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Così Molotov, il 22 [...] della Russia da parte [...] Napoleone [...] 1812. Si apriva allora un [...] decisivo capitolo della seconda guerra mondiale che [...] questi ultimi tempi richiamato [...] dalla polemica [...] e la condotta di [...]. Un soldato germanico accampato [...] russo legge il giornaletto da campo: esso [...] La vittoria ». In esso furono impegnati [...] di guerra in proporzioni mai viste nella [...] le due parti subirono perdite e sopportarono [...] e tragica ampiezza. Il conflitto può essere [...] fasi: La prima è quella della iniziale [...] davanti a «Mosca dalla resistenza e dalla [...] 1941-42, che condussero gli invasori [...] del collasso definitivo. La seconda è caratterizzata [...] tedesco per [...] Mosca e giungere ai [...] Caucaso, fatto fallire dalla grande manovra russa di [...] della Sesta Armata tedesca, a Stalingrado. Nella terza [...] rossa sterminò [...] con una serie ininterrotta [...] maglio (offensiva permanente) e concluse la guerra [...] di Berlino. Per tre anni, fino [...] secondo fronte ed anche dopo, [...] Sovietica sostenne da sola [...] gran lunga maggiore dello sforzo bellico germanico, [...] spasimo e [...] di tutte le energie, [...] ma anche delle altre nazioni europee sottoposte [...]. Il [...] e il governo sovietici, [...] meraviglia del mondo, dimostrarono di essere [...] della prova. Gli insuccessi subiti, specialmente [...] furono dovuti [...] inesperienza dei combattenti e [...] dei tre primi comandanti di gruppi [...] marescialli [...]. [...] e [...] che furono poi sostituiti. Ma i [...] quadri, [...] la strategia, la tattica e [...] delle truppe soverchiarono ben [...] esisteva e si faceva nel campo avverso. Non sono i russi [...] cono (13), ma i tecnici stranieri e [...]. Incominciamo con Hitler. Fin dai primi giorni [...] egli constata una grande abbondanza [...] mezzi e una tenacia nel [...] da parte del soldato russo, [...] né i Francesi né gli Inglesi avevano certamente dimostrato [...]. Era una lotta di [...] morte, nella quale molti ufficiali e specialmente Commissari [...] sono sottratti alla minaccia della prigionia con [...]. Le guarnigioni di fortificazioni [...] sono fatte saltare in aria da sole [...] » (15). Il tono si fa [...] via che la vicenda procede. E [...] dicembre 1941, al [...] « Oggi posso ben [...] Se [...] di più che ventimila carri armati, centinaia [...] di migliaia di cannoni,, accompagnati da più [...] si fosse messa improvvisamente in movimento contro [...] Reich, [...] sarebbe stata perduta ». Tuttavia, fino alla fine [...] Hitler credeva ancora nella vittoria, sia pure ottenuta [...] perdite tremende. La lotta era stata [...] suo parere, [...] rosso era allo stremo [...]. [...] ottobre un comunicato radio [...] Tedeschi la vittoria finale: il 9 il dottor Dietrich, [...] Stampa ai giornalisti e il ministro Von [...] ai diplomatici dichiararono che [...] Russia, [...] potenza militare, aveva cessato di esistere. I giornali [...] giugno 1940 al giugno [...] Hitler [...] nei suoi discorsi, nei suoi scritti, nelle [...] trattative diplomatiche che la Germania, da lui [...] la seconda guerra mondiale. Anche [...] ministro della propaganda sosteneva [...] tale, la guerra è in ogni modo [...] e ai gerarchi nazisti faceva eco tutta, [...] pubblica mondiale, dagli amici, [...] «Mussolini [...] agli avversari, come Churchill, che parlando ai Comuni [...] giugno 1940, dichiarò [...] la situazione inglese così [...] da non [...] di far previsioni per [...]. Nelle città tedesche, dove [...] di smobilitazione e i cui negozi rigurgitavano [...] alia Francia, al Belgio, [...] gli architetti erano. Lo stesso spodestato Kaiser Guglielmo II, [...] che il trionfo del Fùhrer fosse definitivo, [...] ad [...] un entusiastico telegramma di [...]. Coloro che osavano, in [...] dubbi sulla definitiva vittoria tedesca apparivano come [...] settari. [...] spregiudicato degli avvenimenti dimostrava [...] Hitler [...] vinto la partita. La conquista della Polonia, [...] lo Stato Maggiore aveva considerato necessarie non [...] settimane, era avvenuta invece in diciotto giorni, [...] e quasi senza perdite. Con due sole divisioni [...] Norvegia [...] stata occupata, nonostante che [...] fosse stimata estremamente difficile [...] tecnici militari. Durante "queste operazioni gli [...] schierati lungo la [...] non si erano mossi [...] fronteggiare le loro [...] divisioni ne erano rimaste [...] (5). Giunto il loro turno erano [...] liquidati in meno di quaranta giorni e gli Inglesi [...] potuto salvare una parte delle loro truppe a [...] solamente perché Hitler, nella speranza [...] trovare un terreno [...] con [...] non aveva voluto [...] troppo gravemente. Formidabile, poi, era stata [...] attraverso i Balcani. Iugoslavia e Grecia erano [...] di carta ed, ancora una volta, il [...] inglese aveva dovuto imbarcarsi in fretta. [...] le perdite: centocinquanta soldati [...] in Olanda, poco più di sedicimila contro [...] Francia [...] un migliaio nei Balcani. La Wehrmacht, come erano [...] gli stessi più accaniti anti-nazisti, era diventata [...] ed incomparabile 06), mentre il mondo capitalistico [...] ed incapacità da tutti i pori, in [...] far pensare che a molti suoi dirigenti [...] tutto una vittoria nazista. Al processo di Norimberga [...] Keitel, capo del Comando supremo tedesco, dichiarò: « Un [...] Francesi durante la campagna di Polonia non [...] a sèt nient'altro che un sottile sipario [...] nessuna difesa reale. Poiché [...] non si verificò noi [...] Occidentali non avessero intenzione di perseverare nella [...]