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BILENCHI Una vita tra [...] Romano Bilenchi è sempre oscillato tra romanzi, [...] intatta la [...] vena polemica e ironica. Nato a Colle Val [...] novembre 1909 ha esordito collaborando alle riviste [...] «Il Bargello». [...] a Firenze nel 1934, [...] «Il capofabbrica», romanzo che affronta importanti temi [...]. Si distingue in seguito [...] serie di racconti, «Anna e Bruno», «La [...] «Dino [...] altri racconti», «Mio cugino Andrea», tutti del [...]. Alla fine del conflitto [...] «Il nuovo corriere» che regge sino al [...]. La [...] opera più significativa resta [...] Santa Teresa» pubblicato nel 1940 con successive [...]. Ritornerà al romanzo solo nel [...] con «li bottone di Stalingrado», una storia tra guerra [...] resistenza antifascista, tra [...] sue opere di memorie e [...] tra cui «Amici. Vittorini, Rosai e altri [...] 1976 e «Cronache degli anni neri», pubblicato [...] del ventennio fascista. Significativo ii suo impegno [...] del Pei, interrotto negli anni Cinquanta e [...]. RICEVUTI Le gioie [...] CIVETTA Lontana è la [...] è esclusa. [...] parte, la [...] affini-tà con il teatro e [...] ti palcoscenico gli sarebbero servite più oggi di ieri, [...] quando, malgrado tutto, malgrado la [...] corrosiva e [...] opposizione, si sarebbe guadagnato felicemente [...] televisivo. Ai [...] invece August Strindberg poteva [...] Isolato, in fondo snobbato da quelli che per [...] potevano apparire più vicini. In brutte parole si [...] un «arrabbiato» senza troppo rispetto per la [...]. Un po' anarchico, un [...]. Nemico delle femministe perché [...] in combutta con la «classe superiore» (per [...] ad esempio quello di evitare il servizio [...]. In [...] nel 1882 Strindberg giurava: «Detesto [...] misure. /// [...] /// Ciò che voglio è [...]. Nella prefazione a un [...] anni [...] di non sentirsi anarchico. Preferiva «socialista», come «tutte [...]. Tra tanto disordine, nel «Piccolo [...] a uso della classe i inferiore», sommario di sentenze [...] «leggi» della vita civile, si esprìmeva con una perentorietà [...] limpidezza [...] per noi almeno, presi dalla [...] dalle stirature delle società complesse. Come in una sequenza [...] società secondo Strindberg è «una forma del [...] sotto [...] della classe superiore, affinché [...] sottomessa a sé la classe inferiore», la [...] bisogno [...] in stadi di evoluzione [...] classe superiore è stato utilizzato per tenere [...] la classe inferiore»; la politica interna è [...] del [...] interessi da parte della [...] della classe inferiore» e [...] scienza, escogitata dalla classe superiore per impossessarsi [...] lavoro della classe inferiore», mentre uno scandalo [...] si oppone alla classe superiore» e [...] di patria sarebbe «una [...] senso della proprietà», che si accompagna alla [...] «senso della giustizia che é disciplinato dalla [...] di ingannare la classe inferiore. La semplificazione (per quanto [...] Ploia e una novità di fronte [...] di tanti impercettibili equilibrismi [...] e del costume senza coraggio e senza [...] «là classe superiore paga i filosofi perché [...] piacevoli. E se ne vengono [...] spiacevoli? In tal caso sono dichiarate menzogne. La comunità dei «filosofi» [...]. E allora? «La rivoluzione [...] si chiede Strindberg. E risponde: «Dipende dalle sue [...] di riuscita». Spegniamo almeno la televisione. [...] Strindberg [...] catechismo a uso della classe Inferiore» [...]. Tra pochi giorni Bompiani [...] «La lunga attesa», [...] inviato da Vasco Pratolini [...] Romano; [...] maggio usciranno i suoi racconti da Rizzoli; [...] titolo [...] e Bruno» e per [...] tori Riuniti annuncia «Autobiografia [...] dei migliori articoli comparsi [...] «Il [...] corriere», il quotidiano diretto da Bilenchi dal [...]