Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4158701515.

Dopo Olivetti, dedicato al [...] Camillo, ecco Adriano, che svolge la parabola [...] del nome più famoso di famiglia, [...] quantunque per sommi capi, [...] sulla quale anzi ci si diffonde, con [...] esente da leziosaggine, alla morte (1960). Firmano il testo, anche [...] Gabriele Vacis (la regia è [...] e Laura Curino; la [...] scena (di [...] sobrietà, questa), affiancata da [...] attrici, Mariella Fabbris (purtroppo giù di voce, [...] «prima», al Valle), e la molto aggraziata Lucilla Gia-gnoni. La produzione è, naturalmente, [...] Laboratorio Teatro Settimo. Alla ribalta, dunque, solo [...] disposte a interpretare pure i personaggi maschili, [...] sono dominanti, nella vicenda. Nessun trucco o mascheratura, [...] e la narrazione prevale [...] in senso stretto, fornendo, se si vuole, [...] «straniamento». Certo, una figura come [...] Adriano, accusato di «tradimento» dai padroni del vapore [...] da essi, di «paternalismo», assume quasi inevitabilmente [...] quando si constata esservi assai rare tracce, [...] dal volto umano; o quando, per andare [...] rimangono largamente inascoltate autorevoli sollecitazioni a impiantare [...] Sud d'italia (nello spettacolo si ricorda giusta-mente [...] che ebbe, [...] la creazione [...] di pozzuoli). Un lavoro singolare, a [...] che ci è proposto (fino a domenica [...] romana, e che è stato accolto con [...] «prima», dal pubblico. A [...] sbarca in [...] la storica tre giorni [...] e musica», sbarca in Europa. Michael Lang, [...] 16 al [...] a [...] nello Stato di New York [...] 23 al 25 luglio), [...] rock più [...] mondo farà una straordinaria anteprima [...]. La tre [...] pochi chilometri da Vienna, su [...] ospitare [...] persone. Il festival prevede oltre [...] palchi e 70 ore di musica dal [...]. [...] portare [...] Vecchio Continente, [...] Lang, è nata per celebrare [...] il trentesimo anniversario della prima [...]. La lista degli artisti partecipanti [...]. [...] «Il mio cinema curdo [...] Costretto a lasciare la Turchia a 17 anni [...] con umorismo JOLANDA BUFALINI VIAREGGIO C'è [...] Vive la [...] (Viva la sposa), in [...] di militanti curdi si azzuffa perché non [...] una lingua comune, uno viene dalla Turchia, [...] terzo pretende che le discussioni si svolgano [...]. Lui, [...] la chiave per raccontare [...] trovata nei paradossi in [...] invischiato chi è costretto a far la [...] ad amare due mondi, quello in cui [...] emancipato, e quello da cui proviene, mitizzato [...]. La [...] stessa rocambolesca vita sembra un [...]. [...] aveva, nel 1979, 17 anni. Fu allora che decise [...] «Allora [...] aveva deciso di lanciare [...] sicurezza, una fascia di 35 km lungo [...]. Furono costruite autostrade riservate [...]. Fra le montagne e [...] scelse di fare le valigie. CRISTIANA PATERNO ROMA Non [...] famosa ombra torbida negli occhi di Anna Maria Ferrero, [...] bellezza adolescente del cinema italiano anni [...]. Oggi, dopo [...] anni «fuori scena», appare come [...] signora elegante e di un riserbo assoluto sulle vicende [...] passato. Per [...] scelta non più attrice, [...] un giorno nel ruolo la Philip Morris, [...] restauro di un altro film di Francesco Maselli, [...] Gli sbandati: cioè I delfini, che, girato ad Ascoli Piceno [...] 1960, è stato dalla città marchigiana «adottato». I «delfini» di Maselli, [...] inquieti alla vigilia di un inevitabile imborghesimento, [...] si scontravano, nel mitico Caffè Meletti, chiuso [...] otto anni. In Italia -vive a Parigi [...] insieme al marito, Jean Sorel. Un uomo ancora oggi [...]