Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 4167684251.

Scomparso nel gennaio 1967, [...] in questo momento un libro postumo che [...] si intitola II romanzo del Novecento (ed. ///
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Non a caso, aggiungo, [...] di Proust alle riflessioni su Joyce e [...] Kafka [...] note sul « nuovo romanzo » francese, [...] raccolte di Saggi, Debenedetti aveva affermato la [...] studioso e come interprete della narrativa del [...]. Nel volume ora apparso, [...] solo la riconferma di qualità note ed [...]. Nè si tratta semplicemente [...] documento » sulla parte conclusiva [...]. Per capire la vitalità di [...] e il fascino che può [...] in chi la legge, non sarà male ricordare [...] da cui essa è nata. Il volume comprende i [...] o le « tracce » di alcuni [...] Debenedetti tenne fra il [...] e il 1966 (in [...] successivi) presso la Facoltà di lettere di Roma. Nonostante [...] e il lavoro compiuto, [...] a lungo un semplice « incaricato » [...] mutare la situazione, cominciare prima quella carriera, [...] Montale [...]. Non è una sorpresa [...] gli ingranaggi e il caos culturale che [...] cattedre hanno prodotto nelle università e fuori. Nè quella situazione nè [...] ne derivarono, impedirono tuttavia a Debenedetti di [...] come sempre aveva fatto in altri casi. Mi pare che egli [...] sul terreno della verifica culturale [...] ne abbia ricavato moltissimo. Queste pagine sono, difatti, una [...] forma di critica dialogata e articolata nelle ipotesi più [...] per cui, come risultato, si ha una prima visione [...] sui rapporti fra la narrativa italiana e le altre [...] europee. Il che è una [...] apparire definitiva rispetto agli schemi riduttivi finora [...] « studi » accademici. Nella [...] esposizione Debenedetti parte da una [...] o, meglio, da una domanda di fondo: e cioè [...] quale senso e entro quali limiti si possa parlare [...] nuovo romanzo italiano [...] o di « contemporaneità » [...] letteratura. I filoni sui quali [...] anzitutto, Tozzi, Pirandello, Svevo, D'Annunzio. Ma, in breve, il [...] ai critici che hanno accompagnato e stimolato [...] quella narrativa (De Robertis, [...]. Gargiulo, Cecchi, Serra, ecc. Più in là egli [...] nella narrativa e nella critica di altri [...] (Gi-de, [...] Valéry [...] Thomas Mann, ecc. Alle basi di tutto, [...] di discorso, rimane [...] di un tipo di [...] atto conoscitivo, superamento di ciò che è [...] dato, già detto. Debenedetti è per la [...]. Ma senza far prevalere in [...] e [...] questa categoria. Anche le osservazioni sulle [...] sue simpatie, non si esauriscono in apologie [...]. Certo, amico e discepolo di Gobetti e di [...] visto come momento della [...] crisi della " persona " [...] e [...] », simultanea alla crisi del [...] naturalistico nel romanzo [...] studioso di De Sanctis nelle [...] implicite mediazioni fra poesia e società, un centro morale [...] nel suo procedimento. Ma per lui ebbe [...] la scoperta della critica francese degli anni [...] in particolare, Du [...] Rivière). Questo potrebbe confermare quanto [...] « inquietudini » del critico, le sue [...] sensitivo e approccio intellettuale, fra « gusto» [...] ». Mentre, in realtà, soprattutto in [...] pagine si nota come e quanto Debenedetti avesse il [...] di una progressione continua della [...] indagine, [...] travaglio per assorbire strumenti [...] operazioni diverse. Ogni « corso » [...] i sei indicati), anche quando si riporta [...] Novecento, riflette con immediatezza i dati di una [...] letteraria del periodo in cui il corso [...] anni sessanta). Accanto a Tozzi appare Kafka, Pasternak [...] a Moravia o [...] del romanzo data da E. Forster o le conclusioni [...]. Butor sulla crisi della [...]. [...] chiaro che questa proposta [...] di là da qualunque tipo di lettura [...] o basata [...] su analogie di gusto [...]