. Lui, intanto, chiuso nella [...] casa fiorentina per una fastidiosa [...] di [...] diabetica, osserva il rotolarsi del [...] dalla finestra e sogghigna con ironia toscana alle sventure [...] venture delie mode effimere. La saggezza dei suoi ottanta [...] passa [...] Bilenchi» -come lo definisce Pratolini [...] una ve-, na polemica che la malattia non ha [...] scalfito come se il suo appartamento, dal quale non [...] da anni, [...] una plancia di [...] o una cabina di regia. È inutile prepararsi domande [...] salotto pieno di libri, fotografie e [...] Romano Bilenchi vaga a [...] pozzo infinito della [...] irresistibile fervore, -passa dalle [...] , [...] partigiano, dai contatti con Togliatti [...] semplice pezzo di un redattore sportivo, dagli [...] Valicano ad una serata in una bettola di Colle [...] dove nacque nei 1909. Ea é con sottile [...] Bilenchi ammette di sapere ben poco di quelle [...] Pratolini spedite a lui dal 1935 al [...] «Avevo due cantine piene [...] lettere, una me [...] tolta. /// [...] /// Ne sono nati una tesi [...] ora un libro. [...] la testimonianza di [...] iniziata negli anni [...] e che arriva sino ad [...] alle nostre [...]. A quando risale, chiediamo [...] Bilenchi» [...] primo Incontro con [...] Avrò avuto quindici anni [...] avevamo i calzoni corti. Poi [...] rivisto a casa di Ottone Rosai [...] e siamo diventati amici. Nel [...] lui si è trasferito a Roma e quindi in giro per [...] da allora mi ha [...] di lettere. Che cosa ricordi della tua [...] Bilenchi ci ha cortesemente concesso la pubblicazione di una [...] di [...] Pratolini (datata 7 aprile 1955) [...] della [...] risposta (11 aprile) a proposito [...] «Metello» e [...] del «Nuovo Corriere». Giuseppe De Roberti» era [...] critico letterario del quotidiano. Caro Romano, dopo Londra [...] Firenze per via del medico e non ebbi [...] poi sono ripartito e sono tornato [...]. Ora senio certe voci [...] a Firenze ci sarebbe una specie di [...] di [...] del «Nuovo Corriere». La cosa, se non [...] ridicola e non te ne parlerei. So per vecchia esperienza [...] fare delle voci e soprattutto so che [...] avessi da [...] la diresti a me [...] prima occasione. E non potrebbe essere, [...] libro, che [...] più che legittima e [...] Bilenchi, oltre che di un amico. Né io credo di [...] di essere un autore insofferente delle critiche, [...] sempre pensato che spesso nel nostro lavorò [...] utili le [...] delle apologie. Se ti scrivo è [...] voci ce n'è una che mi sembra [...] la recensione di De Robertis seguita da [...] risposta di Alicata. Ora io non cerco [...] Alicata [...] nessuno, mi rivolgo direttamente a le per [...] lu accettassi in qualsiasi modo un correttivo [...] possono essere le [...] idee e [...] caso alla libertà di [...] Robertis. Una sera vomitò sangue, [...] Rosai e lui lo portò in ospedale. Mi chiamarono al giornale [...] da lui: aveva un [...] andato. Vidi lo lastre: ho [...] occhi [...] di una ragnatela. Andò ad Arco in [...] salvo: da li mi scrisse una lettera [...]. Mi quali sono 1 contenuti [...] andate perdute, per esempio quello [...] i giudizi sulla guerra di Spagna che fu per [...] decisiva come scelta di campo, lo non avevo il [...] di scrivere ma stranamente molta gente [...] a me, come Pratolini che [...] scriveva per necessità. Purtroppo durante la guerra [...] materiale e moltissimi libri, [...] stato a Colle vai [...] Elsa [...] avevo raccolto il mio archivio pér [...] alla devastazione. Ma anche li è [...] temevo: i soldati marocchini vedendo. Su quei libri e quei [...] sono passati poi [...] tedeschi, in controffensiva, [...] giorni di battaglia. Alla fine [...]. È In [...] che hai perso [...] manoscritto di «a romanzo, è [...] Esatto. Si chiamava [...] di Teresa» ed era il [...] di [...] di Santa [...] uscito [...] pensate che qualche amico lo [...] anche letto quel manoscritto, [...]. Mi è rimasto [...] primo capitolo intitolato [...]. Come potevo [...] mano?. Finisce la guerra e cambia [...] Firenze; che cosa succede nel [...] un grande fervore culturale dovuto [...] alla presenza di [...] docenti [...]. E [...] anche [...] dei caffè: i [...] alle Giubbe Rosse, il [...] Riforma letteraria con Fortini e Pampaloni al bar S. Marco, io insieme [...] e Rosai si andava [...] di Via Martelli. La [...] volta [...] andai atte Giubbe Rosse fu [...] mi accompagnarono Bontempèlli e Ungaretti. [...] bar non è [...] vedere. Nel dopoguerra tutto questo [...] di cultura Va a Roma o Milano [...]