. Infinite volte le potenze [...] lo avevano spinto a [...]. Nel novembre 1937 il [...] Esteri britannico, lord [...] si era recato a [...] detto: « Il Fùhrer ha realizzato molte [...] solamente in Germania, perchè distruggendo nel suo [...] ha sbarrato a [...] il cammino [...] occidentale. Per questa ragione la Germania [...] giustamente considerata il bastione [...] contro il bolscevismo» (8). E per farsi meglio [...] Stato inglese aveva aggiunto che « [...] situazione della Germania nei [...] vicini orientali e sud-orientali non era affatto [...]. Del resto, anche il [...] Mussolini era [...] con lui nel considerare [...] Sovietica: « La liquidazione del problema russo, [...] nel giugno 1941, reca a mio avviso [...] a) toglie alla Gran Bretagna [...] speranza di carattere continentale [...] libera da qualsiasi preoccupazione [...] futuro; c) ci riporta [...] dottrinarie che solo necessità di carattere tattico [...] ad abbandonare, sia pure temporaneamente; d) fa [...] verso [...] tutte le correnti antibolsceviche [...] in generale e in quello anglo-sassone » [...]. /// [...] /// [...] tedesca ad Oriente consentivano [...] Vaticano e gli oppositori al regime nazista. Nel rapporto steso da [...] ultimi, che aveva svolto trattative a Roma, [...] che il Santo Padre si sarebbe prestato [...] con le potenze occidentali, [...] ad osservare alcune condizioni, fra le quali: [...] Occidente; regolamento delle frontiere orientali a profitto [...] Germania [...]. Si aggiunga [...] dei più forti magnati [...] i quali avevano notevolmente contribuito alla [...]. Nessuno nutriva dubbi sul [...]. Parlando ai suoi generali, [...] di guerra il 3 febbraio 1941, Hitler [...] che si prefiggeva di raggiungere ed espose [...]. Le nostre forze sono [...] numero, ma assai superiori in qualità. Lo scopo della nostra campagna [...] è di mettere il nemico in fuga: è quello [...] e [...] ogni ritirata. [...] nostro più grande pericolo è [...] ritirata [...] rossa. Subito dopo le prime disfatte [...] una rivolta del [...] russo e Stalin sarà rovesciato. La campagna non durerà più [...] sei od otto settimane; alla fine noi ci stabiliremo [...] una linea [...] dal Volga ad Arcangelo, che [...] la linea di difesa [...] » (12). Non vi furono obiezioni [...] dei generali né da parte di alcun [...]. Gli invincibili soldati che [...] facilità sconfìtto il valoroso e potente esercito [...] temere dalle disordinate e affamate orde bolsceviche, [...] contro [...] comunista? « Noi conosciamo [...] il [...] capo del dopolavoro tedesco, [...] essa non può resistere ad alcun urto [...]. Anzi, in una parola, essa [...] vale niente ». Identico il parere di Mussolini [...] non diverso quello [...] opinione pubblica del mondo capitalista, [...] ministro [...] della strada. Si disputava solo sul [...] che sarebbero occorse ai Tedeschi per cancellare FU. Costretti, durante la prima [...] a abbandonare al nemico vasti territori,! Quale era, dunque, la [...] Hitler nel giugno del 1941? Tutta [...] continentale, fino ai confini [...] Sovietica, [...] conquistata, o asservita o amica. [...] della Germania e delle [...] e in grado di fornire un immenso [...]. [...] ogni giorno più numeroso, [...] armato, in possesso di un addestramento e [...] di combattimento perfetti, ricco di grande, prestigio, [...] guerra considerato invincibile. [...] messa a tacere, le [...] fanaticamente [...] del capo e certe [...] colmo di tanti successi doveva essere protetto [...] Dio [...]. [...] è vero, era ancora [...] alle sue spalle stavano gli Stati Uniti, [...] modo le potenze anglo-sassoni avrebbero potuto colpire [...] Le intatte forze tedesche avrebbero infranto e ricacciato [...] se della mole di quello riuscito a [...] dopo, quando la Germania, esausta e stremata, [...] sconfitta. Nel 1941 anche gli [...] cominciavano ad arrendersi; [...] e forse presto sul [...] avvenire di servitù e di barbarie. [...] di una sicura vittoria [...] basata su giusti e reali [...] e [...] Hitler si accinse a [...] via di mezzo [...] potere che non gli [...] dei [...]. Il Fùhrer sapeva bene [...] campagna di guerra avrebbe imposto [...] di un grande numero [...] uno sforzo logistico assai grave, ma era [...] da ragioni che egli riteneva fondamentali. /// [...] /// Il Fùhrer sapeva bene [...] campagna di guerra avrebbe imposto [...] di un grande numero [...] uno sforzo logistico assai grave, ma era [...] da ragioni che egli riteneva fondamentali. (0)
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