. Il Debenedetti degli anni [...] sue radici culturali fra scientifiche e letterarie, [...] anche nella narrativa, nella [...] stessa formazione come nei [...] può operare in termini di ricerca epistemologica, [...] partenza e risultati « scientifici ». Se pure si offre [...] prova r. La scomparsa di un artista [...] ha dominato il mondo musicale del nostro [...] la mate come [...] ara Igor [...] ritratto da Picasso nel [...] ricchezza di una vena creativa [...] esausta [...] di una lunga vita -Tra [...] giovane allievo di [...] Korsakov e il vecchio discepolo [...] di Webern c'è il segno di due guerre totali [...] di una rivoluzione di portata mondiale [...] carattere distintivo della [...] personalità -25 giugno 1910: Parigi [...] conquistata dall'« Uccello di fuoco » composto per [...] -Perché Adorno lo considera rappresentante [...] «restaurazione» -La svolta della tecnica dodecafonica [...] che contrassegna [...] mentre dirige [...] Rago NEW YORK, 7. Accanto a [...] erano la moglie Vera, [...] musicale [...] Robert [...] Il suo impresario signora Lillian [...] e [...]. Sebbene da alcuni anni [...] circolatori, [...] stava piuttosto bene negli [...] continuava a lavorare. Lunedi però le sue condizioni [...] salute avevano registrato un aggravamento. [...] di religione ortodossa, sarà sepolto [...] cimitero di San Michele a Venezia. Il musicista aveva 89 [...] il 18 giugno 1882 a [...] nella campagna russa. Il padre, [...] era primo basso [...] Imperiale di Pietroburgo. Ralph [...] parla in [...] nel regno [...] finanza, a New York. Egli si pronuncia contro [...] Vietnam e chiede che i fondi destinati [...] usati per la «guerra alla povertà». Migliaia di cittadini di [...] pacifisti hanno sottolineato con gli applausi la [...] richiesta di [...] e hanno poi sfilato [...] le vie della città. La manifestazione era sfata [...] Conferenza del movimento dei cristiani del sud per [...] Martin Luther King. Più tardi [...] ed altri 40 membri [...] arrestati davanti alla società « A and P [...] protestavano contro le discriminazioni razziali nelle assunzioni [...]. Altri comizi sono stati [...] città americane e anche da militari di [...] Corea e nel Vietnam del sud. Una delle richieste più [...] governo è stata quella della scarcerazione di [...] I [...] politici: centinaia di uomini e donne, in [...]. Igor [...] è morto dopo [...] dominato il mondo musicale del [...] secolo colla [...] figura gigantesca, colle sue innumerevoli [...] cogli scarti imprevedibili della [...] arte. Pochi artisti sono stati [...]. Esaltata o vituperata, nessuna opera [...] è mai passata inosservata poiché egli aveva il dono, [...] a pochissimi, di tradurre direttamente il proprio pensiero in [...] di trasformare in [...] del nostro secolo, colle sue [...] e incomprensibilità è lo specchio fedele di una tragica [...] umana. Da [...] le opposte « maniere » [...] stessa eccezionale lunghezza della [...] vita (nasce a [...] il 18 giugno 1882), la [...] di una vena creativa mai esausta contribuiscono a rendere [...] la ricerca di un filo che colleghi i diversi [...] della [...] arte. Tra il giovane [...] allievo di [...] Korsakov e il vecchio [...] discepolo ideale di Webern, [...] incalcolabile. In mezzo stanno due [...] rivoluzione di portata mondiale, il crollo di [...] artistiche. Il legame tra l'autore [...] Sinfonia [...]. Questo carattere distintivo della personalità [...] si riassume in una parola sola: [...]. Ciò significa repulsione di [...] è vago e impreciso; rifiuto di ogni [...] notturne, da Novalis a Wagner; ribrezzo del [...] Tristano che né Debussy nè [...] Schoenberg han saputo espellere [...] gli sforzi. [...] di questo marchio che [...] è tipicamente russa. [...] lo eredita da [...] in parte direttamente e in [...] attraverso [...] Korsakov [...] che, nella [...] vecchiaia, dopo vari sbandamenti, sta [...] tornando alle origini. La irregolarità del ritmo [...] straordinaria invenzione [...] che scuote [...] colonne della tradizione [...] è già nel Boris e [...] canzoni di [...] così come la tipica acidità [...] che caratterizza ogni lavoro, [...] di Fuoco in poi, ha [...] suo primo modello nel Gallo d'Oro di [...]. Così armato, [...] ha le carte perfettamente [...] presentarsi a Parigi dove, proprio in quegli [...] Sergei [...] il geniale organizzatore dei [...] Balletti Russi » sta rivelando la Russia alla Francia [...]. Tra le firmatarie spiccano I [...] Simone de Beauvoir, Jeanne Moreau, Marguerite Duras. ///