. C'è in giro un [...] per favore non parliamo di provincializzazione pérché [...] italiane, da allóra ad oggi, non hanno [...]. E poi noi, [...] a . Firenze, avviammo [...] del [...] e in qualche modo ci [...]. Fa proprio [...] I luglio del [...] articolo di fondo sui moli [...]. La mattina [...] mi vennero a trovare al [...] due giornalisti che mi dissero [...] hanno fatto [...]. La versióne ufficiale fornita [...] Pei [...] la mancanza di soldi. Qualche anno dopo però [...] a Milano. E tu andasti a [...] Togliatti ?No. Mi dissero di andare [...] Roma [...] discutere con Scoccimar-ro, che mi voleva anche [...] i baffi lunghi, ma io non andai. Secondo me la decisione [...] di mano degli stalinisti. La parte migliore del [...] a Dì Vittorio, da Amendola [...] più i socialisti della [...] e i cattolici di [...] mia parie. Ma [...] n parlare con Togliatti In [...] sferoidali luglio il 1 «folto; data dèlia scomparsa del [...] di allora avevo parlato con Togliatti [...] «volte. Pòi mi scrisse urià [...] Caro Romano Caro [...] stata [...]. Mi venne il dubbio [...] fuori proprio perchè ero [...] baluardo [...]. In che senso? Pochi giorni [...] della crisi, fu proprio Togliatti a [...] che molti dirigenti erano [...] mio quotidiano. Altre volte Togliatti si [...] nel partito. Non è un caso che [...] fosse parlato di una [...] candidatura al [...] che proprio allora lui stesso [...] cominciato a pensare a [...] per trovare canali [...] che gli [...] più congeniali. E tv [...] facesti per [...] Parlai con La Pira e [...] andò da Pam, Nenni e Gronchi. La Pira, che allora [...] Firenze, parlò anche con Togliatti: «E noi [...] Questo ragazzo ci ha salvato da tante puttanate» [...] Togliatti;. Gronchi fece intervenire Mattei. Mi mandò a chiamare e [...] dichiarò disposto ad un contributo: [...] 50 milioni al [...]. Ma pochi giorni dopo Terenzi [...] un attacco bestiale a Mattei perchè non [...] giornali della sinistra e questo vanificò ogni [...]. Perchè [...] continuasti da [...] fare che cosa? Un altro [...] comunista? lo [...] disposto ad [...] per salvare il giornale. E quale fu, secondo te, [...] del [...] -Avevano paura che facessimo a [...] nostro, li giornale contava molto nella sinistra De e [...] giornalisti cattolici. Noi avevamo già fatto [...]. Ma subivano attacchi. Ferruccio Bianchi [...]. E io come facevo [...] Per [...] adesso non esiste più [...]. Allora èro un equilibrista, [...] non mi lasciavano respirare. E quando [...] rai nei «partito nel [...] Fabiani mi ridette proprio quella [...] dicendo, che [...] sempre tenuta sperando di [...] un giorno. PARERI DIVERSI Tanto di [...] un vero e profondo dispiacere. Tu non hai bisogno [...] il più bel giornale e il più [...] stampi oggi in Italia; e io non [...] protezioni. Mi fermo [...]. Alicata ha scritto su [...] per il quale non posso non [...] grato. Dimmi ora tu cosa [...] in lutto questo. E come stai? lo [...]. Ti abbraccio, [...] Vasco. Caro Vasco, ti spiego [...] comincerò da lontano. A mio parere su Metello [...] sono [...] dette, uè da una parte [...] tutto le cose che [...] da dire, lo penso che [...] libro non ci siano due Prato-lini. Questo Pratolini, a mio [...] saputo abbordare e risolvere in maniera narrativa [...] materia di Metello da lui stesso creata [...] campo. Ha silicizzato molte cose [...] in altro modo. So io avessi letto cento [...] del manoscritto, avrei messo qualche pulce [...]. E avrei voluto discutere con [...] a lungo per sentire anche le sue idee in [...] lo penso che tulio Metello si [...] portare su un piano di [...] tensione in cui ogni più piccolo particolare avrebbe dato [...] di essere [...] vissuto o rivissuto, o anche [...] una seconda lettura, non mi sembra che nel libro [...] cosi A parte questo, i critici, e [...] i nostri. [...] prova di coraggio che hai [...] gli insegnamenti che si possono [...] e dagli errori e dai [...] se si può continuare su quella strada o [...] e via dicendo. Stando cosi le cose [...] breve recensione di De Robertis su il «Tempo». De Robertis sostiene la faccenda [...] e io non sono [...] Capivo