifi colloquio tra la [...] e il bravo Jeff [...] davvero bello; i due [...] gara per dimostrare la fatica del loro [...] danza, per [...] e parlano anche tra [...] alcuna paura di sciupare [...] movimento con la voce. La vera novità della [...] buon conto, sono due gruppi francesi: la Compagnia [...] o Centro Coreografico Regionale [...] e [...] Nuovo Centro Coreografico di [...] diretto da Gigi [...] ungherese, [...] dello Studio di Danza Contemporanea [...] Teatro di Nancy. La prima compagnia ha [...] di vita, ma presenta un repertorio divertente, [...] piacere al pubblico italiano. Il giovane coreografo e [...] Dominique [...] dopo ripetuti tentativi presso [...] Comune [...] Parigi, è riuscito ad assicurarsi sostegni in [...] città che gli ha [...] uno studio attrezzato e una struttura organizzativa [...] in giro per [...] (la Germania dopo Parigi). Le sue sono composizioni Ubere; [...] n'è per tutti i gusti. [...] sembra essere un attento osservatore [...] tecnica di Carolyn [...] ma poi insegna ai [...] danzatori il charleston e il [...] tap. Una [...] coreografia si intitola Viaggio Organizzato, [...] matrimonio borghese. Ci sono tutti i [...] gli sposi, gli amici, i genitori, due [...] i nipotini. Il quadruccio è datato Anni Trenta [...] permeato di sottile ironia. Si vede che [...] ama i revival perché di [...] a poco presenta un Scène Rou-ge, specie di vaudeville [...] tre gigolò imbambolati, e una [...] li mena per il naso, [...] musica è la colonna sonora del [...] ma non è una stravaganza, [...] che [...] giovane coreografo fa ampio uso [...] musica da film come [...] canto dei suoi danzatori, nove [...] tutti bravissimi La troupe di [...] invece, vuole stupire [...] pubblico con un curioso défilé [...] dura 73 minuti. Presenta personaggi stravaganti, burleschi [...] come dice il suo coreografo [...] « [...] animali che si chiamano [...] loro mondo così particolare [...]. Niente balletti, ma « [...] . [...] idea è sostenuta da [...] coreografica » che si chiama Zig Zag. Con o senza musica, [...] i danzatori costruiscono improvvisazioni continue e laboriose, [...] dichiarato i interrogare il pubblico: « Vi [...]. Si o no: sono [...] risposte. It resto i [...] dei professionisti che attendono [...] verdetto. Marinella [...] Orfei chiede [...] per il circo distrutto dal [...] ROMA [...] « lo non pianto, non [...] abituata a [...]. [...] II mio circo In [...] modo sopravviva. [...] questione, tra [...] Interessa [...] categoria circense [...]. Par dire questo al «iemali, [...] Liana Orfei è [...] a Roma da [...] devo 11 [...] circo [...] andato [...] distrutto il 31 mano da [...] vanto ciclonico [...] ha procurate alle attrezzi ture [...] per diverte decina di Milioni, e Quando al verificano [...] del genera [...] ha aggiunto [...] al corro II rischio di [...] lungo senza lavoro, a non [...] ha più la possibilità di [...] dare da [...] giare, oltre al personale artistico [...] tecnico, piuttosto numeroso, agli animali [...] di un circo sono elementi [...]. Tutta la volte [...] slamo colpiti da calamità naturali [...] ci viene [...] dobbiamo arrangiarci da soli [...] 11 pericolo di non [...] più andare [...] a di [...] tutta [...] ti gloriosa, di lunghissima tradizione [...]. Per questo é un [...]. ///
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Amabile anche nel prezzo. ///
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Amabile anche nel prezzo.