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[...] possibile che le firmatarie [...] da oltre tre anni [...] loro reato sia caduto in prescrizione. E tuttavia, il loro [...]. Per contro, questa operazione, [...] medico, sarebbe del tutto semplice. Si fa il silenzio [...] di donne. Dichiaro di essere una di [...] dichiaro di avere abortito. Mentre reclamiamo II libero [...] reclamiamo anche il diritto [...]. Nel mondo esiste tutta una [...] di graduazione legislativa [...] e dal Giappone, dove [...] è libero, ai paesi scandinavi [...] alla Svizzera dove [...] è concessa da molti medici [...] da una commissione medica ma a certe condizioni. La Francia, come [...] è uno del paesi [...] In materia, nono»stante che le autorità e I [...] a conoscenza della tremenda realtà concernente circa [...] donne ogni anno. Secondo il dottor Simon, [...] libro pubblicato nel 1966. La legge francese condanna [...] 6 mesi a 3 anni di reclusione [...] varianti da 360 a 7200 franchi (cioè [...] 800. Su ottocentomila aborti annui [...] mi-gliaio viene scoperto e si risolvono in [...]. Nei mesi scorsi, parlando [...] che il parlamento francese dovrà discutere tra [...] una legge presentata dal gollista dottor [...]. [...] precisando questo senso di [...] caso [...] Doli, consigliere alla corte [...] Parigi, che nel novembre scorso, alle « giornate [...] » aveva presentato questa statistica: sulle donne [...] nel 1967 per aborto Illegale, 140 erano [...] 130 donne di servizio, 61 piccole commercianti [...] mogli di Industriali. Solo le diseredate, che [...] altre possono avanzare una giustificazione [...]. [...] firmato da 343 donne ha [...] rilanciato, e con enorme clamore. Perché il problema che [...] nazionale dei medici non [...] difendere [...] legislazione contro [...] una realtà che di [...] dichiara superata, ma di sapere se [...] demografica può avere [...] . In Francia la vendita [...] li-bera ma sotto condizione [...] esige ima ricetta ed è obbligato a [...] della donna [...] non ha eliminato il [...] aborti. Si tratta allora di [...] più vasto: prima di tutto di una [...]. Non siamo ancora, evidentemente, [...]. Al contrario, [...] rischia di avere il [...] timida riforma del dottor [...]. Ma non c'è dubbio [...] parlamentare, dopo la pubblicazione [...] porrà finalmente il problema In [...] dimensione Augusto Panca [...] conto, apre la strada [...]. Il colorismo esotico di She-razade [...] danze del Principe Igor spazza le ombre. Ma [...] si rende conto che [...] bastano. Occorrono forze nuove. Il ventottenne [...] compone per lui [...] di Fuoco e il 25 [...] 1910 passa [...] alla celebrità. ///
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I maggiori critici sprecano [...]. [...] non dorme sugli allori e, [...] Svizzera, comincia due opere nuove: un ballo in cui [...] rivivere [...] rito pagano del sacrificio [...] vergine per la [...] della primavera e un Concerto [...] pianoforte e orchestra in [...] solista si contrapponga con diabolici [...] come un burattino scatenato, alle minacciose [...]. Il burattino è [...] il disgraziato Pulcinella russo. Scandalo per la [...] sempre attento nello scoprire [...] delle musiche, trova che [...] è sprecata per un [...]. [...] si lascia convincere facilmente. [...] diventa il protagonista [...] balletto, sconfitto dal malvagio Moro [...] dalla crudele Ballerina. Attorno si scatena la [...] suoi colori, le sue grida, le folle [...]. Il 13 giugno 1911, nel [...] dello [...] il secondo capolavoro [...] trionfa e una strada nuova [...] apre alla musica moderna. Quale fosse il senso [...] svolta i parigini dovevano [...] due anni [...] il 28 maggio 1913, [...] La Sagra della Primavera, scatenava al [...] des [...] uno dei più clamorosi [...] secolo. [...] Schmitt insultava i suoi [...]. Il grosso del pubblico [...] gli attori e l'autore che, di fronte [...] trionfante » se si era andato Motivo [...] della successiva celebrità [...] la violenza aggressiva della [...]. [...] e [...] dei ritmi superano ogni [...]. La guerra è imminente [...] si propone di scrivere [...] di successo, non può ignorare la tragedia [...] e che sì riflette nella protesta urlante [...] contemporanea. E spesso [...] fuori anche più di [...] pittore o il musicista pensino o credano [...] al meraviglioso istinto [...] che precorre la coscienza. Perciò, nella Sagra delia Primavera, [...] si avvicina [...] tedesco prima di [...] decisamente le spalle. Ciò che lo respinge [...] in poi le due [...] musica moderna opponendo la [...] a quella di Schoenberg [...] volta, il c romanticismo ». Il russo avverte con [...] nelle opere del tedesco di elementi romantici [...] (« [...] culto di [...] » come egli annota), [...] alta dissoluzione to-tale delle forme. Per [...] è canone fondamentale che, [...] i contorni, si perde [...]