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[...] dei [...] di scelta la miseria [...] che non arriva mai: così è nato [...] Albania [...] «sogno italiano» Le storie e le speranze [...] «Mia madre mi disse: [...]. È difficile spiegare che [...]. Perché sono scappati e [...] sperano. Dopo [...] del porto, i dialoghi, [...] pacati e non sotto la spinta della [...]. La vita in Alba-" [...] le speranze, il «pianeta Italia» tutto da [...] della seconda guerra mondiale, il lavoro, la [...]. Sotto il sole, [...] nel viale Aldo Moro, nel [...] del liceo dove sono state piaz-, [...] le cucine da campo del--l'esercito, [...] -(il . G II [...] il . La [...] è pacata, [...] di fresco e i capelli [...]. Indossa una specie [...] di divisa da [...]. Non [...]. /// [...] /// Eppure è [...] ; e non si capisce [...] abbia . È un uomo vivace e [...] par"a un po' di italiano. Mentre tutti si preparano [...] per Taranto con gli [...] bus, cerchiamo il dialogo. Mu-, [...] ha la faccia della persona [...] parla con [...] calma, gentilezza e tiene sem-. Ci presenta la moglie [...] che la la sarta. La donna allunga la [...]. Ha 40 [...] ; anni anche lei [...] minuto e dai tratti vagamente orientali, è [...]. Poi « la volta [...]. Anche loro, ora, sono [...] e ben vestiti. Ecco E Ms di [...]. /// [...] /// Sono comunque finito in [...] anni e [...] che 6 di carattere [...] ne ha fatti sette». Vedete questa «biro»? Perchè [...] a me non piace e se non [...] Sembrano sciocchezze, ma non è cosi. Anche per tutte le [...] sempre andata in que-sto modo. E io non mi [...] rassegnato e ho protestato perché volevo almeno [...] scegliere. Non ero, a Durazzo. Ero soltanto contro i [...] di cervello e stupidi. Ero contro 1 comunisti [...]. Per questo sono entrato [...] continuazione dal carcere. Quando tornavo a lavorare [...] venivo , sempre tenuto d'occhio. Non so che parola [...]. Mi considerarono, insomma, una specie [...] «huligano», un [...] sta. Mi guardi in faccia [...] io posso sembrare un [...] sta. La verità è che [...] sempre detto si e ora [...] qua». Ci hanno portato con la [...] perché mi-: [...] di persone come noi volevano [...]. Ne abbiamo parlato tutti [...] ora e poi abbiamo preso un po' [...] siamo scesi al molo lasciando tutto il [...]. Ci siamo [...] sempre tenuti per mano [...] momento e cosi siamo riusciti a salire [...]. Divisi, non saremmo mai partiti. Sa, otto ore di viaggio [...]. /// [...] /// Un chilo di pane costa [...] leka e mezzo. C'è il fatto, però, [...] bisogna sempre fare la Illa ogni volta [...]. Cosi per [...] e tutto il resto. Non c'è mai abbastanza roba, [...] per anni ho protestato, ma non ho mai capito [...] non funzionava nulla». Lei, con tutti i [...] io, che cosa avrebbe fatto con solo [...] carnei «Aveva una bella casa?» «Bella no [...]. Era una di quelle [...] della centrale: tutta vecchia e sgangherata e [...]. Noi siamo in tanti». I soldi non sono [...] quindi quale ballo e quale cinema? Solo [...] bianco e nero. Siamo [...] perché vogliamo vivere meglio, ecco. /// [...] /// Abbiamo visto il mondo [...] e abbiamo capito che non si può [...] soltanto [...] poveracci. Ora, noi vogliamo lavorare. Non stiamo cercando elemosine. Ci hanno detto che [...] Taranto e che la citta è pi il [...] Brindisi. /// [...] /// Il qualcuno della mia [...] tróverà lavoro. Mia moglie; vede, è [...] e lo spero che a Taranto qualcuno [...] di vestiti. /// [...] /// Saluta, ila per allon-tanarsi, [...] e aggiunge: «Comunque io sono un perseguitato [...]. Non [...] economico e lo -Stato italiano [...] aiuterà. A noi basterebbe anche [...] Francia o in Germania». Molti albanesi sanno che, per [...] rifugiati politici, è prevista [...] in denaro e non [...] i no, spesso, a raccontare [...] di [...]. Quella di Mustafà ; [...] però, ha tutta [...] di essere proprio vera. Ventisette anni, [...] gioviale e la simpatia [...] tutti i pori. [...] ha potuto la-. Pantaloni a «zampa di [...] a mano e giaccone di [...] la pelle. Spiega subito: «Per comprare [...] Albania (il . [...] me lo hanno regalato, vedi [...] mia madre ha sempre raccontato degli italiani durante la [...] guerra mondiale. Voi ci avete occupato, [...] quando erano a Durazzo, davano sempre mezza [...] e metà del loro pacco di biscotti [...]