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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4166468314.

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Prosegue la calata del [...] in Italia: dopo Torino, Milano, Firenze [...] in attesa di spostarsi a Verona e [...] Taormina, [...] compagnia svizzera è stata ospitata al «Ravenna Festival». Proprio [...] per farsi partecipe di un [...] festival dedicato ai «pellegrinaggi di fede» e a temi [...] e religiosi, Maurice [...] ha rispolverato «Messe [...] le [...] présent». La coreografia, che risale [...] divisa in nove capitoli e definita «cerimonia»; [...] dedicata a Patrick [...] un giovane ballerino morto [...]. Oggi, invece, si è [...] a Jean [...] che la tenne a [...] Festival di Avignone. [...] il [...] di [...] sperimentava la [...] di danza, musica, parola e [...] e metteva a fuoco la cifra ibrida di una [...] in cui il balletto sulle punte si sposa a [...] e gesti orientali o tratti dal folclore. Ci racconta che una [...] tempo presente (sia il 1967 oppure [...] poco importa) deve necessariamente [...] celebrativo [...] umano ma nel rapporto, [...] tra spirito e materia. Da un soffio divino [...] dono forme nobili e putride interiora, come [...] parole del Buddha, il ballerino Gil Roman, [...] del Teatro Astoria, mentre sette colleghi, in [...] fanno la sbarra. A loro si uniranno [...] vita a uno spaccato [...] «a mollo» in musica [...] in cui tutti ballano [...] leggono i giornali, si corteggiano per poi [...] interpreti di un rito («La Danza») in [...] Koen [...] -si trasforma nel dio [...] -che ruotando crea [...] e con esso la [...] sue monadi: la coppia. Da questa contemplativa e [...] cerimonia, assopita, però, nella recitazione monocorde del «Cantico [...] Cantici», si passa [...] farsa di [...]. Il coreografo usa i suoi [...] per mostrare soldati che sfilano e soggiogano il corpo [...] un rigido [...] geometrico. Si odono la voce [...] Hitler [...] sullo sfondo, le note di «Lili Marlene». Difficile non intravvedere proprio [...] così tipico in [...] nella retorica esplicativa. Ma la danza torna [...] misteriosa nei due quadri successivi -«La Notte» [...] «Il Silenzio». Poi tutto si spegne [...] quando la compagnia accende dei fari gialli, [...] un cimitero. La «Messe» termina, così, [...] e senza scrollarsi di dosso la [...] freddezza raziocinante e, nei [...] flemma contemplativa. Tra applausi caldi e [...] pezzo di storia [...] spicca come prova di [...] danzatori: al [...] va infatti, e quasi [...] lunga tournée italiana, [...] meno controverso e più [...]. Marinella [...] SPOLETO Successo al Festival [...] Due Mondi per [...] del compositore tedesco Omicidi [...] nella «Città morta» di [...] Rilancio in grande per [...] del 1920, capolavoro del [...] in America perché ebreo. La splendida regia di Krämer [...] ad atmosfere hitchcockiane. Bravissimi i protagonisti: Warren [...]. DALLA PRIMA Una nuova [...] era questa volta [...] di terra lontana, ma [...] gran ventre [...] da Bo-ston fino al [...] Missouri, il per-dersi nelle differenze, nelle [...] inaudite, [...] abita-vano le praterie e gli slums [...]. Nel corpo di Elvis [...] si riscopriva altra, straniera a [...] stessa e, abbandonate le [...] a schiera tornava «on [...] cer-care la metà perduta del [...] cuore. Dai campus della California al Viet-nam, dalle fatali strade di Dallas alle tane [...] dei Black [...] dalle grandi marce per la [...] e [...] alla ricerca di nuove frontiere [...] percezione. Corpo totemico del rock [...] cultu-ra, da Elvis discendono tutti quelli che [...] storia di questa musica, da Jerry [...] Bob Dy-lan ai Beatles [...] Stones. Perfino quelli che avevano [...] lui, come gli strepitosi, [...] Richard, [...] tutti [...] di colore dalla cor-poreità [...] grazie al-lo sfondamento discografico di El-vis riuscirono [...] tabu dei media contribuendo a fare del [...] dei grandi fenomeni culturali del secolo. Il trascinante e nostalgico [...] di una generazione che cerca [...] rico-noscere e curare le ferite della [...] anima nei [...] il corpo. E [...] Hotel, «al-bergo dei cuori [...] titolo di uno dei più sofferti successi [...] Elvis. ///
