Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 4163800100.

Non è a caso [...] Sinodo mondiale dei vescovi, che si aprirà a "Roma [...] 30 settembre, [...] ha già inserito nel [...] lavori il tema della giustizia nel mondo. Anche i vescovi italiani sono [...] ad elaborare un documento sui problemi delia giustizia sociale [...] Italia; essi terranno [...] una loro riunione plenaria nel [...] di giugno. In tale occasione dovranno [...] loro atteggiamento nei confronti delle ACLI. Scelte concrete Il dialogo, [...] tra le ACLI e la Conferenza episcopale [...] difficile e complesso, fino al limite della [...] il movimento aclista, con il congresso di Torino [...] il convegno di Vallombrosa, ha dichiarato una [...] campo [...] socialista. Ci siamo chiesti: basta [...] senza risolvere le cause? La nostra risposta [...] mettere in discussione la logica del sistema. Il capitalismo, infatti, si [...] si mostra incapace a risolvere i problemi [...] sviluppo umano, sia a livello nazionale che [...]. La realtà è sotto [...] tutti dal Mezzogiorno al Terzo Mondo ». Indubbiamente, ogni scelta sul [...] sociale pone dei problemi [...] ma ciò [...] perché [...] come scrive Giorgio Campanini [...] Rivista [...] Teologia Morale [...] « morale cristiana è [...] rottura con [...] e con la tradizione [...]. Di [...] anzi, la necessità di fare [...] nuovo discorso morale « [...] e sulla struttura sociale ». Il problema non è [...] le ACLI hanno avuto il coraggio di [...] in Italia, ma è mondiale e riguarda [...] Chiesa di fronte al mondo operaio e [...] temporale, la scelta di classe che il [...] cristiana deve fare per ottenere, insieme ad [...] cattolici non sono, una trasformazione profonda della [...] sia bandito lo sfruttamento. Nel convegno di Lourdes. Nel documento approvato si [...] riconoscimento [...] « comporta delle scelte [...] degli atti da porre. La Chiesa non può [...] un sistema che -accumula rovine, una società [...] poveri o degli schiavi ». Alla riunione tenuta a [...] in Belgio il 21 [...] quattrocento cristiani, fra cui molti teologi, venne [...] con cui si prendeva posizione « in [...] società socialista » al fine di « [...] alienazioni del nostro tempo quali la guerra, [...] tortura » e si aggiungeva: « Concretamente [...] noi ci pronunciamo contro il capitalismo come [...] politico Il 18 marzo si teneva aRoma, [...] volta, un convegno promosso dai ventiquattro vescovi [...] Lazio [...] tema Chiesa e mondo operaio nel corso [...]. Liverzani, vescovo di Frascati [...] Commissione per la pastorale [...] lavoro, svolgeva tre interessanti [...] che oggi affligge la nostra società è [...] che troppe cose non funzionano; il problema [...] significare [...] dallo sfruttamento, [...] la Chiesa non può, [...] la [...] attenzione alla classe operaia [...] un ruolo egemone nella vita del paese [...] società più giusta ». Eppure ci fu chi [...] quando, poco più di un mese fa, [...] Ivrea, mons. Luigi [...] si recò in segno [...] i lavoratori [...] in sciopero contro la [...] stabilimento di San Giorgio Canavese. Ora, sul settimanale della [...] a riaffermare quella [...] testimonianza, rispondendo alla domanda [...] che il suo gesto possa incoraggiare la [...] mons. [...] così risponde: « Mi [...] definire violento ogni atteggiamento dei poveri teso [...] proprie esigenze e non vedere la violenza [...] sistema economico che trascura così facilmente la [...] esigenze di chi lavora. Spesso, io mi domando [...] solo andare a benedire opere pubbliche o [...] il semplice partecipare come autorità alle varie [...] con [...] strumentalizzato da parte di [...] in posizione di potere, dimostrando in tal [...] una Chiesa ossequiente ». Lo stesso discorso è stato [...] di Chieti, mons. Loris Capo-villa (già segretario [...] Papa Giovanni) di fronte alla minaccia di licenziamento di [...]. Le giuste lotte In [...] 