. /// [...] /// Gli italiani sono buoni. Mia madre lo ha [...] quando ho spiegato che volevo partire. Vedrai, non ti preoccupare, [...] lei. Non ti lasceranno morire. Certo, siamo arrivati in [...] è una bella cosa per voi. A proposito di guerra. Ho visto alla televisione [...] e [...] sono stati presi prigionieri. Poi ho saputo che [...] finita. /// [...] /// Spieghiamo che sono tornati [...] apre la faccia ad [...]. Poi dice: «Gli italiani [...] la guerra. Mia madre lo ha [...] io lo so. Gli italiani vogliono la [...]. A Durazzo hanno sem-i pre [...] cosi di voi». [...] continua: «lo sono un operaio [...]. Ho [...] con me un po' di [...]. Però nessuno vuole cambiare [...]. Ma perché? Dove posso [...] Ieri un signore mi ha [...] un lavoro tessile, ma [...] ha [...]. /// [...] /// Ho anche [...] dire che in Italia, [...] Sud, [...] c'è molto lavoro. Io mi sono stupito: [...] del Sud non ranno tutti a . Nord per il lavoro? [...]. Voi non sarete molto [...] detto qualcuno, ma tanto più ricchi di [...]. Voi siete famosi nel [...] auto. I frigoriferi, le donne, [...]. Insomma le vostre cose Pasti [...] tutti nelle mense allestite a Capua; sotto, [...] profughi durante la lettura di un giornale [...] un bambino albanese nella tendopoli allestita a [...] nel mondo. Noi, invece, nel mondo non [...] proprio nulla. Non fabbrichiamo niente per [...] quando non lavoro, la televisione italiana dalla [...]. Ho visto che in Parlamento, [...] Italia, ci sono i . Sono quelli che hanno [...] a noi. Che ci stanno a [...] «Ma [...] nel Parlamento, ci sono tutti gli eletti [...]. E uno sbaglio. Comunque, [...] pensi che troverò lavoro? Sono [...] buon [...]. Certo, la mia [...] era vecchissima». Poi riprende: «Ma un [...] quanto guadagna? E come fate a fare [...] a sapere sempre tutto? lo non capisco: [...] moderni, modernissimi. Anche io mi sento [...] la mia fabbrica, per quello. Penso che andrò a Torino [...] che " Il lavoro In [...] c'è. A" Torino, poi, non [...] come a Bologna. [...] è fatto di qualche [...] di molte, confuse certezze. Però è simpatico e [...]. Ha nostalgia della madre [...] del Nord da dove viene, ma vuole [...] ; in Italia. Poi conclude: [...] taro, ti prego, [...] Bellini e Gocciolone. Sono contento che sono [...] laggiù. Certo agli italiani piace [...]. Ormai, sotto il sole, [...] si è riunito un bel gruppo di [...]. Tutti, in mezzo a [...] e raccontano. C'è una ragazza che ha [...] in regalo calze nere e una bella gonna rossa, [...] ad una pelliccia. Sembra una vamp del cinema [...] degli anni Cinquanta. Lancia in giro grandi [...] dei connazionali. Accanto, ha una specie [...] con giacca, cravatta, camicia, un cappotto di [...] a punta e con tacco alto. Paiono, insieme, una coppia uscita [...] una vecchia fotografia. Ecco, arriva [...]. Lo guardano tutti con [...]. Ha un bel cappotto [...] taglio vecchissimo e in testa un cappellino. Il viso è da [...] ma le mani sono [...]. Lui le mostra orgoglioso. Ha in mano, pronta, una [...] stradale d'Italia. Dice di essere un [...] un «pittore che orna di disegni i [...]. E scappato, certo. Vuole guadagnare di più. Vuole chela [...] capacità e la [...] siano ben [...] e [...] in Italia è possibile. Apre la carta e [...] Faenza, Deruta, la Toscana e almeno altri [...] si lavora ceramica. È [...] del pranzo. I bersaglieri hanno già [...] nei pentoloni e si riforma la fila [...]. Dalle finestre della scuola [...] giù grandi sacchi di biancheria che gli [...] sulle spalle come se niente fosse. Quei sacchi sono, per [...] loro casa. Gli autobus per Taranto, [...] aspettano. /// [...] /// [...] organizzare le risorse, limitare le [...] nascite. È la sfida morale [...] di secolo. I ventimila profughi al-[banesi sono [...] i prevedibili protagonisti. [...] dei ventimila profughi albanesi è [...] fino a Roma, nelle [...] sale [...]. Non poteva essere altri-; menti [...] che [...] di [...] via Veneto hanno avuto inizio [...] ieri pomeriggio, presente [...] Francesco Cossiga e la presiedente [...] Camera Nilde [...] ti, i lavori della Conferenza [...] sulle migrazioni, [...] Si é trattato di una [...] za ovvia, scontata. Emigrati in «questo momento non [...] che albanesi. I loro [...]. /// [...] /// [...] che il [...] verno italiano intende prendere per [...] quelle [...] di esseri umani in fuga [...] di ritrovare la loro ! E allora potranno restare [...] Italia [...] quel cittadini albanesi in grado di dimostrare [...] perseguitati politici, o che possono dimostrare di [...] re, infine, di avere [...] e un alloggio. Altrimenti bisogna approntare una [...] che tenga conto dei particolari legami che [...]