. E tanto bello nel [...] incontrarono girando [...] di Roma di Lizzani, [...] una perfetta moglie francese e «punto di [...] salotto frequentato da artisti e intellettuali italiani (Mastroianni, Marco Ferreri, Calvino, Eco) o fran-A Damasco, in Siria, [...] tentava la sorte ogni [...] visto ai «compagni» delle ambasciate [...] ma per i comunisti [...] lottare per il socialismo e poi risolvere [...] dei curdi». Non gli entrava in [...] «che [...] è più facile da [...]. Aveva ormai perso le [...] infilò per caso [...] italiana. Si trovò di fronte [...] la vostra situazione, mia moglie è curda» [...] visto. In Italia [...] se l'è cavata alla [...] «So [...] e, per alcuni mesi, ho guadagnato facendo [...] di fronte [...] degli Uffizi a Firenze». Ma non era partito [...] per condurre una vita randagia: «È stata [...] per me, perché avevo parecchi soldi in [...] studiare». E ci riesce, ricominciando [...]. Senza un documento [...] senza [...] di permesso di soggiorno, si [...] in Italia grazie a «una funzionaria intelligente del provveditorato [...] Mestre». Poi via, in Francia, [...]. Un suo film delizioso, Vive [...]. In alto, [...] Laura Curino. In basso, Anna Maria Ferrero [...] «I [...] peggio deve ancora venire Per [...] vorrebbe un [...]. Il primo impulso al [...] gli venne da uno zio: «era operaio [...] di [...] ma anche lì arabizzavano. Lo licenziarono e tornò [...] una tv in bianco e nero dal [...] lingua che non capivo». [...] non è tipo da perdersi [...]. [...] il primo film, [...] selezionato nel 1992 a Venezia: [...] la scatola magica aveva cominciato a parlare curdo». Il suo ritorno in Italia [...] la buriana sollevata dal caso [...]. Per questo è inaccettabile [...] una personalità curda venga in qualche modo [...]. Ma al temperamento artistico [...] non è estraneo il [...] «Purtroppo -afferma -in Turchia non c'è un De [...] che abbia il coraggio [...] come fece il sudafricano con Mandela, eppure [...] lungimiranza ci sarebbe bisogno». Perché? «Perché nelle grandi [...] Turchia cresce, in dei ghetti, una generazione di [...] coscienza politica e che non ha più [...] visto che non ha nulla da perdere. Temo che, se non [...] problema, il peggio debba ancora venire». [...] ai diritti umani e [...] aggiunge [...] «dovrebbero spingere [...] a premere sulla Turchia, [...] due popoli possono ancora convivere, mentre più [...] più si producono spinte pericolose». E invece «quello attuale [...] migliore per indurre la Turchia a negoziare, [...] presenza dei curdi». Perché? « Perché lo [...] accetta di affrontare le [...] confini attuali, perché [...] turca comincia a [...] e gli uomini di [...] a buoni rapporti con [...]. La mia utopia, conclude [...] è molto realistica: «Autodeterminazione [...] attuali e libera circolazione». IL F [...] Anna Maria Ferrero: «Che [...] cuori infranti e schiaffi sul set» Fu [...] anni 50. Poi lasciò per sposare Jean [...] Malle, [...]. Nessun rimpianto, dunque. C'è un matrimonio, triplo, [...] dei Delfini, in cui si spengono gli [...]. Ma non è questo [...]. Vive bene [...] signorina Guerra -il nome [...] omaggio affettuoso al suo padrino, Willy Ferrero, [...] giocare a bridge o fare la calza, [...] e concerti». Ricorda poco di quando, [...] fu «scoperta» da Claudio Gora per strada [...] il primo film da regista [...] Il cielo è rosso. Una faccia interessante valeva [...]. Avevo solo 15 anni. Pensavo di tornare presto [...] invece la carriera continuò. Così sono rimasta abbastanza [...] troppo per essere [...]. Bruna e ambigua, Anna Maria [...] Monicelli, a Lizzani, a Ma-laparte, ad An-tonioni [...] un episodio dei Vinti). Fu Carolina con To-tò («una [...] squisita [...] grandissimo attore»). E piacque moltissimo a Vittorio Gas-sman: [...] nella vita -pare che lui fosse tremendamente [...] scena. [...] Ofelia per niente sdolcinata, Desde-mona [...] convenzionale: «Rompevamo con la maniera scespiriana e, quando si [...] in scena, [...] una gran paura». Di Vittorio dice: «Non [...] carità. Ma è orgogliosa [...] mollato. Lasciato anche Gene Kelly [...] Betsy [...]