che [...] da fare anche e soprattutto [...] il risalto e [...] che ho per [...] ina -ripeto -ero [...] e più che [...] -così non lo [...] a proposito dei supplementi [...] che pullulano [...] sempre di pio) nei nostri [...] mi è capitato di scrivere (mi si scusi [...] che [...] dominante è di un chiacchiericcio [...] non c'è, né ciriole essere, un progetto, [...] una fisionomia culturale. E per di più tutto [...] fatto e scritto svogliatamente, [...] do [...] altrui. Se uno dei motivi [...] basa la diffusione dei predetti supplementi è [...] un rinnovato interesse per la letteratura, dubitò [...] questo il modo di [...] e tanto meno di [...]. Anzi, se con decisione [...] si dèdica alla lora lettura, [...] crisi di rigetto è parente di quella che si [...] davanti ai banconi delle nostre [...] senso di [...] dovuto [...] entrai quali I difficile aprirsi [...] varco, seguire un qualsivoglia percorso. Chi è poi a [...] supplementi? Sempre gli stessi personaggi, ossessivamente e [...] certo aria alle pagine, [...] ha pure [...] che certe firme, spremute [...] a questi spazi non dico i loro [...] gente [...] non scarta mai nulla [...] ma i loro [...] in perenne attesa di [...]. Ma non c'è scampo: [...] «soliti noti, sono richiesti, un po' non [...] di [...] presenza: se non firmano [...] colpo rispetto agli altri: E poi per [...] gli portano via. Ma il problema c'è [...] fondo: la mancanza di ricambio nel giornalismo, [...] esempio, [...] i seggiolini della gio-stra [...] dalle stesse persone, tutt'al più si verifica [...] due occupanti. Eppure insisto a credere [...] dotati ce ne siano, ma sono sempre [...] ad esempio in direzione universitaria, vista [...] muraglia eretta dalla vecchia [...] Ma [...] parte [...] di certe firme che [...] la pigrizia mentale dei lettori (la botte [...] stesso vino), resta piuttosto misterioso, ed è [...] puliti di fondo, il perché si recensiscano [...] libri è non altri. Perché proprio quelli? Manca [...] fondo nella scelta, viene il legittimo dubbio Che [...] ai collaboratori che mandano [...] sotto mano (anzi sottocchio). Non c'è una regia, neanche [...] livello di filodrammatica. Ci sono poi degli [...] si veda ad esempio la rubrica [...] usciti, di [...] che annuncia libri [...] appena usciti un bel [...] fa, o, in altre pubblicazioni la recensione [...] con mesi e mesi di ritardo; per [...] the [...] che si debba star [...] ma siccome nesso si tratta di libri [...] trascurati, anziché [...] . C'è pòi la pane [...]. Ma il vizio di fondo [...] esplicito di [...] occupare di tutto (e quindi: [...] tutto un po', poco di [...] e [...] con [...]. Passa [...] ma poco male, dato [...] forte non c'è. [...] Mi si conceda la [...] puntata e proverò a dire la mìa. Preoccupato e scontento, si [...] non da un punto di vista politico; [...] dì vista ormai ogni [...] e una recensione di De Robertis non [...]. Venne Alicata a Firenze per [...] di partito. Tu sai che io, [...] ora, sono molto amico di Alicata. Gli parlai a lungo [...] nostre. Mi chiese se si [...] io gli dissi che [...] di De Robertis, poiché il critico letterario [...] lui. Anche Alicata, ma da [...] vista esclusivamente politico, era preoccupato per questa [...]. Mi disse che, dopo De Robertis, [...] (non lui) avrebbe dovuto lare una specie [...] educata, si capisce, sul problemi che suscitava [...]. /// [...] /// Voglio precisare anche una cosa: [...] è che Alicata muovesse preoccupazioni politiche perché estraneo alia [...] penso che anche oggi sia mio dèi [...] che di letteratura [...] capiscono parecchio. Il suo ragionamenti) era [...] non si doveva dare [...] di abbandonare [...]. /// [...] /// E anche Alicata non intendeva [...] di [...]. [...] io con [...] selenio, arte e spettacolo una [...] per conoscere [...] scegliere Parla [...] va il mondo? e che [...] la letteratura Gli scrittori USA nelle foto di [...]. [...] predicazione di Don [...] poesie di Rosa Amianto Storie [...] ti numeri) su ,. /// [...] /// [...] predicazione di Don [...] poesie di Rosa Amianto Storie [...] ti numeri) su ,. (0)
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