. Perciò, prima che Schoenberg avverta [...] necessità di recuperare una forma organizzando le dodici note [...] un proprio sistema personale, [...] rafforza in senso [...] e [...] i contorni delle proprie opere. Se [...] tradizionale è irrecuperabile, la [...] nettezza tonale è compensata dalla rigorosità del [...] temi. Questi elementi conferiscono ai [...] qualità tagliente e incisiva [...] inconfondibili, siano essi impregnati di amarezza [...] come Renard e [...] du [...] dei tragici anni 1917-18 [...] sereni e distaccati come quelli del cosiddetto [...]. Tra lo sconcertato stupore [...] co [...] a spogliarsi degli ultimi [...] attaccati alla [...] nomea di « barbaro [...]. Egli lascia cadere, a [...] ogni traccia di «r [...] » conservando però, sublimati, [...] fondo: il ritmo e [...] cioè [...] eredità [...]. A poco a poco, [...] abbiamo ancora la deliziosa Mavra (1922) operino [...] mezzo italiana, oltre al monumentale cubismo delle [...] (orchestrate nel [...] ma scritte nel [...] mentre il famoso Pulcinella [...] temi di Pergolesi e [...] inaugurano la serie dei [...] Bach, a Weber, a Mozart. In tal modo, a [...] si incammina per quella [...] dì lui il a reazionario » per [...]. Questa radicalizzazione di posizioni [...] net famosi due saggi complementari [...] intitolati « Schoenberg e [...] «r [...] e la restaurazione» Adorno [...] intendono in modo meccanico la necessaria analisi [...]. Ciò che caratterizza questo [...]. Ma al contrario una [...] da parte di [...] tutte le possibilità del [...] a darci [...] certezza della fine [...] neoclassica (una delle poche [...] a Mila [...] che si possano enunciare [...] e coronamento di questo [...] Carriera del Libertino (1951), prima e ultima [...] atti del musicista, vertice e fine del [...] punto fermo dopo i puntini di sospensione [...]. Essendosi così bruciato tutti [...] spalle, [...] doveva imboccare una via [...]. E questa venne puntualmente. La nuova via fu [...] più radicale, della tecnica dodecafonica. In realtà la conversione [...] solennemente proclamata in San Marco, [...] Venezia, il settembre 1956, col [...] ad honorem [...] Marci conservava lo aspetto [...] assorbimento della nuova tecnica in un vecchio [...]. [...] restava e resta estraneo a [...]. ///
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Permanente attualità Resta cioè [...] fatta a commento di Persephone: «La musica [...] per mettere ordine nelle cose: per passare [...] anarchico e [...] a uno stato regolato, [...] provvisto di garanzie di vitalità e di [...]. [...] ascetismo [...] è la continuazione della [...] neoclassiche praticata nel periodo precedente. Il suo progresso verso [...] ultime opere, è quello del pessimismo che [...]. [...] da [...] a Noè, è la [...] tutta [...] moderna, specchio di un [...] contraddizioni e incapace di raggiungere un effettivo [...]. In questa coscienza sta [...] di [...] nonostante le civetterie mondane [...] verbali che [...]. Come scrivemmo noi stessi nel [...] dopo [...] veneziana di « [...] id est [...] », i [...] di [...] giungevano ancora una volta in [...] orario colla storia. E, si potrebbe aggiungere, [...] creativa che, rinnovando il miracolo verdiano, doveva [...] anno, nuove prove della sia inesausta produttività: [...]. Quanta parte di questa [...] La domanda è lecita [...] è insignificante di quanto [...] scrisse, non tutto è [...]. Lo stesso bisogno fisico [...] di produrre che caratterizza un artista di [...] pensa direttamente in musica ha generato una [...] in cui egli ripete, sempre con estrema [...]. Così come il piacere [...] pone talvolta in balia della moda (che [...] o che la segua). Ma questo rientra nella [...]. Nessun artista crea soltanto [...]. Il miracolo è dì [...] capolavori. E questo miracolo, in [...] si è ripetuto con [...] lasciare attoniti. Rubens Tedeschi IN PRIMA [...] via cilena. Il testo integra le [...] con Salvador Attende [...] cileno per una via elettorale [...] sociali [...] una prefazione, e un do [...] inedito del MIR. ///
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Il testo integra le [...] con Salvador Attende [...] cileno per una via elettorale [...] sociali [...] una prefazione, e un do [...] inedito del MIR.