. E per motivi politici. Per quanto snob e [...] impressionati come bambini davanti al mito». Ma anche in competizione: «Si [...] Maselli -una specie di alleanza tra Fer-rero [...] Lualdi [...] Be-tsy. Mentre Tomas Milian si [...] Claudia Cardinale che però aveva un flirt [...] del film, Cri-staldi». Strani intrecci da set [...]. E Anna Maria reggeva [...] «Sergio Fantoni doveva [...] uno schiaffo e lei, [...] che fosse per finta. Feci dodici ciak». Dal Kurdistan a Parigi [...] a sorpresa Un curdo, si sa, non [...] un patriota e Cheto, il protagonista maschile [...] Vive [...]. Partecipa alle riunioni della [...] con metodi non proprio ortodossi i soldi [...] causa ma, per quanto riguarda la vita [...] interferenze. Ama riamato una graziosa [...] caffè, la birra con gli amici. Ma quando decide che è [...] di sposarsi, allora la scelta [...] deve essere una ragazza delle [...] parti, figlia di un patriota. La tecnologia viene gli [...] nelle sembianze di un amico che ha [...] agenzia matrimoniale con criteri piuttosto artigianali. Giungono così dal Kurdistan [...] immagini delle candidate al matrimonio. La scelta cade sulla [...] capelli al vento, sguardo accattivante. Ma Cheto non ha [...] con la tradizione che vuole che sia [...] la prima a sposarsi. Mina, vestita in abiti [...] timida e silenziosa come si conviene ad [...] di campagna, non è certo la bellezza [...] Cheto [...] aspettava. Prende così il via [...] equivoci che, con risate sino alle lacrime, [...] una comunità, quella [...] curda che con allegria [...] scissione, per un verso integrata nel lavoro [...] per [...] gelosa custode di una [...] alimentata, conservata anche con il matrimonio. Lo humour, la levità [...] nel descrivere situazioni anche [...] di un poveretto che non riesce ad [...] di soggiorno e finisce per suicidarsi, sono [...] far capire la situazione del [...] senza [...] propaganda fatta all'insegna del [...]. Di solito, aggiunge, «quando [...] curdi si pensa alla tragedia, ma noi [...] più triste e quello più allegro [...]. Io ho scelto [...] faccia, quella meno conosciuta». È la faccia della [...] di persone che, se sono ormai da [...] non hanno perso quel sostrato antico della [...] ebbe origine fra il Tigri e [...]. Vive la [...] è anche un film sulle [...] o meglio sulla miscela esplosiva che si forma [...] femminile quando il femminismo delle [...] grandi esperte dei diritti umani, si combina con [...] di una dimensione separata, quella [...] il bagno turco, dove le donne orientali possono parlarsi, [...] in una dimensione [...]. Ne fa le spese [...] Cheto, tanto pronto a rispettare con Christine (interpretata [...] Stépha-nie [...] la parità fra i [...] a tornare, con la piccola Mina (la [...] Marina [...] alla prepotenza maschilista della [...]. Un cast, quello di [...] riflette la composizione del X [...] parigino, dove curdi e [...] greci hanno portato gli odori e i [...] terre: Cheto è il greco Georges [...] turco è [...] che nel film interpreta [...] vecchio saggio della comunità curda, [...] è [...] Leila, la femminista che [...] Mina. ///
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Un cast, quello di [...] riflette la composizione del X [...] parigino, dove curdi e [...] greci hanno portato gli odori e i [...] terre: Cheto è il greco Georges [...] turco è [...] che nel film interpreta [...] vecchio saggio della comunità curda, [...] è [...] Leila, la femminista che [...] Mina.