6 febbraio ad un proprio sacerdote che [...] problema, il presidente dei vescovi della regione [...] « Non possiamo [...] soli i poveri. La prima nostra parola è [...] sostegno morale ai fratelli buttati, impunemente e senza convincenti [...] in una [...] situazione economica. Noi ravvisiamo in loro Cristo [...] ironizzato, licenziato. Noi diciamo chiaramente: siamo [...] nella loro giusta lotta. Noi dissociamo la nostra [...] nostra compagnia da voci insincere e interessate. [...] deve chiedere e pretendere [...]. [...] non merita più di [...] la costruzione di autostrade o con la [...] professionali che servono a preparare operai per [...] Nord ». Le testimonianze che abbiamo [...] il problema delle scelte socialiste sia presente, [...] movimenti e studiosi cattolici, ma anche ai [...] pastorale. La prossima assemblea dei [...] quindi, sciogliere un nodo che è proprio [...] lotte sociali e politiche in corso nel [...]. Alceste Santini RITORNO A NAPOLI ED ESCURSIONE IN TAXI AEREO, UN GIORNO DEL 1985. Il numero è dedicato [...] tutela del patrimonio naturale e artistico del [...]. Ero partito proprio di [...]. Si era nel dicembre [...]. La decisione presa e [...] del distacco mi avevano prostrato. Mi ero risolto. Ricordo bene il senso [...]. Adesso sono ritornato, invece, [...]. ///
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Non avevo riconosciuto [...] però, in quel mare [...] dal quale emergevano fitti dei modesti grattacieli [...]. Nemmeno Castel [...] terrazza più alta del [...] trovato un posteggio di [...] e ne ho preso [...] giro su questi luoghi un tempo infelicemente [...] dico, perchè non ero mai riuscito ad [...] eccessiva bellezza. Non avrei mai potuto [...] Napoli per [...] curva del golfo, la [...] bizzarria dei luoghi tra Pozzuoli. Baia e Cuma, la [...] della vegetazione che si intrecciava e sovrapponeva [...] prò-. A ciò si aggiungeva [...] io avevo sempre avuto per il mondo [...] nessun luogo della terra quel mondo antico [...] aveva conservato aspetti cosi evocatori e cosi [...]. [...] di Atene, si, è [...] sì. Ma [...] si sentiva tuttora pulsare la [...] di ogni giorno. Il Paese dei Capitani I Campi Flegrei evocavano i misteri [...] e Cuma era, nel [...] luogo luminoso più intenso delle stesse vette [...] ero passato giovane viandante solitario tenendo per [...] mulo con il mio bagaglio. E poi Erco-lano e Pompei [...] tre squarci di vita [...] loro, documenti unici al mondo, che. Ho dunque noleggiato un [...]. Il mio tassinaro aereo [...] fino a pochi anni prima, il pilota [...]. Dopo anni di discussioni, [...] e di tavole rotonde e quadrate, era [...] in Italia questo Ente per la protezione [...] incomparabile patrimònio storico artistico e archeologico ». Questo potente ed efficiente [...] maggiore autorità dal fatto [...] alla [...] testa era stato posto [...] aveva già ricoperto la funzione di Capitano. Infatti, [...] centrale, da dove venivo, il [...] era ancora ai Generali; altrove [...] i Colonnelli: ma da noi. Il vice presidente [...]. Ciò che vent'anni prima [...] accennato vagamente si trovava oggi felicemente realizzato. Il rito funebre a Venezia [...] di San Giovanni e Paolo Requiem per [...] nostro [...] i propri funerali a Venezia, [...] aveva previsto un cerimoniale [...]. Ma la grandezza ha [...] e un artista di tanta statura non [...] terra così, come uno qualunque. La magnifica chiesa di San Giovanni e Paolo [...] una delle più grandi [...] ha aperto le sue porte; [...] clero di due confessioni si è raccolto nel rito; [...] reti televisive si sono accordate per trasmettere la cerimonia. Istituzioni e autorità di [...] (dal governo italiano a quello sovietico) hanno [...] rappresentanti. Perfino imo o due [...] disturbati per rendere onore [...] grande della musica del [...]. C'è sempre, in queste [...] ufficiale un lato esteriore e spettacolare che [...]