. Ma deve essere chiaro [...] Parlamento dovrà approvare una legge straordinaria che non [...] precedente per nessuno. In Albania noi siamo [...] già impegnati su più [...]. Basti pensare che del [...] di dollari di debito con [...] questo paese ne ha [...]. Una legge straordinaria, [...] di mettere In regola tutti [...] questi giorni, sabato, ed a cui partecipano i. Martelli [...] come [...]. /// [...] /// Il problema potrebbe però, [...] di questo va tenuto conto, [...] estendersi -ha detto [...] a tutta [...] balcanica». Ma torniamo ai fatti. Almeno ventimila albanesi sono [...] già nel nostro paese. Questo esodo, ha ribadito Martelli [...] reso drammaticamente evidente tutti i ritardi e [...] delle nostre strutture pubbliche rendendo più che [...] ripensamento politico del ministero della Protezione civile. /// [...] /// Noi ci troviamo a fare [...] conti con una coperta corta. In questi giorni abbiamo visto [...] grande gara di solidarietà. Ma dopo i viveri, [...] vestiti [...]. La gente è meno [...] Stato da solo non può [...]. Il modello di un [...] cooperare tra strutture pubbliche e cittadini può [...] dai lavori di questa conferenza». Martelli evidentemente dimostra di avere [...] speranze nel documento conclusivo che sabato, una [...] dai rappresentanti dei 25 paesi [...] costituirà una [...] di bussola comune per districarsi [...] quella che è la [...] morale di questo scorcio di [...] non traumatico tra sud e [...] ma anche est ed ovest del mondo. Il modo per [...] far convivere [...] fame con un consolidato benessere, [...] al minimo le tensioni. /// [...] /// Per [...] contribuire ad [...] studiosi di diverse nazioni hanno [...] re--lazioni. Il mondo, i suoi [...] studiati in tutti . I loro bisogni. Dallo studio al controllo [...] lavoro alla [...]. [...] alle migrazioni. Queste ultime però, quelle [...] certamente il punto su cui è più [...]. Esse sono infatti la [...] flusso, lento ma costante, di clandestini che [...] frontiere dei paesi «ricchi». Non hanno un lavoro. Non hanno nulla. Il loro destino è, [...] ne-ne, quello di restare a vita bassa [...]. Gli effetti finali sono [...] di lutti. La conferenza tenta di [...] alla radice [...] diventare, cosi ; come [...]. I venticinque si confrontano sulla [...] di farla finita . Una fatica senza alcun [...] fenomeno [...] clandestina non verrà in [...]. Innanzitutto, ha [...] nella [...] relazione , . Al [...] per gli europei è solo [...] sollievo [...]. Ma parlare di pianificazione [...] la realtà degli squilibri demografici. Il tema è stato [...] Antonio [...] del Cnr di Roma. Bisognerebbe spendere dieci miliardi [...] dollari. Ne sono previsti solo [...]. Marocchini giunti a Gela [...] MI GELA. I due giovani nord-africani, [...] vestiti soltanto di un giubbotto impermeabile, hanno [...] Samir e [...]. Poi, hanno raccontato alle [...] Gela la loro storia. Entrambi di Casablanca, si sono [...] sulla nave panamense [...] che faceva rotta verso oriente, [...] canale di Suez. Durante la navigazione, i [...] hanno toccato cibo. Quando la nave è [...] della costa gele-se, hanno deciso di buttarsi [...] raggiungere la terraferma. Prima di [...] in acqua, hanno rubato [...] sono scritti nome e nazionalità della nave. I due giubbotti sono [...] dagli uomini [...] marittimo circondariale, i quali [...] di mettersi in [...] con la [...] e Salim si trovano [...] «Vittorio Emanuele» di Gela. Una [...] di sette giorni e [...] alla stanza. Le autorità di Gela [...] veridicità del loro racconto. Ritrovate due donne [...] COSENZA. Avevano già trovato un [...] donne albanesi, di cui è stata denunciata [...] giorni scorsi a Brindisi. /// [...] /// Allarme rientrato dunque. Da sabato scorso, giorno [...] temeva che le due donne fossero state [...] finite in balla del racket della prostituzione. Il timore era [...] sulla testimonianza di alcuni profughi. Le due donne sarebbero [...] un gruppo di italiani. Una proposta di lavoro, la [...] di una sistemazione sicura. Le due donne erano [...] dopo, dicendo ai parenti che andavano a [...] altro paese. Da allotta; non hanno [...]. Ieri, i carabinieri di Cosenza [...] ritrovate. Le due donne sono [...] a Brindisi, dove le aspettano i rispettivi [...]. I due si erano [...] e ai carabinieri di Brindisi domenica scorsa, [...] ventiquattro ore non avevano avuto alcuna notizia [...]. Cosi come avevano promesso, [...] lavoro sicuro. E, soprattutto, lo avevano [...]. /// [...] /// E, soprattutto, lo avevano [...]. (0)
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