[...] ///
Assai più di uno [...] aderente ad un festival che voglia ancora [...] la routine. Vuole essere, in-fatti, una meditazione [...] potere e sulla violenza sempre pronti a [...] cultura ritenuta osti-le, pericolosa. Diciamo [...] rilanciata alla gran-de, [...] a Spoleto, rappresentata nel 1920, [...] ad Amburgo e Colonia, opera più importante del compositore Erich Wolfgang [...] (1897-1957). Il «grano [...] racchiuso nel [...] aveva avuto una precoce [...] in [...] felice, seguita e protetta [...] (Richard Strauss, Max [...] e direttori di orchestra (Bruno Walter, Otto [...] Arthur [...]. Un ge-nio che vide [...] in un deserto [...] nel quale viveva e [...]. In quanto ebreo e [...] inserito, in Germania, tra i promotori di [...] fu costretto [...] in America. Si stabilì ad Hollywood, [...] Warner [...]. Sperimentò, co-sì, nelle [...] stessa musica, il dram-ma [...] (la vita e il so-gno, [...] sacro e il profano, il puro e [...] che fermenta nella [...] opera. La quale raccoglie il [...] Europa tra fine [...] e il primo Novecento. Sentiremo dire, con [...] di sminuire la validità e [...] nuova ondata [...] che sospinge in alto questa [...] che si tratta [...] «cosa» datata. Ma vengono alla ribalta [...] storia che è, ancor [...] nostra cultura. Dai piccoli gomito-li che [...] con i fi-li spezzati dalla violenza, abbiamo [...] di vista, di una tessitura culturale sempre [...]. Non si arriva al [...] di Alban Berg rappresentato [...] Berlino [...] 1925 (poi fu proibito), senza passa-re per [...] prezio-sa opera di [...]. E non si arri-va, [...] «strana» opera di Janàcek, [...] rappresentata a Praga nel [...] per Città morta di [...] che deriva dal romanzo [...] Georges [...] la morte, apparso nel [...] stesso adattato a pièce teatrale: [...] è la città nel-la [...] la vicenda che, a un certo punto, [...] un desi-derio di Venezia. Forse, non si arri-va [...] Morte [...] Venezia di Thomas Mann senza passare per [...]. Il datato, come si [...] importante quanto [...]. E dunque, di che [...] A Paul, che vive nella città di [...] è morta la moglie, Marie, [...] tutto è conservato in una stanza considerata [...]. Incontra una Marietta che fortemente [...] alla de-funta Maria. Paul porta in casa [...] Marietta [...] a [...] volta, si riconosce nella [...] Maria. Marietta è una spensierata balleri-na [...] di vita e che eccita [...] posto ora in una situazione [...] e angoscia crescenti. Le due immagini si [...] dis-sociano, [...]. Il tor-mento coinvolgerà le due [...] fi-gura di donna, impegnate in una sorta di sfida [...] in una danza di Marietta che sarà poi strangolata [...] Paul. È il nuovo giorno [...] Paul [...] di essere sta-to vittima di allucinazioni sofferte [...] una notte, quando Marietta torna a prendersi [...] lasciato. Tra scene di un [...] volte da abbaglianti river-beri di luce, Gunther Krämer [...] vicenda un clima di perversi-tà che richiama [...] di [...] che sembrano [...] in qualche modo passati [...] messe in musica da [...]. Cioè Rebecca, la prima [...] La donna che visse due [...]. Krämer accentua questo riferimento, [...] defunta Ma-ria quella di Kim Novak, protago-nista [...]. Ma segue passo pas-so [...] ad esaltasse la vitalità intensamente assicurata da [...] Mercurio. Il quale è stato [...] da certe inquietudini [...] e da certe dolcezze [...] che vengono da Mahler e presentano le [...]. Formidabili, in que-sto gioco [...] e di can-to, il soprano Nina Warren [...] Hubert [...]. ///
[...] ///
Erasmo Valente Nina Warren [...] Hubert [...] in [...] Massimo Menghini RITORNI Stasera [...] con la Zanicchi [...] balli, amori e fantasie Dopo [...] giudiziaria che lo ha coinvolto, il conduttore [...]