. [...] che, come scrìveva Gianfrancesco [...] aveva scelto la [...] tomba a Venezia per sfuggire [...] Hollywood, avrebbe voluto [...]. E, forse, avrebbe preferito [...] famiglia [...] la moglie Vera, i [...] e Teodoro, la figlia Caterina [...] se ne stavano raccolti, come un gruppetto [...] Alle [...] è entrato il vescovo ausiliario, monsignor Olivotti. I coristi di [...] e gli orchestrali della Fenice, [...] preso posto davanti [...] il discorso del sindaco, Giorgio Longo. Infine ha parlato [...] stesso coi suoi « Requiem [...] », una delle sue ultime [...] una musica secca, essenziale, con lunghi intermezzi orchestrali in [...] il suono delle campane sembra provenire da [...] ricordi infantili. Appena Robert [...] il solerte famulo del [...] il coro della radiotelevisione e [...] veneziana, [...] ha lanciato con voce [...] di Andrea Gabrieli, il maestro veneziano con [...] a distanza di tre [...] affine. Ma [...] si era ormai distolta [...] cogliere [...] cui è toccato il [...] il rito funebre, secondo la chiesa ortodossa. Monsignor Olivotti e i [...] Chiese anglicana ed evangelica assistevano in silenzio dando [...] loro muta partecipazione alla preghiera, un sapore [...] Le lunghe gondole nere attendevano. La folla faceva ala [...] dei Mendicanti, guardando le gondole che si [...] dei morti dove, nel piccolo cimitero ortodosso, [...] un po' selvaggio e trascurato, era stata [...] per [...]. Non proprio accanto alla [...] sotto cui riposa da quaranta anni la [...] ma neppure molto lontana. [...] si è svolta [...] cerimonia: fra 1 pochi presenti [...] ha avuto, finalmente, [...] semplice e dolente, che aveva [...] per sè. Giuseppe, anzi don Giuseppe [...] di [...] riferendomi le battute di [...] il mio pilota, era un uomo saggio [...] anche entusiasta. Lo pregai di puntare [...] volevo scorrere a bassa quota su questi [...] promontorio di Cuma a Punta Campanella. Rione Terra di Pozzuoli -A Cuma, [...] quelle poche zone verdi che contenevano i [...] le villette avevano invaso tutte le sponde [...]. Ma ciò che mi sorprese [...]. Riconobbi [...] di Pozzuoli dalla [...] cavità che faceva buco [...] costruzioni. Appariva tutto restaurato, rivestito [...] smaglianti e serviva per spettacoli sportivi. Ma ammirando questo straordinario [...] sviluppo urbanistico, non potei fare a meno [...] mio don Giuseppe, se sapeva di trovamenti [...]. Don Giuseppe credette di [...] c Ci provvide Fiascherino ». Poiché [...] non capivo, mi spiegò: [...] era il nome di [...] Fondazione scientifica, che prendeva il nome da quella [...] tempi era stata una pittoresca stazione balneare [...] Spezia e che adesso si era estesa, [...]. Questa Fondazione aveva ottenuto [...]. In tal modo, tutto [...] era stato esplorato; si erano delimitate alcune [...] a rapido scavo archeologico, si erano costruiti [...] deposito dei materiali. ///
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Ma allora, nonostante [...] avallo del CNR, non [...] sul serio. Pregai il mio pilota [...]. E poiché [...] era -qua si silenzioso, avevo [...] di scorrere volando in pallone [...] addirittura per [...] pulso proprio. Finì per disorientarmi un [...] costruzioni che si spingeva nel mare e [...] di una fortezza con alti edifici torreggian-ti [...] da camminamenti e una larga fascia del [...] vuota attorno, dalla parte di terra, mentre [...] mare la platea presentava dei [...] dai quali vedevo emergere [...]. Compresi che sotto la [...] il posto delle imbarcazioni, alcune delle quali [...] fuori velocissime, librate sul pelo dell'acqua. Don Giuseppa (quanto mi [...] permanere di quel « don » spagnolesco [...]. Essendo stato sgomberato, il [...] poi bonificato demolendo le vecchie abitazioni dei [...] era stato costruito un insieme, del tutto [...] persone, che potevano [...] senza [...] bisogno di [...] mai. Mi venne voglia, invece, [...] fine avessero fatto i pescatori del rione Terra. Mi disse che molti [...] Finlandia come manovali e mi mostrò dietro [...] complessi industriali, dalla parte dell'ospedale psichiatrico, una [...] di lamiera zincata dove gli altri erano [...]. In modo confortevole. ///
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[...] al di sopra di ciò [...] era stato Posillipo, Napoli era irriconoscibile. La città vecchia, la Napoli [...] conoscevo, appariva grigia e spenta. Il tessuto urbano sì [...] là interrotto da macchie incerte che erano [...] una epidermide rugosa. Erano zone franate, abbandonate. Gli [...] vicoli che salivano dal [...] stendevano a ragnatela mi restituivano [...] della Napoli dei « [...]. Mi stupiva il fatto [...]. Ma don Giuseppe mi spiegò [...] non [...] nulla da fare. Napoli tra le mura Napoli [...] il più grande porto militare internazionale ed [...] fatto che si doveva, in massima parte, [...] che aveva esteso la febbre del costruire [...] Cuma [...] Pompei a Castellammare. Non [...] stato tempo per preparare [...] risanamento e la soluzione era stata la [...] che tagliava fuori tutta la Napoli di [...] la chiusura della città vecchia entro una [...] murata, con pochi e sorvegliati sbocchi. Adesso vedevo anche io le [...] interrotte da una muratura e alcuni dei punti di [...] dove si [...] gente. Già prima della mia partenza [...] oculata specula [...] zione edilizia aveva cominciato a [...] più redditizio [...] crollare il centro e fabbricare [...] aree nuove. Il risultato di questa [...] ». Era un risultato grandioso [...] vista tecnico. [...] attraversò il golfo a [...] si abbassò e ristette, quasi immobile. Guardai e non credevo [...] sotto dì noi tutto il centro di Pompei, [...] antica, era stato ricostruito: ma non riuscivo [...] resto degli scavi, né a capire perchè [...] che vedevo [...] nel Foro mi sembrassero [...]. ///
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Non eravamo sopra gli [...] una zona verso Torre del Greco dove [...] un quartiere [...] Pompei a un terzo [...]. ///
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Poi non se ne [...] nulla e si era invece attuato il [...] Son et Lumière nel Foro Romano. Ecco [...] realizzata questa idea veramente utile [...] istruttiva: [...] il Foro con la Basilica [...] i templi, il [...]. ///
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E tutto questo fatto [...] dieci anni! ///
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Tutta la città antica, [...] Pompei. La tettoia « proteggeva [...] antichi; e al di sopra si era [...] quartiere residenziale moderno. Dovetti riconoscere veramente che [...] aveva fatto miracoli. Don Giuseppe mi raccontò [...] state [...] violente polemiche contro questo [...] fermezza del Capitano Presidente [...] Beni Culturali, congiunta alla [...] politica [...] Autonomo Sviluppo Urbanistico e Turismo, [...]. ///
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Egli li aveva avvicinati [...] ancora in servizio col Capitano Presidente. [...] gli aveva detto che [...]. Ma si era poi [...] non era possibile, perchè [...] troppe e impreviste montagne. Lina impennata [...] mi portò verso il monte [...] cui fianchi brulli qualche cespo giallo era ancora in [...]. E mi risuonarono [...] da lontananze improvvisamente abolite [...] poesia che le ginestre del Vesuvio avevano [...] un tempo più di ogni altro amato [...] magnifiche sorti e progressive » [...] da lui ironicamente invocate. Quello che avevo veduto [...] nel senso che era proseguimento di ciò [...] appena agli inizi, alla mia partenza nel [...]. Ma io pensavo che [...] non avrebbe dovuto essere proseguimento, [...] mutamento, mutamento profondo. ///
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Ma io pensavo che [...] non avrebbe dovuto essere proseguimento, [...] mutamento, mutamento profondo.