. Hollywood mette al bando Puccini MILANO. Gigi [...] torna a con-durre uno [...] la vicenda giudiziaria che lo ha coin-volto [...] segnato, ma pulito. E torna in video [...] con Iva Zanicchi, con la quale non [...] ma alla qua-le aveva passato la pluriennale [...] Ok, il prezzo è giusto. Il pro-gramma (in onda [...] Rete [...] alle 20, 30, a cura di Gigi Reggi) [...] Ballo, amore e fantasia, gara in quattro [...] di mu-sica da ballo. Una curiosità: le sce-nografie [...] quel tale Filippo [...] che costruiva pira-midi per [...] e ora deve avere [...] ambizioni. Iva canterà e [...] imiterà, cioè farà quello [...] meglio, come ha dimostrato anche di re-cente [...] di Do-menica in, improvvisando una le-zione di [...] scelti a caso tra il pubblico. La tec-nica di [...] come noto, è quella [...] un particolare per ri-costruire il personaggio intero, [...] di po-sticci. Ora confessa di studiare [...] perché il segretario del Pds, [...] è stato ancora dav-vero imitato, nonostante la [...] Guzzanti. Sia Iva Zanicchi che Gigi [...] sono reduci da set [...]. Lui ha girato Gli inaffidabili [...] Gerry Calà, mentre lei ha affronta-to quella che sembra [...] una pellicola più impegnativa, re-citando il ruolo di una [...] bolognese nel film di Marco Risi [...] capodanno [...]. Un debutto, anzi no, [...] Iva ammette di [...] girato nel [...] un film musicale, del [...] volentie-ri, se non fosse che ogni tanto [...] onda di notte. Motivo: abuso di motivetti, [...]. La campagna per invitare [...] a rinverdire i loro gusti musicali ha [...] altri brani, i «Carmina Burana» di Orff [...] «Duetto dei fiori» di Delibes. TEATRO A Brescia due [...] La scatola delle meraviglie Affascinante [...] ed [...] con Massimo [...]. ///
[...] ///
Due atti unici di inquie-tante [...] scritti fra i diciannove e i ventitrè anni dal [...] Hugo von Hofmannsthal, in scena al Teatro Santa Chiara [...] Brescia, ci propongo-no con una sintesi folgorante [...] di vita, tutto giocato [...] dello scrittore austriaco. In Il Folle e [...] Morte [...] in Il ventaglio bianco von Hofmannsthal, infatti, [...] di una bellezza più forte del-la morte, [...] estetico sulle cose severo e aristocratico, di [...] raccolto attorno alla centralità della parola, sia [...] di [...] quel «niente» che è [...]. Naturalmente il niente, per [...] arriverà a so-stenere nella maturità, per bocca [...] difficile, che «la parola [...] è un niente carico di senso, lontano [...] storia e della vita quotidiana. Lo spettacolo è firmato [...] da Maria Carmela [...] e da Pietro [...] che, per la loro [...] scelto questo impervio lavoro tracciando un parallelo [...] che, se pure scritti a distanza di [...] due facce -una decisamente lirica, una più [...] un comune atteggiamento nei confronti della vita. Uno spettaco-lo condotto con [...] una forte valenza poetica da due «debuttanti» [...] una lunga storia di sceneggiatori e di [...] Luca Ronconi alle spalle. Coadiuvati dalle scene di Marco Capuana, [...] costumi di Daniela [...] e dalla luci di Sergio Rossi, [...] hanno scelto per i [...] Ho-fmannsthal [...] ambienta-zione dove il mutare [...] basta a segnalare i cambia-menti di situazione. Così i perso-naggi delle [...] rin-chiusi in [...] scatola nera le cui [...] aprono e si chiudono mostrando una natura [...] a volte inquietante, tra il frinire os-sessivo [...]. Quella boite delle meraviglie, [...] anche prigione, percorso misterio-so, contiene due storie [...]. Nella prima un artista, [...] della creazione, sot-tolinea un distacco totale dalla [...] nella [...] pienezza solo di fronte [...] Morte. Nella seconda due giovani [...] Fortunio [...] Miranda si ritrovano al cimitero per piangere [...]. Ma da quelle tombe [...] alla vita che riporta alla mente se-duzioni [...] pienezza illu-soria solo [...]. Sul piano della sce-na [...] quadrati che suggeri-scono il formalismo che condiziona [...] disegnati a tutto tondo. Tutto questo non frena [...] Massimo [...] che, prima nel ruolo [...] suoi fantasmi e poi in quello del [...] Fortunio, [...] sdoppia [...] astratta follia e [...] imma-gine di un vedovo [...] dietro ricordi favolosi, al quale basta un [...] parere. Accanto a lui, in [...] personaggi minori, spiccano Paola Bigatto, Elisabetta [...] Massimo Poggio, Maria [...] Giovanna [...]. Ma certo il rilievo [...] Sandra [...] dai rossi capelli, che [...] Morte, che rivela sotto lo scuro cappotto una [...] come inquieta vedova è, con bravura, [...] alter ego di [...]. Maria Grazia Gregori [...] Massimo [...]. ///
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Maria Grazia Gregori [...] Massimo [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .